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Pronta per le gare Basta il montaggio di alcune parti speciali e la Glock diventa una “Formula 1” come velocità, mantenendo però intatte tutte le sue particolarità e caratteristiche di sicurezza di Gianfranco Peletti
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utti gli appassionati di armi conoscono l’Armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia, che da anni si distingue per la sua attività d’importatore e di distributore di tutto quello che è il meglio nel mondo del tiro nelle sue varie discipline, U.I.T.S., F.I.T.D.S., I.D.P.A., F.I.A.S., solo per citarne alcune. Recentemente mi ha telefonato l’amico Roberto Campani, che è uno dei soci, per invitarmi a vedere e provare una linea di prodotti per le Glock che l’armeria emiliana importa e distribuisce in esclusiva. Avendo appena eseguito la prova di 5.000 colpi con la Glock Four Generation (vedi Armi Magazine di gennaio), ho accettato volentieri l’invito, per capire l’effetto sul rendimento dell’arma di questi accessori. Arrivato in armeria, dopi i vari convenevoli e saluti di rito, Roberto ha tirato fuori due Glock, una di Terza e l’altra di Quarta Generazione, preparate con il pacchetto completo di accessori della Zev Technologies e della DPM System Technologies, aziende che si sono specializzate in questi prodotti al top di gamma.
Safety System grilletto, Safety System percussore e Safety System leva scatto – Tutti i segreti del Safety System della Glock
La Glock Four Generation nello smontaggio da campagna, con tutti i particolari presenti all’interno del carrello
Disegno esploso della Glock in cui si vedono i 33 pezzi che la compongono
GLOCK “RACE GUN” BERSAGLIO MOBILE
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La Glock con il kit di accessori della Zev Technologies e della DPM System Technologies
Accessori
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Le due armi utilizzate per la prova, a sinistra la Terza Generazione
Immediatamente, il particolare che colpisce di più è il grilletto in lega leggera anodizzata nera, con la parte centrale della leva di sicurezza di un bel colore rosso. A un’osservazione più attenta si scorgono i perni in titanio e, sul modello Terza Generazione, il pulsante di sgancio del caricatore, in lega anodizzato bianco e maggiorato nelle dimensioni con una stupenda zigrinatura. Questo è tutto quello che si vede dall’esterno, ma quando si smontano le armi al loro interno è celato il segreto che trasforma una normale Glock da difesa in una “Race Gun” da competizione. La semplicità in 33 pezzi Prima di parlare di questi particolari e di chi li produce, è importante ricordare che la Glock è composta di soli 33 pezzi e che si smonta completamente senza l’uso di nessun attrezzo se non un semplice “cacciaspine”. Quando l’arma fu presentata per la prima volta sul mercato, nacquero un sacco d’infondate leggende metropolitane: l’ar-
ma era invisibile al metal detector, ad alte temperature il fusto perdeva la resistenza, era pericolosa perché sparava “da sola”. In realtà, la Glock è una delle armi più sicure presenti attualmente sul mercato, perché ha tre dispositivi automatici di sicurezza che sono sempre in funzione e garantiscono che l’arma spari solamente se viene premuto il grilletto e c’è il colpo in canna. Per spiegare bene come funzionano questi dispositivi, basta guardare le illustrazioni tratte dal catalogo della Glock per fugare ogni dubbio e capire che quando parte un colpo “accidentale”, la colpa non è dell’arma ma di chi la sta utilizzando. Questi accessori per trasformare l’arma sono prodotti dalle due aziende che abbiamo citato in apertura, su cui vale la pena di spendere due parole.
Particolare del grilletto con la chiave a brugola inserita nella vite che regola la precorsa
Mission… possible La ZEV Technologies ha creato un settore specializzato denominato GLOCKWORX, che segue la mission aziendale di produrre parti per le armi di grandissima qualità al massimo livello tecnologico. Questo settore, sviluppando la filosofia aziendale ha studiato e ingegnerizzato al massimo la componentistica originale della Glock, realizzando parti meccaniche in acciaio al carbonio, titanio, ergal e altre leghe di alluminio, che sono state riviste anche nel funzionamento. Il pacchetto di scatto che comprende il grilletto e tutte le altre componenti è stato denominato “Fulcrum”, proprio perché lavorando sul perno centrale su cui è imperniato lo scatto è stato possibile migliorarlo e aggiungere due viti a brugola (del tipo autobloccante), posizionate nella parte superiore del grilletto che regolano la precorsa e il collasso di retroscatto. Il sistema prevede anche una serie di molle speciali con una taratura idonea al rendimento ottimale dell’intero pacchetto. Un altro particolare che è più da gioielleria che da arma da fuoco è il percussore in titanio ricavato dal pieno mediante lavorazione meccanica di altissima qualità che l’ha “skeletonizzato”, alleggerendolo il più possibile senza però diminuire la sua resistenza. Il pacchetto delle molle DPM, inserito nel carrello in posizione di lavoro
Il pacchetto di scatto completo, estratto dalla sua custodia
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071 Fotografia del percussore che evidenzia la qualità delle lavorazioni di alleggerimento
Anche i perni che fissano le parti meccaniche e il telaio di acciaio all’interno del fusto sono realizzati in titanio; tutte le componenti hanno la certificazione americana 6AL4V che garantisce l’affidabilità e la durata dei materiali; ciò vale anche per la leva cilindrica della sicura automatica al percussore, anch’essa in titanio. Anche per questi particolari vi è una serie di molle speciali dedicate che garantiscono la perfetta efficienza e il funzionamento delle varie componenti. L’ultimo componente prodotto dalla Zev, che fa parte del pacchetto distribuito da Bersaglio Mobile, è la leva di sgancio caricatore che, come già detto, e veramente molto bella con un grip eccezionale. L’intera leva e il pulsante di sgancio maggiorato sono ottenuti dal pieno di barre di alluminio
Particolare del grilletto e del pulsante maggiorato dello sgancio caricatore montato sulla Glock Terza Generazione
Il set di perni in titanio
aereonautico di prima qualità, lavorate con macchine a controllo alfanumerico. Per quanto riguarda molla e guidamolla, la scelta è caduta su quella prodotta da dall’altra azienda, che è europea con base in Grecia e si è specializzata al massimo livello, proprio su questo tipo di accessorio, tanto da ottenere il riconoscimento della N.T.O.A. (National Tactical Officers Association), ottenendo diversi brevetti internazionali. Il sistema scelto da Bersaglio Mobile si chiama DPM ed è un sistema basato sul lavoro di tre molle, con l’astuccio e la barra guidamolla realizzati in acciai al carbonio ad altissima resistenza meccanica. Il sistema consente un’efficace riduzione del rinculo, maggior controllo dell’arma e, conseguentemente, maggior precisione nel tiro, eliminazione degli inceppamenti dovuti a questo componente, facilità di effettuare le sequenze di due colpi, facilità e precisione nel montaggio. L’esito del poligono Dopo aver cercato di descrivere quali sono le modifiche apportate alle due Glock, siamo scesi nel tunnel per fare una prova pratica e toccare con mano quello che ci è stato detto. Ho provato la Glock 4 – vista la recente familiarità acquisita con questo modello durante la prova dei 5.000 colpi – con lo scatto
La sicura automatica al percussore in titanio
regolato da gara, precorsa di 2 millimetri, zero collasso di retroscatto e pressione da esercitare per la partenza del colpo di 1300 grammi. Il funzionamento della meccanica è sensazionale per la sua fluidità e progressione e lo scatto dà la sensazione di sparare da solo quando l’arma è allineata sul bersaglio e il dito indice è sul primo tempo. Chiaramente stiamo parlando di un’arma preparata per le gare e non da portare tutti i giorni per difesa: in questo caso bisognerebbe eseguire regolazioni diverse dello scatto per portare il peso almeno sopra ai 2,5-3 kg. Nella prova pratica effettuata con cartucce piuttosto vivaci della Winchester, l’arma ha dimostrato la sua classe e nel tiro rapido a 15 metri di distanza ha piazzato 10 colpi all’interno dell’otto, di cui sei all’interno del nove. Complimenti all’amico Roberto che ha fatto la performance, ma anche chi scrive ha ottenuto ottimi risultati ed è rimasto soddisfatto ed entusiasta di questa versione di arma così preparata. Per finire, i prezzi. Bersaglio Mobile vende le Glock 3 e 4 già preparate con l’intero pacchetto descritto, testato e pronto per l’uso, al prezzo di, rispettivamente, 945 e 976 euro. Chi è appassionato del fai da te può acquistare il pacchetto completo, che è in vendita nelle migliori armerie al prezzo di 459 euro. SO Per informazioni Gli accessori di Zev Technologies e della DPM System Technologies sono distribuiti da Bersaglio Mobile Srl, via Zacchetti 14, Reggio Emilia, tel. 0522 518.344- 0522 515.175, www.bersaglio mobile.com, info@bersagliomobile.com. Le Glock sono distribuite, oltre che da Bersaglio Mobile, da Bignami (tel. 0471 803.000, www.bignami.it) e Paganini (fax 011 835.418, www.paganini.it)
La rosata di dieci colpi a quindici metri effettuata da Roberto Campani in tiro rapido
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Accessori
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