Infinity

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Classica con brio Un classico delle armi, il modello Commander, rivisitato e attualizzato con una trasformazione di tipo Abarth, che rende l’arma assolutamente eccezionale e competitiva

di Gianfranco Peletti

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l modello Commander nasce alla fine degli anni ‘40, poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando il governo degli Stati Uniti d’America indisse una gara per proporre una nuova arma per sostituire la Government Model 1911 A1. Tra i requisiti fondamentali dettati per il bando di gara vi erano quelli che l’arma presentata dovesse avere una lunghezza massima inferiore a 7 pollici (177,80 millimetri) e un

peso inferiore alle 25 once (707,50 grammi), e le prove sarebbero state effettuate nelle basi militari di Aberdeen Proving Ground, nel Maryland e in quella di Fort Benning in Georgia. Furono presentate alle prove una Colt denominata Commander, una Smith & Wesson M39, un FN Hi Power modificata e una non meglio identificata T3, tutte camerate con la cartuccia cal. 9 parabellum, ma nessuna di queste armi fu poi scelta per la sosti-

“L’Infinity è prodotta da un’azienda USA, la Strayer-Voigt, Inc. (SVI), specializzata nelle pistole derivate dalla Colt 1911, aggiornate alle più moderne tecnologie e materiali quali i tecnopolimeri, le leghe leggere”

L‘arma vista posteriormente evidenzia la tacca di mira al trizio della Trijicon, l’ampia superficie di appoggio delle leve della sicura e l’ampia cresta della sicura dorsale

Particolare del lato destro dell’arma dove si notano la vite particolare “Polidrive” e il grilletto sostituibile brevettato dalla Infinity con il nome di “Triglide”

tuzione. La Colt con questo modello, accorciato e alleggerito rispetto a quello classico della 1911 A1, decise di continuare la produzione e lo commercializzò, con un ottimo risultato e un grande successo, perché era distribuito in vari calibri oltre al 9 parabellum, il 45 ACP e il 38 Super Auto. Già prima del 1970, i fusti della Commander furono realizzati in lega leggera di alluminio, con un materiale chiamato “Coltalloy” per la prima volta utilizzato regolarmente in una normale produzione di un’arma. Fascia alta di mercato L’Infinity, mod. Commander è prodotta da un’azienda statunitense, la StrayerVoigt, Inc. (conosciuta anche come SVI), specializzata nella produzione di pistole derivate dalla Colt 1911, aggiornate alle più moderne tecnologie e materiali quali i tecnopolimeri, il titanio e le leghe leggere con una lavorazione e produzione di altissima qualità. L’azienda nasce nel 1994, quando Sandy Strayer lascia la S.T.I. e, insieme a Michael Voigt, fonda la nuova società con sede a Grand Prairie, una cittadina texana situata a sud di Dallas, e inizia a produrre armi e accessori che consentono agli acquirenti di avere armi personalizzate secondo le proprie esigenze. Di fatto, l’azienda, pur producendo armi proprie, offre ai clienti la possibilità di personalizzare le armi di cui sono in possesso attraverso l’acquisto di specifici accessori, con la possibilità di farsi assemblare direttamente un’arma secondo le proprie esigenze e i propri gusti. L’azienda, oltre che realizzare in proprio tutte le componenti e cer-

S t r a y e r V o i g t m o d . I n f i n i t y C o m m a n d e r c a l . 9 x 2 1 IMI

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