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Vista del lato destro dell’arma
Abbiamo avuto la possibilità di provare uno dei primi revolver S&W Performance Center del nuovissimo modello 629, con il tamburo pieno e canna da 2,625 pollici (cm. 6,7), presentato in occasione della I.W.A. di Norimberga e importato in Italia dalla ditta Bignami testo e foto di Gianfranco Peletti
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enso che tutti sappiano che il Performance Center è un reparto di Smith & Wesson dedicato alla customizzazione delle armi prodotte dalla stessa, attraverso particolari e modifiche, ma soprattutto tramite l’aggiustaggio meccanico di un maestro armaiolo che, nonostante la tecnologia, è la macchina più perfetta che esista a tutt’oggi sul mercato. Il lavoro svolto dal Performance Center (certificato Iso 9000, con una produzione di 400-500 armi al mese) parte dalla scelta delle armi da accuratizzare, che vengono selezionate tra quelle della produzione di serie, dopodiché vengono completamente smontate e rifinite, ottimizzando lo scorrimento delle parti che hanno attrito (in particolare quelli della catena di scatto), il giogo, la rotazione del tamburo e il suo “timing”, le finiture e la precisione dell’arma che, solo alla fine, riceve l’impressione del marchio del centro.
La 629 del Performance Center Questo modello si presenta molto massiccio e aggressivo, interamente realizzato in acciaio inox sul telaio “N Frame”, con il tamburo pieno, la tacca di mira regolabile micro metricamente in altezza e in deriva, e lo splendido mirino di tipo “Patridge”, realizzato con una rampa con rigatura antiriflesso, il mirino di colore nero (montato in un incastro a “coda di rondine”), con la faccia posteriore con un inserto verniciato di colore rossoarancione, che si staglia perfettamente quando si effettua l’operazione di puntamento. Questo tipo di mirino agevola notevolmente anche la punteria rapida, perché è intuitivo e facilmente acquisibile per gli occhi del tiratore. Il tutto è evidenziato dalla canna corta (2,625”, 67 mm) molto spessa e appiattita sui due lati, che conferisce all’arma un’estetica unica e particolare. A rendere questo revolver esteticamente molto gradevole sono le
guancette in legno di noce che avvolgono il calcio nella parte anteriore, sagomate in modo da offrire un appoggio per le dita, con un disegno particolare delle parti zigrinate, e un’ottima rifinitura satinata. Quando ne siamo venuti in possesso, il 629 ci è stato consegnato con la sua scatola, molto robusta, realizzata in un materiale di tipo plastico di colore grigio con il logo e la scritta del Performance Center che campeggiano sul coperchio. La stessa è munita di due chiusure a scatto e un foro passante per poterla bloccare con un lucchetto. All’interno, l’arma è ben protetta e saldamente mantenuta al suo posto da un’imbottitura spugnosa, avvolta nella caratteristica carta “Smith & Wesson” che serve per proteggerla e mantenerla nella migliori condizioni. Nella spugna del coperchio, estraibili da un’apposita feritoia, vi sono i manuali di sicurezza e di istruzioni, quello con l’esploso e le parti di ricambio, la cartolina di
Ricercando la p S&W 629 Performance Center cal. .44 Magnum
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