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VITA DI CLUB

LE THEMA ALLA CORTE DEI BORBONE UNA TRIESTE-OPICINA HISTORIC PIÙ… INTIMA

Per il suo annuale raduno, quest’anno, il Lancia Thema Club Italia ha scelto la Reggia di Caserta e la provincia omonima quale quartier generale dell’evento, tenutosi il 25 e 26 settembre. Ben 30 gli equipaggi presenti, tutti a bordo dell’ammiraglia torinese degli anni ’80 e primi ’90, rappresentata da esemplari di I, II e III serie, con motori benzina e gasolio, aspirati e turbo, 4 e 6 cilindri, carrozzerie berlina e SW e dalla spettacolare versione 8.32 “Ferrari”. Sabato giornata dedicata a Caserta, domenica visita al Vesuvio. Fra i premiati Mario Mazzeschi, Matteo Vincenzi, Silvano Carraro, Marco Scagnetti e Antonio Romano, per la fedeltà al club, la partecipazione agli eventi e l’originalità delle proprie vetture. Dopo un anno di interruzione, l’attesa rievocazione della gara Trieste-Opicina si è tenuta il 16 e 17 ottobre organizzata dal club triestino Venti All’Ora. La partenza è avvenuta da piazza Ponte Rosso, una parte della città più raccolta e non priva di fascino, essendo accanto al Canal Grande. I partecipanti hanno percorso il tracciato storico della gara in salita, per poi raggiungere il Carso: Prosecco, Samatorza, Prepotto, San Canzian d’Isonzo, Villa Vicentina e Aquileia. Pausa pranzo nella località gradese di Boscat, poi prove cronometrate e arrivo a Monfalcone per visitare l’interessante Museo della Cantieristica. Ripartenza, con seconda trance di prove, verso la gradevolissima Rupinpiccolo. Domenica una gradita novità: dopo la salita a San Giusto si è raggiunto l’ippodromo di Montebello, teatro di alcune prove di abilità. Giro nel Carso e pranzo finale presso l’Hotel Savoia Excelsior. Sul gradino più alto del podio Perani/Perani su VW Golf GTI, davanti a Mazzalupi/Mazzalupi su Alfa Romeo Spider e Tresoldi/Tresoldi su AR Giulietta Spider Veloce. 30 gli equipaggi iscritti, dei quali 9 provenienti dall’Austria, 1 dalla Slovenia e 1 dalla Germania. Tra le partecipanti, l’auto personale di Lelio Luttazzi, una bella Mercedes-Benz 220 S Cabriolet degli anni ‘50. L’interesse del pubblico è stato elevato dopo lo stop obbligato del 2020 e la Trieste Opicina Historic 2021 ha confermato di essere una manifestazione unica, potendo contare su un percorso che spaziava dalle verdi località del Carso sino alle zone di mare di Grado. Bruno Libero Boracco

Le auto dei partecipanti parcheggiate a Rupingrande

LA MAGA CIRCE È TORNATA A PORTARE FORTUNA AL CLAS DI LATINA

Siamo all’inizio degli anni 90 quando anche in provincia di Latina comincia ad arrivare l’eco del motorismo storico… diversi appassionati possessori di veicoli storici iscritti nei sodalizi romani, il 10 febbraio 1992 decidono di incontrarsi in uno studio notarile per dare alla luce il CLAS - Circolo Latina Auto e moto Storiche. A sottoscrivere l’atto costitutivo sono Rodolfo Furlan, nominato primo presidente e tutt’ora Presidente Onorario, Paola Cecchini, Renato Salvato, Luigi Anastasia, Antonio Timodei, Giuliano Mencattini e Giuseppe Maggiore. Nel 1992 sarebbero arrivati anche i primi eventi che avrebbero poi creato un solco nel motorismo storico pontino, come la rievocazione della Coppa Città di Latina, gara di velocità in salita che si correva sulla via Ninfina fino a Bassiano. Le dirigenze che si sono succedute hanno portato il club da assumere un ruolo di comprimario rispetto agli atri sodalizi via via costituiti nella provincia di Latina, fino quasi a cessare l’attività sociale. Nel 2016 nuova linfa è stata iniettata nel club facendolo letteralmente rinascere ad opera di soci quali Giorgio Onori, Luigi Ascenzi, Enrico D’Antrassi e Maurizio Cucciolla che hanno richiesto e ottenuto la federazione all’ASI. Nel frattempo il rinato CLAS, ora con sede al Circeo, ha organizzato diversi eventi di spessore quali il British Spring Meeting riservato a vetture inglesi o l’evento del 2017 per i festeggiamenti dei 25 anni del club, che ha costituito la base per organizzare nel 2019 la 1^ edizione della Coppa Oro della Maga Circe. L’evento, ideato dal giornalista Michele Di Mauro e fortemente voluto dal dinamico presidente Giorgio Onori, si è tenuto nel settembre 2021 e ha ripreso idealmente il filo interrottosi dopo il fortunato debutto del 2019. La Coppa d’Oro della Maga Circe, premiata già dalla prima edizione col prestigioso Encomio ASI, rappresenta la manifestazione di punta del sodalizio. Dopo le verifiche di rito svoltesi venerdì pomeriggio presso il Park Hotel di S. Felice Circeo, le vetture hanno raggiunto Sabaudia con lo spettacolare circuito cittadino e le prove di abilità. Dopodiché gli equipaggi hanno ammirato un sensazionale tramonto sulle dune di sabbia che lambiscono la strada lungomare, incorniciata dal mar Tirreno a ovest e dal lago di Paola ad Est. La serata si è conclusa nel centro di San Felice Circeo, sulla terrazza della Torre dei Templari, impreziosita da un suggestivo affaccio sulle due piazzette centrali del borgo storico. Nella mattinata di sabato, dopo altre prove di abilità, la carovana delle auto, aperta dalla Ferrari 250 GT SWB di Stefano Alberti, ha percorso la via Pontina e poi la via Appia per raggiungere Fondi e Itri, coi suggestivi castelli, per poi riaffacciarsi sul mare in direzione dell’incantevole borgo marinaro di Sperlonga. Poi rotta verso il Tempio di Giove Anxur, imponente architettura millenaria da cui si domina Terracina, tutta la Pianura Pontina, e dai cui piedi parte la celebre “Fettuccia di Terracina”, strada resa celebre dalle imprese velocistiche di Piero Taruffi e della sua Bisiluro ma anche dai racconti dello smargiasso Pietro Cortona, il personaggio interpretato da Vittorio Gassman ne “Il Sorpasso” di Dino Risi. Gran finale domenica mattina con la spettacolare cronoscalata del Monte Circeo prima delle immancabili premiazioni, che hanno sancito per la seconda volta consecutiva la vittoria del bravo Silvio Trombetta, navigato dalla figlia Giorgia su VW Maggiolino Cabriolet del 1957.

DOMENICA STELLATA CON LE MATRA

MONTALCINO HERITAGE, FRA SAPORI ED ELEGANZA

Il gruppo Matra Italia, sezione autonoma di marca Matra all’Interno del Club scuderia San Martino di San Martino in Rio (RE), ha organizzato, dopo una stagione priva di raduni, il ritrovo annuale oramai divenuto un classico tra gli appassionati del marchio francese. Scenario è stata la “terra del culatello” e il ristorante stellato dello chef Spigaroli Antica Corte Pallavicina di Polesine (RE). Domenica 7 novembre le vetture del marchio Francese si sono trovate a Sissa, con visita alla storica rocca e poi tutti al volante per raggiungere la meta prefissata, sulle rive del Po. Fra i modelli partecipanti dodici esemplari dell’intera produzione Matra e una ventina di altri marchi. Per info sulle future attività del Gruppo Matra, sito www.matraitalia.eu oppure alla pagina FB Matra Italia. Il club Legend Colli Senesi ha messo a segno un altro successo, per la 2^ edizione della sua Montalcino Heritage 2021, l’evento che sposa l’anima del raduno culturale fra le bellezze storiche, paesaggistiche e culinarie della zona, col Concorso di Eleganza. Il sabato gli equipaggi hanno seguito un itinerario che si è dipanato fra la collezione “Deltamania” di Nicolò Fedolfi e la scoperta delle eccellenze dell’Associazione Tartufai del Senese di S. Giovanni d’Asso, presso le Crete. La domenica spazio all’Abbazia di Sant’Antimo, tesoro romanico del 350 d.C. Vittoria tra le “Anteguerra” della Ford A Spider, per il periodo “Dolce Vita” della Jaguar E-Type. Tra le Youngtimer la Porsche 911 Speedster, tra le Sportive la Ferrari Testarossa, tra le moto la Norton 16H Sidecar. Oltre 400 i voti espressi dalla giuria popolare che ha premiato la Fiat 500 Spider Vignale.

A TERAMO L’ASI IMPEGNATA PER LE CELEBRAZIONI DELL’IMPRESA DI FIUME

In occasione della mostra “D’Annunzio a Fiume” (8-23 ottobre 2021), allestita a Teramo dalla Fondazione Bruno Ballone, che ha compreso una serie di eventi culturali per commemorare il centenario dell’impresa di Fiume (1921-2021), ASI è stata interessata per esporre per tutto il periodo della mostra, esemplari di moto centenarie partecipanti alla Grande Guerra. Da segnalare gli esemplari inviati dal CMEF di Firenze: una Harley Davidson modello F del 1918 e due Triumph H del 1915 e 1917. Nella giornata del 17 ottobre, la mostra in corso S. Giorgio, di auto d’epoca coeve con il periodo dannunziano (1909-1937), di soci di club marchigiani e abruzzesi. Fra le altre, Maxwell del 1909 (nell’immagine), Fiat 501, 502, 503, 509, Ardita, Balilla, Topolino, Ford A e T, Alfa Romeo 1750, Morris Cowley, Buick 540 Special, oltre a due rarissime moto Ancora del 1927. Il presidente della Commissione Veicoli Utilitari di ASI Alfonso di Fonzo ha portato, un Fiat 618 del 1936 dalla sua collezione e l’OM Tigrotto 35N del 1957 di Nicola Civitarese. All’evento ha preso parte anche il presidente Scuro, che ha relazionato a una tavola rotonda con le autorità curata dal presidente della Commissione Cultura Luca Manneschi e dal Col. Luciano Sadini (temi: “Dalla Grande Guerra nasce il motorismo moderno” e “Gabriele d’Annunzio Aviatore”) e Mazzone con Manneschi e Sadini. moderata dal giornalista sportivo Gianfranco Mazzoni.

LUNA CRESCENTE PER L’ANTICO PISTONE

Domenica 17 ottobre si è tenuta la 19^ edizione della Ronde della Luna, tradizionale appuntamento regolaristico autunnale del Circolo dell’Antico Pistone, sodalizio nisseno prossimo al suo trentennale. La Ronde intitolata all’astro che illumina la notte ha quest’anno voluto omaggiare la valle dell’Himera meridionale, oggi fiume Salso, a cavallo dei territori di Caltanissetta ed Enna, raggiungendo il centro sicano di Pietraperzia. Gli equipaggi, a bordo, fra le altre, di Triumph TR4, Austin Healey, Alfa Romeo Giulia GT, Lancia Fulvia HF, Fiat 1100 siluro-corsa si sono sfidati sulle strade dell’antico Giro di Sicilia. Vittoria del prof. Alberto Catalano con la signora Anna su Autobianchi A112. Appuntamento a maggio per la 23^ Ronda delle Zolfare.

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