EDITORIALE
Rivista Ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano Ente Morale federato F.I.V.A. Strada Val San Martino Superiore, 27 - 10131 Torino Tel. 011.8399537, fax 011.8198098 Sito Internet: www.asifed.it E-mail: info@asifed.it Sito Internet F.I.V.A.: www.fiva.org Presidente Alberto Scuro Direttore Editoriale Umberto Anerdi Direttore Responsabile Roberto Valentini Redazione Matteo Comoglio, Luca Marconetti Collaboratori specializzati Auto: Danilo Castellarin, Elvio Deganello Moto: Paolo Conti, Franco Daudo Tecnica: Lorenzo Morello Press Centre C.so Orbassano, 191/1 - 10137 Torino Tel. 011.3272595, fax 011.3272805 E-mail: lamanovella@hotmail.com Comitato Editoriale Ugo Amodeo, Danilo Castellarin, Franco Daudo, Luca Gastaldi, Lorenzo Morello, Alberto Scuro, Roberto Valentini Grafica e Impaginazione Only One art-design Foto e Immagini Actualfoto, Marconetti, Comoglio, Gastaldi, Castellarin, Deganello, Schiavi, DRPhotoClassicCar, Spina, Duomo Classica, Maserati Classiche, Bonzi, Fadini, Francia,Aeronautica Militare, Bonato, Hag, Cardone, Carmignani, Adrenaline24h, Grandi, Centro Documentazione Storico Alfa Romeo Hanno collaborato Franco Carmignani, Gian dell’Erba, Massimo Grandi, Claudio Ivaldi, Giovanni Lovisetti, Rino Rao, Fausto Tronelli, Alessandro e Luigi Vescovo Coordinamento editoriale Stefano Chiminelli Editore: ASI Service S.r.l. Strada Val San Martino Superiore, 27 10131 Torino Iscrizione al R.O.C. n° 19067 Stampa:
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RICCHI DI STORIA GRAZIE AI NOSTRI CLUB Nel calendario manifestazioni dell’ASI sono sempre numerose le rievocazioni di grandi corse automobilistiche o motociclistiche proposte dai Club già da moltissimi anni. Lo scopo, soprattutto all’inizio, era quello di non dimenticare una parte importante della storia locale e, in questo modo, si è mantenuta la memoria di tante grandi e piccole competizioni che si svolgevano nel nostro Paese. Manifestazioni che a vario titolo hanno contribuito a far conoscere e crescere il motorismo e ad alimentarne la passione per un periodo che va dalla fine del 1800 a oggi. Dietro ciascuna rievocazione c’è sempre un grande lavoro di ricerca dei documenti delle immagini delle vari edizioni che si sono disputate nel tempo. In alcuni casi si risale fino ai primi anni del XX Secolo, ed è sempre una grande emozione quando si riesce a riproporre gli stessi modelli di auto o di moto sullo stesso tracciato. A volte si tratta di competizioni molto conosciute, ma in molti casi di gare che hanno avuto un seguito e un’importanza solo a livello locale, ma non per questo risultano meno suggestive. Anzi, suscitano ancora più curiosità. A volte ci si domanda come si potesse correre su certe strade. Eppure ci consentono di immergerci in realtà che non avremmo potuto nemmeno immaginare. Circuiti cittadini e cronoscalate che hanno avuto la loro importanza solo per qualche illustre partecipazione, che poi sono caduti nell’oblio e riportati alla luce con questi eventi rievocativi. A livello locale rappresentano un motivo di orgoglio e le rievocazioni vengono molto seguite anche dai cittadini, soprattutto quando i Club organizzatori riescono a trasmettere quella parte di cultura legata alla storia. Ne abbiamo infiniti esempi, basta leggere il calendario. Alcune rievocazioni diventano poi ancora più importanti dell’”originale”. Un esempio è quello della Castell’Arquato-Vernasca, oggi Vernasca Silver Flag, capace di attrarre oggi più stranieri rispetto a quando era una gara competitiva. Sono manifestazioni che quasi sempre godono dell’appoggio degli enti locali e ci sono anche dei Comuni che le organizzano direttamente, come nel caso di Ospedaletti. Il Circuito viene riproposto nella sua configurazione degli anni Cinquanta, quando corsero sia le moto sia le auto. Doveva essere il “Montecarlo” italiano ma, pur molto spettacolare, non riuscì a farsi largo in un periodo in cui i tracciati cittadini erano veramente molti. Quasi tutte le cittadine di una certa grandezza ne avevano creato uno all’interno del centro abitato. Il più famoso è stato quello di Torino, al parco del Valentino, che ha ospitato anche la Formula1. Ma anche a Roma si è corso su vari tracciati e in varie epoche, dal 1925 al 1951 a fasi alterne. Quest’anno l’evento rievocativo è stato riproposto da “Orgoglio Motoristico Romano” nella suggestiva location dei Fori Imperiali ed è stato subito accolto entusiasticamente dalle autorità della città Capitoline. Ed è stato anche un grande successo di pubblico. Roberto Valentini
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