La Manovella Web n. 7/22 - Luglio

Page 68

RESTAURI

BULTACO FRONTERA

“SU NOMBRE ES LEYENDA”

La

Bultaco viene fondata nel 1958 da Francisco Xavier Bulto, che insieme a Pedro Permanyer è stato uno dei fondatori di Montesa nella Spagna del secondo dopoguerra. Bulto si stacca da Montesa per fondare il suo marchio nel 1958. Il suo primo modello Bultaco è il Tralla 101 (“Tralla” si traduce in “colpo di frusta” in spagnolo). Ma l’affermazione sarebbe arrivata solo nel 1974 con la Pursang, una 360 cm³ quasi identica all’omologo modello da produzione 250 che il pilota di motocross americano Jim Pomeroy cavalcherà per vincere il Gran Premio di Spagna del 1975. La potenza dichiarata è di 39 CV a 7000 giri/min, che ai media sembra davvero eccezionale per l’epoca, nonostante questa non sarà nemmeno lontanamente in grado di eguagliare quella ottenibile dai motori preparati per le competizioni. Grazie alla bassa altezza della sella e all’angolazione della testa slanciata, la Pursang è decisamente molto scorrevole. I “biker” di

66

Bultaco avrebbero semplicemente inclinato la moto e sfruttato appieno tutta la potenza. Nel 1974 la Pursang 360 è oramai un vero e proprio gioiello. Il blocco motore, i morsetti tripli e i mozzi sono lucidati a specchio, mentre il serbatoio è in fibra di vetro insomma tutto è curato nei minimi dettagli. Altre particolarità includono l’accensione Femsa, le sospensioni Betor, i cerchi Akront (senza spalla) e i pneumatici Pirelli. Nel 1974, il prezzo si attesta sui 1.395 dollari. Oggi le Pursang sono in cima alla lista dei collezionisti di modelli off-road. Una MXA Pursang MKVII del 1974 è apparsa nella collezione Brad Morrison e risiede al Museo del Motocross. Altri esempi del lavoro artigianale compiuto da Bultaco nel 1974, includono l’Astro 360 (Scrambler, TT e Short-Track) e la Sherpa T 350. Con questo modello la Bultaco rivoluziona il mondo del trial agonistico fino ad allora dominato dai marchi britannici con


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.