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VITA DI CLUB

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MASSIMO GARAVAGLIA

PROMOZIONE TURISTICA CON ASI CIRCUITO TRICOLORE

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IL MINISTRO DEL TURISMO È INTERVENUTO AL CONCORSO DI ELEGANZA DI SAN PELLEGRINO TERME RIBADENDO L’IMPORTANZA DEGLI EVENTI ASI NELL’ECONOMIA DEL COMPARTO.

di Roberto Valentini - foto Luca Marconetti

La sua passione è legata alle motociclette d’epoca, in particolare alle Guzzi, con una predilezione per lo Zigolo di cui è un fiero possessore dell’esemplare appartenuto a suo papà, oggi perfettamente restaurato e funzionante. Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia in un caldissimo sabato di luglio non ha voluto mancare l’appuntamento con il Concorso di Eleganza di San Pellegrino Terme, che fa parte di ASI Circuito Tricolore a cui il suo stesso dicastero dà il suo patrocinio insieme ai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili. La visita ufciale, che ha previsto il taglio del nastro del concorso, si è presto trasformata in un cordiale incontro con i partecipanti e i vertici dell’ASI con il presidente Alberto Scuro, durante il quale si è trovato il tempo di afrontare i temi più sentiti dagli appassionati in una tavola rotonda alla quale hanno preso parte anche l’Assessore al Turismo delle Regione Lombardia, Lara Magoni e il sindaco di Mapello, Alessandra Locatelli. Presenti le senatrici Maria Alessandra Gallone e Simona Pergref, gli onorevoli Daniele Belotti e Giuseppe Donina, quest’ultimo Vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare Motorismo Storico. Alberto Scuro ha ringraziato gli intervenuti: “La significativa presenza delle istituzioni - ha sottolineato il presidente dell’ASI - è segno di grande attenzione e interesse verso un settore, quello dei veicoli storici, capace di contribuire alla promozione del Paese, del patrimonio storico, artistico e culturale difuso in tutta Italia. In queste occasioni, i veicoli storici diventano essi stessi attrazione turistica e volano economico per le località in cui si svolgono i nostri eventi”. Il ministro Garavaglia ha risposto ad alcune domande dei presenti - tra i quali si contavano numerosi presidenti dei Club federati della Lombardia - proponendo alcune iniziative per aumentare la conoscenza e le informazioni relative all’uso dei veicoli storici in ambito turistico. Tra queste l’idea di utilizzare strumenti moderni di comunicazione legati all’uso degli smartphone che, attraverso apposite “App” possono raggiungere un gran numero di persone e, soprattutto, possono attrarre maggiormente i giovani. “Tra le opportunità turistiche vere e proprie - da detto in ministro Garavaglia - si potrebbero divulgare percorsi adatti sia alle auto sia alle moto d’epoca, ma anche pubblicizzare gli eventi organizzati dai Club che, nella maggior parte dei casi, sono veri e propri tour turistici ben organizzati”. “Tra le attività economiche principali del nostro Paese il Turismo rappresenta senz’altro uno dei settori in espansione nonostante le difcoltà legate a questo preciso momento storico. Ed è nelle difcoltà che emergono a volte le migliori soluzioni, facendo ricorso a tutte le risorse possibili per ampliare il ventaglio delle oferte e delle attrattive. E il motorismo storico sta facendo la sua parte”. Le città d’arte e le splendide località costiere e di montagna sono da sempre le mete privilegiate, ma da un po’ di tempo a questa parte altri luoghi sono stati oggetto di valorizzazione e quindi sono entrati a far parte dei circuiti turistici. Molti tesori in località poco conosciute sono state restaurati e valorizzati e, in tantissimi casi, sono state proprio le manifestazioni organizzate dai Club dell’Automotoclub Storico Italiano a farli conoscere e visitare ad un pubblico già sensibile alla cultura. Inoltre la maggior parte degli eventi si svolge in periodi di bassa stagione. A confermare l’interesse reciproco per lo sviluppo del settore del turismo con veicoli d’epoca, lo scorso 22 aprile è stato siglato a Bari un protocollo di intesa tra l’ENIT e l’ASI per la collaborazione congiunta per la promozione di queste iniziative. Quando era viceministro dell’Economia e delle Finanze, Massimo Garavaglia aveva preso parte alla convegno organizzato dall’ASI nel 2018 al Senato. Nel suo intervento aveva sottolineato l’importanza di tutelare il patrimonio rappresentato dai veicoli storici, che possono generare posti di lavoro in ambiti diversi, da quello del restauro e della manutenzione, alla presenza turistica durante le manifestazioni.

LARA MAGONI LA PIATTAFORMA “IN LOMBARDIA” APERTA AL MOTORISMO STORICO

Nel corso dell’incontro a Mapello, l’Assessore Regionale al Turismo della Lombardia Lara Magoni ha proposto l’ampliamento alle manifestazioni e alle iniziative relative al motorismo storico nell’ambito della piattaforma “In Lombardia”, che promuove il turismo nella regione segnalando luoghi e manifestazioni per la promozione del territorio. Il motorismo storico può dunque contribuire a far crescere l’oferta turistica. “Ritengo importante - ha detto l’Assessore Magoni - far conoscere i vostri circuiti culturali e i vostri eventi per aumentare l’interesse dei turisti, ma anche dei lombardi stessi, nei confronti della Lombardia”. Il sito internet www.in-lombardia.it contiene le informazioni per vivere tutte le peculiarità di una regione ricca di montagne, laghi, arte e cultura e, in questo ambito anche le manifestazioni organizzate dall’ASI e dai suoi Club potrebbero rappresentare un’ulteriore attrattiva. Il primo passo potrebbe essere la “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca” che si terrà domenica 25 settembre con fulcro a Castel d’Ario e Mantova, le due città del gande pilota Tazio Nuvolari.

IL SENATORE LUCIANO D’ALFONSO AL CIRCUITO DI AVEZZANO

Nella sua seconda edizione, ASI Circuito Tricolore sta raggiungendo diversi obiettivi grazie alla qualità degli eventi che lo compongono e al raggiungimento di quanto si era prefissato in termini di rea turistica e immagine, non solo per l’Automotoclub Storico Italiano, ma anche per i luoghi interessati dalla manifestazioni. C’è inoltre da segnalare un grande interesse da parte del mondo istituzionale che in molti casi si trasforma in vera e propria passione, indipendentemente dallo schieramento politico, con il coinvolgimento di parlamentari nelle zone di riferimento. È il caso del senatore Luciano D’Alfonso, presidente della 6^ Commissione Permanente Finanze e Tesoro, intervenuto al Circuito di Avezzano. Il senatore ha avuto parole appassionate per il motorismo storico che definisce “Vero e proprio concentrato di memoria di tecnologia e di maestria italiana nel coniugare tecnica e passione”. “Se l’identità è ciò di più proprio di una comunità, di sicuro la tecnica che ha riguardato la motoristica italiana rappresenta il nostro specifico ineludibile - prosegue il senatore D’Alfonso - Nessun italiano è capace di essere indiferente quando vede un’auto d’epoca perché quell’auto rappresenta quell’epoca e futuro che viene dopo”. “Ed è per questo che l’ordinamento deve trattare con cura ciò che registra la storia della tecnica relativa a questi mezzi. A partire da ciò che ha consentito agli italiani di superare il problema delle distanza, permettendo una mobilità su misura prima di pochi, poi di tanti, fino ad arrivare a tutti”. Il senatore D’Alfonso conclude con una battuta nella quale si impegna a tutelare il motorismo storico: “Per queste ragioni io mi candido per prendere la tessera di socio sostenitore «numero 1000» a sostegno delle ragioni dell’associazionismo dei motori storici e storicizzati”. La presenza al Circuito di Avezzano non è dunque stata casuale, ma la dimostrazione che il motorismo storico appassiona e, proprio in quell’evento ha avuto la dimostrazione che i veicoli storici sono capaci di regalare emozioni in chi li osserva e li vede passare. Se poi il tutto è incrementato da una descrizione accurata di ogni mezzo e la relativa collocazione temporale, storica e di costume, ogni evento assume un’importante valenza culturale.

ANCHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO AL “CIRCUITO”

Non solo le istituzioni nazionali dimostrano di apprezzare il motorismo storico, ma anche a livello locale non manca la passione e la voglia di valorizzare il patrimonio motoristico. Così nel primo weekend di luglio il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha preso parte al Circuito di Avezzano al volante di una Mercedes Benz 190 SL del 1956. Ha così potuto constatare direttamente come gli organizzatori abbiano saputo valorizzare le eccellenze del territorio, facendole conoscere e apprezzare a molti equipaggi stranieri. Molto soddisfatto, Marco Marsilio ha commentato così la sua partecipazione all’evento, che ha avuto il suo culmine nella serata con la rievocazione del circuito cittadino: “Ho partecipato alla bellissima manifestazione del Circuito di Avezzano, arrivata al traguardo del suo decennale. Hanno sfilato auto d’epoca, veri gioielli da strada, pezzi unici provenienti da tutta Italia, Usa, Inghilterra, Irlanda, Giappone e Francia, che hanno percorso le strade dell’Abruzzo apprezzando i nostri meravigliosi luoghi e portando curiosità e allegria. Ringrazio gli organizzatori per questa eccellente iniziativa e per l’onore che mi hanno concesso facendomi guidare una Mercedes-Benz 190 sl del 1956”.

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