n. 121 - 14 marzo 2018
TORINO, DOMANDA DI CASA POPOLARE ENTRO L’11 MAGGIO. ECCO COME C’è tempo fino a venerdì 11 maggio per presentare domanda di casa popolare a Torino. Sono queste le scadenze previste dal nuovo Bando generale del Comune per la raccolta dei moduli che, per il prossimo quadriennio, consentiranno di definire le graduatorie per l’assegnazione. I moduli per la domanda sono distribuiti gratuitamente nelle sedi di ogni Circoscrizione, al centro di raccolta di corso Peschiera 193, dai servizi Informacittà e Urp di piazza Palazzo di città 9/A e agli sportelli della sede Atc in corso Dante 14. Li trovate anche on line all’indirizzo http://www.comune.torino.it/informacasa. La domanda, firmata e munita di marca da bollo da 16 euro, va consegnata a mano dal richiedente, da un familiare convivente o un terzo incaricato con delega al centro di raccolta di corso Peschiera 193, dal lunedì al giovedì con orario 8.30 alle 15.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 13 (qui è fornito anche un servizio di aiuto per la compilazione dei moduli) o alla sede comunale di via Corte d’Appello 10, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12. Può anche essere spedita per posta in busta chiusa (allegando una fotocopia del documento d’identità), con raccomandata e avviso di ricevimento, indirizzata a: Comune di Torino, Bandi e Assegnazioni, via Corte d’Appello n.10, 10122 – Torino. Per partecipare al bando, occorre essere residenti o prestare regolare attività lavorativa a Torino da almeno tre anni, avere un reddito Isee non superiore a 21.034,41 euro (è necessario presentare il modello Isee in corso di validità) e non essere proprietari di un alloggio adeguato per dimensioni e caratteristiche alle esigenze del proprio nucleo familiare.
AUTORECUPERO CASE POPOLARI, I BANDI APERTI Siete in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare e avete la possibilità di farvi carico di alcuni lavori di manutenzione, che vi verranno poi successivamente scontati dall’affitto? Potete partecipare al bando per l’autorecupero degli alloggi popolari, una possibilità prevista dalla legge 3/2010. L’elenco degli appartamenti attualmente disponibili per l’autorecupero è pubblicato sul sito di Atc (https://www.atc.torino.it/ autorecupero) e riguarda i Comuni di Torino, Ivrea, Carmagnola e Venaria. Qui trovate anche il bando con i requisiti e il modulo per presentare la domanda.
SOMMARIO MANUTENZIONE, UTENTI SODDISFATTI
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PROTOCOLLO D’INTESA ATCFEDERAZIONE ISLAMICA DEL PIEMONTE
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BUON COMPLEANNO FILO CONTINUO!
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MANUTENZIONE, UTENTI SODDISFATTI Gli inquilini delle case amministrate da Atc si dicono nel complesso soddisfatti degli interventi di manutenzione che hanno richiesto nel 2017 al numero verde 800-301081. Lo dicono i numeri della customer satisfaction, l’indagine sulla soddisfazione degli utenti che l’Agenzia svolge ogni anno su un campione di abitanti. La rilevazione, svolta secondo le modalità previste dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha interessato un campione di 3.595 inquilini rappresentativi degli oltre 12mila ordini di intervento a seguito delle richieste arrivate attraverso il numero verde 800-301081 o gli sportelli decentrati sul territorio. Trascorso un periodo di tempo stabilito dalla segnalazione del problema, gli operatori del call center hanno ricontattato gli inquilini chiedendo loro se l’intervento era stato eseguito, se aveva eliminato il guasto, entro quanti giorni si era concluso e, soprattutto se si ritenevano soddisfatti della risposta da parte di Atc. I dati raccolti sono nel complesso positivi. Gli interventi sugli impianti (riparazione ascensori fermi, caldaie in blocco, luci spente ecc.) erano già stati eseguiti al momento della rilevazione nel 74,8% dei casi, nel 66,6% si erano svolti anche in tempo più rapido del previsto, e nel 94,3% dei casi avevano eliminato completamente la causa del guasto. Per quanto riguarda gli interventi edilizi (ad esempio la riparazione di una perdita d’acqua) al momento della telefonata erano stati eseguiti nel 71,6% dei casi ed eliminando il guasto nel 93,5% dei casi. Un dato importante che è emerso dalla rilevazione è che l’84,7 degli intervistati ricordava che i tecnici intervenuti indossavano il cartellino di riconoscimenUN ANNO DI SERVIZIO PRENOTAZIONI Volete segnalare un’ospitalità temporanea o verificare la vostra situazione debitoria o saldare o rateizzare il debito? Potete farlo chiamando il centro prenotazione appuntamenti dell’Atc di Torino e Provincia. Componendo lo 011.3130379 un operatore risponderà alla vostra richiesta e vi fisserà un appuntamento presso gli sportelli presenti in sede. Nel corso del 2017 sono state 39.171 le chiamate (con un aumento del 26,7% rispetto all’anno precedente) che hanno generato 26.235 appuntamenti (oltre il 34% in più). Se vi è più comodo, potete anche utilizzare la mail dedicata appuntamenti@atc.torino.it che registrato nel 2017 8.484 richieste (+ 22,7%); in tal caso dovete specificare chiaramente il motivo della richiesta di appuntamento. Vi verrà risposto in modo tempestivo via mail o verrete richiamati se fossero necessari degli approfondimenti.
to, una misura che rassicura soprattutto gli anziani che vivono soli e si trovano a dover aprire la porta a degli sconosciuti. Complessivamente, l’indagine sulla soddisfazione degli utenti ha registrato un giudizio sull’operato di Atc che è sufficiente nel 54,1% dei casi e positivo nel 41,9%. Soltanto il 4% degli intervistati ha espresso un giudizio non positivo. La rilevazione è uno dei principali strumenti che Atc ha attivato per capire la percezione che gli utenti hanno del servizio offerto, introducendo così anche i correttivi necessari per migliorarlo.
Risposte previste POSITIVO SUFFICIENTE NEGATIVO TOTALE
n. 1.091 1.411 105 2.607
41,9%
54,1%
% 41,9 54,1 4,0 100,0
4,0%
INTERVENTI EDILIZI
42,5%
53,3%
4,2%
INTERVENTI IMPIANTI
40,2%
56,1%
3,7%
AUTO ABBANDONATE NEI CORTILI? CI PENSA WHATSAPP
Nel cortile dello stabile dove abitate è da tempo abbandonata un auto di cui non si conosce il proprietario? Potete segnalarlo ad Atc Torino mandando una fotografia ed un messaggio utilizzando la chat whatsapp al numero dedicato 327.1119746. Nel corso del 2017 sono state 58 le segnalazioni di auto abbandonate, il doppio rispetto all’anno precedente.
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PROTOCOLLO D’INTESA ATC- FEDERAZIONE ISLAMICA DEL PIEMONTE PER FAVORIRE DIALOGO, MEDIAZIONE E INTEGRAZIONE È stato siglato martedì 30 gennaio tra il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale Marcello Mazzù e il presidente della Federazione Islamica del Piemonte Mustapha Hajraoui un protocollo d’intesa per promuovere il dialogo tra l’Agenzia e le famiglie di confessione islamica che vivono all’interno delle case popolari. La Federazione Regionale Islamica del Piemonte è un’associazione di promozione sociale, costituita con atto pubblico del 19 febbraio 2016, che comprende tra le finalità del suo statuto l’incremento del dialogo interculturale e sociale, la lotta alla emarginazione sociale, la rappresentanza della comunità islamica nei confronti delle istituzioni. Fa capo alla Confederazione Islamica nazionale che, nel febbraio dello scorso anno, ha sottoscritto il “Patto nazionale per un Islam italiano”, con le medesime finalità, con il Ministero dell’Interno. L’obiettivo è quello di una reciproca collaborazione all’insegna dei valori del dialogo interculturale, dell’integrazione sociale, del rispetto delle persone e della tutela dei bisognosi. E non a caso la sottoscrizione avviene con un’associazione che rappresenta la comunità più numerosa tra i cittadini stranieri che vivono nel patrimonio amministrato da Atc (30mila appartamenti tra Torino e provincia). Oggi la percentuale di famiglie straniere che vivono in una casa Atc è del 17%; di queste, più della metà proviene da paesi di lingua araba (41.9% Marocco, 10.2% Tunisia, 4.8% Egitto, seguiti da Algeria, Congo, Costa d’Avorio, Ghana).
“Atc e la Federazione – si legge nel documento - si impegnano ad agevolare percorsi di comunicazione, di conoscenza e di condivisione delle regole di convivenza e di uso degli alloggi sociali”. Più concretamente, l’impegno è di individuare insieme modalità di comunicazione che rendano più semplice l’accesso alle informazioni da parte degli assegnatari provenienti dai paesi di lingua araba. La Federazione si rende disponibile a tradurre in lingua araba regolamenti e atti amministrativi di carattere generale di interesse degli assegnatari e portare a conoscenza dell’Agenzia situazioni ove siano necessari interventi di mediazione dovuti ad aspetti culturali o di lingua. «Si tratta del primo esempio di protocollo di questo tipo per un ente che gestisce edilizia pubblica – spiega il presidente Mazzù – e sono certo che la collaborazione, per la quale ringrazio sin d’ora la Federazione Islamica – sarà utile ad Atc nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali e, nel contempo, consentirà agli assegnatari di conoscere meglio i diritti e di doveri di cui sono titolari».
“IL VILLAGGIO CHE CRESCE” ALL’EX MOI Taglio del nastro mercoledì 28 febbraio in via Pio VII 19 per il nuovo locale dedicato al progetto “Il Villaggio che cresce”, promosso, grazie al contributo della Fondazione Specchio dei Tempi, dalle associazioni Acmos e Lvia. I nuovi locali, concessi dalla Città di Torino e l’Atc, rafforzeranno gli interventi rivolti a minori e famiglie: obiettivo dell’iniziativa è infatti prevenire la dispersione scolastica dei bambini e dei ragazzi che abitano nelle palazzine occupate del quartiere Borgo Filadelfia all’interno del quartiere exMoi. (Foto: Specchio dei Tempi)
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BUON COMPLEANNO FILO CONTINUO!
Ha compiuto dieci anni di attività Filo Continuo, la coabitazione giovanile solidale gestita dall’associazione Acmos nelle case gestite da Atc in corso Mortara a Torino. Da dieci anni l’Agenzia e la Città di Torino promuovono infatti lo sviluppo di comunità e di reti solidali nel quartiere attraverso le attività di giovani volontari che, andando a vivere direttamente all’interno del complesso, svolgono dieci ore settimanali di volontariato a favore degli inquilini. Anche il presidente Mazzù ha festeggiato questo importante compleanno insieme ai coabitanti.
ATC E L’8 MARZO
“E’ un lavoro per donne” è il titolo del convegno organizzato della rete dei Cug, i comitati per le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni, che il 9 marzo ha riunito rappresentanti delle istituzioni e delle aziende per riflettere sugli stereotipi di genere nell’occupazione. Tra le donne che hanno raccontato la propria esperienza professionale anche l’architetto Ero Braghini, dirigente dell’Agenzia che si occupa del monitoraggio dell’amianto sul patrimonio. Un 8 marzo di riflessione ma anche di sport e solidarietà: una delegazione di dipendenti era presente anche quest’anno alla corsa in rosa “Just the woman I am”, organizzata dal Cus Torino a sostegno della ricerca sul cancro. Sono stati 12mila in tutto partecipanti di questa edizione. Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini, Paolo Ballesio Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale