n. 106 - 12 aprile 2017
PRIMO FORUM REGIONALE DEI CUG DEL PIEMONTE In corso per tutta la giornata di oggi
È l’aula magna dell’istituto “Amedeo Avogadro” di c.so San Maurizio a Torino ad ospitare oggi, mercoledì 12 aprile, dalle ore 9 alle 18 il il primo forum dei Cug del Piemonte. Una giornata dedicata alla riflessione sul benessere dei lavoratori e delle lavoratrici nelle organizzazioni, promosso dalla Consigliera di parità della Regione Piemonte Giulia Maria Cavaletto. continua a pag. 2
SOMMARIO Via Nizza 15-17 si rifà il look
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Messa alla case popolari di via Sospello
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Via Forlì, l’aperitivo dei pensionati
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FONDO SOCIALE, I TERMINI C’è tempo fino al 2 maggio per pagare la quota minima per richiedere il fondo sociale per la morosità incolpevole 2016. Per presentare la domanda, occorre prenotare un appuntamento agli sportelli dedicati in via Arquata, vicino alla sede Atc, telefonando ai numeri 011.3130251 e 011.3130504. Ricordiamo che i requisiti per avere diritto al contributo sono: essere in possesso di un indicatore ISEE 2017 non superiore a 6235,43 euro; aver pagato la quota minima sulle bollette del 2016. La quota minima ammonta al 14 per cento del reddito lordo della famiglia e comunque almeno 480 euro, anche in caso di reddito zero. Attenzione: quando si arriva allo sportello per la domanda occorre aver già versato l’importo completo. Perciò, dopo avere fissato l’appuntamento, non dimenticate di regolarizzare la vostra posizione con i pagamenti, se non lo avete ancora fatto.
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PRIMO FORUM REGIONALE DEI CUG DEL PIEMONTE In corso per tutta la giornata di oggi
I Cug (Comitati Unici di Garanzia) sono organismi che, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si occupano di benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni, sostegno alla conciliazione, monitoraggio delle progressioni di carriera, con l’obiettivo di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico, garantendo un ambiente lavorativo dove non vi siano discriminazioni.
gliera di parità regionale si propone come facilitatrice di queste connessioni e figura istituzionale idonea a proporre e offrire, con regolarità, occasioni di lavoro cooperativo». Nel forum si lavorerà sia in plenaria che in gruppi, per favorire l’approfondimento degli argomenti in discussione. Il Tavolo dei Cug del Piemonte si riunisce con cadenza mensile e promuove un forum annuale dedicato a un tema specifico. Grazie all’attività di informazione svolta sui territori da parte dei Cug aderenti, si sta incrementando il numero dei suoi componenti. «L’ampliamento e il rafforzamento della rete esistente costituisce un elemento di visibilità sia all’interno delle pubbliche amministrazioni sia a livello istituzionale regionale» conclude la Consigliera di parità.
«Questo evento è il risultato di un lavoro iniziato nello scorso autunno – spiega Cavaletto - , con la costituzione di un Tavolo di lavoro permanente, composto dai Comitati attivi in Piemonte. L’idea ha preso spunto da una precedente e già consolidata esperienza di rete tra Cug all’interno dell’area metropolitana. Da qui, si è estesa a tutti gli enti piemontesi, con l’intento di individuare una sede di confronto, discussione, condivisione di esperienze e finalità. Riguardo Per approfondimenti, potete consultare la pagina delsia alle attività di tutela che a quelle di promozione, la Consigliera di parità regionale i Cug hanno dato prova di essere organismi di rile- www.regione.piemonte.it/pari/cons_parita.htm vanza cruciale, proattivi, ma scarsamente connessi tra loro, almeno non in forma istituzionale: la Consi-
VIA NIZZA 15-17 SI RIFÀ IL LOOK
Sono cominciati il 7 marzo scorso i lavori per la sostituzione delle porte di ingresso e dei serramenti dei 51 appartamenti abitati da inquilini dello stabile di case popolari di via Nizza 15-17, di proprietà della città di Torino. I giovani coabitanti di Casasol della cooperativa Synergica, che vivono nell’edificio, hanno aiutato la direzione dei lavori a facilitare lo svolgimento dell’opera con i residenti. Grazie ad uno stanziamento di 243mila euro, derivanti da fondi del Piano Casa regionale, gli inquilini potranno presto vivere in alloggi più coibentati e con porte più sicure. L’intervento dovrebbe concludersi entro i primi giorni del mese di maggio.
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“SETTIMANA SANTA” NELLE CASE POPOLARI DI VIA SOSPELLO Pulizie di Primavera e Messa su iniziativa della Parrocchia Cafasso
Hanno lavorato tutta la mattina di lunedì 10 aprile i volontari delle case Atc e della parrocchia Giuseppe Cafasso per ripulire il cortile delle case popolari tra corso Grosseto, via Sospello e via Chiesa della Salute. Pulizie di primavera, in collaborazione con Atc e Amiat, per eliminare foglie, rami secchi e cartacce dal cortile e sistemare aiuole e spazi verdi. A promuovere i lavori è stato don Angelo Zucchi, parroco della vicina Chiesa di San Giuseppe Cafasso, che martedì 11 alle 18 ha celebrato la messa per gli abitanti proprio all’interno del cortile. «Abbiamo deciso di celebrarla qui – spiega il sacerdote - davanti alla struttura che oggi ospita lo Spazio Anziani e l’associazione la Tana dei Babi ma che un tempo era la chiesetta dei residenti del quartiere». Dopo la Messa, apericena per tutti offerto dai volontari delle associazioni.
IL 16ESIMO QUARTIERE All’inaugurazione, nel 1930, il complesso di case popolari di via Sospello si presentava come un esempio di innovazione architettonica. Realizzato su progetto dell’architetto istriano Umberto Cuzzi, il sedicesimo quartiere dell’allora Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari, così si chiamava Atc a quel tempo, ndr) è l’esito del concorso bandito nel 1927 dall’Istituto fascista per le case popolari per la progettazione di un insediamento di edilizia popolare in Borgata Vittoria. Il nuovo quartiere era dotato di tutti i servizi per essere autosufficiente in un contesto allora extraurbano: i 614 alloggi distribuiti in 18 edifici di cinque piani fuori terra erano dotati di portineria, bagni, lavatoi, negozi, asilo nido e addirittura di una piscina. Nel giugno 1934 venne costruita anche una chiesetta nell’alloggio al piano rialzato della scala quattro di corso Grosseto 119. Il parroco di Madonna di Campagna, Egidio Lanzo celebrava la messa qui, dove ora c’è lo Spazio Anziani.
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VIA FORLì, L’APERITIVO DEI PENSIONATI Hanno scelto un modo informale e molto apprezzato dagli abitanti del caseggiato di via Forlì, zona Lucento di Torino, i sindacati dei pensionati per presentare le iniziative destinate in particolare agli over 65, che vivono nelle case popolari, nell’ambito di un protocollo d’intesa con Atc. L’idea è quella di promuovere una serie di attività direttamente nei quartieri per migliorare la vita quotidiana delle persone anziane. Il quartiere pilota scelto per il progetto è quello delle case di via Forlì, che contano al loro interno un’alta percentuale di abitanti ultrasessantacinquenni. In programma ci sono una serie di incontri per spiegare comportamenti virtuosi per il risparmio energetico in caso, misure di prevenzione per evitare gli incidenti domestici, utili consigli su come adeguare l’ambiente domestico con piccoli ed economici accorgimenti per mantenere l’autonomia tra le mura domestiche. «Gli abitanti ci sono sembrati molto interessati all’iniziativa - spiegano i sindacati - e nel corso di questo primo momento di presentazioni abbiamo chiesto loro a quali argomenti fossero più interessati. Per noi sarà un banco di prova: in cantiere c’è infatti anche la possibilità di aprire un centro di assistenza fiscale».
TORINO CHE LEGGE, UNA SETTIMANA DI APPUNTAMENTI IN CITTA’ Torino accende la passione per il libro e lettura, coniugando animazione e approfondimento culturale, aggiornamento professionale e eventi di piazza. Per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore istituita dall’UNESCO il 23 aprile, da martedì 18 a domenica 23 aprile 2017 torna Torino che legge, la settimana della lettura, con reading, incontri con l’autore, dibattiti, conferenze e iniziative, rivolti a grandi e piccini. Giunta alla terza edizione, la manifestazione coinvolge l’intera città, dal centro alle periferie, con oltre 300 appuntamenti in spazi pubblici e privati: biblioteche, librerie, scuole, musei, teatri, case del quartiere, 40 fra enti, associazioni e fondazioni, circoli, piazze, corsi, giardini e tram storico.
Torino che legge, che ha come obiettivo anche la valorizzazione di realtà, aree e spazi particolarmente strategici nell’opera di riqualificazione delle periferie, vede ulteriormente rafforzata la presenza dei quartieri, con le manifestazioni La 5 che legge, 6 che legge, Cavoretto legge, LeggerMente, LIBERinbarriera, Libri in corso, Libri in piazza, connotate da un forte radicamento territoriale, grazie alla sinergia fra i diversi soggetti coinvolti nella filiera del libro. Trovate il programma su: www.torinochelegge.it
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