n. 100 - 21 dicembre 2016
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SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA SULLE DECADENZE DELLE CASE POPOLARI
L’accordo tra Regione, Anci, Atc e sindacati degli inquilini
E’ stato firmato lunedì 19 dicembre il Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte, nella figura dell’assessore alle Politiche Sociali Augusto Ferrari, Anci Piemonte, le Atc del Piemonte Centrale Nord e Sud ed i sindacati Sunia-Sicet-Uniat Piemonte. continua a pag. 2
SOMMARIO SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA pag. 1-2 SULLE DECADENZE DELLE CASE POPOLARI FONDO SOCIALE: QUOTA MINIMA pag. 3 ENTRO IL 31 DICEMBRE
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SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA SULLE DECADENZE DELLE CASE POPOLARI L’accordo tra Regione, Anci, Atc e sindacati degli inquilini
A fronte di prassi differenziate nelle modalità attuative della normativa regionale in materia di decadenze per morosità, che possono generare disparità di trattamento nella valutazione delle motivazioni poste alla base del mancato pagamento dei canoni e delle spese accessorie, è compito della Regione assicurare uno sviluppo omogeneo delle politiche abitative sul territorio regionale e un’uniforme applicazione delle disposizioni normative e regolamentari in materia.
Per questo motivo la Giunta regionale ha predisposto un apposito disegno di legge diretto a introdurre una fase procedurale di analisi e approfondimenti a cura del Comune e dei servizi sociali sulla condizione socio-economica del nucleo assegnatario preventiva rispetto alla formale richiesta di decadenza da parte delle Atc e ha disposto la sospensione dei procedimenti in corso per una loro rivalutazione alla luce delle nuove disposizioni. Il Protocollo d’Intesa nasce dunque con lo scopo di individuare i percorsi e le azioni da compiere a cura degli Enti sottoscrittori, ciascun per quanto di rispettiva competenza e in stretta sinergia, per il raggiungimento di due obiettivi fondamentali. Da un lato disciplinare il riesame delle procedure in corso (di cui il disegno di legge dispone la sospensione senza attuare una moratoria delle situazioni in essere), al fine di: tutelare gli assegnatari in condizioni di debolezza socio-economica ed evitare la perdita definitiva dell’abitazione in pendenza dell’accertamento di incolpevolezza che a normativa vigente interviene ad anno solare concluso; individuare gli assegnatari morosi che pur essendo in grado di corrispondere canone e spese accessori volontariamente non le corrispondono, non accettano i piani di rientro, e per i quali le decadenze devono essere eseguite; evitare l’insorgere di possibili conflitti tra le Atc ed i Comuni per le conseguenze in termini economici derivanti dall’automatica applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. Dall’altro ricavare elementi
comuni e condivisi tra i sottoscrittori per la modellizzazione delle azioni che a regime saranno adottate da tutti i comuni e le Atc nella gestione delle decadenze per morosità, tenuto conto anche delle procedure alternative di rilascio e recupero messe in atto in alcune realtà. Per l’attuazione del protocollo di intesa occorre percorrere le seguenti tappe: Atc deve fornire una comunicazione agli assegnatari e ai Comuni della situazione di morosità degli inquilini residenti; occorre attivare dei tavoli congiunti Atc-Comune-Sunia, Sicet e Uniat, finalizzati all’analisi multidimensionale delle condizioni di vulnerabilità del nucleo assegnatario e dei possibili sostegni presenti o attivabili, compresa la rete dell’assistenza del terzo settore, per i quali non sia già stata chiarita la specifica situazione; analizzare le richieste di decadenza con priorità per i procedimenti relativi alle decadenze già pronunciate; infine individuare, laddove necessiti, piani di rientro sostenibili e personalizzati per gli assegnatari in grado di corrispondere quanto dovuto, nonché di azioni di accompagnamento dell’assegnatario volte al rispetto degli impegni assunti. L’assessore Ferrari, soddisfatto per il proposito raggiunto grazie al Protocollo d’Intesa afferma: «Con questa firma si chiude una fase di lavoro molto intensa che ha visto impegnati tutti i soggetti interessati per risolvere una questione che iniziava ad avere numeri davvero importanti. Si parla infatti di circa 6000 richieste di decadenze per morosità non eseguite in tutta la Regione Piemonte. Siamo riusciti a costruire un modello uniforme per tutto il territorio al fine di gestire nel miglior modo le procedure di decadenza degli alloggi sociali. Ringrazio i Presidenti di ATC, Marcello Mazzù, Giuseppe Genoni e Gino Garzino, il Presidente Anci Piemonte Andrea Ballare, il Vicepresidente Elide Tisi e a Sunia, Sicet ed Uniat che hanno collaborato all’individuazione della soluzione per risolvere il problema».
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ACCORDO ATC- FONDAZIONE AGNELLI, CONSEGNATO IL PRIMO ALLOGGIO TORINO, 7 DICEMBRE 2016. Il Presidente dell’Atc Marcello Mazzù e il Vice Presidente della Fondazione Agnelli John Elkann consegnano le chiavi di un appartamento ATC situato in zona Filadelfia alla Sindaca di Torino, Chiara Appendino. Si tratta del primo dei circa 50 appartamenti dell’area metropolitana torinese che saranno riassegnati a seguito degli interventi tecnico-impiantistici previsti dal protocollo sottoscritto lo scorso mese di ottobre e finanziati dalla Fondazione Agnelli con uno stanziamento di circa €100.000. Gli interventi che riguarderanno prevalentemente la sicurezza di impianti elettrici, per la cottura dei cibi e del riscaldamento - sono in corso in diversi immobili di Torino e dei comuni limitrofi, e si concluderanno entro il 30 aprile 2017. A mano a mano che i lavori saranno completati in ciascun alloggio, l’Atc li metterà a disposizione dei Comuni per l’assegnazione.
FONDO SOCIALE: QUOTA MINIMA ENTRO IL 31 DICEMBRE. COME PAGARE Le modalità di pagamento per la quota minima. Ecco come Attenzione: nella causale del pagamento devono essere fare. Atc ricorda a coloro che intendono fare richiesta del chiaramente indicati: fondo sociale regionale che la quota minima va pagata en·il NOMINATIVO dell’assegnatario (cognome e tro il 31 dicembre 2016. nome) Come pagare? Le modalità sono le seguenti: ·il numero di MATRICOLA ·l’anno cui si riferisce morosità incolpevole: ovvero 1)Con un bonifico intestato a: ATC PIEMONTE morosità anno 2016. CENTRALE Gli utenti sono pregati di attenersi a queste indicazioni perCODICE IBAN: IT31 L030 6909 2171 0000 0300 ché in caso contrario i pagamenti potrebbero non andare 161 BANCA INTESA SAN PAOLO a buon fine. Inoltre si chiede di non effettuare mai il ver2)Con il metodo di pagamento tesin (solo su circusamento sul c/c postale n. 553107 in quanto si tratta di un ito bancario Intesa Sanpaolo) conto di transito della Banca Intesa Sanpaolo non intestato con accredito diretto su procedura Tesoreria Mesad Atc. Anche in questo caso il pagamento non andrebbe saggio TESIN a favore di: a buon fine. Ente 5354 “Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale”; conto corrente n. 395352 acceso presso Intesa San Paolo Filiale n. 500 Via Monte di Pietà, 32.
La redazione vi augura Buon Natale e Felice Anno Nuovo Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale