Gazzettatc Num94-2016

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n. 94 - 21 settembre 2016

IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON CARLOTTA SALERNO, PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SEI

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Inauguriamo in questo numero le interviste con i nuovi presidenti delle Circoscrizioni torinesi, che quotidianamente si confrontano con i piccoli e grandi problemi dei quartieri. La sesta Circoscrizione ospita al suo interno una grande concentrazione di case amministrate da Atc: i quartieri di corso Taranto e via Cravero, il complesso di via Ghedini e quello di via Pacini, via Bologna, Falchera vecchia e nuova. Ne parliamo con la presidente. Ha già incontrato i rappresentanti delle case popolari del territorio? E quali problemi le hanno sottoposto? In questi primi mesi ho incontrato gli abitanti e il comitato inquilini di corso Taranto (vedi pag.3, ndr) e i residenti del villaggio Snia di corso Vercelli. Le problematiche sono diverse, da quelle più legate alla quotidianità, come il taglio dell’erba, le piccole manutenzioni e tutte le richieste di piccoli interventi per rendere più decorosi gli stabili e i quartieri, sia per questioni più ampie, ad esempio di carattere sociale, che sono al di fuori della nostra competenza ma per le quali ci impegniamo naturalmente a sollecitare interventi con le istituzioni preposte. Alle case del Villaggio Snia c’è il desiderio di riprendere in mano la partecipazione attiva, costituendo una rappresentanza degli abitanti che dialoghi con le istituzioni: da parte mia, assicuro la massima collaborazione ai residenti perché ciò avcontinua a pag. 4

SOMMARIO OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE pag. 2 ABITATIVA: LA RELAZIONE DI ATC MESSA IN SICUREZZA, LAVORI pag. 3 NELLE CASE ATC DI REGIO PARCO E LINGOTTO EVITIAMO INSIEME GLI SPRECHI

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OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA: NEL 2015 A TORINO SFRATTI PRIVATI IN CALO DOPO SETTE ANNI È stato presentato a Palazzo Civico, nel corso di una riunione della IV Commissione consiliare, il XII Rapporto dell’Osservatorio sulla condizione abitativa della Città di Torino. L’annuale pubblicazione, curata dalla Direzione Politiche Sociali e dall’Area Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Torino, raccoglie dati e analisi in tema di edlizia pubblica, locazione immobiliare e altro ancora, relativi all’anno 2015. Nello specifico, l’Osservatorio sulla condizione abitativa della Città di Torino svolge attività di acquisizione dati e analisi delle dinamiche demografiche e del mercato della locazione con l’obiettivo di fornire un sistema organizzato di conoscenze dei fenomeni abitativi, che possa orientare gli indirizzi e gli interventi pubblici in materia di politiche per la casa. Un’attività che può rivelarsi di interesse anche per molti operatori privati che, proprio da tali elementi di

conoscenza, possono trarre utili indicazioni nell’orientare le proprie scelte. L’Osservatorio pone in relazione le molteplici informazioni messe a disposizione dalle banche dati esistenti sia all’interno del Comune di Torino, sia presso diversi altri settori della Pubblica Amministrazione, e acquisisce e gestisce dati desumibili attraverso periodiche rilevazioni presso fonti private. La pubblicazione completa è disponibile on line, all’indirizzo internet www.comune.torino.it/informacasa/ Tra i dati evidenziati, il calo degli sfratti sul mercato della locazione privata: sono stati 4.095 gli sfratti avviati nel mandamento del Tribunale di Torino nel 2015 (-13% rispetto al 2014); il 97% per morosità. Risultano in calo dopo sette anni, l’ultimo segna meno si era registrato nel 2008 quando erano passati dai 2.255 del 2007 a 2.216.

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE ATC: “SERVONO 3 MILIONI E MEZZO PER ALLOGGI SFITTI” Nel corso della commissione, il presidente di Atc, Marcello Mazzù ha illustrato i dati salienti relativi alla gestione dei 17.410 alloggi popolari a Torino. «L’impegno maggiore – ha spiegato- riguarda in questo momento i 1027 alloggi sfitti, sui quali stiamo concentrando gli sforzi e le risorse, in modo da renderli disponibili prima possibile per l’assegnazione. L’opportunità fornita dall’autorecupero fin’ora è stata poco utilizzata (soltanto 13 richieste dall’inizio dell’anno) e le risorse sono limitate: per ristrutturare immediatamente tutti gli alloggi sfitti servirebbero, in media, tra i 3 ed i 3milioni e mezzo di euro. Nel dettaglio, dei 1027 appartamenti sfitti a Torino, 111 sono in fase di assegnazione da parte del Comune, 11 sono occupati abusivamente, 16 sono già disponibili per l’assegnazione (ma ancora interessati dalle ultime modifiche richieste dal Comune), 32 sono destinati alla locazione degli ex profughi istriani e dalmati (legge 137/52), 409 sono oggetto di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria (e di questi, 225 saranno pronti entro fine anno), 364 sono ancora oggetto di verifiche e sopralluoghi per lavori e 84 sono stati appena riconsegnati.


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MESSA IN SICUREZZA, LAVORI NELLE CASE DI REGIO PARCO E LINGOTTO Continuano i lavori di messa in sicurezza degli appartamenti amministrati da Atc. Nella scorsa edizione vi abbiamo parlato dei lavori in corso in via Arquata e corso Lecce. Ma sono in fase di completamento anche gli interventi nel complesso di via Taggia, via Montevideo e via Tunisi, zona Lingotto, e nelle case popolari di Regio Parco comprese tra via Cilea, via Pergolesi, via Mercadante e via Mascagni. Questo intervento si inserisce fra i lavori di routine necessari a ristabilire le condizioni di sicurezza degli impianti: a seguito delle periodiche verifiche che Atc svolge è infatti emersa la necessità di dotare alcuni appartamenti, che ancora ne erano sprovvisti, dei fori di ventilazione previsti dalle norme, per permettere la corretta circolazione dell’aria in ambienti dove sono in funzione apparecchi a gas. Per informare i residenti degli interventi che si sarebbero svolti all’interno dei loro appartamenti Atc ha organizzato alcuni incontri informativi, illustrando l’importanza di queste piccole modifiche necessarie a garantire la loro sicurezza in casa e affisso comunicati per informarli del cronoprogramma dei lavori. La diversa tipologia edilizia dei complessi edilizia e le diverse situazioni incontrate all’interno di ciascun appartamento hanno richiesto modalità di intervento differenti, ma i lavori si sono svolti senza particolari inconvenienti e termineranno nei prossimi giorni. L’investimento complessivo per Atc è stato di 130mila euro per i 309 alloggi del quartiere Lingotto e 450mila per i 254 alloggi di Regio Parco.

CORSO TARANTO, INCONTRO COL COMITATO INQUILINI È uno dei comitati inquilini delle case popolari considerati “storici”: da oltre trent’anni il comitato di corso Taranto, nella sua sede al piano rialzato di uno dei palazzoni Atc di questo quartiere, dà voce alle richieste, le segnalazioni e anche alle critiche degli abitanti. “Un’antenna” sul territorio, preziosissima per l’Agenzia per individuare e risolvere i problemi di gestione o di manutenzione delle sue case. La settimana scorsa si è svolto uno degli incontri periodici con il comitato: il presidente Giuseppe Marino e il direttivo hanno ospitato la presidente della Circoscrizione Sei, Carlotta Salerno, e il presidente e vicepresidente di Atc, Marcello Mazzù ed Elvi Rossi. È stata l’occasione per presentare l’attività del comitato alla nuova presidente della Circoscrizione ma an-

che per fare il punto su alcune questioni relative alla gestione delle case. A breve si aprirà infatti una nuova stagione termica e Atc è al lavoro su alcune migliorie nelle sottocentrali termiche, per rendere questo impianto sempre più efficiente, in particolare sulla produzione di acqua calda dai pannelli solari, riducendo così le emissioni di energia e, altrettanto importante, diminuendo i consumi. Il comitato inquilini ha così potuto visitare per la prima volta, insieme ai tecnici, la centrale termica del teleriscaldamento costruita nell’ambito dei lavori di riqualificazione energetica di questo quartiere di quattro anni fa, che fornisce riscaldamento e acqua calda a circa mille famiglie (in corso Taranto ma anche in zone limitrofe).


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EVITIAMO INSIEME GLI SPRECHI

Consumare meno energia fa bene all’ambiente. E ci fa risparmiare sulla bolletta Gli sprechi di energia sono inutili, costosi e danneggiano l’ambiente. Ecco perché è sempre bene tenere a mente alcuni consigli pratici per evitarli. 1.

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Per prima cosa, sostituite le vecchie lampadine con quelle a basso consumo energetico. Illuminano lo stesso ma consumano meno. Ricordatevi sempre di spegnere le luci prima di uscire da una stanza. Pulite regolarmente gli apparecchi di illuminazione: polvere e fumo si depositano riducendo anche fino al 20% la quantità di luce normalmente emessa (ricordate però di staccare l’interruttore quando lo fate, potrebbe essere pericoloso!). Se possibile, utilizzate elettrodomestici a basso consumo. Se dovete acquistare un nuovo elettrodomestico, magari perché quello vecchio si è guastato, sceglietelo tra quelli di classe A. Costano un po’ di più ma in genere consentono risparmi consistenti di energia e quindi un buon risparmio nei consumi. Consideratelo un investimento. Non lasciate gli apparecchi elettrici in stand-by, ovvero con la lucina rossa accesa: così consumano energia come se fossero accesi! Spenti non consumano nulla e sono anche più sicuri, perché vi mettono al riparo da eventuali cortocircuiti. Sbrinate frequentemente il frigorifero e il congelatore. Uno strato di brina superiore a 5 millimetri all’interno fa da isolante e quindi ne fa aumentare il consumo energetico. Posizionate il frigorifero in luoghi areati, distante da fonti di calore, e in posizione un po’ distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria. Utilizzate la lavatrice sempre a pieno carico oppure, se il modello lo prevede, con la funzione mezzo carico quando non avete troppi panni da lavare. Accendetela preferibilmente nelle ore notturne, quando l’energia costa di meno. Se potete, preferite il lavaggio a basse temperature ed evitate la centrifuga. Dove possibile mettete ai rubinetti il rompigetto areato: miscela l’acqua con aria. Il getto non cambia molto e si riducono i consumi permettendovi, con una piccola spesa, di consumare meno acqua. Se il rubinetto perde, riparatelo o fatelo riparare al più presto: basta una semplice goccia d’acqua, che scorre costantemente dal rubinetto guasto, a farvi spendere fino a 30 euro in più in un anno. Prima che inizi la stagione fredda, ricordatevi di chiamare un tecnico specializzato per il controllo della caldaia o dello scalda-acqua a gas e di far spurgare i termosifoni: una volta accesi scalderanno meglio e avrete ottimizzato i consumi.

continua da pag. 1

IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON CARLOTTA SALERNO, PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SEI venga e li accompagnerò in questo percorso, chiedendo anche l’aiuto dell’Atc. In corso Taranto, invece, questa rappresentanza già c’è ed è preziosa: la dialettica con loro rappresenta il modo migliore per canalizzare e risolvere i problemi e perciò sono certa che ci incontreremo e parleremo spesso. Più in generale quali sono i problemi che vi trovate ad affrontare sul territorio e quali le prime iniziative messe in campo per risolverli? Le prime segnalazioni raccolte riguardano il decoro urbano in generale: la manutenzione delle strade, il taglio del verde, il degrado nelle aree giochi, l’abbandono dei rifiuti. Lavoreremo in questa direzione, pur dovendo fare i conti con le risorse a nostra disposizione. Con Amiat potenzieremo le campagne di comunicazione e sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti e per il corretto smaltimento di essi. Grande attenzione sarà rivolta a tutte le associazioni che si occupano di sostegno sociale: penso alle bocciofile, ai centri d’incontro e a tutti coloro che si occupano degli anziani o delle persone in difficoltà. Il momento di crisi ci im-

pone di dare attenzione a chi è più fragile. Ad Atc ho già chiesto la disponibilità per prevedere degli sportelli periodici in più rispetto a quelli che già ci sono sul territorio, congiuntamente alla Circoscrizione, dove i cittadini possano segnalare eventuali problemi o chiedere informazioni. Lavoreremo molto sull’ascolto: per questo con i consiglieri stiamo pensando ad appuntamenti fissi non solo nella sede della Circoscrizione, ma anche fuori, nei mercati, nelle case di quartiere. Insomma, non vogliamo obbligare sempre i cittadini a venire da noi, ma anche avvicinarci noi a loro. Come possono fare gli abitanti della Circoscrizione Sei che vogliono segnalarvi un problema o saperne di più su qualche iniziativa a loro rivolta? C’è l’Informa Sei, attivo tutti i giorni nella nostra sede di via San Benigno 22. Ma possono anche fissare un appuntamento con me o con i consiglieri, sempre rivolgendosi a questo sportello. Presto, come detto, ci saranno anche appuntamenti fissi e un orario di ricevimento.

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale


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