n. 29 - 10 luglio 2013
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON IL DIRETTORE DELL’IRES PIEMONTE, MARCELLO LA ROSA
La crisi che stiamo vivendo è una crisi mondiale, che perdura. Le maggiori criticità sono state evitate nel migliore dei casi, spostate in avanti nel peggiore, ma nessuna è stata superata. In Italia il rischio finanziario del 2011 è stato superato al prezzo di una grave recessione. Le esportazioni hanno manifestato un forte rallentamento, come le importazioni, penalizzate dalla minor attività produttiva e della contrazione dei consumi. La domanda interna è crollata, la recessione è in atto ma, nel corso del 2013, si prevede un miglioramento della congiuntura ed una contrazione del Pil più contenuta, pari a -0,6%. In Piemonte l’andamento recessivo nella parte finale del 2011 si è aggravato trasformando il 2012 in un anno di recessione, con una dinamica del Pil che ha subito una contrazione analoga a quanto riscontrato a livello nazionale. La popolazione è cresciuta di 13mila abitanti, conferma di un trend positivo più che decennale anche se in rallentamento. Il sondaggio del 2013 che l’IRES Piemonte fa da 15 anni, evidenzia che i problemi che preoccupano maggiormente la popolazione piemontese sono la criminalità (44%), la tassazione eccessiva continua a pag 4
Gazzetta Atc va in vacanza. Con questo numero vi salutiamo e, augurandovi buone vacanze, ci diamo appuntamento a settembre. Vi ricordiamo che anche “Informacasa – Linea diretta con l’Atc”, la trasmissione di Primantenna dedicata alle case popolari e i loro abitanti sarà sospesa per il periodo estivo. In attesa delle nuove puntate, potete rivedere quelle che vi siete persi: le repliche andranno in onda ogni mercoledì dalle 18 alle 19.
BUONE FERIE A TUTTI!
SOMMARIO LA SOLIDARIETA’ RADDOPPIA
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INAUGURATA LA COMUNITA’ PER DISABILI “PANDORA”
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“FA BENE” IN PIAZZA FORONI
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LA SOLIDARIETA’ RADDOPPIA
Lavoretti domestici, piccole riparazioni e commissioni per chi è solo o in difficoltà con l’aiuto dell’associazione Terra del Fuoco La signora Lucia ha 70 anni, vive da sola e da tempo vorrebbe spostare quell’armadio che ha in camera da letto, ma non ha nessuno che possa darle una mano. Giovanni e Teresa vorrebbero dare una mano di bianco in cucina, ma contano su una sola pensione e così rinunciano a ritinteggiare. Samira è una mamma sola con due bambini piccoli, da qualche mese ha la tapparella guasta ma non
l’ha ancora fatta riparare: le spese sono tante e i soldi non bastano mai. In loro aiuto arrivano i volontari dell’associazione Terra del Fuoco che si propongono di rispondere alla crisi con solidarietà. L’iniziativa si chiama “La solidarietà raddoppia” e mette a disposizione di persone e famiglie a basso reddito la possibilità di avere gratis piccoli lavori domestici, riparazioni o un aiuto nel fare la spesa o qualche commissione. La solidarietà è duplice: il progetto, finanziato da Compagnia di San Paolo, Città di Torino e Gtt prevede di impiegare non soltanto volontari ma anche disoccupati e lavoratori in mobilità, cui sarà riconosciuto un voucher per il lavoro svolto. Così, mentre anziani e famiglie in difficoltà potranno contare su un aiuto nella vita quotidiana, persone uscite dal mercato del lavoro faranno un piccolo passo per rientrarci, facendo nel contempo qualcosa di davvero utile per qualcuno. Naturalmente, anche chi vive nelle case gestite da Atc potrà chiedere a Terra del Fuoco di beneficiare di questo aiuto. Come fare per chiederlo? L’associazione mette a disposizione un numero di telefono, 800-685072, che potete chiamare dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30. L’operatore vi darà tutte le informazioni e valuterà se potete usufruire del servizio.
MODULI, ATTENTI ALLA MARCA DA BOLLO: PASSA DA 14,62 A 16 EURO Pochi centesimi di euro e cifra tonda. È scattato il 26 giugno scorso l’aumento delle marche da bollo che passano da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16.00. Merito del decreto legge n. 43 del 26.04.2013 convertito nella legge n. 71 del 24.06.2013, che ha previsto il ritocco verso l’alto di questi oneri e a farne le spese è la generalità dei contribuenti che si vedrà adeguare i costi di marche da bollo. Nel dettaglio, l’imposta di 2 euro riguarda: le fatture che contengono importi non assoggettati ad Iva, gli estratti conti o altri documenti di accreditamento o addebitamento per somme superiori a euro 77,47 quindi anche le bollette d’affitto di Atc Torino, a partire dal luglio riporteranno un’imposta di 2 euro. Invece l’aumento da 14,62 a euro 16 euro include gli atti rogati o autenticati da un notaio o altro pubblico ufficiale; le scritture private contenenti convenzioni anche unilaterali che regolino rapporti giuridici di qualsiasi specie; istanze, memorie, ricorsi, dirette agli organi. Per Atc Torino occorrerà mettere le nuove marche sui moduli di scambio alloggio, volture, autorizzazione
ospitalità temporanea a qualsiasi titolo. In sintesi tutte quelle pratiche che in precedenza richiedevano la marca da bollo da 14,62. Perciò attenzione ai moduli, che Atc sta aggiornando, perché anche se contengono la vecchia dicitura occorre comunque acquistare una marca da bollo con l’importo adeguato. Unica nota positiva di questo aumento è che le maggiori entrate nelle casse dello Stato, circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, saranno destinate alla ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto in Abruzzo.
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TAGLIO DEL NASTRO DELLA COMUNITA’ PER DISABILI “PANDORA” È in una casa di proprietà di Atc nel quartiere Vanchiglia
All’interno di un condominio di proprietà di Atc, in Lungo Dora Voghera 134, è stata inaugurata una nuova casa famiglia per disabili. Ristrutturata con i fondi della Fondazione Crt, la comunità si chiama “Pandora” è sarà gestita dalla cooperativa sociale Il Punto in collaborazione con l’Anffas Onlus di Torino. Completamente accessibili e con spazi interni adatti a spostarsi con facilità in carrozzina, i locali potranno ospitare in tutto sei persone con disabilità fisico-motoria. In 160 metri quadrati trovano spazio 5 stanze da letto (4 camere singole e una doppia), due bagni, un salone-living, una cucina, la zona lavanderia e i ripostigli. Gli abitanti di Pandora, prevalentente ragazzi, saranno supportati da educatori professionali e da operatori socio-sanitari che li aiuteranno nella vita di tutti i giorni.
L’obiettivo è quello di dare assistenza ma anche di aiutare gli abitanti a condurre una vita quanto più possibile autonoma e indipendente: tutti e sei i ragazzi disabili saranno infatti coinvolti nella vita domestica con compiti e responsabilità ben precise, dal fare la spesa all’occuparsi del bucato. Al taglio del nastro, giovedì 27 giugno scorso, ha preso parte anche l’assessore alle Politiche Sociali e Abitative della Città, Elide Tisi.
LA SALUTE IN COMUNE A TORINO INCONTRI GRATUITI PER IMPARARE UN CORRETTO STILE DI VITA Consigli per uno stile di vita più salutare, dimostrazioni pratiche di ginnastica dolce, sana alimentazione e molto altro ancora. Fino al 21 luglio ai Giardini Reali di corso San Maurizio a Torino, il Polo Cittadino della Salute organizza La Salute “in Comune”, appuntamento dedicato al tema della promozione della salute, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. In programma ci sono eventi, giochi per ragazzi, laboratori artigianali, proiezioni cinematografiche, presentazione di libri e autori, incontri sul tema del benessere e della salute. Gli eventi sono tutti aperti al pubblico e ad ingresso libero. Trovate il programma a questo indirizzo: http://www.comune.torino.it/pass/php/4/salute2. php?pag=57269
(foto: Philippe Versienti)
IL PIANO CITTA’ APPRODA A FALCHERA Entra in piena operatività il Piano Città, il programma del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avviato dal primo decreto sviluppo del Governo con l’obiettivo di riqualificare le aree urbane degradate. Degli undici milioni che la Città di Torino ha ottenuto nell’ambito del Piano, ottocentomila euro verranno utilizzati da Atc nel quartiere della Falchera, alla cosiddetta “Falchera nuova” per sostituire i serramenti in circa 300 alloggi abitati da inquilini. Lo ha annunciato il presidente dell’Agenzia, Elvi Rossi, nel corso di un incontro pubblico con i residenti del quartiere torinese organizzato dalla Circoscrizione sei qualche settimana fa. In un momento in cui è molto difficile disporre di risorse da destinare a interventi di manutenzione straordinaria, questi trasferimenti rappresentano un’importante opportunità perché permettono di riqualificare e rendere più efficienti dal punto di vista energetico edifici spesso anche parecchio datati e bisognosi di migliorie. Grazie all’impegno della Città di Torino per entrare a far parte del Piano nazionale, Atc avrà a disposizione le risorse per
sostituire i vecchi serramenti con altrettanti nuovi a taglio termico, che permetteranno un migliore isolamento abbattendo drasticamente le dispersioni termiche negli appartamenti. Atc provvederà a sostituire i serramenti negli appartamenti dei 300 inquilini, ma anche chi in passato ha acquistato la casa popolare diventando così proprietario, se lo desidera, potrà sostituire i suoi serramenti, pagando una quota di 2700 euro a suo carico (un prezzo naturalmente più vantaggioso rispetto ad acquistare privatamente, perché si tratta di una fornitura su ampia scala). Nonostante le difficoltà dettate dalla carenza di risorse, è evidente l’impegno da parte delle istituzioni a riqualificare le periferie torinesi. A Falchera e in generale nella sesta Circoscrizione, una delle circoscrizioni torinesi che conta la maggior concentrazione di case popolari, dal 2006 ad oggi Atc ha investito ben 105 di euro in interventi di manutenzione straordinaria, 25 dei quali provengono dai Programmi Operativi Regionali, destinati alla riqualificazione energetica degli edifici.
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“FA BENE”. LA SOLIDARIETÀ PARTE DAL MERCATO DI PIAZZA FORONI Il nome dell’iniziativa dice tutto: “Fa bene”. Dal 20 maggio scorso il mercato di piazza Cerignola a Torino, meglio conosciuta come piazza Foroni, nel cuore di Barriera di Milano, viene incontro alle famiglie che, a causa della crisi, sono costrette a cancellare frutta, verdura o carne dalla lista della spesa. Tutti i giorni sui banchi del mercato sono piazzate alcune scatole, dove i clienti possono lasciare una donazione e dove gli ambulanti mettono, a fine giornata, la merce invenduta. Il ricavato si trasforma in borse delle spesa destinate a chi ne ha più bisogno. La merce viene stoccata e suddivisa dai volontari che provvedono poi a consegnarla, direttamente a casa, alle famiglie in difficoltà segnalate da Caritas e servizi sociali di zona. Il progetto è un’idea dell’associazione torinese Plug e ha trovato l’appoggio della Caritas diocesana, della Circoscrizione sei e dell’associazione “Gpl uniti per il quartiere”. In questo modo, non si avanza nulla e il cibo invenduto aiuta le famiglie in difficoltà a mettere in tavola cibi freschi. E non si tratta di carità: chi riceve il pacco viveri può “pagare” mettendo a disposizione alcune ore del suo tempo per attività di utilità sociale, come dare una mano agli anziani del quartiere nel periodo estivo o collaborare all’organizzazione delle tante feste di via che animano questo spicchio della città. Se volete saperne di più, se ne parla anche su facebook: basta cercare “progettofabene”.
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(40,1%), le difficoltà a trovare lavoro (39,9%), l’inquinamento e il degrado dell’ambiente (25,4%), i servizi pubblici inadeguati (17,1%). Riacquistano peso le difficoltà economiche relative alle spese per la casa (30%), al pagamento delle bollette (26,8%) e alle spese mediche per la famiglia al (24%). Alcuni dati sintetici (Eurostat) danno evidenza del peso della crisi sull’emergenza sociale in Piemonte nel 2011 le persone povere e a rischio di povertà erano 960mila, in crescita rispetto alla media dei precedenti sette anni. Sempre secondo il nostro sondaggio, le spese per affitto, mutuo, condominio, manutenzione creano difficoltà economiche per il 29,9% delle famiglie piemontesi, in particolare nella provincia di Torino con una valore pari al 32%. La crisi ha senza dubbio avuto conseguenze pesanti sul mercato delle abitazioni, che ha fatto registrare un vero e proprio crollo nel corso del 2012. Le compravendite sono diminuite, rispetto all’anno precedente, in numero superiore a 150mila, ritornando ai livelli peggiori di quelli del 1985 che segnò 430mila compravendite. Banche e Istituti di credito sono diventati ancor più selettivi e restrittivi nell’erogazione dei finanziamenti destinati alla casa. È il canale crediti-
Torna l’appuntamento con le ricette dei nostri abitanti! La signora Tina di via Parenzo ci svela la ricetta dei taralli dolci pugliesi TARALLI PUGLIESI Ingredienti: 1 bustina di lievito, 1 chilo di farina doppio zero, 4 etti di zucchero, 5 uova, 2 etti di margarina, mezzo bicchiere di latte, 3 bucce di limone grattugiato, 1 pizzico di sale. Impastate tutti gli ingredienti insieme con le mani, amalgamando bene. Stendete l’impasto con un mattarello e successivamente arrotolatelo, dandogli la forma di un grissino. Tagliatene dei pezzi lunghi circa 30-40 centimetri. Unite le estremità di ciascun “grissino” formando delle gocce di pasta. Infornate il tutto a 180 gradi per circa 10-12 minuti. Lasciate raffreddare e poi… BUON APPETITO! zio che determinerà un maggiore o minore rilancio del mercato immobiliare. Il futuro del mercato immobiliare italiano pare tutt’altro che roseo, caratterizzato da una sempre più evidente contrazione dei prezzi degli immobili. A livello piemontese riguarda tutte le tipologie di edifici. La decelerazione nell’erogazione dei mutui alle famiglie si é trasformata nel 2012 in una netta riduzione dei volumi complessivi rispetto all’anno precedente. Negli ultimi cinque anni i provvedimenti di sfratto sono staiti 290mila, di cui 240mila per morosità. Questi numeri sembrano conseguire innanzitutto dalla mancanza di un’offerta abitativa a prezzi accessibili per le fasce medio-basse e, dunque, dall’assenza di politiche specifiche per l’abitare. Queste tendenze non possono non essere considerate alla luce degli obiettivi perseguiti con la Strategia Europa 2020, che persegue una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” e che offre l’opportunità di rimettere le città al centro della programmazione, promuovendo innovazione produttiva e sociale attraverso le stesse. La strategia, gli orientamenti e i documenti dell’imminente nuovo ciclo della programmazione europea 2014-2020 definiscono una cornice entro la quale, secondo noi, è doveroso analizzare la realtà e le prospettive della’Atc con un’attenzione rivolta alla innovazione produttiva e sociale.
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