n. 3 - 30 maggio 2012
ATC E IL PAGAMENTO DELL’IMU Imu, la riflessione del Governatore Cota Il diritto dovere di un Presidente di Regione è quello di difendere la propria gente. Questo può voler dire in alcuni casi porsi in forte dissenso rispetto ad esempio alla scelte del Governo nazionale. Come Governatore del Piemonte sono infatti stato tra i capofila di coloro che hanno duramente attaccato il Governo Monti per quanto riguarda l’Imu, la tassa sulla casa. Per principio credo che la prima casa, quello che è il luogo degli affetti, il traguardo di una vita di lavoro e sacrifici, non debba essere tassata. E quindi penso che la volontà del Governo di Roma di reintrodurre questa tassa sia un qualcosa di profondamente sbagliato. Ma al di là dei principi, il Governo Monti sta sbagliando nel concreto su tutta la linea in tema di Imu: c’è un pesante aumento rispetto alla vecchia Ici; non c’è ancora chiarezza su cifre ed entità delle rate, questione questa che ha gettato nel panico molti Comuni, impossibilitati a chiudere i bilanci.
Continua a pag 4
È evidente che anche per Atc il pagamento dell’Imu rappresenti un notevole problema. Pur avendo ottenuto una riduzione dello 0,38% da parte del Governo, per le case popolari di Torino e Provincia, considerate come seconda casa, l’ente dovrà versare tra gli 8 ed i 9 milioni di euro. Questo non comporterà ovviamente un aumento degli affitti, fissati dalla legge regionale sull’edilizia pubblica intorno ai 90 euro mensili, ma una maggiore difficoltà da parte dell’Agenzia a provvedere alle spese per la manutenzione degli immobili e ai finanziamenti per le nuove costruzioni.
SOMMARIO 2 giugno, torna la Festa dei Vicini
pag 2
Vicini, tutto il programma
pag 3
Come fare per... Il cambio alloggio
pag 4
2
SPECIALE FESTA DEI VICINI 2 GIUGNO 2012
Liti di pianerottolo addio. Gli inquilini delle case popolari escono di casa, per dimostrare che essere buoni vicini si può. E che per andare d’accordo e sentirsi meno soli a volte bastano soltanto un brindisi e una torta fatta in casa. Sabato 2 giugno torna la Festa dei Vicini, che Atc promuove insieme alla Città di Torino. Obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day, è di contrastare l’isolamento e l’individualismo che spesso caratterizzano i quartieri delle nostre città. Sentirsi meno soli, insomma, alla periferia di Torino come a Parigi o a Madrid. Il successo della manifestazione, nata nel ’99 proprio nella capitale francese, è cresciuto con gli anni e oggi la Festa dei Vicini rappresenta un appuntamento irrinunciabile per quasi dieci milioni di cittadini europei dal Canada al Giappone, in più di 720 città. Partecipare è molto semplice: ci si iscrive, ci si organizza, ognuno porta qualcosa e si aprono le porte del proprio condominio o cortile a tutti coloro che hanno voglia di partecipare alla festa. A Torino, gli inquilini delle case Atc sono tra i protagonisti più attivi della festa e in quasi tutti i quartieri, da Mirafiori a Barriera di Milano, hanno in programma qualcosa di speciale. Non mancate!
3
PROGRAMMA: CIRCOSCRIZIONE 1 In via Arquata angolo via Solero dalle 16 alle 18 è in programma una merenda con accompagnamento di musica e Leggistorie per i più piccoli; Nel condominio di via San Massimo 33 si comincia alle 13 con il pranzo in cortile. In programma anche animazione per i bambini e tombolata per tutti; CIRCOSCRIZIONE 2 In via De Bernardi 2, dalle 16,30 alle 19,30 sono in programma uno spettacolo musicale, karaoke per tutti, aperitivo e brindisi finale;
anche una mostra fotografica a cura del comitato inquilini di corso Taranto;
in via Gessi 4 e 6 il pomeriggio prevede invece book crossing seguito da cena condivisa;
in via Banfo a partire dalle 17 Magamagò curerà l’animazione per i più piccoli ma ci sarà spazio anche per giochi di carte, canzone araba e un banco di beneficienza seguiti da brindisi e cena;
CIRCOSCRIZIONE 5 Dal civico 40 al 55/a di via Parenzo si estenderà la lunga tavolata per il brindisi e la cena di quartiere seguita dalla gara di torte preparate dai residenti; nell’area Vitali-Parco Dora dalle 14 alle 22 ci saranno animazione e giochi per bambini, tornei sportivi e cena conclusiva; CIRCOSCRIZIONE 6 Al lavatoio del Villaggio Snia di corso Vercelli dalle 17 alle 21 tutti insieme per preparare e poi gustare la cena condivisa; nel cortile di via Pacini 3 si comincia la mattina con la Santa Messa alle 10 seguita da grigliata, lotteria, musica e balli; animazione per bambini e famiglie a partire dalle 17 sotto la cupola di piazza Tartini, dove sarà allestita
nei giardini di via Ghedini si comincia alle 16 con tornei di ping pong, calciobalilla e carte in attesa dell’apericena in strada prevista per le 19,30; la Falchera festeggia invece in piazza Astengo, dalle 16 alle 22 con un pomeriggio di musica e performance artistiche. Apericena multietnica con i piatti tipici delle tante culture di cui si compone il quartiere; CIRCOSCRIZIONE 7 In via Como 26 si comincia alle 18 con aperitivo interculturale e giochi per grandi e piccini; ai Giardini Alimonda dalle 15,30 alle 18 giochi di prestigio e caccia al tesoro, merenda in giardino, spettacoli musicali e teatrali;
CIRCOSCRIZIONE 9 Nel cortile di via Galluppi 12 si parte alle 16 con una merenda sinoira a cura dei vicini di casa, accompagnata da animazione per tutti; nel cortile del complesso di via Pio VII 17 (ex-Moi) dalle 15 alle 23 sono in programma giochi e intrattenimento, buffet con piatti tipici da tutto il mondo, grigliata e tombolata finale.
4
AL VIA IL NUOVO BANDO CAMBI ALLOGGI
Dal 4 giugno si può fare domanda per cambiare il proprio alloggio di edilizia sociale. Ecco come Si apre il 4 giugno prossimo il nuovo bando cambi alloggi indetto da Atc Torino e riservato agli assegnatari di un alloggio di edilizia sociale residenti in tutto il Piemonte. Un vero e proprio bando teso a formare una graduatoria unica, alla quale attingere per soddisfare le esigenze della famiglie già assegnatarie in cerca di trasferimento. Il primo con le nuove regole da quando è entrata in vigore la legge 3. «In passato ogni lunedì veniva pubblicato un elenco di alloggi disponibili e gli interessati presentavano domanda – spiega il responsabile del servizio Utenza e Vendite Luigi Brossa – poi si stilava una graduatoria e si convocavano i concorrenti affinché visionassero l’appartamento per il quale avevano presentato richiesta. Un meccanismo che permetteva all’inquilino di scegliere l’appartamento ma imponeva una aggiornamento continuo delle graduatorie, costringendo di fatto le famiglie a presentare ogni settimana una nuova domanda».In questo modo, invece, un volta presentata la domanda, si rimane in graduatoria per due anni e si verrà chiamati appena si libera una casa. Basterà presentare la domanda dal 4 giugno al 1 settembre 2012, compilando un modulo scaricabile dal sito internet di Atc e inviandolo tramite raccomandata o presentandolo di persona allo sportello. Ma quali sono i motivi che spingono le famiglie a sobbarcarsi i costi e i disagi di un trasloco? «Prevalentemente la non idoneità dell’alloggio assegnato – spiega ancora il dirigente – magari per la presenza di un invalido o di un anziano ultrasessantacinquenne, poi l’avvicinamento a luoghi di cura o a genitori anziani, ma anche la necessità si contenere le spese. Va da sé che una casa più piccola abbia affitto e spese più bassi: di questi tempi non è poco. Molti sono anche i casi di sovraffollamento o sottoutilizzo. Questa è la situazione in cui si trovano gli anziani che rimangono
in case molto grandi, perfette quando i figli vivevano con loro, ma diventate enormi e con costi elevati, oggi che i figli sono andati a vivere altrove. Non mancano neppure richieste per avvicinamento al luogo di lavoro. Con la crisi molte aziende hanno chiuso o si sono trasferite, costringendo i lavoratori a cercare un nuovo posto di lavoro, magari fuori città» . Per poter partecipare al bando, oltre ad essere titolare di un contratto di edilizia sociale, e non di agevolata, in tutto il territorio piemontese, occorre essere in possesso dei requisiti di permanenza, non aver ottenuto un cambio alloggio negli ultimi quattro anni e, da ultimo, ma non meno importante, essere in regola con i pagamenti. Una volta presentata la domanda verrà stilata una graduatoria provvisoria. A quel punto i concorrenti, se ravviseranno degli errori, avranno dieci giorni di tempo per presentare ricorso. Una commissione valuterà i ricorsi ed eventualmente aggiornerà la graduatoria che sarà, a questo punto, definitiva. Da questa si attingerà per convocare le famiglie ogni qual volta si libererà un alloggio che faccia al caso loro. E se uno rifiuta? «Attenzione a rifiutare un alloggio che ha le caratteristiche che si erano richieste – precisa ancora Brossa – perché dopo due rifiuti, la domanda di cambio verrà archiviata. E occorrerà aspettare il prossimo bando». Non c’è possibilità di aggiornamento in questi due anni? «Purtroppo no». Per farsi aiutare nella compilazione dei moduli Atc ha istituito un servizio di assistenza, che ritirerà anche le domande. Si trova nel Salone al Pubblico di in corso Dante 14 a Torino. Per usufruire del servizio, bisogna prendere un appuntamento telefonando al numero 011.3130333 negli orari di apertura dell’Urp.
continua da pag 1
C’è infine una completa cecità di fronte alla realtà sociale dei nostri territori, cosicché rischiano di pagare lo scotto della crisi proprio le persone meno abbienti e più deboli. Non si può ad esempio accettare la norma del Governo che vorrebbe far passare come seconda casa (su cui c’è massima tassazione) l’abitazione lascia libera dagli anziani ricoverati nelle case di riposo. Uno Stato che arriva a fare tanto, mi chiedo cos’altro potrà arrivare ad escogitare pur di far cassa. Noi in Piemonte, pur avendo ereditato dalla precedente amministrazione un debito esorbitante e avendo ogni mese un taglio di trasferimenti di risorse da Roma, non abbiamo in questi due anni messo un solo euro di tasse in più. Questo risultato è costato molto impegno e tanto lavoro sulla riforma del sistema Piemonte. Ma siamo fieri oggi di poter dire che questo lavoro sta funzionando e comincia a dare i suoi frutti. Roberto Cota Presidente Regione Piemonte
2 tonnellate e mezza di frutta e verdura consegnate a domicilio a più di 1.700 famiglie in difficoltà. Oltre 70 i volontari, quasi tutti ragazzi delle scuole medie superiori. L’associazione Terza Settimana (vedi Gazzettatc n. 0/2) ha presentato sabato 26 maggio i numeri dei suoi primi mesi di attività con un aperitivo al Valentino. All’incontro è intervenuto anche Sergio Chiamparino, neo presidente della Compagnia di San Paolo, che attraverso l’Ufficio Pio è uno dei partner del progetto Emporio solidale. Il presidente Elvi Rossi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, cui Atc mette a disposizione i locali per lo stoccaggio delle merci, in via Pragelato. «Tra le altre cose, l’aiuto dell’associazione Terza Settimana è andato anche a famiglie che vivono nelle nostre case». Il 48% delle famiglie che ricevono la spesa gratis vive infatti in una casa Atc.
Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia