n. 32 - 9 ottobre 2013
MANUTENZIONE, INQUILINI SODDISFATTI
È una delle circoscrizioni torinesi dove si concentra il maggior numero di abitazioni di edilizia sociale. Ora la sesta circoscrizione è al centro di un vasto piano di riqualificazione urbana: la presidente Conticelli ci racconta quali saranno i cambiamenti da Barriera di Milano a Falchera. La zona nord di Torino si prepara a “cambiare pelle”. E lo fa a partire dal suo cuore storico, la Barriera di Milano, con un progetto da 25 milioni di euro. Liberarsi dalla pesante eredità industriale dei capannoni vuoti, dei quartieri tutti “case e strade” non è facile, servono spazi pubblici, nuove vocazioni, capacità di immaginare scenari diversi, di creare un linguaggio comune tra progettualità capaci di attivare nuovo capitale economico e umano, e le comunità, che storicamente vivono e lavorano nella zona. In Barriera di Milano questo rinnovamento ha una vocazione policentrica, con due volani: il mercato di piazza Foroni e la ex Incet di corso Vigevano. A breve partiranno i lavori di trasformazione e riqualificazione, che porteranno alla realizzazione della prima pista ciclabile del quartiere, agli interventi nelle aree verdi, due nuovi grandi parchi attrezzati, quello dell’ex Ceat, già realizzato, e quello di Spina 4, in fase di completamento. La ex Incet invece si avvia verso un destino di incubatore di progetti innovativi, galleria di attività culturali e aggregative, ma anche centro servizi. Le trasformazioni infrastrutturali però non sono sufficienti a far voltare pagina a un territorio: la trasformazione deve avvenire in primo luogo nella percezione di chi lo vive e nelle opportunità e potenzialità che sa offrire e generare. E in questa direzione oggi la zona nord è un brulicare di creatività giovanile e nuova offerta culturale: dagli spazi recuperati al degrado, come il Bunker, al nuovo Teatro Marchesa, alla nuovissima e tecnologica biblioteca di Falchera che sarà inaugurata a breve, al centro giovani di Barca, scaturito dall’arte “pratica” del collettivo continua a pag. 4
Nel complesso, gli abitanti delle case Atc che hanno richiesto un intervento di manutenzione o una riparazione urgente nel mese di settembre si ritengono soddisfatti. Lo dice la customer satisfaction, l’indagine che valuta il livello di soddisfazione degli utenti. Nel mese scorso, i tecnici di Atc hanno eseguito 222 interventi urgenti a seguito di segnalazioni al numero verde. La risposta è stata tempestiva, così ha riferito l’80% degli intervistati. Nel complesso, il 63% si è detto soddisfatto degli interventi di manutenzione edilizia eseguiti mentre per gli interventi di manutenzione sugli impianti la percentuale di soddisfazione è stata dell’80%. La riparazione, inoltre, è stata risolutiva: il 95% degli utenti ha dichiarato che il problema o guasto si è risolto del tutto con la visita dei tecnici.
SOMMARIO Don Orione Housing, nuova resi- pag. 2 denza temporanea in corso Principe Oddone Il presidente Atc incontra gli abitanti pag. 3 a Settimo, Gassino e Cuorgné Si accende il riscaldamento: consigli utili prima dell’accensione
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INAUGURA LA CASA DI DON ORIONE
In corso Principe Oddone una nuova residenza temporanea ospiterà famiglie sfrattate e studenti universitari
Inaugura ufficialmente oggi, mercoledì 9 ottobre, la nuova residenza temporanea di corso Principe Oddone 22 a Torino. Il nuovo progetto di cohousing nasce dalla collaborazione tra la congregazione di Don Orione e la Caritas Diocesana: potrà ospitare circa 70 persone, che saranno per metà studenti universitari e per l’altra componenti di nuclei familiari bisognosi di una sistemazione temporanea. L’obiettivo è quello di dare un tetto a famiglie che sono in graduatoria per ottenere una casa popolare ma, nel frattempo, non hanno un posto dove stare. Gli studenti contribuiranno a creare il giusto mix sociale, aiutando le famiglie a sentire meno il peso della precarietà. E grazie alla stretta collaborazione tra Atc e Comune, le famiglie non resteranno in corso Principe Oddone più di 12 mesi. Per la Caritas si tratta di un nuovo tassello al progetto Si.ste.r (Sistemazione Temporanea Residenziale) che ha messo insieme una serie di abitazioni “a tempo” dopo l’appello dell’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia affinché fosse dato un tetto alle famiglie in difficoltà. All’inaugurazione parteciperanno l’arcivescovo Nosiglia, il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali di Torino Elide Tisi e il presidente della Caritas Pierluigi Dovis.
PINEROLO, NUOVA SEDE PER IDEA SOLIDALE
L’associazione di volontariato inaugura il nuovo centro operativo nei locali Atc di via Bignone Taglio del nastro martedì 8 ottobre per la nuova sede del punto operativo di Pinerolo del centro di servizi per il volontariato Idea Solidale. La nuova sede di via Bignone 8 migliora i servizi che il centro mette a disposizione delle organizzazioni di volontariato e sostituisce la sede storica dopo oltre 13 anni. Il trasferimento è stato reso possibile dalla collaborazione tra Idea Solidale, il Comune di Pinerolo e dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. a tagliare il nastro sono stati infatti il presidente di Idea Solidale Luciano Dematteis, l’assessore alle politiche sociali della città di Pinerolo Agnese Boni e il presidente di Atc Elvi Rossi. Una sala riunioni da 35 persone, postazioni per le varie associazioni di volontariato e una reception dove accoglierle: queste in sintesi le dotazioni della nuova sede. Le associazioni di volontariato di Pinerolo e del pinerolese possono ora rivolgersi al nuovo punto operativo di Idea Solidale che è a loro disposizione nei seguenti giorni ed orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 18,30, martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13,30. Per info: 0121-375782, fax 0121-376009, e-mail pinerolo@ ideasolidale.org
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DUE PASSI TRA I QUARTIERI DELLA PROVINCIA
Il presidente Rossi a Settimo, Gassino e Cuorgnè per incontrare gli abitanti e ascoltare le loro segnalazioni Dopo la pausa di agosto sono ricominciati gli incontri nei quartieri e nei Comuni con i responsabili di zona Atc. Anche il presidente Elvi Rossi ha ripreso i sopralluoghi nelle case popolari: «Sono solito far visita di persona alle case amministrate – precisa – perché credo sia il modo migliore per rendersi conto delle esigenze di ogni edificio, parlando direttamente con gli abitanti e i rappresentanti delle amministrazioni». Prima tappa in via Primo Levi, a Settimo Torinese dove Rossi ha incontrato l’assessore alle Politiche Sociali Caterina Greco. È stata l’occasione per fare il punto della situazione sulla manutenzione degli edifici, di proprietà del Consorzio Intercomunale Torinese. «È esagerato affermare che le case cadano a pezzi come titolava recentemente su un articolo pubblicato da un giornale locale– commenta il presidente Atc – semmai sono necessari piccoli interventi di manutenzione sulle parti comuni. Credo sia noto a tutti che la carenza di risorse ci impedisce di intervenire con ampie opere di riqualificazione generale: al momento ci limitiamo a interventi di messa in sicurezza e riparazioni localizzate». Atc si sta comunque attivando per reperire le risorse necessarie con la proprietà e insieme agli abitanti e all’assessore Greco il presidente ha controllato da vicino l’avvenuta messa in sicurezza dell’intonaco delle facciate. In via Mascagni a Gassino Torinese partirà invece un intervento di manutenzione straordinaria, al momento in fase di progettazione, per riqualificare le parti deteriorate della facciata. Ad annunciarlo è stato proprio il presidente di Atc insieme al sindaco Sergio Argentero, prima di una passeggiata tra le case del quartiere per raccogliere le segnalazioni dei residenti. A Cuorgnè la visita del presidente è stata alle case di Via Valle Sacra, destinate con un bando agli over 65. Ad accompagnarlo c’erano il sindaco Beppe Pezzetto e il consigliere Lino Giacoma Rosa: insieme hanno annunciato agli abitanti che i 27 alloggi ancora da assegnare saranno presto abitati da altrettante famiglie dal momento che è pronta la graduatoria definitiva. Poi una visita delle palazzine, dove gli amministratori hanno constato con piacere la grande cura che i residenti dedicano al giardino e alle aiuole condominiali. Tra i problemi denunciati dagli abitanti, ad accomunare tutti i quartieri è quello delle auto abbandonate. Spesso, infatti, nei cortili delle case popolari vengono parcheggiate auto rubate o abbandonate che poi finiscono per restare lì per mesi. «Questo è un problema che richiede la collaborazione con la Polizia Municipale – spiega Rossi - che può procedere alla verifica e all’eventuale rimozione di auto». Quando vengono segnalate auto senza targa, queste possono essere rimosse dalla Polizia Municipale. Quando invece sono targate si cerca di risalire al proprietario e lo si invita a rimuovere il veicolo. Vi sono poi auto sottoposte a sequestro, che si riconoscono da uno specifico avviso affisso in genere sul parabrezza, che non possono essere rimosse. Proprio per aiutare Atc a risolvere questo problema è attivo un protocollo con il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale che permette ai vigili di entrare nei cortili delle case popolari per i controlli necessari.
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IL 15 OTTOBRE SI ACCENDE IL RISCALDAMENTO TUTTI I NUMERI E I CONSIGLI PER SCALDARSI SENZA SPRECHI
La stagione fredda sta per cominciare. Nelle case popolari, come nei condomìni privati, si accenderà il riscaldamento. Tra Torino e provincia Atc gestisce impianti di riscaldamento centralizzati per 23mila alloggi mentre circa 11mila sono dotati di impianti autonomi. In sostanza, scalda circa un decimo degli abitanti della Città di Torino e ogni anno per il riscaldamento nelle case popolari si spendono circa 12milioni di euro, pari a circa 65mila al giorno. Ecco alcuni semplici suggerimenti dei nostri tecnici per stare al caldo, senza rischi e senza inutili sprechi d’energia. Prima che i caloriferi inizino a funzionare a pieno regime, ricordatevi di chiamare un tecnico specializzato per il controllo della caldaia o dello scalda-acqua a gas. In questo modo gli apparecchi saranno più sicuri, scalderanno meglio e vi permetteranno di ottimizzare i consumi. La prima regola per risparmiare sui riscaldamenti è di non aprire le finestre quando i riscaldamenti sono in funzione, perché sarebbe un inutile spreco di energia: l’aria calda emessa dai termosifoni tende a uscire e a lasciare il posto a quella fredda proveniente da fuori. Per prevenire la formazione di muffe, areate pure le stanze di casa una volta al giorno. Bastano pochi minuti, fatelo nelle ore più calde della giornata. Se avete la possibilità di scegliere la temperatura desiderata, regolate il termostato a 19 gradi. Ricordate che per legge la temperatura deve essere compresa tra 20 e 22 gradi. Non coprite i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti. Il calore non si
propaga nella stanza ma rimane fredda, costringendovi a tenere acceso il riscaldamento più a lungo o a rimanere al freddo. Se potete, posizionate un pannello isolante tra la parete e il termosifone: in questo modo il calore si propagherà più facilmente per tutta la stanza. Ricordatevi di sfiatare ogni singolo calorifero della casa. Se non lo avete mai fatto, chiedete aiuto ad un tecnico specializzato. Quando i termosifoni saranno accesi, se ne avete la possibilità spegnete quelli nelle stanze che non frequentate. Mettete i paraspifferi alle porte e alle finestre e, quando diventa buio, abbassate le tapparelle: vi aiuterà a non disperdere il calore della casa. Anche mettere tende alle finestre vi aiuta a mantenere il calore, senza che si disperda attraverso i vetri. Attenti però a non coprire così anche il termosifone, se si trova vicino alla finestra.
CINEMA AL MERCATO DI PORTA PALAZZO Il cinema approda al mercato, quello più grande d’Europa. Sarà la Tettoia dei Contadini in piazza della Repubblica a Porta Palazzo ad ospitare, giovedì 10 e venerdì 11 ottobre la manifestazione Cinema al mercato: due sere di proiezioni cinematografiche gratuite e aperte a tutti. L’appuntamento è sotto la Tettoia che durante il giorno ospita i banchi del mercato dei contadini provenienti dalla provincia di Torino. Obiettivo della rassegna, che è finanziata con i fondi europei del ProgettoCentral Markets di cui l’Assessorato al Commercio della Città di Torino fa parte, è di sostenere la rivitalizzazione dei mercati tradizionali. Cinema al Mercato inaugurerà giovedì 10 ottobre alle ore 21, con la proiezione del film “Irma la dolce” di Billy Wilder. Prima e durante il film il pubblico potrà degustare cibo da strada e bevande del territorio. Otto ristorantidi Porta Palazzo e dintorni proporranno un piatto del giorno ispirato alla cucina del mercato. La scelta è ampia e golosa: pasta con le sarde, trippa e fagioli, zuppa di cipolle, arancini & panelle, acciughe al verde e crescentine fritte. Prezzi popolari dai 3 ai 12 euro, e un calice di vino in abbinamento. In cartellone per le serata successiva ci sono invece i film “Food Market” e “Racconti Romani”.
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berlinese Raumlabor. Il volto nuovo, sostenibile e innovativo, della porta nord di Torino non si ferma all’interno del confine dell’ex cinta daziaria, si estende fino al confine conurbato dell’area metropolitana. La città di Torino si è infatti classificata tra i 28 progetti, sui 457 giunti da tutta Italia, che sono stati scelti dal Ministero delle Infrastrutture per i finanziamenti del cosiddetto Piano Città. Undici milioni di euro il contributo ministeriale destinati a Falchera per ristrutturazione di spazi pubblici, bonifica e recupero laghetti, nuova edilizia, completamento del secondo accesso, riqualificazione energetica. Tradotto: scuola, servizi, inclusione sociale, mobilità, cultura, sport. Il secondo progetto finanziato in Piemonte è quello della città di Settimo: sei milioni per la “Laguna Verde” che completa lo sviluppo e il recupero ambientale a nord dei confini della città.
Nadia Conticelli presidente Circoscrizione sei Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia