n. 49 - 18 giugno 2014
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON VITTORIO FEDERICO, PRESIDENTE AUSER TORINO
Estate purtroppo molto spesso vuol dire anche solitudine. La città si svuota, parenti e vicini di casa vanno in villeggiatura, i negozi tirano giù la serranda per ferie…e, per chi è anziano e vive solo, anche soltanto fare la spesa diventa un problema A Torino però i nonni che passano l’estate in città potranno contare come sempre sull’aiuto dell’associazione Auser, che sta preparando la sua task force estiva. Presidente, i volontari di Auser non vanno in vacanza? Fortunatamente no, anzi. Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli, per chi è anziano e vive solo ma potremo contare su una ventina di volontari che nei mesi estivi si alterneranno nei vari servizi. Come sempre, siamo disponibili nell’andare a prendere e accompagnare gli anziani che devono sottoporsi a visite mediche e terapie, a portare loro la spesa o i farmaci a domicilio se, per qualsiasi motivo, magari per il gran caldo, continua a pag 3 non se la sentono di uscire da soli per andare ad acquistarli.
TUTTI INSIEME A VEDERE I MONDIALI Il bello dei mondiali è vedere la partita insieme ad amici, parenti o vicini di casa. Oltre al maxischermo allestito in Piazza Vittorio, a Torino sarà possibile vedere giocare la nazionale in compagnia anche a Falchera, in piazza Astengo 10, dove l’associazione Sviluppo Nuova Falchera ha provveduto ha piazzare un maxischermo. L’Italia si guarda in cortile anche nelle case di via San Massimo 33, grazie alla collaborazione dell’associazione Acmos. E voi? Vedrete la partita insieme ai vostri vicini? Raccontatecelo sulla nostra pagina facebook oppure mandateci una bella foto, la pubblicheremo!
SOMMARIO CASE E NUOVE POVERTA’
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FESTA DEI VICINI 2014
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CENSIMENTO 201 COME FARE
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CASA E NUOVE POVERTA’
A TORINO IL WELFARE FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE La crisi morde, sempre più famiglie si trovano in difficoltà e l’emergenza casa è un fenomeno dalle proporzioni ormai considerevoli. A fare il punto della situazione è stato il seminario “Tra nuove povertà e bisogni abitativi: quali sfide per i grandi comuni”, organizzato a Torino il 5 e 6 giugno scorso dall’IRS, l’Istituto Ricerche Sociali, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Sociali, nell’ambito dell’iniziativa Welforum Grandi Comuni. A lanciare il grido dall’allarme sono i dati del X rapporto dell’Osservatorio sulla Condizione Abitativa della Città di Torino, presentato nel corso della due giorni. I numeri parlano chiaro: Nel 2013, a Torino e nei comuni della prima cintura, il numero degli sfratti ha sfondato quota 4mila e di questi quasi tutti (il 97%) hanno avuto come causa la morosità cioè, nei fatti, l’impossibilità da parte delle famiglie di far fronte all’affitto. Sul palco del convegno si sono alternati relatori provenienti non soltanto dal terzo settore ma anche dal mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia: dal vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Elide Tisi ai rappresentanti dell’Anci e della Cassa Depositi e Prestiti, passando per esperti nel campo della rigenerazione urbana, dei progetti sociali, fino alle Fondazioni bancarie. «Il disagio abitativo – ha sottolineato il vicesindaco - è ormai un’emergenza che coinvolge strati sempre più crescenti di popolazione. Il perdurare della crisi economica tende a rendere insostenibili i costi dell’abitare per molte persone, onerosi anche per chi vive in condizioni abitative stabili. Spesso il pagamento del mutuo, o quello di un affitto, assorbe una porzione troppo grande del reddito familiare”. In aiuto a queste famiglie, accanto all’edilizia pubblica la città ha studiato una serie di alternative nate dalla collaborazione tra pubblico e privato, come l’agenzia Locare, l’housing temporaneo, il fondo salvasfratti. Ma le famiglie in difficoltà crescono e di pari passo la domanda di case popolari: sono 10mila le famiglie in attesa, a fronte dei 500-1000 alloggi che si rendono disponibili ogni anno. Per il presidente di Atc, Elvi Rossi, che ha preso parte ai lavori «tutti coloro che a vario titolo possono essere conside-
IL PIEMONTE IN DIFFICOLTA’: I NUMERI - 1milione di famiglie vivono con meno di 1200 euro al mese (Ires) - in un anno il Banco Alimentare ha fornito 5mila tonnellate di cibo per 120mila poveri. A Torino ne hanno usufruito in 43mila, 34mila in provincia - in Piemonte le famiglie che vivono in affitto sono 433mila (Istat), il 23,34% sul totale delle famiglie residenti. A Torino, delle famiglie in affitto (210.075), il 16% abita in alloggi di proprietà pubblica (Cicsene). - sono 6 mila le procedure di sfratto nelle locazioni private, di cui 4.037 solo a Torino (Regione Piemonte - Città di Torino) a fronte di un affitto medio di circa 630 euro al mese; - a livello regionale nel 2013 58.621 lavoratori sono stati interessati dalla cassa integrazione (Uil). Nel torinese erano 24 mila (Cgil) - circa 20mila famiglie hanno partecipato al bando per la casa popolare. 10mila a Torino e provincia - in Piemonte l’ultimo censimento registrava 424.142 alloggi sfitti (circa 50mila nel capoluogo); - gli alloggi di edilizia sociale sono complessivamente 63.800, 18.644 a Torino - l’affitto medio di un alloggio sociale è di circa 90 euro mensili
rati “addetti ai lavori” devono rendersi conto che le Agenzie Territoriali per la Casa non possono provvedere da sole a frenare l’emergenza casa. Servono – ha aggiunto - rimedi strutturali, complessivi e duraturi che possono essere creati solo attraverso politiche nazionali, studiate di concerto insieme alla Regione, ai Comuni, alle rappresentanze sindacali degli inquilini e dei proprietari».
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IL SIGNOR NICOLA CI SCRIVE VIA EMAIL:
“NON HO RICEVUTO A CASA LA LETTERA CON IL CENSIMENTO ATC, COME DEVO FARE?” Gentile signor Nicola, chi non avesse ricevuto la scheda censimento deve fare una richiesta scritta indirizzata ad Atc, Ufficio anagrafe, corso Dante 14, 10134 Torino. Non dimentichi di indicare il suo nome e indirizzo: ne riceverà un’altra copia. La ringraziamo per la sua domanda, che ci permette di ricordare questa scadenza così importante: il censimento è infatti obbligatorio per tutti coloro che vivono nelle case di edilizia pubblica gestite da Atc e va compilato e consegnato entro il 31 luglio. Quest’anno ci sono alcune novità: andiamole a vedere. La più importante è la scheda precompilata. Tutte le famiglie hanno ricevuto nella cassetta postale una lettera con le spiegazioni, una scheda precompilata, una busta e un elenco dei punti informativi, dove possono ricevere assistenza nella compilazione. Prima cosa da fare è controllare che i dati siano corretti: i nomi delle persone, il grado di parentela, la condizione lavorativa. In caso di variazione del nucleo familiare, correggere la voce nella colonna 6 indicando la lettera “U” per l’uscita di un componente, se invece si è aggiunto qualcuno, per esempio la nascita di un figlio, basta scrivere cognome e nome del nuovo arrivato e indicare la lettera “E” di entrata. Poi c’è la situazione reddituale. Le cifre riportate si riferi-
scono alla situazione del 2012, anno dell’ultimo censimento e della variazione presentata dall’assegnatario, perciò occorre scrivere nelle caselle sottostanti il reddito percepito nel 2013, valore che si rileva dal modello Cud o 730 o modello unico del 2014. Distinguere bene se i redditi provengono da lavoro dipendente, autonomo, pensione o altro. Importantissimo! Ricordarsi l’Isee aggiornato con i redditi 2013, chi non lo avesse deve richiederlo al Caf. Poi ci sono le proprietà immobiliari: la nuova legge lo permette, ricordarsi di scrivere le variazioni. Infine dovete soltanto datarlo e firmarlo, aggiungere fotocopia del documento di identità e spedirlo in busta chiusa ad Atc per posta ordinaria.
RIMBORSATO IN BOLLETTA IL BONUS ACQUA 2013 C’è scritto “BONUS ACQUA ISEE 2012” , ma si tratta del contributo per il bonus acqua del 2013. Un piccolo errore sulla bolletta di giugno che non cambia la sostanza delle cose. Infatti questo mese gli assegnatari che ne hanno diritto si sono visti scontare l’affitto di 30 euro (per le famiglie fino a tre persone) o di 45 (per i nuclei da quattro o più persone). Si tratta di un accordo con la Smat, l’azienda metropolitana delle acque, che ha permesso agli inquilini delle case Atc , destinatari del bonus, di non sobbarcarsi code per compilare la richiesta, consegnare il modulo e aspettare l’assegno che poi bisogna cambiare in banca, ma di ricevere il contributo in bolletta senza ulteriori aggravi. Perciò, pur nell’errore nella dicitura in bolletta, questo è il bonus e riguarda l’anno 2013.
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IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON VITTORIO FEDERICO, PRESIDENTE AUSER TORINO
Cosa devono fare le persone che hanno bisogno dell’aiuto di Auser? Basta mettersi in contatto con il nostro numero verde 800995988. La telefonata è gratuita, risponde la nostra centrale operativa. A quel punto, sarà l’operatore a informarsi su quale sia la necessità e a mettere in moto i volontari disponibili. In estate le richieste aumentano? Devo dire che lavoriamo molto durante tutto l’anno: ci sono i servizi di trasporto e accompagnamento ma anche i pony della solidarietà, studenti delle scuole superiori che dedicano qualche ora a settimana a fare compagnia agli anziani che vivono soli. Tutto naturalmente grazie alla presenza e all’impegno dei nostri volontari, che non ci lasciano soli neppure nel periodo estivo. Anche quest’anno saremo una delle associazioni che la Città di Torino mette in campo per il servizio “emergenza caldo” che si propone proprio di
dare aiuto alle persone sole e in difficoltà durante le ferie estive. In qualche caso, poi, ai nostri assistiti basta sapere che ci siamo: una telefonata e si tranquillizzano sapendo che, in caso di bisogno, possono contare su di noi. E dopo le vacanze? Torneremo ad impegnarci nella solidarietà, anche se le richieste sono tante e i fondi a disposizione sempre di meno. Ma non ci arrendiamo. Anzi, a settembre partiranno una serie di corsi per imparare a navigare in internet e usare smartphone e tablet: ce lo hanno chiesto proprio i nostri assisiti più anziani, che vogliono rimanere al passo coi tempi e usare le nuove tecnologie. Abbiamo raccolto la sfida con piacere e presto vi faremo sapere di più per chi fosse interessato a frequentare questi corsi.
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Erano tantissimi, sabato 7 giugno, i vicini di casa che si sono dati appuntamento nei cortili e nelle vie delle case Atc per festeggiare insieme. La Festa dei Vicini archivia con successo anche l’edizione 2014.
Arrivederci al prossimo anno!
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Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia