Gazzettaatc Num54 2014

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n. 54 - 8 ottobre 2014

IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON LUCA CARISIO, VICEDIRETTORE DE IL MERCOLEDÌ

Dopo politici, amministratori, cittadini, associazioni, vogliamo dare la parola ai giornali e ai giornalisti che ogni giorno raccontano la realtà del nostro territorio e i suoi problemi, anche quelli delle case popolari. Questa settimana è la volta di Luca Carisio, vicedirettore del settimanale Il Mercoledì di Moncalieri. Qual è la realtà che fotografa oggi il vostro giornale? Ci occupiamo del territorio a sud di Torino con i due grandi centri urbani di Moncalieri e Nichelino fino a Carmagnola passando per Santena e Cambiano, ai confini col chierese. In questo ultimo anno abbiamo raccontato una realtà che è soprattutto quella della crisi, che si vede nel quotidiano. Tante aziende del territorio hanno chiuso o messo i dipendenti in mobilità o cassa integrazione. La difficoltà sul lavoro si riflette sulla casa, con migliaia di famiglie che non ce la fanno più a pagare il mutuo o l’affitto. Lo abbiamo messo nero su bianco con un’inchiesta pubblicata nei mesi estivi: a Moncalieri c’erano 400 famiglie in lista d’attesa per una casa popolare oltre, continua a pag 4 naturalmente, alle situazioni

La compagnia teatrale Affetti Collaterali si distingue da anni per il suo impegno nel favorire l’integrazione tra persone disabili e normodotate con corsi di recitazione, dizione, teatro ecc… Un’occasione per imparare a recitare divertendosi ma soprattutto per confrontarsi con le diverse abilità e apprezzarle nella loro unicità, per mettersi in gioco e per stare insieme. Per saperne di più l’appuntamento è giovedì 16 ottobre 2014 alle ore 18.15 in via Cellini 12 a Torino. Info: angela02@ipsnet.it

SOMMARIO RIFORMA ATC: ECCO COSA CAMBIA

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CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI

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DERBY DELL’AMICIZIA PER BEA

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RIFORMA DELLE ATC: ECCO COSA CAMBIA

Passeranno da sette a tre le Atc del Piemonte: un’Agenzia per la casa del Piemonte Nord, per l’ambito territoriale Novara, Verbano Cusio Ossola, Biella e Vercelli, un’Agenzia per la casa del Piemonte centrale, per l’ambito territoriale della provincia di Torino, e un’Agenzia per la casa del Piemonte Sud, che subentra alle Atc di Alessandria, Asti e Cuneo. I consigli di amministrazione delle Agenzie Piemonte Nord e Piemonte Sud manterranno i cinque membri, mentre quello dell’Agenzia Piemonte centrale passerà a tre. I Collegi dei revisori dei conti, inoltre, non saranno più costituiti da tre componenti, bensì da un revisore legale unico più un supplente. E’ questo il riordino del sistema delle Agenzie Territoriali per la Casa previsto dal disegno di legge n.2 approvato nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale del Piemonte.

«Il riordino delle Atc - ha spiegato l’assessore alla Casa, Augusto Ferrari - rappresenta un primo tassello in vista dell’impegno di rivedere, complessivamente, il testo della legge n.3/2010 sull’edilizia sociale entro la fine dell’anno. Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre verranno pubblicati tre importanti bandi di edilizia sociale per i quali saranno stanziati, complessivamente, 18 milioni di euro: il fondo di aiuto alla locazione, il fondo per la morosità incolpevole e il fondo per i contratti d’affitto convenzionato». Ma cosa cambia, all’atto pratico, per chi vive nelle case popolari? Assolutamente nulla. Questa riforma ha modificato l’assetto amministrativo delle Agenzie per la Casa, ma le sedi resteranno quelle che tutti conoscono. Gli abitanti delle case popolari di tutte le province piemontesi, potranno continuare a fare riferimento agli sportelli della propria città o provincia e a usufruire degli stessi servizi.

BOLLETTE, QUANTO CI COSTANO? Lo studio della Fondazione Teobaldo Fenoglio

Nel 2013 le tariffe dei servizi pubblici locali piemontesi sono aumentate soltanto di poco, fatta eccezione per la raccolta rifiuti che, nel passaggio dalla vecchia Tarsu alla Tares, ha fatto registrare aumenti considerevoli (a Torino il 26,5%). In media i single risparmiano più delle famiglie numerose, tranne che sulla bolletta del gas, a causa dell’alta incidenza dei costi fissi. Tra le province, si spende di più ad Alessandria, Asti e Biella, meno a Chieri, Fossano e Borgomanero. Sono questi, in sintesi, i risultati dell’ottavo rapporto di Monitoraggio Servizi Pubblici Locali, un’indagine promossa dalla Camera di commercio di Torino e realizzata dalla Fondazione per l’Ambiente Teobaldo Fenoglio. «Il rapporto verrà arricchito a fine novembre dalla valutazione dell’impatto della spesa dei servizi pubblici locali sulle famiglie piemontesi grazie alla preziosa collaborazione con la Camera di commercio di Torino che ha accesso ai microdati ufficiali ISTAT del nostro territorio» spiegato Franco Becchis, direttore scientifico della Fondazione. Nello specifico, sono state analizzate le tariffe per acqua, gas naturale, rifiuti ed energia elettrica del periodo 20092013, concentrandosi sulle utenze domestiche dei residen-

ti nei capoluoghi piemontesi e in altre 17 località del Piemonte con più di 20.000 abitanti, per un totale di 25 città. In media, la spesa annua sostenuta per acqua, rifiuti, gas ed energia elettrica è stata di 1.344 euro per i single, 2.579 euro per i nuclei familiari composti da tre persone e 3.933 euro per le famiglie di cinque componenti. Rispetto al 2012 gli aumenti sono contenuti: l’1,3% per i single, il 2,1% per la famiglia di 3 componenti e il 3,3% per la famiglia di 5. Ad essere maggiormente penalizzate risultano dunque le famiglie numerose, a seguito dell’introduzione della Tares per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.


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CORSI DI ITALIANO PER STANIERI

Li organizza la Comunità Sant’Egidio. Sono gratuiti e aperti a tutti Anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio organizza re, ingresso da via Brugnone 1, sempre a Torino (stazione un corso gratuito di italiano per stranieri. Una formula già metro: “Nizza”). proposta nelle edizioni passate e che quest’anno viene ri- Per informazioni: Gianluca tel. 338.4608917 oppure Walter proposta con qualche correttivo. tel. 349.4494836 Quattro i livelli: da un corso base di alfabetizzazione desti- e mail: scuola.it.santegidio.to@gmail.com nato a chi deve imparare a leggere i caratteri della nostra lingua, fino a lezioni di conversazione in lingua. Un test d’accesso stabilirà la classe di appartenenza. Con due lezioni la settimana gli studenti impareranno ad affrontare situazioni quotidiane, a leggere articoli di giornale o testi burocratici, a compilare un bollettino, scrivere un a lettera o parlare con scioltezza di argomenti più comuni. Il corso è iniziato il 1 ottobre, ma ci si può iscrivere in qualsiasi momento e alla fine verrà rilasciato un attestato. Per partecipare non è richiesta la residenza, né versamento di quote, si tratta di un corso completamente gratuito. I corsi si tengono il lunedì e mercoledì dalle 16.30 alle 18.00 nella Parrocchia San Pietro e Paolo, in via Baretti 4 a Torino (stazione metro: “Marconi”) oppure lunedì e mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 nella Parrocchia Sacro Cuo-

MIRAFIORI, IL TAVOLO TECNICO DELLE CASE POPOLARI FA IL PUNTO

In un documento inviato alle istituzioni gli operatori sociali fanno il punto sui problemi delle famiglie che vivono nelle case popolari del quartiere Dare voce alle esigenze di un territorio, quello della Circoscrizione due, zona Mirafiori di Torino, evidenziando le fragilità sociali ed economiche delle famiglie che vi abitano. È questo l’obiettivo del “Tavolo Tecnico Case Popolari” che si è chiuso, a fine settembre, con la redazione di un documento che tira le fila del lavoro svolto. In questa zona ci sono oltre 1900 appartamenti di edilizia sociale. Al tavolo hanno preso parte tutti coloro che, a vario titolo, vengono a contatto con le famiglie che vivono nelle case popolari e i loro problemi di tutti i giorni: insegnanti, assistenti sociali, educatori, rappresentanti delle associazioni di solidarietà e delle parrocchie, operatori di Atc. Nato nel 2010, questo Tavolo è nato dalla necessità di proporre interventi più efficaci e meno frammentati rispetto ai problemi, spesso simili, di un quartiere. Sono nate da qui moltissime iniziative pensate per dare un po’ di sollievo alle famiglie sulle difficoltà quotidiane: come il doposcuola gratuito per i bambini gestito dalla Cooperativa Accomazzi o il progetto “Tavola popolare” con l’associazione GiroVita per

promuovere la sana e corretta alimentazione in tavola anche con poca spesa. Sempre in questa zona, in via Dina, per tutta la durata dei cantieri di riqualificazione delle case popolari, la Città ha messo a disposizione uno sportello di accompagnamento sociale, cui gli abitanti potevano rivolgersi per segnalare difficoltà o informarsi sulle tempistiche dei lavori. Nel documento, inviato a tutte le istituzioni cittadine, i partecipanti al tavolo mettono in luce anche le criticità incontrate in questo biennio di lavoro: il gravare della crisi su nuclei familiari già deboli, con il conseguente aumento delle richieste di pacchi viveri e della morosità colpevole sugli affitti, l’aumento di nuclei familiari stranieri e la conseguente difficoltà di integrazione tra culture e abitudini di vita differenti tra vicini di casa. La richiesta è quella di fa diventare questo tavolo non solo una spia dei problemi ma un vero e proprio strumento operativo e permanente per tutti gli enti che operano nelle case popolari di questa Circoscrizione.


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DERBY DELL’AMICIZIA PER BEA Vecchie glorie di Juventus e Torino saranno in campo insieme il prossimo 11 ottobre alle ore 18 allo Stadio Primo Nebiolo del Parco Ruffini per giocare il secondo Derby dell’Amicizia, partita di calcio a scopo benefico. In campo scenderanno Gentile, Brio, Bonetti, Bonini, De Agostini, Grabbi, Tavola, Graglia, Pessotto, Grosso, Fuser, Lentini, Pallavicini, Sottil, Rampanti, Bruno, Sala, Comi e Benedetti. Contro la selezione di ex bianconeri ed ex granata ci saranno i ragazzi della Nazionale Italiana dell’Amicizia, onlus di Torino che segue e aiuta i bambini in difficoltà. La partita ha un duplice scopo: metà del ricavato andrà a favore della piccola Beatrice Naso, una bambina affetta da un rarissimo male. Bea nell’ultimo anno ha lottato come una leonessa contro la sua malattia che più volte l’ha portata in pericolo di vita, ma la sua esemplare forza reattiva le ha permesso fino ad ora a superare tutte le crisi avute. La bimba sta crescendo, da qui la necessità di ottenere il puntatore ottico, programma per PC costosissimo, che garantirebbe alla bimba una vita più dignitosa e “autonoma”. Infatti, grazie a questo programma Bea potrebbe giocare da sola, fare i compiti e chiedere aiuto in caso di necessità, solo con la forza del suo sguardo.

L’altro cinquanta per cento del ricavato sarà destinato al reparto di Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, che più di una volta ha salvato la vita della stessa Bea e di tanti altri bimbi. La seconda edizione del Derby dell’Amicizia spera di eguagliare e anche superare i numeri fatti registrare l’anno scorso. In quella occasione - era settembre allo stadio Don Mosso di Venaria parteciparono in qualità di spettatori oltre 1.500 persone. I biglietti, il cui ricavato andrà come detto in beneficenza, hanno un costo di 5 euro per le curve, di 10 euro per i distinti e di 15 euro per la tribuna vip coperta. Gratis l’ingresso per le persone disabili di qualsiasi età, così come per i bambini fino a 13 anni. Ridotto a 5 euro per qualsiasi settore per i ragazzi da 13 a 18 anni. Per info: 392-9778642

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IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON LUCA CARISIO, VICEDIRETTORE DE IL MERCOLEDÌ di emergenza abitativa. Erano una ventina infatti le situazioni di persone rimaste senza un tetto, tra cui alcune davvero gravi, di persone costrette a dormire in macchina perché non avevano altro posto dove andare. Vorrei poter dire che intravedo un miglioramento per l’immediato futuro ma, purtroppo, non è così. Questa situazione è lo specchio di quella nazionale. I giornali locali sono quelli “più vicini” alla gente e hanno in genere un forte legame col territorio. Cosa vi chiedono i lettori? Vogliono soprattutto segnalare problemi. Si va dalle situazioni di disagio di chi non ce la fa ad andare avanti ai piccoli problemi della vita quotidiana: buche nell’asfalto che rischiano di far cadere i pedoni, erba o siepi incolte perché il Comune non ha provveduto al taglio del verde. In genere, vengono da noi quando non ottengono risposte dalle amministrazioni pubbliche. E, in questo senso, il giornale conserva ancora il suo tradizionale ruolo di “cane da guardia”: quando il problema diventa di tutti, spesso si fa più in fretta a dare risposte. L’informazione sente sempre di più la concorrenza del web. Anche giornali locali sono destinati a cambiare? Dovranno saper andare al passo con i tempi, a dialogare anche attraverso i nuovi mezzi che il web mette a disposizione, ma io credo che resteranno fedeli al loro ruolo. Una recente ricerca che ho letto diceva che nel Nordamerica, dopo il boom dell’informazione on line e dei social netwoork, i giornali locali sono tornati ad acquisire lettori e popolarità. Sul web è facile trovare l’informazione nazionale e generalista ma per le notizie del territorio i giornali sono sicuramente più competitivi. Certo bisogna sapere usare internet e i social network come una grande banca dati di potenziali notizie. Partire da lì, per offrire ai lettori un’informazione più ricca e per mantenere i contatti con loro. La forza di un giornale come il nostro, d’altronde, è proprio il contatto con la gente.

PEPERONI SOTT’OLIO Ricetta della signora Lucia di via Parenzo Ingredienti: 6/7 chili di peperoni rossi e gialli, 1 peperoncino intero, aglio, olio, barattoli di vetro. Svuotate i peperoni e ripuliteli dai semi. Arrostiteli sulla piastra e poi spellateli mentre sono ancora caldi. Tagliateli poi a striscioline di medie dimensioni. Riempite con le striscioline il vasetto di vetro fino a metà, aggiungendo uno spicchio d’aglio e un peperoncino. Poi continuate a riempire il vasetto fino all’orlo, ricoprendo il tutto con l’olio. Chiudete i barattoli ermeticamente e conservateli in un luogo asciutto. E buon appetito!

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia


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