n. 109 - 31 maggio 2017
AUTORECUPERO, NUOVO ELENCO PER TORINO È pubblicato sul sito internet di Atc (www. atc.torino.it/sportelloutenti/autorecupero. aspx) il nuovo elenco di appartamenti disponibili nella Città di Torino per il bando per l’autorecupero delle case popolari. L’autorecupero è una possibilità prevista dalla legge regionale per coloro che sono in graduatoria per l’assegnazione. Il bando individua una serie di alloggi non assegnabili perché bisognosi di interventi di manutenzione: chi è già in graduatoria può partecipare chiedendo di farsi carico personalmente dei lavori per uno degli appartamenti in elenco (con interventi precedentemente individuati che vanno dalla sostituzione dei sanitari a quella di infissi ammalorati) fino ad un importo massimo di 7mila euro, che gli verranno successivamente scalati dall’affitto mensile. Chi è interessato troverà info, avviso e modulo da compilare alla pagina dedicata. L’elenco sarà disponibile fino al 10 luglio.
OPEN HOUSE, LA PRIMA EDIZIONE TORINESE Sono 111 gli spazi pubblici e privati che saranno aperti durante la prima edizione di Open House Torino, il 10 e 11 giugno 2017. Open House è un progetto nato a Londra nel 1992: appartamenti privati, uffici, edifici storici, generalmente chiusi aprono gratuitamente le loro porte al pubblico per un solo fine settimana all’anno, per farsi conoscere e per rivelare i diversi modi di vivere. Le visite sono in modo diverso nei vari luoghi aperti, gratuite, sono organizzate — hanno in genere una cadenza regolare (ogni 20-30 minuti) e a volte sono condotte dagli stessi progettisti, così da soddisfare le eventuali curiosità dei visitatori.
SOMMARIO Piemonte, Innovazione e sviluppo
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In nuovo codice degli appalti e il decreto correttivo
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Corso Taranto, 50 anni di case popolari
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PIEMONTE, INNOVAZIONE E SVILUPPO Il presidente Atc tra i relatori della tavola rotonda: “il futuro delle case popolari è l’innovazione sociale”
Rappresentanti del mondo della politica, dell’imprenditoria e dell’associazionismo si sono dati appuntamento martedì 16 maggio alla Terrazza Solferino per fare il punto su “Piemonte: innovazione e sviluppo” nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla società Soges e da Risorsa Democratica. Tra i relatori il presidente dalla Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri, l’amministratore delegato di Iren Energia Giuseppe Bergesio, il segretario generale della Camera di Commercio Guido Bolatto, il rettore del Politecnico Marco Gilli, il vicepresidente dell’Api Massimo Guerrini, il presidente di Cna Nicola Scarlatelli e il presidente di Atc, Marcello Mazzù. In particolare, il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa si è soffermato su come per chi amministra un patrimonio pubblico innovazione non significhi soltanto progetti architettonici all’avanguardia e risparmio energetico, ma soprattutto innovazione sociale. «Mai come in questo periodo – ha spiegato Mazzù- l’edilizia residenziale pubblica deve misurarsi col cambiamento: la fotografia delle case popolari è completamente diversa da quella di 50 anni fa, così come lo sono il contesto sociale ed economico in cui ci muoviamo. Così anche le agenzie per la casa come Atc, gli ex Iacp, come si chiamavano una vol-
ta, devono affrontare un cambiamento per rispondere alle effettive esigenze del loro patrimonio e, quel che è più importante, di chi lo abita. Le Agenzie per la casa pubblica sanno che sarà strategico per i prossimi anni impostare un percorso di ampliamento di responsabilità sociale e dei servizi legati all’utenza. I contesti fragili dei quartieri popolari dovranno diventare luoghi privilegiati dove sperimentare temi di mediazione e innovazione sociale, dove intercettare i nuovi bisogni in grado di promuovere imprenditorialità sociale, sostenibilità, conoscenza e reti». Tra gli esempi citati dal presidente Atc, l’esperienza positiva del portierato sociale appena avviata in un complesso edilizio nel quartiere Vanchiglia a Torino, attraverso l’affidamento ad una cooperativa di un servizio di portineria declinato sul sociale, che affianca alle tradizionali attività di pulizia e ritiro della corrispondenza attività di sostegno e mediazione sociale, importantissime in grandi complessi abitativi dove si affacciano sempre più numerose storie di fragilità. «Una sperimentazione – ha spiegato- che potrebbe diventare un modello da replicare anche in altri quartieri, così come quella del lavoro accessorio sulla piccola manutenzione messa alla prova con successo di recente a Settimo Torinese».
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IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E IL DECRETO CORRETTIVO Il punto in un convegno organizzato da Federcasa Piemonte
“Nuovo codice degli appalti: il Decreto correttivo 2017. Problemi e novità. Cosa cambia per la pubblica amministrazione?” è il titolo di un seminario di studio organizzato da Federcasa Piemonte nella sala convegni Atc che venerdì 19 maggio ha riunito gli esperti del settore a poco più di un anno dell’approvazione del nuovo codice per fare il punto sugli effetti che questo ha avuto sugli appalti pubblici. Al confronto, moderato dalla giornalista Maria Chiara Voci, hanno preso parte il senatore Stefano Esposito della Commissione lavori Pubblici di Palazzo Madama, il magistrato della Corte dei Conti e componente comitato per il precontenzioso Anac Francesco Lombardo, il presidente di Aniem Piemonte Marco Razzetti, il direttore acquisti della società di committenza regionale Scr Adriano Leli, il presidente di Federcasa nazionale Luca Talluri e il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale Marcello Mazzù. Obiettivo del seminario quello di fornire la giusta chiave di lettura delle nuove normative per le stazioni appaltanti, i professionisti e le imprese, che, a qualsiasi titolo, operino nel settore degli appalti e contratti pubblici. Dopo una panoramica generale dei principali contenuti del nuovo codice dei contratti pubblici, è stato analizzato il contesto di riferimento in cui il nuovo codice opera, fornendo indicazioni sulla struttura normativa, sul ricorso alla c.d. “soft law” predisposta da Anac e sulla c.d. “fase transitoria” durante la quale il nuovo codice coesiste con il vecchio D. Lgs. 163/2006. In particolare, ad un mese dalla sua pubblicazione in gazzetta ufficiale, sono state approfondite le ricadute operative conseguenti all’approvazione del Decreto correttivo. Il senatore Esposito ha espresso perplessità su una serie di punti del provvedimento « C’è il rischio di vedere sminuito il ruolo centrale che il nuovo codice assegna alla progettazione, a causa dell’allargamento delle possibilità di
ricorso all’appalto integrato, che implica la messa a gara negli appalti di lavori del solo progetto definitivo, affidando (come avveniva in passato) anche la progettazione esecutiva a chi realizzerà i lavori». Altra preoccupazione riguarda il mantenimento dell’obiettivo di riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, che è un altro degli elementi fondamentali del nuovo codice. Il presidente Aniem Razzetti ha invece ricordato come i costruttori chiedano una maggiore stabilità nelle regole in modo da potersi adeguare senza il timore di vederle modificare dopo poco tempo. «Le aziende di dimensioni piccole e medie hanno visto favorevolmente sia il nuovo codice sia il correttivo e adesso si aspettano una ripresa del mercato con regole stabili. Una maggiore stabilità favorirebbe la concentrazione di queste risorse, economiche e umane, verso una direzione certa e un’adesione alle regole più profonda e rapida».
ULTIMO ANNO PER LA DETRAZIONE SULL’AFFITTO PER I CONDUTTORI DI ALLOGGI SOCIALI La comunicazione di “alloggio sociale” si trova nella bolletta di aprile 2017
Ultimo anno per poter ricevere il contributo affitto per gli inquilini di alloggi sociali. Un’opportunità promossa con il decreto 47/2014 - meglio noto come “decreto Casa” – che permette agli inquilini che abitano nelle case Atc di detrarre una parte dell’affitto, a patto che non siano morosi. In sintesi viene premiato l’impegno di molti a pagare le spese per l’abitazione con un rimborso sul 730 di 900 euro, se il reddito complessivo della famiglia non supera 15.493,71 euro, ma scende a 450 euro quando per chi arriva a un reddito di 30.987,41.
Per usufruire della detrazione basta rivolgersi a un Caf e portare la dichiarazione “Detrazione Irpef: dichiarazione alloggio sociale” allegata alla bolletta d’affitto di aprile, dove sono indicati anche i dati di registrazione del contratto necessari per compilare la richiesta. Insieme alla dichiarazione occorre portare copia delle ricevute di pagamento, la certificazione unica (il vecchio Cud). Naturalmente, non dimenticate di portare con voi anche un documento di identità.
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CORSO TARANTO, 50 ANNI DI CASE POPOLARI Il 9, 10 e 11 giugno i festeggiamenti nel quartiere: ecco il programma
Fine settimana di festeggiamenti il 9, 10 e 11 giugno nel quartiere Regio Parco: le case Atc di corso Taranto, 650 appartamenti in tutto, compiono 50 anni e con loro il comitato inquilini del quartiere, nato proprio per rispondere alle esigenze dei primi abitanti della zona. Il programma dei festeggiamenti approntato dalla Circoscrizione Sei, in collaborazione con Atc, Regione e Comune, è articolato. Si comincia venerdì 9 quando abitanti e istituzioni impugneranno ramazze e rastrelli per ripulire il quartiere, nell’ambito della manifestazione “Let’s clean up Europe”. Sabato 10 alle 16 nel salone di via Perosi 11 sarà invece presentato il libro “Corso Taranto, il nostro quartiere. I ricordi e l’impegno” realizzato da Atc con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte. La presentazione sarà seguita da una merenda per tutti, da alcune premiazioni e alle 19.30 appuntamento sotto la cupola di piazza Tartini per spaghettata e musica. Domenica 11 sveglia alle 9.30 e appuntamento al campo sportivo Mercadante per il torneo del cinquantennale che vedrà scendere in campo consiglieri comunali e di circoscri-
zione, giornalisti e dipendenti Atc. Alle 12 i festeggiamenti si uniranno a quelli organizzati dalla parrocchia per Sant’Antonio con la processione, seguita da un rinfresco con dolci e piatti tipici marocchini. Dalle 15 alle 22 ancora eventi sotto la Cupola con musica, animazione e circo per bambini a cura del Cirko Vertigo.
BIMBI IN UFFICIO CON MAMMA E PAPA’ Per il terzo anno consecutivo, porte aperte, per i figli dei dipendenti, agli uffici della sede Atc di corso Dante. L’Agenzia ha aderito anche per il 2017 all’iniziativa “Bimbi in ufficio con mamma e papà”, promossa dal Corriere della Sera e accolta da varie aziende ed enti pubblici. Una mattinata di giochi, organizzata dal comitato per le pari opportunità Cug in collaborazione con il Cral dell’ente, e la possibilità per un giorno di vedere dove “spariscono” mamma e papà ogni giorno per andare a lavorare.
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