n. 110 - 15 giugno 2017
ATC PRESENTA IL SUO PRIMO BILANCIO SOCIALE
Trasparenza, dialogo, attenzione all’utenza: «vogliamo essere una casa di vetro»
L’obiettivo è quello di far conoscere in modo chiaro e trasparente le attività realizzate e i risultati ottenuti, analizzati sotto il profilo dell’impatto sociale ed economico sul territorio. Per l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, che amministra e gestisce il patrimonio immobiliare delle cosiddette case popolari con 30mila appartamenti tra Torino e provincia, quello presentato in conferenza stampa il 7 giugno scorso è il primo bilancio sociale, realizzato secondo il Metodo Piemonte, modello di riferimento nell’ambito della public accountability nato dalla collaborazione inter-istituzionale tra Regione Piemonte, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino. «Quel che vogliamo – spiega il presidente, Marcello Mazzù – è rappresentare il valore aggiunto di una gestione da “padrone di casa sociale” che non trova corrispondenza in alcun modello di gestione privata. Le nuove povertà e la mancanza di risorse specifiche per nuove costruzioni stanno spostando la funzione degli ex Iacp sempre più verso la gestione abitativa, a supporto del welfare. continua a pag 2
LA DUE AL LAVORO, TIROCINI PER DISOCCUPATI Con il progetto “La Due al lavoro”, la Circoscrizione 2 di Torino cerca residenti disoccupati tra i 18 e i 50 anni interessati a partecipare alla selezione di nuovi tirocini. Si può aderire iscrivendosi entro il 25 giugno 2017 compilando e consegnando il modulo. Tutte le info sul sito della Circoscrizione (http://www.comune.torino.it/circ2/cm/pages/ ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4433)
SOMMARIO Atc presenta il suo primo bilancio sociale
pag. 1-2
50 anni di corso Taranto, mezzo secolo di case popolari
pag. 3
Ospitalità in una casa Atc: quando spostare la residenza?
pag. 4
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ATC PRESENTA IL SUO PRIMO BILANCIO SOCIALE Trasparenza, dialogo, attenzione all’utenza: «vogliamo essere una casa di vetro»
Con questo bilancio sociale ripercorriamo, attraverso i numeri, l’attività di questo ente nel 2015 e 2016 con un’attenzione particolare ai progetti di innovazione sociale realizzati in partenariato con altri enti e associazioni a supporto della fragilità dei nostri inquilini». Identità aziendale, responsabilità economica, responsabilità sociale e ambientale i tre macro-capitoli in cui si suddivide il documento. La metafora d’ispirazione è quella della casa di vetro, declinata in due citazioni del sociologo Gregory Bateson (“Dice il proverbio che quelli che abitano in una casa di vetro, soprattutto se vi abitano con altri, dovrebbero pensarci bene prima di tirarsi dei sassi”) e di Filippo Turati (“Dove un superiore, pubblico interesse non imponga un momentaneo segreto, la casa dell’amministrazione dovrebbe essere di vetro”) a sottolineare il crescente impegno dell’Agenzia sulla trasparenza amministrativa.
LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA I dati rappresentati mettono a confronto il Rendiconto Finanziario per l’esercizio 2015 con il bilancio di Previsione 2016, dopo l’ultima variazione di assestamento. È per questo che il risultato 2015 “chiude” con un avanzo di competenza pari ad € 409.645,81, mentre il 2016 – trattandosi ancora di una previsione - risulta in pareggio. Le risorse correnti derivano prevalentemente dai canoni di locazione addebitati agli utenti (stabilito dalla legge per tenere conto soprattutto delle condizioni economiche delle famiglie e gravato sul bollettato emesso da una morosità del 24,27%). Le spese di natura corrente risultano nettamente superiori a quelle di natura capitale e sono, sostanzialmente, indirizzate all’attività di gestione e di manutenzione ordinaria del patrimonio. Sulla spesa in conto capitale va invece sottolineato che le risorse provenienti dagli enti pubblici (Stato e Regione) per finanziare l’ampliamento di patrimonio e per ristrutturare quello esistente hanno visto negli ultimi anni un progressivo e importante impoverimento. La principale fonte di finanziamento per le operazioni di incremento e miglioramento del patrimonio è pertanto rappresentata dai proventi delle vendite di alloggi agli assegnatari, sempre effettuate con prezzi determinati dalla legge.
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE Con oltre 15mila pratiche l’anno registrate dagli sportelli del Salone al Pubblico di corso Dante, 30mila passaggi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, oltre 70mila telefonate al numero verde Atc 800-301081, la responsabilità verso gli utenti si conferma certamente uno dei core business dell’attività dell’Agenzia. Ma nel capitolo trovano spazio anche la responsabilità verso il personale, con gli oltre 250 dipendenti dell’ente cui si aggiungono quelli delle società partecipate, che possono beneficiare di un asilo nido e di contributi per il trasporto pubblico per incentivare la mobilità sostenibile, e la responsabilità ambientale con tutta l’attività di monitoraggio dell’amianto, la progettazione della prima casa popolare passivhouse del Piemonte a impatto ambientale zero e le iniziative di sensibilizzazione verso l’inquilinato sui rifiuti. Ultima ma di certo non meno importante la responsabilità verso la comunità: coabitazioni giovanili solidali, direzione sociale dei lavori, iniziative in rete con il mondo del welfare e del terzo settore che in questo biennio hanno fornito un supporto concreto alle famiglie in difficoltà. «Per il consiglio di amministrazione che rappresento questo bilancio sociale fotografa la prima fase di un percorso – sottolinea Mazzù - Abbiamo concluso il processo di riorganizzazione delle società partecipate, passate da cinque a due, e ora lavoriamo su una ristrutturazione più generale di alcuni settori strategici dell’attività dell’ente: il cambiamento che stiamo attraversando comporta infatti necessariamente una trasformazione delle competenze e una nuova organizzazione del lavoro». Potete consultare e scaricare il bilancio sociale Atc a questo indirizzo: http://www.atc.torino.it/www/bilanciosociale. aspx
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“LET’S CLEAN UP EUROPE”: PULIZIE DI PRIMAVERA A REGIO PARCO Pulizie di quartiere venerdì 9 giugno in corso Taranto in vista dei festeggiamenti del cinquantennale che hanno animato le vie e le piazze intorno alle case Atc nei due giorni successivi. A impugnare scope, palette e pennelli è stato un gruppo di volontari, nella foto con il presidente Atc, Marcello Mazzù, la presidente della Circoscrizione Sei, Carlotta Salerno e il parroco don Luca. Un contributo alla festa per i 50 anni di corso Taranto e il suo comitato inquilini ma anche un’azione dimostrativa, per sensibilizzare tutti gli abitanti al rispetto per l’ambiente, di giardini e spazi comuni: l’iniziativa testimonia infatti l’adesione dei due enti a “Let’s Clean Up Europe”, la campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti. In Italia sono state registrate in tutto 387 azioni come questa, con una partecipazione complessiva di più di 320.000 persone.
50 ANNI DI CORSO TARANTO, MEZZO SECOLO DI CASE POPOLARI Premiazioni, spettacoli, brindisi e tanto altro hanno animato, nel fine settimana di sabato 10 e domenica 11 giugno, il quartiere delle case popolari di corso Taranto. Si è festeggiato un doppio compleanno importante: i 50 anni di questo complesso di case, dove vivono circa 650 famiglie, e quello del comitato inquilini, una delle prime rappresentanze di case popolari d’Italia. Lasciamo parlare le immagini, raccontandovi i festeggiamenti con gli scatti di queste due giornate. Tra gli appuntamenti, ricordiamo sabato la presentazione del libro “Corso Taranto, il nostro quartiere” edito da Atc in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte, che racconta questo mezzo secolo di case popolari: nella foto di gruppo con comitato inquilini al completo ci sono il presidente Atc Marcello Mazzù, l’assessore regionale alle Politiche per la Casa Augusto Ferrari e quello comunale Sonia Schellino, la consigliera regionale Nadia Conticelli e la presidente della Circoscrizione Carlotta Salerno. Sport e spettacolo, invece, domenica: la mattina si è giocato il torneo di calcio del cinquantennale che ha visto scendere in campo Atc, consiglieri comunali, la squadra “Francesco Marino” e la squadra dei giornalisti mentre il pomeriggio grandi e piccini hanno ammirato le acrobazie del Cirko Vertigo sotto la cupola di piazza Tartini.
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OSPITALITA’ IN UNA CASA ATC: QUANDO SPOSTARE LA RESIDENZA? Gli ospiti temporanei possono spostare la residenza soltanto dopo l’ottenimento dell’ospitalità da Atc
Abitate in una casa Atc e dovete ospitare un amico o un parente per un periodo di tempo? Per farlo, dovete chiedere l’autorizzazione all’Agenzia. La richiesta dell’autorizzazione all’ospitalità temporanea può essere richiesta solo dall’assegnatario. Ma attenzione: gli ospiti temporanei possono richiedere la residenza anagrafica solo successivamente all’ottenimento dell’autorizzazione da parte di Atc. Quindi prima si chiede l’autorizzazione all’ospitalità. Poi Atc valuta la richiesta: se la richiesta è legittima (e non fa perdere all’assegnatario i requisiti per la permanenza) concede l’autorizzazione all’ospitalità. Solo alla fine di questo percorso l’interessato può andare all’Anagrafe e chiedere la variazione di residenza, trasferendola nell’alloggio in questione. Atc invita quindi tutti gli assegnatari a prestare grande attenzione per evitare di incorrere, in mancanza di autorizzazione preventiva, nella rescissione della contratto (“L’ospitalità abusiva, configurando una cessione parziale dell’alloggio, comporta la rescissione della convenzione di locazione, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera a, L.R. 3/2010”). Per maggiori informazioni potete consultare il sito internet Atc alla voce “ospitalità temporanea” oppure rivolgervi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di corso Dante 14.
MODIFICA ORARI: L’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO DI ATC CHIUSO IL POMERIGGIO DAL 14 AL 23 GIUGNO 2017 Da oggi, mercoledì 14 giugno a venerdì 23 giugno 2017 l’Urp, Ufficio Relazioni con il Pubblico, per motivi organizzativi non osserverà il consueto orario e resterà aperto solo la mattina. Il nuovo orario provvisorio perciò sarà dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al giovedì, mentre e il venerdì la chiusura sarà alle 11.30. Si ricorda che per le seguenti pratiche: 1. richiesta variazione del canone; 2. richiesta ospitalità 3. richiesta voltura/subentro; 4. richiesta cambio alloggio; 5. saldo e rateizzazione del debito; 6. disdette; 7. autocertificazioni trimestrali; occorre prendere appuntamento allo sportello unico, telefonando al numero 011-3130379 (negli orari lunedì - giovedì 9.15 – 12 e 14- 16 e venerdì ore 9.15 – 12) Per ogni altra informazione potete consultare il sito www.atc.torino.it Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini, Paolo Ballesio Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale