Gazzettatc Num74-2015

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n. 74 - 28 ottobre 2015

IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON ENZO ROGINA , POLIZIA MUNICIPALE

Nella Circoscrizione Sette proseguono le lezioni di “sicurezza e buon vicinato”, che vedono in cattedra gli agenti del Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale di Torino per spiegare ai cittadini, specie quelli over 65, come difendersi dalle truffe. Ma che cos’è il Nucleo di Prossimità e a che cosa serve? Lo abbiamo chiesto al commissario Enzo Rogina, che tiene queste lezioni nei quartieri.

APERTO IL BANDO PER GLI ORTI URBANI É aperto fino al 30 ottobre 2015 il bando per l’assegnazione di venti orti individuali nell’area del Boschetto, compresa tra via Petrella e via Leoncavallo. Il bando si rivolge a tutti i residenti della Circoscrizione 6 che abbiano compiuto la maggiore età. Gli assegnatari avranno a disposizione per due anni un orto di 20 metri quadrati e tutta l’attrezzatura necessaria per la coltivazione. Il bando è promosso dall’associazione RE.TE. Ong nell’ambito del progetto AgroBarriera. Per info vai alla pagina dedicata

Quand’è che i cittadini possono rivolgersi al nucleo di prossimità? E come? Possono farlo direttamente o tramite il contact center della Polizia Municipale, tutte le volte che si verificano conflitti nella sfera di vicinato che hanno alla base il mancato rispetto del regolamento di condominio o comunque comportamenti che minano la convivenza civile del palazzo. Di cosa parliamo, ci fa qualche esempio? Soprattutto di problemi di vicinato, i rumori prima di tutto: vicini che spostano i mobili nelle ore più impensate (voi non ci crederete, ma questa è in assoluto la lamentela più frequente), che tengono il volume troppo alto, cani che abbaiano senza sosta. Insomma, in generale i problemi legati dalla convivenza in uno stesso palazzo di persone con stili di vita e abitudini diverse. continua a pag 2

SOMMARIO AUTORECUPERO, ALLOGGI SFITTI, MANUTENZIONE: IL PUNTO IN CIRCOSCRIZIONE CINQUE

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A SCUOLA DI SALUTE NELLE CASE ATC: UNA PASSEGGIATA ALLUNGA LA VITA

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IL COMITATO UNICO DI GARANZIA. UNA RISORSA PER LE AMMINISTRAZIONI IN TEMPO DI CRISI

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AUTORECUPERO, ALLOGGI SFITTI, MANUTENZIONE: IL PUNTO NELLA CIRCOSCRIZIONE CINQUE

Il presidente Mazzù interviene al forum territoriale del Pd alle Vallette per parlare di interventi per fronteggiare l’emergenza casa L’emergenza casa, che vede migliaia di famiglie in coda per un tetto, è sotto gli occhi di tutti. Ma cosa stanno facendo le istituzioni per rispondere al problema? Se ne è parlato venerdì 23 ottobre al forum territoriale per le Politiche Sociali organizzato dal circolo del Pd della quinta Circoscrizione. Al tavolo dei relatori, moderati da Maria Gagliardi, presidente di un’associazione di solidarietà del territorio, c’erano Paolo Bragantini, parlamentare e membro della commissione Affari Sociali, la consigliera regionale Nadia Conticelli e il presidente dell’Atc torinese Marcello Mazzù. Il dibattito è servito a spiegare le strategie messe in campo dalle istituzioni per mettere a disposizione più velocemente alloggi sociali, come l’autorecupero, ma anche per rispondere alle numerose domande poste dal pubblico.

Piemonte centrale aveva presentato 157 richieste per la linea di intervento definita “ex lettera a”, ovvero per interventi di risistemazione di alloggi sfitti di importo inferiore a 15mila euro, e la Regione ne ha accolte 155, per un finanziamento complessivo di 1milione e 200mila euro. Per la linea di intervento definita “ex lettera b”, ovvero interventi di manutenzione straordinaria più onerosi anche su interi edifici e parti comuni, le proposte presentate riguardavano 270 alloggi e 281 immobili: ne sono state accolte 67 (61 per alloggi singoli e 6 per interventi su edifici) per un finanziamento complessivo di 4milioni e 200mila euro circa. «Queste risorse ci permetteranno di programmare tutta una serie di interventi necessari e piuttosto urgenti – ha spiegato Mazzù – mentre, sul fronte degli alloggi sfitti, si aggiungono allo sforzo che già stiamo facendo per renderli disponibili nel più breve tempo possibile: soltanto di recente abbiamo messo 200 appartamenti, ristrutturati durante l’estate, nella disponibilità della città di Torino, che sta provvedendo ad assegnarli alle famiglie in graduatoria».

Il presidente di Atc, in particolare, ha sottolineato gli sforzi che l’Agenzia sta compiendo per rendere disponibili in tempi brevi gli appartamenti che si liberano, in modo che non restino sfitti troppo a lungo. In questo senso, la buona notizia arriva anche dai fondi statali provenienti dalla legge Delrio, che proprio in questi ultimi giorni la Regione ha deliberato di mettere a disposizione delle Atc per interventi di manutenzione. In particolare, l’Atc del

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IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON ENZO ROGINA , POLIZIA MUNICIPALE E allora che si fa? Ci muoviamo secondo una precisa procedura di qualità, uguale per tutti: ci incontriamo con chi segnala il problema, andiamo a casa sua e cerchiamo di capire le cause di questa segnalazione, verificando se davvero questo disturbo c’è e se magari riguarda più persone. Poi ci rivolgiamo alla controparte, cercando di sensibilizzare la persona ad evitare, o comunque a ridurre, il problema che reca disturbo agli altri. Se non funziona poi partono i controlli e le conseguenti sanzioni, anche se non è sempre facile accertare questi comportamenti (non possiamo sapere prima se qualcuno alzerà il volume o sposterà i mobili e magari, una volta arrivati gli agenti sul posto, avrà smesso). Ma capita anche spesso che il conflitto si risolva prima, parlando. Secondo la sue esperienza i problemi di vicinato sono aumentati? Il Nucleo di Prossimità esiste dal 2003 e da allora direi che il numero di casi è più o meno stabile. Magari cambia il tipo di segnalazioni: oggi molte sono legate ad esempio alla convivenza tra persone che provengono da paesi diversi e che dunque hanno abitudini diverse per cultura e tradizione. Le faccio un esempio: le persone che provengono dai paesi sudamericani per tradizione amano far festa nel fine settimana e così in casa loro è un via vai di amici, parenti, musica e cucina fino a tarda sera.

Un comportamento che non viola certo la legge ma può infastidire i vicini. Tuttavia, a volte basta solo parlarsi. E’ questo il segreto? Il dialogo? Senza dubbio. Lo dico sempre nelle mie lezioni: bisogna avere la capacità di chiedersi con buonsenso se con il nostro comportamento stiamo dando fastidio agli altri. Ma bisogna anche essere tolleranti e, se il nostro vicino fa qualcosa che ci disturba, dobbiamo avere la capacità di andare da lui e spiegarglielo, senza aggressività, trovando insieme il modo di risolvere il problema. Il vostro impegno, però, si rivolge anche alla prevenzione. Mettere in guardia i cittadini dalle truffe, come state facendo, funziona? Sì, dà buoni risultati. Certo non possiamo metterli in guardia da ogni possibile tentativo di truffa, anche perché i truffatori sono abili e ne inventano ogni giorno di nuove, ma riusciamo a spiegare loro in quali situazioni devono “drizzare le antenne” e fare attenzione. Terrorizzare gli anziani non serve: si chiuderebbero in casa. Invece è utile che siano cauti ma continuino ad avere relazioni: così, se qualcuno li insospettisce con il suo comportamento, possono chiedere aiuto.


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A SCUOLA DI SALUTE NELLE CASE ATC: UNA PASSEGGIATA ALLUNGA LA VITA Una breve camminata ogni giorno, anche quando si hanno i capelli bianchi, non solo aiuta a mantenersi in forma ma previene i disturbi cardiocircolatori, rinforza la muscolatura tenendo lontani gli acciacchi e aiuta a prevenire brutte cadute (o se non altro a limitarne i danni). L’importanza di una passeggiata per vivere a lungo e in salute è stato l’argomento del terzo appuntamento di “A scuola di salute”, il ciclo di incontri di prevenzione promosso da Atc in collaborazione con Asl e Cipes.

e magari farlo in compagnia». Per questo, l’Asl Torino1 organizza dei gruppi di cammino, dove un consulente medico accompagna gli anziani nel corso delle loro passeggiate nei parchi cittadini. Un piccolo sforzo che garantisce risultati importanti: secondo un recente studio pubblicato sul sito web della Fondazione Veronesi, un’attività fisica di circa mezz’ora al giorno sarebbe in grado di ridurre del 18% l’incidenza di disabilità motoria grave, ovvero l’incapacità di camminare per almeno 400 metri, e del 28% l’incapacità permanente di camminare, condizione che affligge milioni di anziani in ogni parte del mondo. Accanto all’attività fisica, grande importanza riveste anche l’alimentazione che, a grande richiesta, torna protagonista del prossimo incontro: martedì 10 novembre alle 15, allo spazio anziani di via Rosolino Pilo 50 a Torino, si parlerà di “Sana alimentazione, mangiare bene per vivere meglio (e più a lungo)”. Quali alimenti scegliere, come cucinarli e abbinarli correttamente in tavola per mantenersi in salute e fare del cibo la propria medicina.

Mercoledì 14 ottobre un nutrito gruppo di over 65 si è dato appuntamento nella sede del comitato inquilini di corso Lecce, che ospita l’iniziativa. Ma questa volta la lezione della dottoressa Rosa D’Ambrosio si è spostata nei giardini dell’edificio, per una bella camminata di gruppo. Nel corso della passeggiata, la dottoressa ha dispensato utili consigli sulla postura da adottare, le scarpe da indossare, l’andatura da tenere: «tutti possono camminare – ha spiegato – anche chi magari ha qualche difficoltà di movimento e si aiuta con il bastone. L’importante è scegliere un percorso dove ci si senta sicuri, controllare i movimenti

DISOCCUPATI, LEZIONI DI SOCIAL NETWORK PER GLI OVER 50 Spesso per gli over 50 che hanno perso il lavoro non è facile trovarne uno nuovo, anche perché ormai tutto ruota su internet e sui social media, un mondo con cui persone in questa fascia di età non sono abituati a interagire. I Centri per l’impiego di Torino vengono in aiuto con un progetto nazionale finanziato dalla Comunità europea. Per tutto ottobre, le persone disoccupate e in cerca di nuova occupazione con più di 50 anni hanno la possibilità di usufruire di incontri formativi per imparare a usare i social media e gli strumenti web per individuare nuove opportunità di lavoro e presentare al meglio la propria candidatura. Gli incontri sono gratuiti e sono ancora due gli appuntamenti disponibili: mercoledì 28 ottobre, dalle 9,30 alle 13 alla Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, in via Lombroso 16 a Torino (informazioni e iscrizioni: labussoladacarteggio@yahoo.it – tel. 331.4585954) e venerdì 30 ottobre dalle ore 9.00 alle 12.00, all’agenzia formativa CIFI – Centro Interaziendale per la Formazione e l’Innovazione, in via Beinette 21/a, sempre a Torino (informazioni e iscrizioni: info.to@agenziacifi.it – tel. 011 6313319). (Fonte: Quotidiano Piemontese)


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IL COMITATO UNICO DI GARANZIA. UNA RISORSA PER LE AMMINISTRAZIONI IN TEMPO DI CRISI Se ne discute al castello del Valentino

Valorizzano il benessere dei 45 mila lavoratori e lavoratrici delle Amministrazioni pubbliche cittadine e agiscono contro le discriminazioni prodigandosi nell’estensione delle pari opportunità. Nella convinzione ormai diffusa che un ambiente di lavoro sereno è condizione essenziale per assicurare servizi alla collettività efficienti e produttivi. A cinque anni dall’istituzione del Comitato Unico di Garanzia introdotto dalla legge 183 del 2010, è tempo di bilanci. A Torino, giovedì 29 ottobre, dalle 9 alle 13 nel Salone d’Onore del Castello del Valentino (Viale Mattioli, 39), ospiti del Politecnico, saranno chiamati a confrontarsi i rappresentanti dei Comitati di 13 istituzioni pubbliche (ci sarà anche Atc insieme a Agenzia per la mobilità metropolitana e regionale, Città della Salute e della scienza, Ordine Mauriziano, Asl TO1 e TO2, Arpa Piemonte, Camera di Commercio, Città Metropolitana, Comune di Torino, Politecnico, Università e Regione Piemonte) che si sono costituiti in rete per la diffusione e la condivisione di buone prassi. Alla presenza di Giovanna Martelli, consigliera in materia di Pari Opportunità del Presidente del Consiglio dei Ministri e di Francesca Bagni Cipriani consigliera nazionale di Parità, saranno approfonditi i temi legati alla qualità della vita organizzativa dei dipendenti e delle dipendenti, alla luce

della realtà torinese, laboratorio di innovazione sociale nel nostro Paese, di eccellenza. Sostenere un clima organizzativo che favorisca l’innovazione, liberando energie e capacità presenti negli uffici, in corsia, agli sportelli e negli atenei migliorandone l’organizzazione, includendo nelle politiche del personale, azioni che prendano in considerazione le differenze tra le condizioni, le situazioni e le esigenze delle donne e degli uomini è uno degli strumenti che – portato a sistema – potenzia il benessere, migliorando l’efficienza collettiva. I Comitati Unici di Garanzia, organismi obbligatori per le pubbliche amministrazioni, operano per prevenire i conflitti e preservare dalla violenza morale o psichica i luoghi di lavoro. Come contrastare con incisività il disagio e alimentare il benessere emotivo al lavoro è il leitmotiv di una giornata che si annuncia interessante. Per i dati e i progetti che saranno presentati e le conclusioni che saranno tratte. A fine mattinata sarà presentata e sottoscritta dai vertici degli enti aderenti alla Rete, la Carta d’Intenti “Il Comitato Unico di Garanzia: una risorsa per la Pubblica Amministrazione“ elaborata dai 13 Comitati; un impegno concreto per sostenere e rafforzare il lavoro del Comitato Unico di Garanzia.

UNA MOSTRA CELEBRA LA CASA EDITRICE VIGLONGO 70 anni della casa editrice, l’antica sede ora è una casa di edilizia sociale

E’ stata inaugurata nei giorni scorsi a Palazzo Civico la mostra dedicata alla casa editrice torinese Viglongo, fondata 70 anni fa. La mostra è stata allestita con i materiali messi a disposizione da Giovanna e Franca Viglongo, moglie e figlia dell’intellettuale ed editore (Torino 1900 – 1986), che da molti anni curano l’attività editoriale. La “Casa Editrice Andrea Viglongo C. Editori”, nacque a Torino nel 1945, a due mesi dalla fine della guerra, dall’iniziativa di Andrea Viglongo e di sua moglie, Giovanna Spagarino, intellettuali antifascisti. Legato da amicizia con Piero Gobetti, con cui collaborò alla redazione di “Rivoluzione Liberale”, Andrea Viglongo fu anche redattore all’” Ordine Nuovo” di Antonio Gramsci. La casa editrice, che continua ad operare da settanta anni nella sua sede torinese, ha oggi in catalogo 800 titoli che spaziano principalmente tra la letteratura avventurosa (conosciuta in tutto il mondo per aver pubblicato le avventure di Sandokan uscite dalla penna di Salgari, annovera tra i suoi autori anche Motta, Verne, Defoe, Kipling, Swift), l’arte, l’archeologia, l’architettura e la manualistica tecnico-divulgativa. Apprezzata da studiosi e intellettuali come Luigi Einaudi, Norberto Bobbio, Umberto Eco, la Casa Editrice annovera tra le sue pubblicazioni più celebri l’Almanacco Piemontese.

E forse non tutti lo sanno, ma un pezzo di storia di questa importante case editrice oggi è un palazzo di proprietà della Città di Torino destinato all’edilizia sociale. Si tratta di palazzo Siccardi, in via Barbaroux, nel cuore del centro storico cittadino: un tempo era di proprietà proprio della Viglongo. Oggi, dopo un restauro conservativo che lo ha riportato al suo antico splendore, ospita 14 alloggi sociali.

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale


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