NOTIZIARIO DELL’AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
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ANNO I - N.01 - GIUGNO 2012
Nasce Ater Umbria Unificate le Aziende territoriali di Perugia e Terni 1
NOTIZIARIO DELL’AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
Sommario
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EDITORIALE Un nuovo modo di abitare. Di Alessandro Almadori, Presidente Ater Umbria
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INTERVISTA Ater Umbria, il futuro è uno e più efficiente. Intervista di Umberto Marini a Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria
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INTERVISTA Dal “bisogno di case” ai “bisogni degli abitanti”. Intervista di Umberto Marini a Stefano Vinti, Assessore Regionale alle Politiche Abitative
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ATTUAZIONE Immobili consegnati. Immobili prossimi alla consegna. Prossimi appalti.
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NOTIZIE La gestione responsabile che non fa più notizia. Di Umberto Marini.
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ATER UMBRIA ORARI D’APERTURA AL PUBBLICO UNITÀ OPERATIVA DI PERUGIA
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
EDITORIALE
Un nuovo modo di abitare.
Editoriale di Alessandro Almadori, nuovo Presidente di Ater Umbria
È cruciale riconfermare la missione di un’azienda che individua tra le proprie priorità l’inclusione sociale e la parità dei diritti delle persone.
A più di un anno e mezzo dalla nascita della nuova Azienda Territoriale possiamo già trarre un primo bilancio più che soddisfacente dell’unificazione delle due Ater provinciali. I dati economici mostrano un attivo di circa due milioni di euro lordi, nonostante un aumento dei costi dovuto alla fase di start-up della nuova azienda, derivante in gran parte dalla razionalizzazione delle risorse a disposizione. L’unificazione ha innescato processi virtuosi che consentiranno l’ottimizzazione di molti costi in luogo di tante ovvie duplicazioni presenti nella situazione precedente; un esempio su tutti l’adozione di software unici nelle due sedi provinciali e l’applicazione di nuove procedure gestionali che sono nate dalla sintesi degli aspetti di eccellenza delle due precedenti Ater. Ci sono poi aspetti difficili da sintetizzare in una cifra di bilancio ma non per questo meno determinanti nel determinare la corretta gestione di un’azienda pubblica: le risorse umane e il senso di appartenenza. I timori
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iniziali di difficoltà nella gestione delle risorse umane che l’unificazione avrebbe comportato, si sono dissolti giorno dopo giorno con la condivisione delle competenze e lo scambio reciproco di conoscenze tra le due realtà, ciò rende già oggi migliore e più efficiente il servizio al cittadino. Ancora di più riusciremo a fare nell’immediato futuro. Sta crescendo un nuovo senso di appartenenza aziendale e si sta consolidando un’identità unica regionale che spaventa sempre meno gli addetti ai lavori e contribuisce, col tempo, alla costruzione di un’idea sempre più solida di Regione. Altro aspetto cruciale nella buona gestione di un’azienda pubblica è il saper interpretare le difficoltà come momento di cambiamento. La situazione economica generale, l’assenza di risorse destinate all’edilizia residenziale pubblica e soprattutto i livelli di tassazione elevatissimi ai quali é sottoposta Ater Umbria, prefigurano anni di grande ripensamento nell’individuare strategie utili all’attuazione di politiche residenziali incisive e, tornando
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Nella foto: Alessandro Almadori Presidente Ater Umbria
a parlare di numeri, anche di possibili bilanci in rosso. Nel caso di alloggi di proprietà comunale gestiti da Ater si fa fatica a comprendere il senso di una tassa quale l’IMU, destinata agli stessi comuni ma che sottrae le risorse per la manutenzione degli immobili. È cruciale, in una fase così critica, riconfermare la missione di un’azienda che individua tra le proprie priorità rendere accessibile a tutti l’affitto o l’acquisto di una casa e promuovere sia l’inclusione sociale che la parità di diritti delle persone e il contenimento dei prezzi; tutti obiettivi che il privato non può e non è interessato a perseguire. Oggi il problema del disagio abitativo non investe più solo le fasce di popolazione in condizioni di povertà, ma raggiunge un’ampia parte della popolazione che, per ragioni diverse, può improvvisamente passare da una situazione di stabilità economica ad una condizione di fragilità e vulnerabilità sociale. Molteplici cause possono, nel corso del tempo,
determinare la precarietà o la variazione del reddito, influenzando al contempo i nuovi stili di vita e mettendo sul mercato una nuova richiesta proveniente da soggetti diversi quali i giovani, gli anziani, le giovani coppie, i single e i separati e molti altri ancora che non hanno accesso al libero mercato immobiliare ma con redditi che non permettono l’accesso alle graduatorie comunali. Ater Umbria si prepara con una struttura più efficiente e vicina ai cittadini ad intercettare queste nuove esigenze promuovendo un modello abitativo ispirato al social housing, ampiamente diffuso su scala europea e che si discosta con decisione dalla tipologia di complesso residenziale che ha caratterizzato l’edilizia pubblica in Italia fino a pochi anni fa. Immobili di qualità progettati con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica e al contenimento dei prezzi con una gestione pubblica dei complessi residenziali attenta alle esigenze di vivibilità e alla valorizzazione del bene comune.
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
INTERVISTA
Ater Umbria, il futuro è uno e più efficiente.
Intervista di Umberto Marini a Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria
A distanza di un anno dall’unificazione delle Aziende Territoriali di Perugia e Terni Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, traccia una prima valutazione dei risultati raggiunti e delle prospettive future della nuova Azienda Territoriale per l’edilizia Residenziale della Regione Umbria. La consapevolezza dell’importanza del contenimento dei costi pubblici e il senso di responsabilità dell’amministrazione regionale verso una migliore gestione delle risorse umane ed economiche hanno incentivato l’unificazione delle due Ater per rispondere in maniera efficace ai bisogni dei cittadini e incrementare i fondi da destinare all’edilizia residenziale pubblica.
Nella foto: Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria
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Cosa cambia per i cittadini con l’unificazione delle due Ater? L’unificazione delle due Ater ha influito sulla struttura di gestione dell’Azienda con il passaggio da due a un solo Consiglio di Amministrazione e ha ridefinito le linee di intervento nel territorio con uno
sguardo più attento alle esigenze delle famiglie, dei giovani e degli anziani della nostra Regione. Per i cittadini rimane inalterato il rapporto con i Comuni e gli sportelli locali con il vantaggio che, con il nuovo assetto dell’Azienda, essi potranno beneficiare nell’immediato futuro di una razionalizzazione dell’attività tecnica e di una maggiore efficienza nella gestione delle pratiche e degli alloggi. Una delle novità più evidenti della riorganizzazione dell’assetto dell’Azienda è il trasferimento della sede legale a Terni. Quali sono i vantaggi principali che derivano dal nuovo assetto societario? La riorganizzazione degli organi dirigenziali ha comportato tre grandi vantaggi il primo dei quali di tipo economico con un contenimento dei costi di gestione della struttura dirigenziale e di conseguenza la possibilità di destinare maggiori risorse umane e finanziarie ai servizi al cittadino. Il secondo aspetto positivo è la capacità di saper leggere le esigenze abitative della
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Regione in maniera univoca e più completa, coglierne la complessità territoriale e le sfumature sociali per poter programmare in maniera più efficace e globale le politiche di intervento nell’immediato futuro. In ultimo l’operazione di riorganizzazione funzionale delle due Ater rilancia i Comuni con il doppio ruolo fondamentale di cerniera con il territorio e di protagonisti nel rapporto con i cittadini per l’attuazione del programma di interventi stabilito dalle politiche regionali per la casa. Con questo atto legislativo avete dimostrato lungimiranza e tempismo, prevedendo la condizione di crisi che sta attraversando il Paese, condizione che comporta contraccolpi negativi anche sulla gestione delle politiche regionali per la casa. Come siete riusciti a programmare questo intervento? Il provvedimento di unificazione delle due Ater in un unico ente regionale era un punto prioritario del nostro programma
di legislatura e affonda le sue radici nella tradizionale buona gestione, consolidata nel corso degli anni, del patrimonio immobiliare della regione. Questa gestione rigorosa ed efficiente ci ha permesso di fare questo grande passo forti di una base solida e motivati da nuovi obiettivi di crescita e di incremento del patrimonio immobiliare rispettando tre principi fondamentali di una nuova politica abitativa e residenziale: la progettazione di edifici di qualità, la garanzia di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica ed infine il livello contenuto dei prezzi. L’incertezza economica ci invita ad essere molto attenti nella programmazione a medio e lungo termine ma non può interrompere questo processo di trasformazione dell’edilizia residenziale verso una nuova forma di abitare che fa leva sui principi di qualità, rispetto per l’ambiente e integrazione sociale, volta a costruire un modello abitativo che spalanchi una porta sul futuro.
Nella foto: Ater Perugia e Ater Terni Sedi
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
INTERVISTA
Dal “bisogno di case” ai “bisogni degli abitanti”.
Intervista di Umberto Marini a Stefano Vinti, Assessore Regionale alle Politiche Abitative
L’obbiettivo è trovare un equilibrio tra le risorse limitate e la necessità di continuare a gestire in maniera efficiente il patrimonio immobiliare a disposizione dei cittadini.
Analizziamo insieme all’Assessore Regionale alle Politiche Abitative i numeri del passato e le prospettive future dell’Ater Umbria. La Regione Umbria con gli ultimi due piani operativi triennali dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale ha immesso nel mercato immobiliare 2.300 alloggi destinati sia all’affitto che alla vendita con un investimento complessivo di circa 128 milioni di euro. Sono cifre che evidenziano risultati importanti raggiunti grazie a un costante flusso di investimenti e ad una gestione attenta delle risorse ma vanno comunque valutati in un contesto più ampio per comprendere in maniera profonda quale sia la strada futura che l’Azienda è chiamata a percorrere. Le difficoltà economiche e finanziarie degli ultimi anni hanno fatto aumentare sensibilmente le richieste di alloggi da parte di persone che non riescono ad accedere all’acquisto o all’affitto di una casa sul libero
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mercato, sia per ragioni economiche che per assenza di un’offerta adeguata alle loro esigenze. L’aumento degli sfratti per morosità è un altro segnale che conferma i profondi cambiamenti sociali con l’incremento della cosiddetta “fascia grigia”; un termine freddo e poco rispettoso della dignità umana che si riferisce a persone, cittadini che si trovano in situazione di difficoltà economica, impossibilitati all’accesso al libero mercato, né così disagiati da rientrare nei parametri dell’edilizia residenziale pubblica. Le ultime stime indicano che in Umbria c’è la necessità di almeno diecimila alloggi a canone agevolato per garantire una condizione sociale migliore a giovani coppie, famiglie con redditi mediobassi, lavoratori precari, separati o divorziati, anziani, soggetti sottoposti a sfratto, immigrati residenti e single. Cosa cambia nelle strategie Ater se i finanziamenti pubblici diminuiscono? Nelle ultime due legislature c’è stata una
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progressiva diminuzione delle risorse destinate alle Regioni per l’edilizia residenziale pubblica che complica la possibilità di continuare sia con gli investimenti per la costruzione nuovi alloggi che con il contributo agli inquilini per gli affitti. La Regione Umbria che opera sempre con molta sensibilità riguardo alle problematiche dell’abitare ha provveduto a stanziare un finanziamento di due milioni di euro per fronteggiare le necessità immediate. I primi interventi in programma sono le opere di riqualificazione urbana e i lavori di recupero degli immobili pre-esistenti; l’obiettivo è trovare un equilibrio tra le risorse limitate e la necessità di continuare a gestire in maniera efficiente il patrimonio immobiliare a disposizione dei cittadini. I progetti per la costruzione di nuovi edifici residenziali di qualità, concepiti con un occhio attento alla sostenibilità ambientale, alla bio-edilizia e al risparmio energetico, andranno riprogrammati in base alle risorse che l’Azienda avrà
a disposizione nel futuro prossimo. Fin da subito procederemo comunque alla revisione delle assegnazioni per evitare delle situazioni di irregolarità con la collaborazione della Guardia di Finanza. Le difficoltà vi fermeranno o vi rafforzeranno? Non possiamo neanche per un momento pensare di fermarci di fronte alle difficoltà. Questa è un’azienda sana che ha dimostrato nel passato di saper essere a fianco dei cittadini, come ad esempio ha fatto con la costituzione del fondo Gepafin a garanzia dei mutui per l’acquisto della prima casa, ed in secondo luogo di saper ripensare se stessa per essere sempre più efficiente come testimonia questo ultimo grande passo riorganizzativo con l’unificazione delle due Ater, dal quale potrebbero arrivare delle nuove risorse per interventi mirati sul territorio.
Nella foto: Stefano Vinti Assessore Regionale alle Politiche Abitative
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
IMMOBILI CONSEGNATI A cura di Umberto Marini
Negli ultimi mesi, con una serie di interventi condotti su sei vecchi e pregevoli immobili, in parte anche di proprietà, l’Azienda ha messo nella disponibilità di alcune amministrazioni comunali una cinquantina di alloggi ristrutturati e risanati da destinare al mercato locativo a canone concordato e sociale. Tutto questo, grazie ad elaborazioni progettuali ed interventi cantieristici in cui si è confermata la riconosciuta elevata capacità professionale degli operatori degli uffici tecnici dell’azienda, che hanno operato al risanamento ed alla rielaborazione delle strutture dei vecchi manufatti, ormai destinati all’abbandono ed all’impoverimento. Le stesse competenze le hanno ribadite anche nell’esecuzione dei piani progettuali ed operativi per la costruzione di cinque nuovi edifici, dai quali sono stati ricavati oltre una settantina di alloggi di superfici variabili, posti nella disponibilità di sette Comuni, che a loro volta li hanno consegnati a quelle famiglie che ne vantavano il diritto.
Nella tabella: gli alloggi ultimati e consegnati tra gennaio e marzo 2012.
COMUNE
LOCALITÀ
TIPO DI INTERVENTO
Amelia
Ex Convento S. Angelo
Recupero
10
Campello sul Clitunno
Pissignano
Nuova Costruzione
8
Campello sul Clitunno
P.zza Ranieri
Recupero
2
Perugia
Castel del Piano CE53
Nuova costruzione
22
Perugia
Castel del Piano (Sociale) Nuova costruzione
22
Narni
Ex Molino Dormi
Recupero
9
Spoleto
Ex Caserma
Recupero
12 + 8
Terni
Via Risselli
Recupero
35
Todi
Via Roma
Recupero
8/9
Todi
Ponte Rio
Nuova costruzione
12
Valtopina
Via Cappelletta
Nuova costruzione
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NUMERO ALLOGGI
ULTIME REALIZZAZIONI
< EX CONVENTO DI S.ANGELO Amelia, Terni Intervento di recupero dell’ex convento S. Angelo nel centro storico di Amelia. Dell’ opera recentemente ultimata, fanno parte dieci alloggi e locali di uso pubblico di proprietà del comune di Amelia.
< NUOVA COSTRUZIONE Castel del Piano, Perugia Negli edifici sono stati adottati criteri di edilizia bioclimatica: pannelli solari e impianto idrico per il recupero delle acque piovane con serbatoio di accumulo, sistema di filtraggio, pompaggio e distribuzione.
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< PALAZZINA DI VIA ROMA Todi Il prestigioso immobile (ex caserma) posto nel centro storico di Todi è stato recuperato con fondi propri ATER. Oltre agli alloggi sono stati realizzati alcuni vani destinati ad attività di pubblico interesse.
< EX CASERMA S. GIOVANNI Spoleto Con il recupero dell’immobile, finanziato dalla Regione Umbria e da risorse proprie ATER, sono stati realizzati 20 alloggi; il complesso versava in un notevole stato di degrado ed inadeguatezza rispetto agli attuali standards abitativi attuali.
< NUOVA COSTRUZIONE Ponte Rio, Todi Ricompreso nel Contratto di Quartiere per la riqualificazione del sistema insediativo e per l’integrazione tra attività residenziali ed extraresidenziali, l’edificio è stato costruito con isolamento sismico in fondazione.
< EDIFICIO VIA CAPPELLETTA Valtopina, Perugia L’edificio di nuova costruzione in via Cappelletta è destinato a residenza per complessivi 6 alloggi e relative autorimesse è stato realizzato con i fondi della Regione Umbria P.O.A. 2006.
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IMMOBILI PROSSIMI ALLA CONSEGNA A cura di Umberto Marini
Nonostante le difficoltà che incontra l’edilizia residenziale pubblica per la costante difficoltà a reperire fondi da destinare agli investimenti, causata dalla scomparsa, ormai da anni, del “Piano per la Casa”, conseguenza dello smantellamento dello stato sociale, tramite il continuo prosciugamento di finanziamenti verso il settore, l’Azienda, negli ultimi tempi, ha portato avanti ugualmente una lunga attività operativa che da qui a breve si concluderà con il completamento dei lavori che hanno interessato alcuni la realizzazione di oltre 200 unità abitative, in maggioranza frutto di nuove edificazioni, mentre le altre sono rielaborazioni e ristrutturazioni di vecchi immobili. A beneficiare di questo “miracolo”, visti i tempi che corrono, sono 14 municipalità; quelle interessate ad interventi di recupero, possono vantarsi di aver tutelato l’ambiente, salvando il suolo pubblico da nuove “aggressioni”.
Nelle tabelle: immobili in fase di ultimazione e imminente consegna.
Nell’immagine sopra: realizzazione di una nuova costruzione, composta da 22 alloggi in zona PEEP Gabelletta, Terni.
COMUNE
LOCALITÀ
TIPO DI INTERVENTO
COMUNE
LOCALITÀ
TIPO DI INTERVENTO
Acquasparta
Ex Mattatoio
Recupero
4
Perugia
I Loggi B2
Nuova costruzione
16
Bevagna
Madonna delle Grazie
Nuova costruzione
18
Perugia
Torre egli Sciri
Recupero
12
Castel Ritaldi
Castello San Giovanni
Recupero
4
Pietralunga
Via Nuova
Nuova costruzione
4
Foligno
Via Vitelli
Nuova costruzione
12
Spoleto
Palazzo Leonetti Luparini
Recupero
9
Foligno
Scafali
Nuova costruzione
8
Spoleto
P.zza D’armi (S.Sabino)
Nuova costruzione
18
Gualdo Cattaneo
Puc le Torri (Op. Urbanizz.)
OO.UU.
-
Spoleto
Ex Caserma Bixio
Recupero
2
Marsciano
Tripoli
Nuova costruzione
8
Spoleto
Croce Marroggia
Recupero
4
Nocera Umbra
UMI 43
Recupero
4
Terni
PEEP Gabelletta
Nuova costruzione
22
Panicale
Palazzo Sellari
Recupero
4
Terni
Ex Milizia
Recupero
-
Perugia
Villa Pitignano CE 56
Nuova costruzione
20
Tuoro
Capoluogo
Nuova costruzione
4
Perugia
Villa Pitignano CE 55 (Sociale)
Nuova costruzione
20
Umbertide
Via Spoletini 2
Nuova costruzione
8
12
NUMERO ALLOGGI
NUMERO ALLOGGI
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Nelle immagini a lato: realizzazione del Centro di ricerca per le Cellule Staminali, in seguito alla demolizione dell’ex Milizia. Campomicciolo, Terni.
PROSSIMI APPALTI A cura di Umberto Marini
A breve saranno appaltati lavori per la realizzazione di nuovi alloggi nei comuni di Norcia, Perugia e Terni, per il quali gli uffici tecnici dell’Azienda hanno da tempo terminato l’elaborazione delle progettazioni e la pianificazione operativa. Se i tempi di esecutività verranno rispettati, è da ritenersi attendibile la conclusione dei lavori per la fine del prossimo anno. Fra gli appalti in partenza ci sono anche lavori per il recupero di due vecchi immobili a Terni ed in Comune di Piegaro, in frazione di Castiglion Fosco. Due edifici che l’Ater ha acquisito al proprio patrimonio immobiliare, dando in tal modo prosecuzione alla sua politica di investimenti, finalizzata all’accrescimento del proprio capitale edilizio con l’acquisto di vecchi manufatti destinati al totale degrado, ma che se “riciclati” con adeguati lavori di bonifica e ristrutturazione, possono essere reinseriti nel mercato abitativo.
COMUNE
LOCALITÀ
TIPO DI INTERVENTO
Massa Martana
Via G. Marconi
Recupero
7
Norcia
S.Eustacchio
Nuova Costruzione
10
Piegaro
Castiglion Fosco
Acq / Rec
6
Perugia
Lacugnano CE57
Nuova costruzione
-
Terni
Gabelletta
Nuova costruzione
-
Terni
Palazzo Manassei
Acq / Rec.
-
NUMERO ALLOGGI
Nella tabella: gli interventi di prossimo appalto.
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
NOTIZIE
La gestione responsabile che non fa più notizia.
Di Umberto Marini
È necessario l’avvio di nuovi progetti di edilizia sociale in cui il soggetto pubblico assuma un ruolo di regia e di proposizione.
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L’Azienda Regionale per l’Edilizia Residenziale conferma con la chiusura dell’ultimo bilancio in attivo una tradizionale gestione responsabile e attenta delle risorse consolidata negli anni. I risultati parlano difatti di un utile di esercizio di 788.158 euro, importo superiore a quello ottenuto nello scorso anno, sommando gli utili ottenuti dalle due Ater. Entrando più nello specifico, l’utile operativo lordo è quantificabile in 2.015.387 euro a fronte di un dato preventivo fissato in 2.350.000 euro; il rapporto fra proventi ed oneri finanziari presenta invece un saldo negativo di 206.865 euro, al di sotto dei 521.000 stimati, circostanza derivante dall’aumento degli interessi attivi sulle disponibilità di tesoreria ed all’entrata in reddito di alcuni immobili. Il saldo attivo lordo ammonta perciò a 2.012.626 euro, considerato il saldo positivo di 204.104 euro per proventi ed oneri straordinari che tuttavia
viene considerevolmente ridotto dalle imposte sul reddito (Ires e Irap) che incidono per un importo di 1.224.468 euro di competenza dell’esercizio. Quello che i numeri non riescono a fotografare è il contesto di instabilità nel quale l’Azienda si è trovata a pianificare la riorganizzazione con l’unificazione delle due Ater senza influire in maniera negativa sull’operatività e sul bilancio di esercizio. La Regione Umbria nel corso dello scorso anno non ha finanziato il Programma Operativo Annuale e non ha beneficiato di conseguenza delle risorse per la costruzione di nuovi alloggi; ha dovuto inoltre fronteggiare alcuni inadempimenti delle amministrazioni comunali che le hanno affidato la gestione degli alloggi di loro proprietà senza la copertura finanziaria per gli affitti stabilita dalle convenzioni.
NOTIZIARIO DELL’AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
La prospettiva di una soluzione strutturale al problema del disagio abitativo impone l’elaborazione di politiche per la casa nelle quali l’Azienda Pubblica non sia più l’unico attore che riveste di volta in volta il ruolo di finanziatore, di erogatore di contributi a fondo perduto o di gestore immobiliare. È necessario l’avvio di nuovi progetti di edilizia sociale in cui il soggetto pubblico assuma un ruolo di regia e di proposizione ed è per questo che Ater Umbria ha aderito ad una specifica normativa della Regione che le permette di poter operare con una maggiore libertà d’azione nel mercato immobiliare. Tutto questo nel rispetto del potere d’acquisto medio dei nuclei familiari umbri, promuovendo politiche integrate che realizzino un sistema di partenariato tra pubblico e privato per creare sviluppo nel territorio e reinvestire gli utili in ambito sociale. Un primo importante tassello di questo nuovo corso sono
i contatti in corso con alcuni dirigenti delle forze dell’ordine per la costruzione di immobili destinati ai militari e da loro stessi finanziati. Nonostante le difficoltà Ater Umbria rilancia il proprio impegno nella salvaguardia del diritto costituzionale alla casa ampliando la possibilità del cittadino di accedere case a basso costo ma dalla qualità architettonica elevata e costruite secondo tecnologie innovative e sostenibili per l’ambiente.
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
ATER UMBRIA
Consiglio d’amministrazione Almadori Alessandro - Presidente Presidente dell’Associazione Giovani Architetti della Provincia di Terni, è titolare di uno studio tecnico ed è esperto di Piani urbani complessi e di programmazione degli interventi pubblico-privati e della Pianificazione urbanistica.
Alunni Andrea - Consigliere Proviene dall’Università di Perugia dove si è occupato del patrimonio immobiliare universitario, successivamente si è trasferito presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale - Sezione strutture. Da oltre due anni si interessa di sviluppo, progettazione realizzazione di grandi impianti fotovoltaici a terra.
Ricci Maria Grazia - Consigliere Funzionario del Ministero delle Finanze, già presente nel precedente Consiglio di Amministrazione dell’Ater di Perugia dove ha coordinato le attività legate al Centenario dell’Azienda e la pubblicazione di alcuni volumi sulla storia dell’Ater.
Rozzi Carlo - Consigliere E’ stato due volte Presidente della IV Circoscrizione della città di Terni e nella scorsa legislatura è stato Assessore ai trasporti, infrastrutture,e servizi informativi, verde pubblico e manutenzioni ordinarie del Comune di Terni.
Zucchettini Nazzareno - Consigliere Biologo Responsabile Amm.vo del Presidio Ospedaliero Unificato dell’Azienda Sanitaria Regionale dell’Umbria USL n.2. Collaboratore parlamentare presso la Camera dei Deputati nella XV Legislatura. Vice Sindaco del Comune di Marsciano con delega ai lavori pubblici e manutenzione del patrimonio dal 1999 al 2009.
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Collegio Sindacale Landi Emilio Baroni Anna Maria Tardioli Paola
Nucleo Valutazione Mario Guidetti Katiuscia Papi Gabriele Bonini
Direttore e Dirigente dell’Unità Operativa di Perugia Luca Federici
Dirigente Unità Operativa di Terni Sofia Trocchi
ORARI D’APERTURA AL PUBBLICO
Unità operativa di Perugia
Mattina lunedì / martedì / giovedì / venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 Pomeriggio martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00
Unità operativa di Terni
Mattina lunedì / venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 Pomeriggio martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00
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UNITÀ OPERATIVA DI PERUGIA: ZONE DI MANUTENZIONE E TECNICI RESPONSABILI Servizio Gestione UO di Perugia Responsabile - Amedeo Pompili - amedeo.pompili@ater.umbria.it - tel. 0744482407
AREA 1 Responsabile di Area - Stefano Calzoni - stefano.calzoni@ater.umbria.it - tel. 0744482458
ZONA 1
PERUGIA + CASTEL DEL PIANO (Alloggi e locali proprietà Ater)
Responsabile di Zona - Enrico Ravano
PIEGARO
enrico.ravano@ater.umbria.it - tel. 0744482452
TODI
CITERNA
TORGIANO
CITTA’ DI CASTELLO
TUORO SUL TRASIMENO
COSTACCIARO
ZONA 3
FOSSATO DI VICO
enrico.millucci@ater.umbria.it - tel. 0744482433
MONTE SANTA MARIA TIBERINA
PERUGIA - PONTE FELCINO (alloggi di proprietà Ater) Via Bariletti, 2-6 Via della Trota, 2/4/8 Via Maniconi, 90 Via Messina Via Monza - RIPA Via Scardazza PERUGIA - PONTE SAN GIOVANNI (alloggi di proprietà Ater) Strada dei Loggi Via Adriatica, 74/76 Via Cestellini Via Monacchia PERUGIA - PONTE VALLECEPPI (alloggi di proprietà Ater) Via Adige, 2 Via Garigliano Via Ombrone Via Rubicone Via Tagliamento RIPA Via degli Armati Via Erminia, 3 Via Lombardia COLOMBELLA Via delle Marche, 89 S. ORFETO Strada Torrente Mussino
MONTONE PIETRALUNGA SAN GIUSTINO SCHEGGIA E PASCELUPO SIGILLO UMBERTIDE
ZONA 2
Responsabile di Zona - Laudio Caracciolo claudio.caracciolo@ater.umbria.it - tel. 0744482446
ASSISI BASTIA UMBRA CASTIGLIONE DEL LAGO CITTÀ DELLA PIEVE COLLAZZONE CORCIANO DERUTA FRATTA TODINA LISCIANO NICCONE MAGIONE MARSCIANO MASSA MARTANA MONTECASTELLO VIBIO PACIANO PANICALE PASSIGNANO SUL TRASIMENO
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Responsabile di Zona - Enrico Millucci
GUBBIO
AREA 2 Responsabile di Area - MARCO COCHETTA - marco.cochetta@ater.umbria.it - tel. 0744482449
ZONA 4
Responsabile di Zona - Antonello Pasquinelli antonello.pasquinelli@ater.umbria.it - tel. 0744482443
BEVAGNA
ZONA 6
Responsabile di Zona - Marco Castellini - Elisa Lucaroni marco.castellini@ater.umbria.it - tel. 0744482487 elisa.lucaroni@ater.umbria.it - tel. 0744482423
CAMPELLO S.C.
PERUGIA (Alloggi di proprietà comunale)
CASCIA
Corso Cavour Capoluogo
CASTEL RITALDI
Corso Garibaldi Capoluogo
CERRETO SPOLETO
Piazza Raffaello Capoluogo
FOLIGNO (Alloggi proprietà Ater)
Piazza Giordano Bruno Capoluogo
GIANO DELL’ UMBRIA
Piazza Morlacchi Capoluogo
GUALDO CATTANEO
Strada Brufa-Collestrada Fraz. Collestrada
MONTEFALCO
Strada Eugubina Fraz. Piccione
MONTELEONE SPOLETO
Strada Fosso Infernaccio Capoluogo
NORCIA
Strada Perugia Pontevalleceppi Fraz. Pontevalleceppi
POGGIODOMO
Strada Santa Maria Rossa Fraz. Santa Maria Rossa
PRECI
Via Archiloco Fraz. Ponte Pattoli
S.ANATOLIA NARCO
Via Bariletti Fraz. Ponte Felcino
SCHEGGINO
Via Benincasa Capoluogo
SELLANO
Via Borghetto di Prepo Capoluogo
SPOLETO
Via Chiusi (Capoluogo) 83-101-550-554-558-702
TREVI
Via Chiusi 550 Capoluogo
VALLO DI NERA
Via Chiusi 558 Capoluogo
ZONA 5
Via Chiusi 702 Capoluogo
Responsabile di Zona - Enrico Ravano
Via Colombo Capoluogo
enrico.ravano@ater.umbria.it - tel. 0744482452
Via degli Sciri Capoluogo
BETTONA
Via del Cortone Capoluogo
CANNARA
Via del Melo Capoluogo
GUALDO TADINO
Via Deledda Fraz. Ponte Felcino
NOCERA UMBRA
Via della Cera Capoluogo
SPELLO
Via della Gabbia Capoluogo
VALFABBRICA
Via delle Filatrici-S.Orfeto Fraz. S. Orfeto
VALTOPINA
Via delle Marche, 160/M Fraz. Colombella Via Floramonti Capoluogo
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ATER UMBRIA - N.01 - GIUGNO 2012
UNITÀ OPERATIVA DI PERUGIA: ZONE DI MANUTENZIONE E TECNICI RESPONSABILI Servizio Gestione UO di Perugia Responsabile - Amedeo Pompili - amedeo.pompili@ater.umbria.it - tel. 0744482407
ZONA 6 (segue)
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Piazza Meneghini Fraz. Uppello
Responsabile di Zona - Marco Castellini - Elisa Lucaroni
Via Adriatica Fraz. Casenove
marco.castellini@ater.umbria.it - tel. 0744482487 elisa.lucaroni@ater.umbria.it - tel. 0744482423
Via Bolletta Capoluogo
Via Goldoni Capoluogo
Via C. Antonietti Capoluogo
Via Gregorovius Capoluogo
Via Chiesa Vecchia Fraz. Colle San Lorenzo
Via Grieco Fraz. Ponte San Giovanni
Via dei Quartieri Capoluogo
Via Ibico Fraz. Villa Pitignano
Via del Sasso Fraz. Pale
Via Manzoni Fraz. Ponte San Giovanni
Via delle Conce Capoluogo
Via Mascagni Fraz. San Sisto
Via Flaminia Nord Fraz. Scanzano
Via Pedini Fraz. Castel del Piano
Via Gramsci Capoluogo
Via Pergolesi Fraz. San Sisto
Via Istituto Denti Capoluogo
Via Pinturicchio Capoluogo
Via Madonna del Giglio Capoluogo
Via Quintina Fraz. Ponte San Giovanni
Via Mazzini Capoluogo
Via Ricceri Fraz. Pretola
Via Monte Cologna, 19 Fraz. Scafali
Via Ritorta Capoluogo
Via Piermarini
Via Santucci Capoluogo
Via Pignattara Capoluogo
Via Sardegna Fraz. Ponte Pattoli
Via Rinaldi Capoluogo
Via Serao Fraz. Ponte Felcino
Via San Giovanni delle Acque Capoluogo
Via Tuscania Capoluogo
Via San Salvatore Capoluogo
FOLIGNO (Alloggi di proprietà comunale)
Via San Salvatore Piccolo Capoluogo
Largo Marchisiello Capoluogo
Via San Vito Capoluogo
Piazza Innamorati Capoluogo
Via Santa Caterina Capoluogo
Via Buozzi Fraz. Belfiore
Servizio Gestione UO di Terni Responsabile - Anna Maria Oddi - annamaria.oddi@ater.umbria.it - tel. 0744482220
AREA 3 Responsabile di Area - Alessandro Mazzei - alessandro.mazzei@ater.umbria.it - tel. 0744482203
ZONA 7
GIOVE
Responsabile di Zona - Flaviano Dominici
GUARDEA
flaviano.dominici@ater.umbria.it - tel. 0744482234
LUGNANO IN TEVERINA
TERNI (zona sud-ovest)
MONTECCHIO
NARNI
MONTEGABBIONE
OTRICOLI
MONTELEONE D'ORVIETO
CALVI DELL'UMBRIA
PORANO
STRONCONE
SAN VENANZO
ACQUASPARTA
ZONA 9
MONTECASTRILLI
Responsabile di Zona - Massimiliano Massi
AVIGLIANO UMBRO
massimiliano.massi@ater.umbria.it - tel. 0744482232
ZONA 8
TERNI (ZONA EST)
Responsabile di Zona - Agostino Paolone
PENNA IN TEVERINA
agostino.paolone@ater.umbria.it - tel. 0744482217
MONTEFRANCO
TERNI (ZONA NORD)
SAN GEMINI
ORVIETO
ALVIANO
ALLERONA
AMELIA
ATTIGLIANO
ARRONE
CASTELGIORGIO
FERENTILLO
CASTELVISCARDO FABRO FICULLE
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Nome del periodico: ATER UMBRIA Direttore Responsabile: Umberto Marini Progetto grafico e impaginazione: BCPT Associati Perugia Direzione e Redazione: ATER Umbria U.O. di Perugia Stampa: Litostampa Perugia Foto: Archivio ATER Umbria Autorizzazione del Tribunale di Perugia n째 36 del 09/12/2011 Spedizione in abbonamento postale 70% L662/96 - DCI/Umbria Filiale di Perugia.
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