Rassegna Stampa Manidoro Fiera del Ricamo 2017

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RASSEGNA STAMPA 5^ EDIZIONE 2019


COMUNICATO STAMPA Manidoro 2019 celebra il Medioevo Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna la fiera del ricamo Bellaria Igea Marina. Nel weekend del 5,6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. Quest’anno saranno presenti alcune delle rappresentanze più autorevoli del settore come il Kant Centrum, Museo del Merletto di Bruges (Belgio); da Valencia (Spagna) parteciperanno l’Atelier di Merletti Antichi di Juan Manuel Fernandez e Garcia Abanicos con le strutture per ventagli; da Parigi Valeri Hubert Ricami (Francia); Serena Belgium merletti antichi e filati (Belgio) La mostra, con il patrocino della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, grazie alla partecipazione di prestigiosi espositori, comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria. Possono esporre: aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie; con le collaborazioni di: Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano, L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali e La Forgia del Grifone, armi e accessori medievali. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raffinata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole curato da Mara Parma Prioli con il team di Manidoro. Tema dell’edizione 2019 è il medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. L'abilità creativa favorì rapidamente la crescita qualitativa e quantitativa di questa nuova produzione portando le tecniche di lavorazione a una tale perfezione che nel giro di pochi decenni Fabriano divenne la culla dell'arte della carta in Europa. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Grazie a La Forgia del Grifone, articoli per la rievocazione storica, di Perugia, sarà invece possibile osservare esposta nella hall centrale del Palacongressi un’armatura cavalleresca. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. È Domenico Magnani, artigiano del territorio, a svelare come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall'antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. Il percorso è aperto come ogni anno alle scuole del territorio con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese. MANIDORO S.R.L. Viale Cordevole, 4 -­‐ Rimini (Rn) 47921-­‐ Capitale Sociale: € 12.000,00 i.v. -­‐ Fax +39 0541 25242 -­‐ C.F./P.I. 04184180406 -­‐ R.E.A.: RN 329247 Presidente Sig.ra Razzani Irene +39 331 8756060 www.manidorofiera.it -­‐ info@manidorofiera.it


Nell’ambito della Fiera si svolgono anche: “Non più hobby, ma professione” Conferenza a cura dell’associazione Corporazione delle Arti Sabato 6 aprile ore 11,30 Hall centrale Palacongressi. A cura della Corporazione delle Arti, associazione di categoria delle insegnanti di Arti di filo Italiane. Relatori: Adriana Armanni, presidente Corporazione, Gisella Tamagno, vicepresidente; Antonella Cesari Associazione Geapolis.

“Il filo dell’astuzia” Conferenza a cura di Deborah Gorrieri naturopata e ricercatrice Sabato 6 aprile ore 14,30 Hall centrale Palacongressi. Da sempre il filo, la trama e l’ordito sono gli strumenti con cui le donne tessono intenti personali e collettivi. Dalla filatura al ricamo sono infinite le forme di espressione che vedono le donne sole o in cerchio mantenere vive queste tradizioni millenarie. Sul sito manidoro.it potrete trovare hotel con pacchetti a tariffe agevolate. Acquistando i biglietti on line si possono evitare la coda alle casse e risparmiare 2 € sul prezzo del singolo biglietto: è possibile acquistare anche abbonamenti da un giorno o per l’intera durata della manifestazione. Informazioni: +39 331.8756060 info@manidorofiera.it Con il patrocino di: Regione Emilia-­‐Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Bellaria Igea Marina, Camera di Commercio della Romagna. Con le collaborazioni di: Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano e L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali. Sponsor della manifestazione, Bergamasco Mercerie

Informazioni: +39 331.8756060 info@manidorofiera.it

MANIDORO S.R.L. Viale Cordevole, 4 -­‐ Rimini (Rn) 47921-­‐ Capitale Sociale: € 12.000,00 i.v. -­‐ Fax +39 0541 25242 -­‐ C.F./P.I. 04184180406 -­‐ R.E.A.: RN 329247 Presidente Sig.ra Razzani Irene +39 331 8756060 www.manidorofiera.it -­‐ info@manidorofiera.it


COMUNICATO STAMPA Manidoro 2019 Una fiera sempre più internazionale Bellaria Igea Marina. Nel weekend del 5,6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si è tenuta la quinta edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che si distingue nel settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà espositive e prodotti di raffinata manifattura artistica. Sono le nobili arti del ricamo, merletto e macramè, insieme alla riscoperta e valorizzazione delle tecniche della tradizione italiana ed estera, a far sì che Manidoro possa annoverare oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni d’Italia e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Inghilterra, Slovenia e Austria. E sono stati proprio gli espositori esteri, fra cui spiccavano alcune delle rappresentanze più autorevoli del settore, come il Kant Centrum, Museo del Merletto di Bruges (Belgio); l’Atelier di Merletti Antichi di Juan Manuel Fernandez da Valencia (Spagna) Valeri Hubert Ricami (Francia) e Serena Belgium merletti antichi e filati (Belgio), a dichiarare la grande soddisfazione e la meraviglia di fronte alla raffinatezza di tutto l’evento, arricchito dalla presenza di tantissime scuole e associazioni. Manidoro, che si è svolta con il patrocino della Regione Emilia-­‐Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, sponsor Bergamasco Mercerie e con le collaborazioni di Merletto Italiano e Giuliana Ricama, quest’anno ha scelto un tema affascinante: il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali e La Forgia del Grifone, armi e accessori medievali. Fulcro del percorso didattico dedicato al medioevo, curato da Mara Parma Prioli e che, come ogni anno, ha visto la partecipazione di tanti giovani alunni delle scuole elementari del territorio, sono state la lavorazione della lana e della carta secondo l’antica tecnica ancora oggi fiore all’occhiello della cartiera più prestigiosa e antica del mondo, mostrata ai ragazzi da un mastro cartaio che ha guidato i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta; l’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese. Tanti i corsi e i workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti e le importanti conferenze che si sono svolte nella giornata di sabato 6 aprile: “Non più hobby, ma professione” a cura della Corporazione delle Arti, associazione di categoria delle insegnanti di Arti di Filo Italiane con le relatrici Adriana Armanni, presidente Corporazione, Gisella Tamagno, vicepresidente; Antonella Cesari Associazione Geapolis e “Il filo dell’astuzia” a cura di Deborah

Gorrieri, naturopata e ricercatrice, sul ruolo della donna come fulcro nella preservazione di tradizioni millenarie. Di grande pregio anche il progetto “Ricamo Tambani” dedicato alle donne del popolo Venda in Sudafrica per fornire loro un’opportunità di lavoro e di guadagno attraverso il ricamo su tessuto di immagini tratte dalla tradizione popolare.

Si è conclusa con grande soddisfazione degli organizzatori e con un arrivederci alla sesta edizione. Potete seguire Manidoro sul sito manidorofiera.it e sui social Facebook e Instagram Informazioni: +39 331.8756060 info@manidorofiera.it MANIDORO S.R.L. Viale Cordevole, 4 -­‐ Rimini (Rn) 47921-­‐ Capitale Sociale: € 12.000,00 i.v. -­‐ Fax +39 0541 25242 -­‐ C.F./P.I. 04184180406 -­‐ R.E.A.: RN 329247 Presidente Sig.ra Razzani Irene +39 331 8756060 www.manidorofiera.it -­‐ info@manidorofiera.it



Attualità

domenica 24 marzo 2019

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Campo Lavoro 2019. Appuntamento il 6 e 7 aprile. 170 mila sacchi distribuiti nei 7 centri di raccolta. Definite 6 destinazioni principali nel sud del mondo e per i poveri di casa nostra

Torna la grande raccolta pro-missioni S

abato 6 e domenica 7 aprile torna in tutta la provincia il Campo Lavoro missionario, la grande raccolta di materiali di recupero per sostenere progetti di lotta alla povertà nel sud del mondo ma anche per dare una mano a tante famiglie riminesi che non riescono ad arrivare a fine mese. Quella che si annuncia sarà l’edizione numero 39: un traguardo di non poco conto che ha ben pochi precedenti nel nostro paese come non si stanca di ripetere il nostro Vescovo (“quando lo racconto ai miei confratelli in giro per l’Italia mi fanno le meraviglie…” ha detto di recente ricorrendo a una tipica espressione riminese). Quest’anno il Campo Lavoro si propone di finanziare sei progetti (cinque all’estero e uno in casa nostra) anche se altre destinazioni potranno aggiungersi se il risultato finale lo consentirà. L’iniziativa coinvolgerà, come sempre, l’intera Diocesi e oltre, con 170 mila sacchi distribuiti porta a porta ad altrettante famiglie e sette Centri impegnati nella raccolta: due a Rimini, più altri cinque a Riccione, Cattolica, Santarcangelo, Villa Verucchio, Bellaria. Ricordiamo che il Campo Lavoro raccoglie indumenti, carta, metalli, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie auto e camion. I sacchi gialli vanno utilizzati solo per indumenti e pelletteria mentre la carta andrà consegnata separatamente. Per altri oggetti rivendibili nei mercatini del Campo si consiglia di preparare scatoloni a parte, indicandone il contenuto. Causa impossibilità di smaltimento, non saranno invece ritirati mobili, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas. Oggetti particolari e ingombranti potranno essere consegnati direttamente al più vicino centro di raccolta o se ne potrà chiedere il ritiro chiamando i numeri indicati su questa pagina. Da ricordare infine la grande lotteria abbinata al Campo, la tradizionale vendita dei fiori e delle torte e gli affollatissimi mercatini dell’usato allestiti in tutti i Centri per la gioia degli amanti del vintage o di tutti coloro che per pochi spiccioli potranno portarsi a casa oggetti ancora in buono stato. Capi d’abbigliamento, oggetti per la casa, elettronica, libri, giocattoli, biciclette: tante biciclette in questa specie di suk dove c’è posto per tutto e per tutti. Tanto che in taluni casi è stato necessario inventarsi un’asta, con tanto di banditore, per mettere ordine all’assalto dei compratori… Pagina a cura di Alberto Coloccioni

IN BREVE Le destinazioni di quest’anno Cominciamo con il progetto della missione in Etiopia delle suore Francescane missionarie di Cristo (le suore riminesi di Sant’Onofrio): un ostello destinato a giovani donne Gumuz per offrire loro un’istruzione di base e sottrarle a un destino di emarginazione. Altra richiesta viene dal missionario riminese padre Pasquale Poggiali, della Congregazione di don Orione in Costa d’Avorio: un aiuto per completare gli arredi della mensa scolastica annessa alla missione e frequentata da 300 ragazzi. Sempre in Africa, andremo a sostenere il progetto dell’Associazione Papa Giovanni XXIII in Zambia per l’ampliamento di strutture scolastiche destinate a ragazzi di strada e la missione di Maria Negretto in Camerun per la realizzazione di un nuovo reparto di Radiologia nel centro sanitario di Baleng Bafoussam. Completa l’elenco degli aiuti all’estero il progetto di ampliamento della scuola superiore di mosaico proposto dal Gruppo Oratorio Don Bosco a Escoma in Bolivia dove operano cinque volontari italiani, tra cui una coppia di riminesi (Luca Dominici e Claudia Guidi). Come gli anni scorsi, parte degli introiti del Campo sarà destinato alla Caritas diocesana per sostenere famiglie povere riminesi (italiane e immigrate). Per il pagamento di affitti arretrati, utenze domestiche, spese sanitarie, materiale scolastico, la Caritas riminese ha elargito nel corso del 2018 circa 150 mila euro. Altri aiuti, verso altre destinazioni, saranno possibili compatibilmente al risultato finale.

I progetti finanziati l’anno scorso

I Centri di raccolta. Numeri utili Rimini (punto di raccolta centrale) Piazzale ex Mercato ortofrutticolo Tel. 345.6182101 - 345.9782086) Rimini (punto di raccolta decentrato zona sud) Parrocchia Cristo Re, Via Delle Officine 65 (Tel. 334.1949744) RiccioneZona Luna Park (Tel. 339.7023884 - 339.7607605) Santarcangelo Area Campana, Viale Marini (Tel. 342.7177813) BellariaParrocchia Santa Margherita (Tel. 338.3814381) Villa VerucchioPiazzale Vecchia Chiesa (Tel. 328.7760898) CattolicaEx bus terminal (Tel. 338.3160142 - 339.3114130)

Il Campo Lavoro 2018 si è chiuso con un risultato record di oltre 201 mila euro, per l’esattezza 201.645 euro di avanzo di gestione. Accantonati 17.145 euro per le spese relative al riconoscimento giuridico dell’Associazione, sono stati distribuiti aiuti per un totale di 184.500 euro a 14 progetti nei quattro angoli del Pianeta, senza dimenticare i “poveri della porta accanto”. Tra i progetti principali finanziati un anno fa, ricordiamo il potenziamento dell’impianto fotovoltaico dell’ospedale di Mutoko nella missione di Marilena Pesaresi e Massimo Migani in Zimbabwe, i progetti educativi della missione diocesana in Albania, il nuovo laboratorio protesi della missione di Padre Gianni Gattei in Papua Nuova Guinea, l’ampliamento della scuola materna nella missione delle Maestre Pie in Brasile, l’acquisto di un trattore nella missione delle Suore Francescane in Tanzania, il Centro di accoglienza della Papa Giovanni in Kenia, il nuovo reparto tubercolosi nella clinica di Maganasse in Etiopia sostenuto dal gruppo Africa di Bellaria. Anche l’anno scorso, parte degli aiuti sono poi finiti alla Caritas diocesana per essere destinati a famiglie povere residenti sul territorio riminese.

Appuntamenti Ricordiamo gli appuntamenti principali, prima e dopo il Campo. - Domenica 24 Marzo ore 20.45 a Savignano Chiesa Santa Lucia in Piazza Borghesi 21, veglia per i Missionari Martiri in preparazione al Campo. - Lunedì 29 Aprile ore 21 presso la sede Associazione a Rimini in Via Carlo Zavagli 73, estrazione della lotteria. - Sabato 4 Maggio ore 18 a Rimini, Chiesa San Giuseppe al Porto messa di ringraziamento e cena conviviale. Venerdì 20 Settembre ore 19 presso la Casa per ferie “Stella Maris”, Viale Regina Margherita 18 a Marebello, assemblea dell’Associazione e consegna degli aiuti ai missionari.


FOCUS Quando il turismo inizia a dare dei... numeri

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LA RUBRICA

IL FATTO I nostri hotel, poco attrattivi e di qualità mediocre

LA NOVITA’ SCM: ecco la nuova fabbrica umana intelligente

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Torna la nostra “Borsa della spesa”: ecco dove si può risparmiare

24 Marzo 2019 - n. 3

Alberghi, è ora di rinnovarsi! S

econdo l’Osservatorio di Unioncamere, il 2018, per l’Emilia Romagna, sarebbe stato un anno boom con ben 60 milioni di pernottamenti. Ma per l’Istat i pernottamenti si sarebbero fermati a 41 milioni. A chi dar ragione? Poi c’è il “caso” Rimini. Si sono spesi toni trionfalistici per l’aumento di pernottamenti rispetto a dodici mesi prima, ma la percentuale è solo dell’1%. Questo nonostante un “calendario di avvenimenti” importante. Di questi tempi, però, bisogna sapersi accontentare. Quello che, invece, non può più passare sotto silenzio è la situazione di tanti alberghi della Riviera. Numeri ufficiali non ce

ne sono, ma quelli in vendita sarebbero tra i 150 e i 300. La domanda sorge spontanea: ma investitori nazionali ed esteri, pronti a scommettere su Rimini, non ce ne sono? A quanto pare sembrerebbe proprio di no. Tanto che si pensa di dare il via alla trasformazione degli hotel in condhotel: un po’ alberghi, un po’ appartamenti. Una soluzione che, però, sembra non convincere più di tanto. Alcune città europee hanno dismesso alcune strutture facendo sorgere al loro posto aree verdi dove far giocare giovani e anziani, luoghi, insomma, della socializzazione. Dando un’occhiata all’estero, gli investitori non mancano: Regno Unito, Spagna e

Germania sono lì a dimostrarlo. E allora perché da noi nessuno è pronto a mettere capitali? Probabilmente per la situazione dei nostri alberghi sempre meno attrattivi e sempre più di qualità mediocre. Ne è convinto anche Luca Gasparini, Direttore di Federalberghi di Bellaria Igea Marina. “Senza innovazione gli hotel sono destinati a svalutarsi. Del resto il turismo è cambiato, una volta il cliente prenotava in agenzia, oggi tutto corre su Internet. E poi bisogna puntare sulla qualità e il comfort. Chi sceglie di andare in vacanza lo fa per evadere dalla routine quotidiana, ha voglia di rilassarsi, di sentirsi coccolato”.

Merletto Italiano www.merlettoitaliano.it

La Forgia del Grifone

www.laforgiadelgrifone.it


Cultura&Spettacoli

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DANZA

CINEMA&DANZA

domenica 31 marzo 2019

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MOSTRA

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L’onirico Fellini di Lynch

Un mese a passo di danza

La “prima” di Sofia

Una primavera a passo di danza. Fino al 16 aprile un mese di spettacoli con i protagonisti della scena. Sabato 30 marzo due incontri promossi dal [collettivo] c_a_p sulla storia della danza. Dal 31 marzo entra nel vivo il programma di E’ Bal: al Teatro degli Atti Igor & Moreno, Muta Imago, Daniele Ninarello e Manfredi Perego. Il 16 aprile il mini-festival “La durata”.

Al Cinema Tiberio il film Sofia in prima visione e l’opera La forza del destino di Verdi in diretta da Londra. Si parte giovedì 28 marzo (ore 21), venerdì 29 e domenica 31 (ore 18 ed ore 21) con la prima visione di Sofia, il film di Meryem Benm’Barek. A Casablanca, in Marocco, la ventenne benestante Sofia dà alla luce una bambina, ma fuori dal matrimonio. Il bambino che porta in grembo all’insaputa di tutti è la sua rivincita e al tempo stesso la sua vergogna. Martedì 2 aprile alle ore 19.15, in diretta dalla Royal Opera House di Londra, è in programma l’opera La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, diretta da Antonio Pappano e la regia di Christof Loy. L’opera è una delle più ambiziose partiture di Verdi.

David Linch. Dreams. A tribute to Fellini è la mostra in anteprima nazionale ospitata a Rimini dal 3 al 14 maggio (Castel Sismondo e Galleria Primo Piano). È composta da 11 litografie che l’artista ha creato in esclusiva per omaggiare l’ultima scena del film 8 e 1/2 di Fellini e 12 disegni del regista di Amarcord scelti dallo stesso Lynch fra quelli della collezione della Fondazione Fellini di Sion. La mostra è compresa nella festa del cinema “La settima arte. Cinema e industria” (3-5 maggio).

LA STORIA. Ricamo, merletto e macramè, un artigianato senza tempo e decorativo. Una tradizione che declina la bellezza con il sapere e torna di moda. Non solo tra donne

Manidoroperun’artesenzatempo C

hi pensa che pizzi e merletti, ricamo e macramè siano soltanto nomi e attività legate ad un passato che fatica oggi a intrecciarsi, a Manidoro avrà la sua decorativa risposta sul campo. Manidoro è la Fiera del Ricamo che mette sul piatto del Palacongressi di Bellaria Igea Marina la sua cinquina di edizioni, sempre organizzata dalla società riminese “Manidoro srl”. L’ appuntamento coinvolge associazioni, espositori, commercianti, scuole, fondazioni, laboratori, editori specializzati. È uno sguardo a 360 gradi su tutto il mondo che con passione ruota attorno ad aghi e fili, capace di portare in Fiera quattromila visitatori, con affluenza persino da paesi esteri. A Bellaria appassionati e curiosi possono ammirare oggetti unici ed opere artistiche nell’ambito del ricamo, merletto, macramè ed acquistare prodotti di qualità come filati, tessuti, bottoni. Da tante nazioni La Fiera in pochi anni si è imposta all’attenzione degli esperti e degli estimatori del settore e ha visto fra i suoi espositori (suddivisi su tre piani del Palacongressi) le migliori rappresentanze di tutte le regioni del Belpaese e di Francia, Spagna, Belgio, con visitatori anche da Danimarca, Slovenia e Austria. “Tra i tanti obiettivi c’è anche quello di internazionalizzare la fiera, ammette Irene Razzani, la mente di Manidoro - e per questo ogni anno ci impegniamo ad elevare il valore culturale”. 71 anni, residente a Poggio Torriana, la Razzani è sostenuta in questa impresa da una grande passione, e sulla strada del ricamo si è incontrata “con altre persone, mosse dallo stesso amore per il cucito, che mi hanno sostenuto e mi sostengono nell’iniziativa”. “Manidoro” rappresenta anche l’opportunità di acquistare prodotti di esclusiva qualità,

Mamme e figlia con le mani ... nei corsi

per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall’antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. Tramandare un’arte Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, “Manidoro” annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali e si propone come importante polo d’incontro e confronto delle principali scuole di ricamo, merletto e macramè (ma anche quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria) offrendo loro anche la possibilità di

Uno sguardo a 360° su tutto il mondo che ruota attorno ad ago e filo. È Manidoro, la Fiera del Ricamo al Palacongressi di Bellaria come filati, tessuti, bottoni, riviste e libri di settore. A chi avesse dei dubbi riguardo all’attualità di questo tipo di artigianato, basterebbe dare un’occhiata al lungo elenco di espositori riportato nel sito manidorofiera.it: vi è scattata una fotografia sulla realtà, fatta di donne (ma anche uomini) che stanno riscoprendo una delle più belle tradizioni che declinano la bellezza con il sapere - semplice e complicato al tempo stesso - tramandato di generazione in generazione.

Si assiste ad un grande ritorno del taglio e cucito.Tanti corsi e alle Acli...

Macché passato, bel presente Ricamo e cucito, pizzi e merletti non sono nomi e attività manuali legate soltanto a doppio filo ad un passato ormai “piegato” e “riposto” nel cassetto del tempo: “Manidoro” offrirà in questo senso una elegante risposta sul campo. La Fiera del Ricamo mette sul piatto del Palacongressi di Bellaria Igea Marina il suo poker di edizioni, sempre organizzato dalla società riminese “Manidoro srl”, coinvolgendo associazioni, espositori, commercianti, scuole, fondazioni, laboratori, editori specializzati. La manifestazione bellariese richiama migliaia di visitatori, con una importante affluenza anche da Paesi esteri. Medioevo, tema 2019 Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Quello dell’edizione

hi l’ha detto che taglio e cucito, ricamo non vanno più di moda? Basterebbe solo vedere il numero di corsi e appuntamenti sul tema per pensarla diversamente. È un pullulare. Come quelli indetti dall’Associazione Cantiere delle Arti, in centro storico a RImini. Oppure gli appuntamenti che da anni propongono le Acli provinciali, con i corsi tenuti da Stefania Biagetti e dalla madre Stella, 76

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2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. Domenico Magnani, artigiano del territorio, svelerà come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio

anni e portarli benissimo: “a realizzare i modelli in carta non la batte nessuno”. Dietro a forbici, cartamodelli e stoffe, c’è il desiderio per nulla recondito di voler far moda, è comunque disporre di modelli unici e indossarli con l’orgoglio di averli immaginati, cuciti e realizzati. Fino ad indossarli. “Realizzare gli abiti per se stessi è una grossa molla che spinge tante persone ad avvicinarsi al taglio e cucito” spiega Stefania Biagetti. I corsi Acli sono aperti ad una squadra di massimo 9 persone, a due livelli: base e avanzato. Otto lezioni di due ore e mezza, il via il 20 marzo (info. tel.

Gioca un ruolo importante anche il piacere di realizzare da sé abiti e merletti. Un “artigianato” ritornato prepotentemente attuale organizzare workshop e laboratori artistici. Durante l’edizione 2018, ben nove classi di scuole elementari del territorio hanno partecipato a Manidoro, apprezzandone valore culturale e bellezza espositiva. Quest’anno sono già sei ad essersi iscritte, con la possibilità di partecipare ai workshop e al percorso didattico guidato. A confermare che la Storia grande, con la maiuscola, si fa anche attraverso le storie minime scritte con l’ago. Tommaso Cevoli

0541.784193). Ma come sono arrivate mamme e figlia a questi corsi di volontariato? Stella ha sempre lavorato nel proprio laboratorio di vendita tessuti e abiti su misura, la figlia è andata“ a scuola” dalla madre, dopo i figli ha lasciato la professione per tornare al cucito con i corsi. “Tre step annui, ci si ferma solo d’estate. - assicura Stefania - Si comincia con piccoli punti e si arriva a realizzare un abito su misura”. I corsisti? Dalle ragazzine minorenni fino a signore di 70 anni, e anche qualche maschietto. “C’è un grande ritorno el taglio e cucito. Realizzare il proprio abito è una grande soddisfazione”. (p.g.)


Tecnica, Arte e Passione

Manidoro 2019 celebra il Medioevo Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna la fiera del ricamo

Manidoro 2018

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ellaria Igea Marina. Nel weekend del 5, 6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del mer-

letto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. Comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raf-

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finata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, immagine dell’edizione e fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Quest’anno il tema è il Medioevo, rappresentato dall’affascinante costume indossato dal grande manichino simbolo di Manidoro, che riproduce fedelmen-

L’Hobby della Scienza e della Tecnica


Tecnica, Arte e Passione

Allestimento. Il mare

Workshop 2018

te l’abito d’epoca, realizzato dal partner “L’Arlecchino”. Il percorso è raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. Il percorso didattico, che comprende dunque i cicli della lana e della carta e che vedrà i ragazzi coinvolti nella realizzazione di un foglio di carta, con apporti di noti artigiani del territorio, è aperto come ogni anno alle scuole del territorio con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese. Marzia Mecozzi

Organizzatori ed espositori sono pronti ad accogliere l’affezzionato pubblico del 2019 L’Hobby della Scienza e della Tecnica

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rakam agenda

Mese per mese Da Nord a Sud, tutti gli eventi da non perdere FIERE  Il nuovo appuntamento con Creattiva, la Fiera delle Arti Manuali è previsto dal 7 al 10 marzo alla Fiera di Bergamo. Info: www.fieracreattiva.it

 Dal 15 al 17 marzo potrete partecipare alla 19esima edizione di Fantasy e hobby alla Fiera di Genova. Un evento imperdibile con oltre 70 spazi espositivi in cui vengono ospitati produttori e rivenditori di materie prime e prodotti finiti, appartenenti alle varie tecniche dell’hobbistica femminile. Info: www.fantasyehobby.it/genova

 Nel weekend del 5, 6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo. Tema di quest’anno sarà il Medioevo, rappresentato dall’affascinante costume indossato dal grande manichino simbolo di Manidoro. Info: 331 8756060, info@manidorofiera.it

RADUNI  Dal 1° al 5 maggio si svolgerà la 4ª edizione del raduno “Passione per il ricamo”, presso l’Albergo Commercio di Norea Roccaforte (Cuneo). Cinque giorni di full immersion tra corsi di ricamo con vari livelli di difficoltà, workshop creativi, visite all’esposizione di manufatti bellissimi, acquisti tra i vari espositori, nuove amicizie, buona cucina, belle passeggiate tra le montagne e giornate passete all’interno di un grande albergo messo tutto a nostra disposizione. Il raduno è respirare ricamo giorno e notte, tra amiche con la stessa grande passione! Sponsor dell’evento è DMC, che sarà presente al raduno per un incontro/dibattito in una delle serate. Orari: dalle 9 alle 12:30 e dalle 15 alle 19. Info: Claudia Cuniberti (organizzatrice del raduno) 339 1259651.

 Torna l’appuntamento con Abilmente dal 21 al 24 marzo nel nel quartiere fieristico di Vicenza, per offrire un’esperienza a 360° a tutti i creativi che cercano ispirazione e nuove idee. Eventi live, workshop e laboratori per la grande Festa della creatività. Info: www.abilmente.org

 Vale una gita a Bologna la nuova edizione de Il Mondo Creativo in programma dal 29 al 31 marzo. Info: www.ilmondocreativo.it

 Per le amiche di Torino, l’appuntamento con Manualmente è previsto dal 5 al 7 aprile al Lingotto Fiere. La manifestazione incentiva la cultura della manualità e mette l’accento sull’importanza della creatività manuale per ogni persona che ne sente il richiamo. Info: www.manualmente.it

 Se amate il fai-da-te, Florence Creativity è la manifestazione giusta per voi! L’appuntamento è dal 9 all’ 11 maggio presso Fortezza da Basso a Firenze. Info: www.florencecreativity.it

CORSI  Volete realizzare la mitica Surprise Jacket di Elizabeth Zimmermann? Presso Filati Elisa Cesselli di Udine, Via Savorgnana 18, partecipate al corso per realizzare dei modelli in taglia baby e adulti. Info: Caterina 0432 295633, marina@malli151.it

 Il negozio Mein Larch, in vicolo della Chiesa 4, a Molini di Tures (Bolzano), organizza un workshop con Marina Carla Villa per realizzare un manufatto a maglia con tecnica a mosaico. Info: 0474 678055, info@mein-larch.com

 La Merceria Nuove Idee, in via Fontane 6, a Fontane di Villorba (TV) organizza corsi di maglia per bambine e ragazzine. Info: 0422 910085.

CONCORSI  La Scuola Comunale di ricamo “L’ago di Capodimonte” invita artisti, artigiani ricamatrici, scuole, associazioni e privati a partecipare al concorso utilizzando le seguenti tecniche: ricamo, merletto, pittura e pacthwork. Il tema scelto per questo anno è “Emozioni Invernali” (fiori, frutta, paesaggi, giochi, festività) riguardanti l’inverno. I lavori dovranno, attenersi a queste disposizioni: potranno essere eseguiti o applicati su manufatti di dimensioni libere, ripiegati ove necessario, in maniera tale da evidenziare l’oggetto del concorso e che non superino le misure di cm 50×70 e dovranno essere accompagnati dalla scheda di adesione compilata in ogni sua parte e spediti entro il 20 giugno 2019 a: Maria Ida Governatori - Viale Pianora 10 - 01010 Capodimonte (VT). Tutte le opere saranno esposte alla decima edizione de “Il gioco dei fili” che si terrà in Capodimonte dal 5 al 7 luglio 2019. Info: www.ricamoacapodimonte.it

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RIMINI CRONACA

LUNEDÌ 1 APRILE 2019

CARLA FRANCHINI

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LUIGI DELLI PAOLI

Vecchia guardia

L’avvocato

La Franchini, attivista della prima ora, è stata consigliere comunale per il M5s a Rimini dal 2011 al 2016, mentre l’anno scorso è stata candidata per il Senato

L’avvocato penalista riminese fa parte del Movimento dal 2012 Già candidato alle comunali di Coriano, ora sogna di correre per le elezioni europee

Europee, i grillini riminesi calano il tris

Delli Paoli, Franchini e Gabrielli i più votati: ora si giocano la candidatura BRILLANO le stelle riminesi alle Parlamentarie del M5s. Venerdì il popolo pentastellato è tornato alle urne (virtuali) per scegliere i candidati alle Europee di maggio. Oltre 2.600 le persone che, in tutta Italia, si erano autocandidate con la speranza di poter correre per il Parlamento di Bruxelles. Solo in Emilia Romagna i candidati erano poco meno di 200, e tra questi c’erano anche una ventina di riminesi. Ben tre di loro sono riusciti a passare il primo turno: Luigi Delle Paoli, Carla Franchini e Marina Gabrielli. Tre su dieci candidati promossi dalle urne: un risultato non da poco per il Movimen-

SECONDO ROUND Dopo il primo turno su base regionale, sfida tra i candidati nelle rispettive circoscrizioni to 5 stelle riminese. Ora Delli Paoli, la Franchini e la Gabrielli se la giocheranno nella seconda (e ultima) fase delle Parlamentarie. Tutti i candidati promossi, dieci per ogni regione, verranno sottoposti al voto nelle rispettive circoscrizioni: sono 40 nella nord occidentale, altrettanti nella nord orientale (dove correranno i tre riminesi), 40 nella circoscrizione centra-

le, 60 in quella meridionale e infine 20 nelle isole. IL NUOVO voto avverrà a giorni, ma ancora i vertici del Movimento non hanno annunciato la data. Nel primo turno hanno votato oltre 37mila persone. Non sono stati rese note dal M5s le preferenze ottenute da chi ha superato il primo turno, «per non influenzare il secondo». Nella nostra regione, tanto per capirci, il primo degli esclusi ha raccolto 130 voti. Per la Franchini, Delli Paoli e la Gabrielli il sogno di andare a Bruxelles può continuare. D’altra parte erano tra i favoriti della vigilia.

AVEVANO PRESO A CALCI LA VETRATA

Condannati i vandali della farmacia AVEVANO sfondato la vetrata della parafarmacia della stazione ferroviaria di Rimini soltanto per divertirsi, quindi avevano chiuso in bellezza scagliandosi addosso agli agenti della Polizia ferroviaria. L’altra mattina, i due vandali, due giovani, di 26 e 29 anni, sono stati condannati a sei mesi di carcere. Erano stati i viaggiatori ad allertare i poliziotti, dopo avere assistito alla scena

dei due ragazzi che per puro divertimento prendevano a calci la vetrata del negozio. All’arrivo delle divise, i vandali se l’erano data a gambe, ma uno dei due era stato scovato dietro un cartellone pubblicitario e bloccato. In suo aiuto era arrivato l’amico e ne era nata una colluttazione con i poliziotti che si era conclusa con un paio di manette ai polsi dei due scalmanati.© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

COLPI MESSI A SEGNO TRA IL RIMINESE E PESARO

Spese pazze con documenti falsi SPESE per tremila euro nei negozi di elettrodomestici per acquistare lavatrici e lavastoviglie, tanto a pagare erano gli altri. Due persone di origine napoletana, di 49 e 65 anni, sono stati denunciati dai carabinieri di Gabicce per truffa con sostituzione di persona. I due, residenti nella zona tra Cattolica e Misano, si muovevano tra le Marche e la Romagna. Prima si erano presentati a Unieuro di Misano Adriatico per acqui-

stare alcuni elettrodomestici, chiedendo di potere pagare con un finanziamento, dopo avere lasciato una caparra. Al momento del contratto però avevano presentato documenti falsi. Con la stessa tecnica avevano poi acquistato altri elettrodomestici al Trony della Torraccia a Pesaro. Quando il personale della Finanziaria si presentava a casa delle persone che risultavano dai documenti per riscuotere, si sentiva rispondere che nessuno aveva fatto acquisti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marina Gabrielli, 53 anni, è un’insegnante di inglese

La Franchini, 50 anni, avvocato, funzionario del Comune di Coriano, è già stata consigliere comunale a Rimini e poi candidata, l’anno scorso, al Senato. Delli Paoli, avvocato penalista, ha 45 anni ed è nel M5s dal 2012. E’ tra gli attivisti che si sono dati più da fare per queste Parlamentarie. Ha 53 anni la Gabrielli, insegnante di lingua inglese alle superiore, con un passato nella formazione per le aziende che lavorano con l’estero. Tra gli altri riminesi che si erano autocandidati alle Parlamentarie, quella che ha preso più voti (dopo i tre promossi) è stata Marina Bonito con 62 preferenze. Manuel Spadazzi © RIPRODUZIONE RISERVATA


RIMINI PRIMO PIANO

MARTEDÌ 2 APRILE 2019

COMITATO

INCONTRO PUBBLICO

IL TEMA DEI GRUPPI DI VICINATO ORGANIZZATI DAI CITTADINI SARA’ AFFRONTATO DOMATTINA DAL COMITATO SICUREZZA IN PREFETTURA

DOMANI ALLE 18 ALL’ORATORIO DI SPADAROLO COMUNE E QUESTURA INCONTRANO I CITTADINI SUL PROBLEMA DEI FURTI

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«Furti crollati da quando siamo in rete» Nel riminese sono sempre più i residenti che si aiutano attraverso WhattsApp CHIAMATELI ‘gruppi di vicinato’, sentinelle di quartiere o del condominio, oppure vicini che osservano, all’inglese neighbors watch. Loro prosaicamente si definiscono - ricorda il responsabile Fabio Drudi - «i cani da guardia». E’ boom anche nel riminese per i gruppi di residenti di una certa zona collegati in rete attraverso i cellulari e whatsapp. Drudi è il responsabile per Rimini e Cesena

l’eventuale presenza di persone o attività sospette, come la cessione di pacchetti ad acquirenti diversi in strada, o andirivieni continui da uno stesso appartamento, giorno e notte; o anche l’eccessiva presenza di persone in alloggi di contenute dimensioni». Gruppi di cittadini ‘in rete’ sono presenti da tempo - come già segnalato su queste colonne – anche a Santarcangelo, in particolare nella zona di Sant’Ermete, e in Valmarecchia. Il gruppo ‘Vicinato vigile e solida-

NIENTE ECCESSI Il compito delle ‘sentinelle di quartiere’ è di segnalare situazioni dubbie

SOLIDARIETÀ Il sindaco Amati: «Riusciamo a far conoscere anche le persone tra loro»

Sud dell’Acdv, Associazione controllo del vicinato. I vicini controllori sono già sbarcati in varie regioni italiane: in oltre 360 Comuni del Belpaese, per oltre 56mila famiglie.

le’, acronimo ‘Viviso’, è attivo a Poggio Torriana. Grande sponsor dell’iniziaiva lo stesso sindaco Daniele Amati. «In realtà si tratta di quattro gruppi – spiega Amati – che hanno aderito a un progettoora al vaglio della Prefettura, cui ci auguriamo aderscano tutti i comuni dell’Unione Valmarecchia». Qui l’obiettivo non riguarda ‘solo’ la sicurezza, ma anche ad azioni di solidarietà di vicinato: cene di reciproca conoscenza, un occhio di attenzione da parte dei vicini in caso un residente lasci la casa per andare in ferie e così via».

di MARIO GRADARA

«QUI A Rimini siamo partiti dal condominio dove abito – spiega Drudi – in via Barzilai a Viserba, responsabile del quale è Maurizio Paris. Su diciassette famiglie che abitano nello stabile, oltre una decina hanno aderito all’iniziativa. Si stanno attivando in questo periodo gruppi di residenti del Vil-

laggio Primo Maggio». Molto più corposo il gruppo ‘Gaiofana Sicura’, cordinato da Costanzo Merla: «Ad oggi siamo 115 partecipanti su whatsapp, tutti della Gaiofana – spiega –; si è iscritto un esponente per famiglia, per cui si può dire che le persone ‘protette’ dalla rete, figli compresi, viaggi almeno intorno alle trecento». «Nella nostra zona – prosegue Merla – c’è stato un boom di furti nelle abita-

zioni tra novembre e dicembre. Da quando abbiamo creato questa chat con la quali noi residenti ci segnaliamo reciprocamente, e se del caso anche alle forze dell’ordine, movimenti strani in strada o nelle vicinanza di abitazioni, oppure traffici di dubbia legalità, o ancora presenza insolite, gli episodi criminosi si sono ridotti drasticamente, per fortuna». «Partiamo dalla considerazione – insiste

INTERROGAZIONE DI MARCELLO (FI)

«Controllo del vicinato, il tempo stringe Serve un accordo tra Comune e Prefettura»

«CHIEDO che anche il Comune di Rimini firmi un protocollo d’intesa con la Prefettura, in collaborazione con le forze di polizia, per il progetto ‘Controllo del vicinato’». La richiesta, sotto forma di interrogazione, è del consigliere comunale di Forza Italia, Nicola Marcello. Che propone anche «l’installazione rapida di cartellonistica toponomastica che indichi la presenza nella zona di un gruppo di controllo del vicinato». Nonché la partecipazione a bandi regionali «che favoriscano questo tipo di partecipazione di cittadini con relativi ausi-

li che aumentano la sicurezza del territorio». Il consigliere azzurro sottolinea che il ‘Controllo del vicinato’ «è ormai ritenuto un efficace strumento di prevenzione della criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei residenti in una certa zona, e la collaborazione con le forze di polizia». Propone alcuni esempi: «Tutti gli abitanti di una data area - ad esempio Borgo Marina, San Giovanni, Gaiofana, Corpolò, Padulli - possono impegnarsi a lavorare insieme in maniera organizzata, per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri reati occasioniali... A nessuno viene chiesto di fare eroismi, ronde o altro di speciale. A tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione a chi incrociano per strada, alle situazioni anomale e a tutte le condizioni che suscitano allarme o apprensione». Il consigliere - peraltro ex militare medico - ricorda che i gruppi non si sostuiscono mai alle forze dell’ordine, quindi «non possono fare indagini sulle persone o minimamente intromettersi nella sfera privata altrui». Infine, Marcello propone che ogni gruppo abbia un «coordinatore» che raccolga e trasferisca le informazioni alle forze di polizia.

Drudi – che mentre in passato chi abitava nella stessa strada, se non quartiere o cittadina, si conosceva quantomeno di vista, oggi non accade più. Di qui il nostro impegno: tentare di far crescere la percezione di sicurezza nel luogo dove abitiamo, facendo da ‘sentinelle del territorio’». «Non ci sostituiamo in alcun modo alle forze dell’ordine – continua Drudi –, ma in tempo reale segnaliamo


RIMINI PRIMO PIANO

MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019

MATTINATA DI FOLLIA

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PROBLEMI PSICHIATRICI L’ALBANESE E’ SEGUITA DAI SERVIZI SOCIALI, HA DUE FIGLIE MA NON E’ VERO CHE FANNO LE PROSTITUTE

«Meglio morire che vivere così»

Una donna si cosparge di alcol e si dà fuoco al primo piano del tribunale I FATTI Le urla La donna arriva al primo piano del Tribunale e comincia a inveire contro la giustizia italiana, gridando che la mafia costringe le sue figlie a prostituirsi e che nessuno l’ascolta

Le fiamme Nessuno vede l’albanese mentre si getta addosso il contenuto di una bottiglietta che contiene dell’alcol e si dà fuoco con un accendino: piumino e pantaloni si incendiano in un attimo

Il salvataggio Il primo ad accorgersi di quello che sta accadendo è l’avvocato Gianluca Laganella: senza pensarci si getta sulla donna e riesce a spegne il fuoco con le mani

SI DA’ FUOCO in tribunale per protestare contro una fantomatica mafia che fa prostituire le sue figlie. La donna, 58 anni, di nazionalità albanese, è ricoverata in ospedale con ustioni di primo grado, ma se un avvocato non fosse intervenuto subito a spegnere le fiamme che l’avvolgevano, sarebbe finita molto peggio. SONO le dieci, quando l’albanese passa il metal detector del Palazzo di giustizia di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Gli agenti della sicurezza non notano in lei niente di particolare, e la donna sale dritta al primo piano dove si svolgono le separazioni. Nessuno le fa caso nemmeno quando estrae una bottiglietta e se si getta addosso il liquido che contiene. Poi improvvisamente le grida, la sentono inveire contro l’«ingiustizia italiana» e farneticare di mafie che costringono le sue figlie a battere il marciapiede. Tutto si svolge nella frazione di un secondo, un attimo dopo ha già in mano l’accendino e si dà il fuoco sporgendosi dalla balaustra. Il piumino che indossa si incendia come una torcia e così i pantaloni, ma un avvocato ha la prontezza di spirito di intervenire subito e non avendo altro a disposizione, usa le

L’atrio del secondo piano del Palazzo di giustizia dove la donna si è data fuoco ieri mattina davanti a decine di persone

mani per spegnere le fiamme incurante del dolore. POLIZIA e carabinieri corrono al primo piano, mentre qualcuno pensa ad allertare il 118. La donna continua a mormorare frasi inconsulte, ce l’ha a morte con la giustizia italiana e nonostante le ustioni, farnetica di denunce fatte che nessuno in tribunale ha mai preso in considerazione. «Meglio morire che vivere così» continua a gridare. In terra ci sono i resti bruciacchiati del piumino ridotto a brandelli e una bottiglietta di acetone che, si scoprirà poi, lei ha

IL LEGALE EROE

L’avvocato che l’ha salvata: «Stava bruciando, ho agito d’istinto» L’AVVOCATO Gianluca Laganella, in tribunale è l’eroe del giorno. E’ stato lui a spegnere sul nascere le fiamme che avvolgevano l’albanese. «ERANO le 10,15 – racconta il legale – ero davanti all’aula S del primo piano insieme a una mia cliente, quando ho sentito una donna che parlava a voce piuttosto alta e subito dopo ho udito le urla. Le voltavo le spalle, così mi sono girato e l’ho guardata: lei si era messa attaccata alla balaustra della balconata come se volesse farsi vedere anche dalle persone che stavano sotto, e ho visto che stava bruciando. Le fiamme avevano già lambito il piumino e i pantaloni, e si stava incendiando anche la sciarpa che aveva arrotolata intorno al collo». E senza pensarci due volte, Laganella si butta. «La prima cosa che ho fatto è stata quella di strapparle la sciarpa, per evitare che il fuoco le arrivasse al volto, poi ho cominciato a spegnere le fiamme con le mani». Ustionandosi anche lui. «Non avevo altro, solo le mani e a essere onesto ho agito d’istinto senza

nemmeno pensarci, sono sicuro che l’avrebbe fatto chiunque. Sono tutto tranne che un eroe». L’avvocato è stato il primo a chiedere alla donna il perchè di quel gesto. «L’ho messa seduta e le ho chiesto cosa l’aveva spinta a darsi fuoco. Pronunciava frasi sconnesse, mormorava di denunce che continuava a fare e che venivano archiaviate e delle sue figlie costrette a prostituirsi. Mi ha detto ‘meglio morire che continuare a fare questa vita’. Non credo fosse completamente in sè». © RIPRODUZIONE RISERVATA

riempito di alcol. Al pronto soccorso accertano che le ustioni non sono così gravi, e non è necessario trasferirla al centro Grandi ustionati di Cesena. Il magistrato di turno, Paola Bonetti, chiede subito alla polizia giudiziaria di scoprire chi è quella donna e perchè ha fatto un gesto simile. E non ci vuole molto a scoprire che non si è trattato di un gesto di protesta, ma di una persona che soffre di grave turbe psichiche e che è già in carico ai servizi sociali. Vive a Rimini da tempo, ha due figlie sì, ma non fanno le prostitute e delle sue presunte denunce non c’è alcuna traccia. © RIPRODUZIONE RISERVATA© RIPRODUZIONE RISERVATA



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DOMENICA 7 APRILE 2019

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Alcune delle ricamatrici che hanno partecipato alla mostra che ha attirato moltissime persone e turisti

COMUNE

Cercasi gestore per lo stadio ‘Enrico Nanni’ CERCASI gestore per lo stadio comunale ‘Nanni’. L’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo - con scadenza fissata a giovedì 18 aprile - per l’affidamento in gestione temporanea della struttura, per un arco temporale indicativo di massimo sedici mesi, ossia dall’atto della riconsegna della struttura sino alla fine di settembre 2020. «Lo stadio comunale Enrico Nanni - spiega l’amministrazione in una nota - rappresenta una delle principali strutture sportive del territorio, per il quale si rende necessario un gestore esterno qualificato in grado di farsi carico della stessa gestione e degli interventi di ripristino della struttura».

Mille visitatori per l’arte del ricamo che racconta la storia medievale Grande successo per la mostra al Palacongressi di Bellaria TERZA e conclusiva giornata oggi, domenica, al Palacongressi per Manidoro, quinta edizione della fiera del ricamo, che quest’anno celebra il Medioevo. Attesi per il gran finale oltre mille visitatori, dopo l’ottimo afflusso di pubblico che ha caratterizzato anche la rassegna del 2019. Ricerca, selezione, alta qualità dei prodotti presentati: queste le caratteristiche dell’evento, nato – spiegano gli organizzatori – «con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramé e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera». Oggi Manidoro conta fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, e vanta ospiti arrivati anche da Olanda, Slove-

nia e Austria. Tra le novità dell’edizione 2019 alcune delle rappresentanze più autorevoli del settore come il Kant Centrum, Museo del Merletto di Bruges (Belgio); da Valencia (Spagna) parteciperanno l’Atelier di Mer-

GLI STRANIERI Specialisti di questa antica arte arrivati da Francia, Belgio, Olanda e Spagna letti Antichi di Juan Manuel Fernandez e Garcia Abanicos con le strutture per ventagli; da Parigi Valeri Hubert Ricami (Francia); Serena Belgium merletti antichi e filati (Belgio).

GLI STAND sono curati da aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie. Oltre a scoprire oggetti raffinati, il pubblico può partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati per imparare o approfondire tecniche e punti. Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, a partire da quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Grazie a La Forgia del Grifone, articoli per la rievocazione storica, di Perugia, è esposta nella

hall centrale del Palacongressi un’armatura cavalleresca. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. Tra gli artigiani presenti Domenico Magnani, che svela i segreti della realizzazione di panieri e ceste da legna; il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall’antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. La mostra ha il patrocino della Regione, della Provincia, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna.

OLTRE 70 EVENTI NEL CALENDARIO PROMOSSO DALLA FONDAZIONE VERDEBLU

Barche storiche e ballerini di tango fanno decollare la stagione

Ricco il calendario di eventi in programma a Bellaria

CON l’arrivo della Pasqua si alza il sipario sulla stagione turistica di Bellaria. Ricco il programma di eventi e iniziative messo in campo dalla fondazione Verdeblu in collaborazione con le diverse realtà cittadine. Sono oltre 70 gli eventi che animeranno Bellaria nelle prossime settimane per la gioia di residenti e turisti. Tra le novità di quest’anno c’è il «GP con auto a pedali», manifestazione che si svolgerà dall’11 al 12 maggio ed è rivolta ad un target famigliare con bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni. La manifestazione prevede l’allesti-

mento di due piste di gara nel piazzale Capitaneria di Porto. Dal 31 maggio al 2 maggio sarà invece la volta di Shot & Fun Summer edition, dedicata a fotografi professionisti e amatori con contest fotografici, mostre di rilievo, set con modelle, incontri e lezioni con esperti del settore, apericene e photo party. Divertimento e musica saranno gli ingredienti di «Ballando sulle onde» (dal 7 al 9 giugno): tre giorni per ballare e scatenarsi in riva al mare. Non mancheranno lezioni di ballo, spettacoli musicali con orchestre ed esibizioni del grup-

po spettacolo «Le Sirene Danzanti», aperitivi danzanti e una visita al museo di Secondo Casadei. Riflettori puntati anche sulla decima edizione dell’European Tango Festival & Championship, che si svolgerà dal 25 al 30 giugno. L’evento si concluderà con le finali, che si svolgeranno all’interno dello spettacolo gratuito Galatango, domenica 30 giugno in piazzale Capitaneria di Porto. Il 29 giugno spazio invece alla barche storiche dei Comuni della Romagna e alle degustazioni di pesce con Teresinamar. Il calendario completo è disponibile su http://www.bellariaigeamarina.org.


19/3/2019

Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo

Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni Eventi

Bellaria Igea Marina | 15:13 - 19 Marzo 2019

Un momento della passata edizione.

Nel weekend del 5, 6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. La mostra, con il patrocino della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, grazie alla partecipazione di prestigiosi espositori, comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, https://www.altarimini.it/News119114-al-palacongressi-di-bellaria-igea-marina-il-567-aprile-torna-manidoro-la-fiera-del-ricamo.php

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Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo

filati, tessuti, bottoni, editoria. Possono esporre: aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie; con le collaborazioni di: Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano e L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raffinata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. L'abilità creativa favorì rapidamente la crescita qualitativa e quantitativa di questa nuova produzione portando le tecniche di lavorazione a una tale perfezione che nel giro di pochi decenni Fabriano divenne la culla dell'arte della carta in Europa. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. È Domenico Magnani, artigiano del territorio, a svelare come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall'antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. Sul sito www.manidorofiera.it si possono trovare hotel con pacchetti a tariffe agevolate. Acquistando i biglietti on line si possono evitare la coda alle casse e risparmiare 2 € sul prezzo del singolo biglietto: è possibile acquistare anche abbonamenti da un giorno o per l’intera durata della manifestazione. Informazioni: +39 331.8756060 – info@.manidorofiera.it

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Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la ďŹ era del ricamo

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Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo | altarimini.it

Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 Bellaria Igea Marina | 15:13 ­ 19 Marzo 2019 Eventi aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo

Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni

Un momento della passata edizione.

Nel weekend del 5, 6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. La mostra, con il patrocino della Regione Emilia­ Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, grazie alla partecipazione di prestigiosi espositori, comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria. Possono esporre: aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie; con le collaborazioni di: Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano e L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raffinata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. L'abilità creativa favorì rapidamente la crescita qualitativa e quantitativa di questa nuova produzione portando le tecniche di lavorazione a una tale perfezione che nel giro di pochi decenni Fabriano divenne la culla dell'arte della carta in Europa. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. È Domenico Magnani, artigiano del territorio, a svelare come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall'antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. Sul sito www.manidorofiera.it si possono trovare hotel con pacchetti a tariffe agevolate. Acquistando i biglietti on line si possono evitare la coda alle casse e risparmiare 2 € sul https://www.altarimini.it/News119114-al-palacongressi-di-bellaria-igea-marina-il-567-aprile-torna-manidoro-la-fiera-del-ricamo.php

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19/3/2019

Al palacongressi di Bellaria Igea Marina il 5,6,7 aprile torna 'Manidoro' la fiera del ricamo | altarimini.it

prezzo del singolo biglietto: è possibile acquistare anche abbonamenti da un giorno o per l’intera durata della manifestazione. Informazioni: +39 331.8756060 – info@.manidorofiera.it

EVENTI

La scrittrice Lorenza Ghinelli a Torna "I Maestri e il Tempo" 'Donne e letteratura' alla biblioteca rassegna riminese di arte e cultura di Santarcangelo

Luigi Lo Cascio presenta mercoledì 20 a Rimini il suo libro d'esordio

CRONACA

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Rimini, agenti in borghese per il blitz anti alcol, sanzionati tre minimarket

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25/3/2019

"Manidoro", la fiera del ricamo a Bellaria Igea Marina - Italia su Misura

ITALIANO (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/EVENTI/MANIDORO-LA-FIERA-DEL-RICAMO-A-BELLARIA-IGEAMARINA/)

(http://italia-sumisura.it)

EVENTI (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/EVENTI/) FIERA

“Manidoro”, la era del ricamo a Bellaria Igea Marina Bellaria Igea Marina (RN) Dal 05/04/2019 Al 07/04/2019

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25/3/2019

"Manidoro", la fiera del ricamo a Bellaria Igea Marina - Italia su Misura

È giunta alla 5a edizione la era del ricamo “Manidoro”, che si svolge dal 5 al 7 aprile a Bellaria Igea Marina. In pochi anni l’evento ha saputo distinguersi per le sue peculiarità, come la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità dei prodotti. Obiettivo della era è quello di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto e del macramé, riscoprendo tecniche secolari di una tradizione italiana che ha i centri di eccellenza in tutto il territorio. Il tema di quest’anno è il Medioevo raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. Il percorso è aperto come ogni anno alle scuole del territorio con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese.

ARTIGIANATO IN ITALIA (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/ARTIGIANATO-IN-ITALIA/) EVENTI (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/EVENTI/) CHI SIAMO (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/CHI-SIAMO/) IL PROGETTO (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/IL-PROGETTO/) CREDITS (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/CREDITS/) PRESS (HTTP://ITALIA-SUMISURA.IT/PRESS/) http://italia-sumisura.it/eventi/manidoro-la-fiera-del-ricamo-a-bellaria-igea-marina/

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2/4/2019

Manidoro celebra il medioevo: a Bellaria torna la fiera del ricamo | altarimini.it

Manidoro celebra il medioevo: a Bellaria torna la Bellaria Igea Marina | 12:52 ­ 01 Aprile 2019 Eventi fiera del ricamo

Al palacongressi dal 5 al 7 aprile, tra i suoi espositori anche belgi e spagnoli

Alcuni espositori di Manidoro edizione 2018.

Nel weekend del 5,6,7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la V^ edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. Quest’anno saranno presenti alcune delle rappresentanze più autorevoli del settore come il Kant Centrum, Museo del Merletto di Bruges (Belgio); da Valencia (Spagna) parteciperanno l’Atelier di Merletti Antichi di Juan Manuel Fernandez e Garcia Abanicos con le strutture per ventagli; da Parigi Valeri Hubert Ricami (Francia); Serena Belgium merletti antichi e filati (Belgio) La mostra, con il patrocino della Regione Emilia­Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, grazie alla partecipazione di prestigiosi espositori, comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria. Possono esporre: aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie; con le collaborazioni di: Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano, L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali e La Forgia del Grifone, armi e accessori medievali. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raffinata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole curato da Mara Parma Prioli con il team di Manidoro. Tema dell’edizione 2019 è il medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. L'abilità creativa favorì rapidamente la crescita qualitativa e quantitativa di questa nuova produzione portando le tecniche di lavorazione a una tale perfezione che nel giro di pochi decenni Fabriano divenne la culla dell'arte della carta in Europa. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Grazie a La Forgia del Grifone, articoli per la rievocazione storica, di Perugia, sarà invece possibile osservare esposta nella hall centrale del Palacongressi un’armatura cavalleresca. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. È Domenico Magnani, artigiano del territorio, a svelare come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall'antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un https://www.altarimini.it/News119635-manidoro-celebra-il-medioevo-a-bellaria-torna-la-fiera-del-ricamo.php

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Manidoro celebra il medioevo: a Bellaria torna la fiera del ricamo | altarimini.it

foglio di carta. Il percorso è aperto come ogni anno alle scuole del territorio con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese. Nell’ambito della Fiera si svolgono anche: “Non più hobby, ma professione” Conferenza a cura dell’associazione Corporazione delle Arti, Sabato 6 aprile ore 11,30 Hall centrale Palacongressi. A cura della Corporazione delle Arti, associazione di categoria delle insegnanti di Arti di filo Italiane. Relatori: Adriana Armanni, presidente Corporazione, Gisella Tamagno, vicepresidente; Antonella Cesari Associazione Geapolis. “Il filo dell’astuzia” Conferenza a cura di Deborah Gorrieri naturopata e ricercatrice, Sabato 6 aprile ore 14,30 Hall centrale Palacongressi. Da sempre il filo, la trama e l’ordito sono gli strumenti con cui le donne tessono intenti personali e collettivi. Dalla filatura al ricamo sono infinite le forme di espressione che vedono le donne sole o in cerchio mantenere vive queste tradizioni millenarie. “Il Punto Sorrento nel Pizzo Rinascimento” Presentazione del libro di Geneviève Porpora. Sabato 6 aprile ore 16,00 Hall centrale Palacongressi. Geneviève Porpora, antropologa, storica, scrittrice e docente esperta di Arti Applicate, soprattutto tessili tra cui merletti e ricami, è nota e si attiva per la riscoperta e valorizzazione dell’artigianato artistico nazionale anche mediante l’organizzazione di corsi, mostre, eventi e convegni. Sul sito manidoro.it potrete trovare hotel con pacchetti a tariffe agevolate. Acquistando i biglietti on line si possono evitare la coda alle casse e risparmiare 2 € sul prezzo del singolo biglietto: è possibile acquistare anche abbonamenti da un giorno o per l’intera durata della manifestazione.

EVENTI

Torna il contest per startup innovative "Nuove idee nuove imprese"

Un viaggio nella storia della musica con Vittorio De Scalzi al teatro Astra di Bellaria

Le Sangiovesi in trasferta a Riccione per aiutare la Prima Coccola

CRONACA

Via vai sospetto dall'abitazione, Camion austriaco si incastra nel scoperto giro di spaccio: un arresto sottopasso ferroviario di via e due denunce Costantinopoli a Rimini

Vende alcool a minori, chiuso per due settimane un noto locale in centro a Rimini

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3/4/2019

Manidoro: un'arte senza tempo - Il Ponte

Manidoro: un'arte senza tempo - Il Ponte Manidoro: un’arte senza tempo 1 aprile 2019 by redazione Chi pensa che pizzi e merletti, ricamo e macramè siano soltanto nomi e attività legate ad un passato che fatica oggi a intrecciarsi, a Manidoro avrà la sua decorativa risposta sul campo. Manidoro è la Fiera del Ricamo che mette sul piatto del Palacongressi di Bellaria Igea Marina la sua cinquina di edizioni, sempre organizzata dalla società riminese “Manidoro srl”. L’ appuntamento coinvolge associazioni, espositori, commercianti, scuole, fondazioni, laboratori, editori specializzati. È uno sguardo a 360 gradi su tutto il mondo che con passione ruota attorno ad aghi e fili, capace di portare in Fiera quattromila visitatori, con affluenza persino da paesi esteri. A Bellaria appassionati e curiosi possono ammirare oggetti unici ed opere artistiche nell’ambito del ricamo, merletto, macramè ed acquistare prodotti di qualità come filati, tessuti, bottoni.

Da tante nazioni La Fiera in pochi anni si è imposta all’attenzione degli esperti e degli estimatori del settore e ha visto fra i suoi espositori (suddivisi su tre piani del Palacongressi) le migliori rappresentanze di tutte le regioni del Belpaese e di Francia, Spagna, Belgio, con visitatori anche da Danimarca, Slovenia e Austria. “Tra i tanti obiettivi c’è anche quello di internazionalizzare la fiera, – ammette Irene Razzani, la mente di Manidoro – e per questo ogni anno ci impegniamo ad elevare il valore culturale”. 71 anni, residente a Poggio Torriana, la Razzani è sostenuta in questa impresa da una grande passione, e sulla strada del ricamo si è incontrata “con altre persone, mosse dallo stesso amore per il cucito, che mi hanno sostenuto e mi sostengono nell’iniziativa”. “Manidoro” rappresenta anche l’opportunità di acquistare prodotti di esclusiva qualità, come filati, tessuti, bottoni, riviste e libri di settore. A chi avesse dei dubbi riguardo all’attualità di questo tipo di artigianato, basterebbe dare un’occhiata al lungo elenco di espositori riportato nel sito manidorofiera.it: vi è scattata una fotografia sulla realtà, fatta di donne (ma anche uomini) che stanno riscoprendo una delle più belle tradizioni che declinano la bellezza con il sapere – semplice e complicato al tempo stesso – tramandato di generazione in generazione.

Macché passato, bel presente Ricamo e cucito, pizzi e merletti non sono nomi e attività manuali legate soltanto a doppio filo ad un passato ormai “piegato” e “riposto” nel cassetto del tempo: “Manidoro” offrirà in questo senso una elegante risposta sul campo. La Fiera del Ricamo mette sul piatto del Palacongressi di Bellaria Igea Marina il suo poker di edizioni, sempre organizzato dalla società riminese “Manidoro srl”, coinvolgendo associazioni, espositori, commercianti, scuole, fondazioni, laboratori, editori specializzati. La manifestazione bellariese richiama migliaia di visitatori, con una importante affluenza anche da Paesi esteri. http://www.ilponte.com/manidoro-unarte-senza-tempo/

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3/4/2019

Manidoro: un'arte senza tempo - Il Ponte

Medioevo, tema 2019 Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Quello dell’edizione 2019 è il Medioevo, raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. In collaborazione con L’Arlecchino, sartoria umbra specializzata nella produzione di abiti storici, vengono presentate le fedeli riproduzioni di due abiti femminili e due abiti maschili del 1200. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. Domenico Magnani, artigiano del territorio, svelerà come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall’antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta.

Tramandare un’arte Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, “Manidoro” annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali e si propone come importante polo d’incontro e confronto delle principali scuole di ricamo, merletto e macramè (ma anche quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria) offrendo loro anche la possibilità di organizzare workshop e laboratori artistici. Durante l’edizione 2018, ben nove classi di scuole elementari del territorio hanno partecipato a Manidoro, apprezzandone valore culturale e bellezza espositiva. Quest’anno sono già sei ad essersi iscritte, con la possibilità di partecipare ai workshop e al percorso didattico guidato. A confermare che la Storia grande, con la maiuscola, si fa anche attraverso le storie minime scritte con l’ago. Tommaso Cevoli

http://www.ilponte.com/manidoro-unarte-senza-tempo/

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25/3/2019

Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 a Bellaria Igea Marina

Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 a Bellaria Igea Marina

Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 760 visualizzazioni dal 01/01/2019

da Venerdì 05/04/2019 a Domenica 07/04/2019 Bellaria Igea Marina (RN)

Nel weekend del 5, 6 e 7 aprile al Palacongressi di Bellaria Igea Marina si svolgerà la 5ª edizione di Manidoro, la fiera del ricamo che in pochi anni si è distinta fra le fiere del settore per le sue peculiarità, fra cui spiccano la ricerca continua, la selezione accurata e l’alta qualità di realtà e prodotti. Nata con l’intento di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’arte del ricamo, del merletto, del macramè e di riscoprire le antiche tecniche della tradizione italiana ed estera, Manidoro annovera oggi fra i suoi espositori le migliori rappresentanze fra scuole, associazioni e realtà commerciali di tutte le regioni del Bel Paese e di Francia, Spagna, Belgio con visitatori anche da Olanda, Slovenia e Austria. La mostra, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria Igea Marina e della Camera di Commercio della Romagna, grazie alla partecipazione di https://www.umbriaeventi.com/manidoro_fiera_del_ricamo_palacongressi_rimini_igea_marina_13179.htm

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Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 a Bellaria Igea Marina

prestigiosi espositori, comprende i settori del ricamo, merletto, macramè, quilting contaminato, filati, tessuti, bottoni, editoria. Possono esporre: aziende, privati, associazioni, scuole di ricamo, musei, editori. Sponsor della manifestazione è Bergamasco Mercerie; con le collaborazioni di: Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Merletto Italiano, Giuliana Ricama, Museo della carta di Fabriano e L’Arlecchino costumi cinematografici e teatrali. Oltre alla possibilità di scoprire oggetti unici e di raffinata manifattura, il pubblico potrà partecipare a workshop con gli specialisti più qualificati di ogni singolo settore per imparare o approfondire tecniche e punti. Come ogni anno la Fiera è caratterizzata da un tema, immagine dell’edizione e fulcro del percorso didattico dedicato alle scuole. Tema dell’edizione 2019 è il Medioevo, rappresentato dall’affascinante costume del grande manichino simbolo di Manidoro che riproduce fedelmente l’abito d’epoca, realizzato quest’anno dal partner L’Arlecchino Costumi di Perugia e raccontato attraverso importanti collaborazioni, prima fra tutte quella con il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano città in cui, nel Medioevo, in seno alla corporazione dei lanaioli alcuni abili e creativi artigiani iniziarono a sperimentare e a sviluppare l’arte della lavorazione della carta. L'abilità creativa favorì rapidamente la crescita qualitativa e quantitativa di questa nuova produzione portando le tecniche di lavorazione a una tale perfezione che nel giro di pochi decenni Fabriano divenne la culla dell'arte della carta in Europa. Il percorso didattico dedicato alle lavorazioni si completa con l’affascinate arte dell’intreccio del legno e la lavorazione della ceramica, che raccontano storie antiche e mestieri perduti. È Domenico Magnani, artigiano del territorio, a svelare come da un fascio di rami di salice possa nascere un paniere, un graticcio per seccare la frutta o una cesta da legna. Insieme a Domenico ci saranno anche il vasaio ceramista Vittorio Zacometti che mostrerà la tecnica a ‘Colombino’, utilizzata, fin dall'antichità, per realizzare vasi, tazze e contenitori in creta e il mastro cartaio Federico Salvatori che guiderà i ragazzi nella realizzazione di un foglio di carta. Il percorso è aperto come ogni anno alle scuole del territorio con l’intento di trasmettere ai giovani i valori delle arti e delle tradizioni che fanno parte della storia e della cultura del Paese. WorkshopLista EspositoriBoutis Punti base del boutis Durata corso: 3 ore Costo: € 50 (incluso materiale) Materiale personale: forbicine e telaio diametro cm 12 331.8756060 - hvarchi@yahoo.fr Continental Knitting Realizzazione di uno scaldacollo ai ferri circolari ARTEFIBRE DOLOMITI: 340 8070699 - artefibre@gmail.com Crochet de Luneville Dimostrazioni: Broderier d’art, ricamo libero ad ago e con crochet de Luneville https://www.umbriaeventi.com/manidoro_fiera_del_ricamo_palacongressi_rimini_igea_marina_13179.htm

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Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 a Bellaria Igea Marina

- Orari del workshop: 5-6-7 aprile dalle ore 10:00 alle ore 14:00 - Argomenti previsti: spiegazione del linguaggio internazionale del merletto ed esecuzione di vari esercizi in merito - Dispensa inclusa nel prezzo - Si rilascia attestato di partecipazione Costo del corso: € 50,00 Realizza il tuo gioiello - WORKSHOP 2 - Durata: 1 ora e 30 minuti - Orari: 5-6-7 aprile dalle 16:00 alle 17:30 - Argomenti previsti: spiegazione del disegno, inizio e chiusura e confezionamento di un gioiello con struttura - Struttura a forma di rombo e dispensa inclusa nel prezzo Costo del corso: € 25,00 Bordura a ventaglio - WORKSHOP 3 - Durata: 1 ora e 30 minuti - Orari: 5-6-7 aprile dalle 16:00 alle 17:30 - Argomenti previsti: esecuzione di tre punti tipici del tombolo aquilano: cimosa a punto tela, rete chiusa/dieppe, bordura a ventaglietti - Dispensa inclusa nel prezzo Costo del corso: € 20,00 Requisiti richiesti per tutti i Workshop: conoscenza minima di qualsiasi tecnica di merletto a tombolo per chi non avesse il proprio materiale, si mette a disposizione in prestito per la durata del corso SIMONA IANNINI: 340.9700589 - simona.iannini@virgilio.it APERTURA AL PUBBLICO 5-6-7 Aprile 2019 venerdì, sabato, domenica dalle 09:30 alle 18:00 TARIFFE BIGLIETTI • BIGLIETTO INTERO 1 giorno: € 10,00 – Abbonamento 2 giorni € 16,00 – 3 giorni € 19,00 • BIGLIETTO RIDOTTO 1 giorno: € 8,00 – Abbonamento 2 giorni € 14,00 – 3 giorni € 17,00 Over 65 € 8,00 • BIGLIETTO ON LINE 1 giorno: € 8,00 – Abbonamento 2 giorni € 12,00 – 3 giorni € 14,00 • INGRESSO GRATUITO Bambini fino a 14 anni; portatori di handicap non autosufficienti e accompagnatore https://www.umbriaeventi.com/manidoro_fiera_del_ricamo_palacongressi_rimini_igea_marina_13179.htm

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Manidoro - Fiera del Ricamo 2019 a Bellaria Igea Marina

• GRUPPI Gruppo di 25 persone paganti: € 7,00 cad.; per l’organizzatore 2 biglietti omaggio Gruppo da 30 a 40 persone paganti: € 7,00 cad.; per l’organizzatore 3 biglietti omaggio Gruppo da 40 a 50 persone paganti: € 7,00 cad.; per l’organizzatore 4 biglietti omaggio Gruppo di da 50 a 70 persone paganti: € 6,00 cad.; per l’organizzatore 6 biglietti omaggio Per maggiori informazioni sull’acquisto invia una richiesta a: amministrazione@manidorofiera.it Biglietti on line: Clicca QUI Acquistando i biglietti on line si evita la coda alle casse si risparmia 2 € a biglietto: è anche possibile acquistare abbonamenti da un giorno o per l’intera durata della manifestazione. Informazioni: 331.8756060 – info@manidorofiera.it

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