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Volvo XC90 D5 AWD Inscription 7p


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Volvo XC90 D5 AWD Inscription 7p

IL LUSSO INTEGRALE

SECONDO VOLVO

Eccelle per dotazioni di sicurezza, qualità, versatilità e spazio a bordo: la nuova ammiraglia-SUV scandinava attacca le rivali tedesche con contenuti superiori e un ambiente ancor più moderno e raffinato. Assetto turistico e prestazioni eccellenti per il top di gamma, spinto da un 4 cilindri biturbodiesel da 225 CV di Alberto Franzoni | 63


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Volvo XC90 D5 AWD Inscription 7p

aturale che la nuova XC90 rappresenti un autentico salto generazionale rispetto al precedente omonimo modello presentato nel 2002: 12 anni (l’attuale modello è stato svelato a fine 2014) sono un’eternità soprattutto in una fase di rapida evoluzione tecnologica come quella che sta vivendo il mondo dell’automobile e la maxi SUV svedese nasce su basi totalmente nuove, sia dal punto di vista tecnico (la piattaforma scalabile SPA comune a tutte le nuove Volvo) sia dal punto di vista societario (la Volvo è stata acquisita dalla cinese Geely). L’auto è totalmente inedita: dalla precedente XC90 vengono riprese le proporzioni, l’impostazione a 7 posti e la sigla di identificazione. L’allestimento di punta

Inscription (68.600 euro in abbinamento al motore biturbodiesel D5 da 225 CV) permette di apprezzare appieno tutte le novità della XC90; purtroppo non tutte le dotazioni dell’esemplare provato sono fornite di serie e il listino è destinato a levitare (come sulle rivali tedesche) fino a raggiungere i 90.535 euro nel caso specifico della vettura presentata in queste pagine. Il controvalore, peraltro, è molto elevato. A bordo si è accolti da un ambiente raffinato, conviviale e davvero moderno in cui spiccano la strumentazione totalmente digitale e la consolle dominata dal grande touch screen (9,2 pollici) che raccoglie i comandi precedentemente affidati a tanti pulsanti sparsi. Ora i tasti sono rimasti solo sul tunnel, dove spicca anche la manopola per l’avviamento, e alla base della consol-

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le (lampeggio d’emergenza, lunotto termico, disappannamento parabrezza e poco altro). Se a questo si aggiungono i sedili anteriori Comfort rivestiti in pelle Nappa (regolabili elettricamente con memorie e riscaldabili; la ventilazione è optional) e dotati di supporto per le cosce regolabile, gli inserti in legno chiaro e la plancia rigorosamente nera antiriflesso, con profili chiari sul bordo inferiore, ne deriva uno spazio arredato in modo sobrio e high-tech al tempo stesso, di impronta decisamente scandinava, in cui la funzionalità non ha alterato le forme volute dai designer. Su strada la XC90 D5 si fa amare soprattutto per il comfort di livello straordinario, garantito dal perfetto assorbimento delle sospensioni pneumatiche e dagli impercettibili innesti del cambio automatico a 8 rapporti. Lo sterzo è comunicativo al punto giusto in velocità e molto leggero in manovra, esattamente come lo desidererebbe il 99,9% dei guidatori, la frenata è potente, ben modulabile e resistente all’affaticamento, la spinta del 4 cilindri 2 litri da 114,3 CV/litro è notevole in rapporto alla mole e al

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Volvo XC90 D5 AWD Inscription 7p Scheda tecnica

Volvo XC90 D5 AWD Inscription 7p Motore: 4 cilindri in linea, biturbodiesel common-rail, 1969 cc Potenza massima: 225 CV a 4250 giri/min Coppia massima: 470 Nm da 1750 a 2500 giri/min Trazione: integrale Cambio: automatico a 8 marce con modalità manuale-sequenziale Cerchi: 9Jx20” Pneumatici: 275/45 R20 Freni: anteriori e posteriori a disco autoventilanti Sospensioni ant e post: a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti Dimensioni: lungh/largh/alt: 4950 x 2008 x 1775 mm Bagagliaio: 314-1868 litri Serbatoio: 71 litri Peso: 1899 kg Velocità massima: 220 km/h Accelerazione: 0-100 km/h in 7,8 sec Consumo combinato: 5,8 litri/100 km Emissioni Co2: 152 g/km AMBIENTE: Euro 6 Prezzo: 68.600 euro

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peso della vettura, 19 quintali a vuoto. La scelta compiuta dalla casa svedese di non esagerare mettendo a disposizione dei clienti troppe varianti di motori risulta quindi vincente. Il nuovo e validissimo 4 cilindri ha doti fuori discussione e anche la clientela piÚ tradizionalista, abituata al suono gutturale del precedente 5 cilindri che ancora spinge le XC60 e XC70 D4 e D5 AWD, saprà apprezzare questo nuovo propulsore nato nell’era del downsizing.

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