AutoCapital febbraio 2013

mensile | N° 2 | febbraio 2013 | 5,00 euro

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Peugeot RCZ

Toyota

Auris Hybrid

ISSN 1120-4354

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TOYOTA AURIS HYBRID

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LA NUOVA PROSPETTIVA

IBRIDA

Con il debutto della nuova Auris Hybrid la Toyota punta a confermarsi leader assoluta di vendite di vetture a trazione ibrida sul mercato italiano, dove già detiene il primato con Yaris, Prius e la stessa Auris nelle prime tre posizioni davanti alla Lexus CT200h dotata di gruppo motopropulsore analogo a quello della seconda generazione dell’Auris Hybrid foto Studio B12

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TOYOTA AURIS HYBRID

Il progetto che ha portato alla nascita della Auris Hybrid 2013 parte da due esigenze: migliorare le già eccellenti qualità della prima serie e proporsi al vertice della categoria, così da rappresentare una reale alternativa rispetto a modelli dotati esclusivamente di unità motrice endotermica. Bassi consumi, emissioni inquinanti ridotte, costi di gestione contenuti, opportunità di libero accesso nelle zone a traffico limitato, incentivi economici governativi sono gli aspetti che riguardano la sfera “razionale” nell’ambito della scelta della nuova Auris Hybrid, mentre lo stile rinnovato, le risposte del motore più progressive, il superiore piacere di guida rappresentano motivazioni d’acquisto di carattere più soggettivo che l’ultima nata di casa Toyota mette sul piatto assieme alla migliore abitabilità, al vano bagagli più spazioso e soprattutto più regolare

nella forma (grazie al nuovo pacco batterie riposizionato sotto i sedili posteriori). Selezionando la modalità EV tramite l’apposito pulsante sulla consolle, con la nuova Toyota Auris Hybrid è possibile percorrere, mantenendo una velocità non superiore ai 50 km/h, fino a 2 chilometri a emissioni zero sfruttando soltanto la spinta propulsiva prodotta dal motore elettrico.

Tutto ciò senza emissioni di CO2, NOx e particolato, con un vantaggio perciò straordinario rispetto ad altri veicoli dotati di meccanica tradizionale. Ma anche procedendo con l’alimentazione a benzina l’Auris Hybrid 2013 stabilisce record: le emissioni di anidride carbonica pari a 87 g/km rappresentano un primato, come pure la percorrenza di 27 km/litro nel ciclo combinato, valori registrati dalla versione Active dotata di ruote da 15 pollici e copricerchi aerodinamici.

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LA SECONDA GENERAZIONE:

COME È STATA MIGLIORATA

Gli aggiornamenti apportati alla Auris Hybrid in occasione del lancio della nuova generazione riguardano la carrozzeria, l’abitacolo, l’autotelaio e il gruppo motopropulsore. Tutto ciò legittima la definizione di “nuova” Auris, visti i progressi compiuti a 360 gradi su tutte le principali componenti della vettura. Completamente ridisegnata conservando le proporzioni e gli ingombri complessivi della prima serie,

la nuova Auris ha una lunghezza di 4275 mm, il che la classifica come “compatta”, ma il passo di 2600 mm garantisce un’abitabilità di alto livello, pur in presenza di un’altezza complessiva ridotta di 55 mm (sono diminuiti di 10 mm l’altezza da terra e di 45 mm lo sviluppo verticale dell’abitacolo). La Auris Hybrid vanta ora una capacità di carico di 360 litri, grazie alla nuova disposizione della

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batteria, collocata oggi sotto il sedile posteriore. All’interno, la nuova Toyota ibrida dispone di un quadro strumenti specifico e di un monitor di supporto alla guida Eco, di una leva del cambio a joystick di colore blu e di esclusive finiture.

L’allestimento Active è caratterizzato da un rivestimento Metallic Ice per il pannello strumenti, mentre la versione Lounge da uno in pelle nera.

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Disponibile in tre allestimenti (Active, Active+ e Lounge), la nuova Auris Hybrid presenta un abitacolo totalmente inedito, caratterizzato dalla plancia a sviluppo orizzontale che si integra con la consolle centrale (non più “sospesa” come sulla precedente Auris), a sua volta unita senza soluzione di continuità con il tunnel. Molto buone abitabilità e accessibilità, anche al divano posteriore. Finiture e materiali sono di qualità, con ampio ricorso alle plastiche soft-touch per il pannello portastrumenti e per i fianchetti superiori delle porte. In pelle Nappa il rivestimento della corona del volante, in tessuto morbido e molto imbottito quello dei braccioli d’appoggio. A seconda delle versioni cambia la selleria: in tessuto di alta qualità quella delle Active e Active+, in velour nero con fianchetti laterali in vera pelle quella della Lounge. La Auris Hybrid dispone di una strumentazione specifica che visualizza la fase di recupero di energia del sistema ibrido, oltre al computer di bordo con l’Energy Monitor che mostra la modalità di funzionalità del sistema ibrido effettivamente attiva, indicando con un grafico esplicativo quando i motori inviano energia alle ruote e quando invece, in frenata o rilascio, viene ricaricata la batteria. Le dotazioni di serie della versione Lounge sono decisamente ricche e comprendono il climatizzatore automatico bizona (monozona su Active e Active+), gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori (solo anteriori su Active e Active+), il cruise control (di serie anche sulla Active+, ma non disponibile neppure a richiesta sulla Active), la regolazione elettrica del supporto lombare del sedile lato guidatore, i sedili

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anteriori riscaldabili, il sistema Smart Entry con Start System, lo specchietto retrovisore interno elettrocromatico e il Simple Intelligent Park Assist. Unici optional per la versione Lounge sono il tetto panoramico Skyview, i fari bixenon adattivi AFS con lavafari e abbaglianti a spegnimento automatico, la vernice metallizzata o perlata e il sistema multimediale Toyota Touch&Go Plus che presenta, oltre alla connettività Bluetooth, alle prese iPod, Aux-In e USB, a 6 altoparlanti e al monitor da 6,1 pollici (caratteristiche tutte presenti nel sistema Toyota Touch), anche il navigatore satellitare, i comandi vocali, la gestione SMS ed email, nonchÊ l’aggiornamento dei servizi gratuito per 3 anni.

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SU STRADA:

PROGRESSI STRAORDINARI

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L’intero autotelaio della Toyota Auris è stato rinnovato, puntando a una maggior leggerezza e dunque a una superiore agilità, ottenuta con interventi importanti sullo sterzo e sulla geometria delle sospensioni. L’altezza ridotta di 55 mm e soprattutto l’esteso ricorso ad acciai altoresistenziali hanno consentito di abbassare il baricentro e di aumentare la rigidità strutturale, tanto quella

torsionale quanto quella flessionale. Il posto guida ribassato di 40 mm ha migliorato il feeling al volante, soprattutto sui percorsi misti.

La riduzione del rollio costituisce un elemento fondamentale per il miglioramento della tenuta di strada e della stabilità: la nuova Auris Hybrid è più confortevole, grazie alla taratura meno rigida delle molle e all’efficienza della rinnovata sospensione | 36

posteriore a doppio braccio. La sospensione anteriore con geometria McPherson è stata ritoccata a livello di supporto superiore, molla a spirale e ammortizzatore. Anche lo sterzo è all’origine di un sensibile miglioramento della qualità di guida: la servoassistenza elettrica è stata modificata per offrire un feeling superiore. Una sensazione di sterzata più lineare, vibrazioni ridotte al minimo, reazioni sul volante

quasi azzerate rispetto alle irregolarità del fondo stradale.

Come conseguenza del contenimento del rollio e quindi di una maggior reattività della vettura, è stato possibile ridurre il rapporto di demoltiplicazione del volante da 14,4:1 a 13,3:1, ottenendo quindi un comando più diretto e una guida più gratificante. Guidando la Auris in diverse condizioni di viabilità abbiamo constatato di

persona sia il notevole piacere di guida offerto dalla nuova Auris Hybrid, che non ha alcunché da invidiare a una “compatta” con motore endotermico, sia le apprezzabili doti di tenuta di strada e stabilità. Evidenti, in particolare, i progressi ottenuti dalla nuova logica di controllo della trasmissione a ingranaggi epicicloidali del sistema Hybrid Synergy Drive, ottimizzata per generare

un’accelerazione più uniforme e progressiva, che si manifesta con un rapporto più coerente tra il regime di rotazione del motore e la velocità della vettura. Nella guida in città, fatta di ripetute accelerazioni e frenate, lungo gli itinerari costellati da semafori, non si percepisce più quella sensazione di “kick down prolungato” che si manifestava in alcuni frangenti sulle Auris Hybrid di prima generazione. | 37

Inoltre la precisione dello sterzo con servoassistenza elettrica e l’assenza di reazioni nelle accelerazioni a ruote ancora sterzate, come pure la mancanza di contraccolpi sul volante guidando sui percorsi acciotolati dei centri storici (dove la Auris Hybrid entra senza pagare “gabella” alcuna, che si tratti di congestion charge o di eco-pass), contribuiscono al miglioramento del livello di comfort.

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AURIS HYBRID:

I MOTIVI DELLA CONVENIENZA

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TOYOTA AURIS HYBRID Per i suoi contenuti di livello superiore la nuova Auris Hybrid è un’auto ideale per le famiglie e per le flotte aziendali, che ne possono apprezzare da subito i favorevoli valori di TCO (Total Cost of Ownership). A questo si aggiunge la straordinaria promozione messa in atto dalla filiale italiana della Casa giapponese e dalla sua rete vendita. Infatti, uno sconto incondizionato di 4.700 euro viene offerto da Toyota Motor Italia in collaborazione con i concessionari italiani Toyota a quanti acquisteranno una Auris Hybrid nei primi 3 mesi del 2013: con questa iniziativa il prezzo di listino della versione d’ingresso al mondo ibrido Auris viene drasticamente ridotto da 22.600 a 17.900 euro, per l’allestimento Active. La Active+ scende da 23.400 a 18.700 euro, mentre la Lounge passa dai 24.900 a 20.200 euro.

Questo perchè Toyota e le sue

concessionarie offrono un incentivo di ben 4.000 euro, che sale a 4.700 euro con un’auto da rottamare, che sarebbe poi il famigerato incentivo statale che è stato congelato e che dovrebbe entrare in vigore a febbraio, ma Toyota, molto onestamente, se lo sobbarca comunque. Ma non è tutto: con la Auris Hybrid si aprono (e gratuitamente!) le porte delle zone a traffico limitato, come la famigerata AreaC milanese, molto estesa sia in termini spaziali, sia in termini temporali (dalle 7.30 del mattino alle 19.30 della sera).

Chi guida una vettura ibrida, come la Auris Hybrid, può accedere gratuitamente alle zone a traffico limitato ed è quindi esentato da tutte le noiose procedure burocratiche per la comunicazione dell’accesso, al fine di evitare contravvenzioni.

Inoltre, in alcune città, ad esempio a Roma, la Auris Hybrid può parcheggiare gratuitamente

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all’interno delle strisce blu. C’è poi da aggiungere che il bollo e l’assicurazione si pagano considerando unicamente la potenza del motore termico, pari a 99 CV. Si può ben dire che la Auris Hybrid, oltre a consentire viaggi confortevoli nel traffico (ha il cambio CVT senza pedale della frizione), regala tanta serenità e una sensazione da “peace of mind”, visto che chi viaggia su una Auris Hybrid consuma e inquina poco e, all’occorrenza, può percorrere anche 2 chilometri in modalità completamente elettrica, quindi a emissioni zero! Con un ulteriore beneficio, per sé e per la popolazione urbana: il silenzio. Nella marcia in modalità EV (selezionabile tramite un pulsante sulla consolle) gli unici rumori prodotti dalla Auris Hybrid sono quelli dovuti al rotolamento degli pneumatici.

Scheda Tecnica Toyota Auris Hybrid Lounge MOTORE TERMICO Ciclo Atkinson, anteriore trasversale, 4 cilindri in linea, 16 valvole, 1798 cc.

POTENZA MASSIMA 99 CV a 5200 giri/minuto COPPIA MASSIMA 142 Nm a 4000 giri/minuto MOTORE ELETTRICO sincrono a magneti permanenti POTENZA MASSIMA 60 kW COPPIA MASSIMA 207 Nm POTENZA COMPLESSIVA SISTEMA IBRIDO 136 CV TRAZIONE anteriore CAMBIO CVT CERCHI in lega leggera, 8Jx17” PNEUMATICI 225/45 R17 FRENI anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco SOSPENSIONI a ruote indipendenti, avantreno McPherson, retrotreno a doppi bracci oscillanti. Molle elicoidali, ammortizzatori idraulici.

DIMENSIONI (LUNGH./LARGH./ALT.) 4275 x 1760 x 1460 mm BAGAGLIAIO 360 dm3 SERBATOIO 45 litri PESO 1425 kg VELOCITÀ MASSIMA 180 km/h ACCELERAZIONE 0-100 km/h in 10,9 sec CONSUMO COMBINATO 3,9 litri/100 km EMISSIONI Euro 5 CO2 91 g/km2 PREZZO 24.900 euro (20.200 euro sino al 31/03/2013) | 39