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Audi TTS Coupé quattro S tronic
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Audi TTS CoupĂŠ quattro S tronic
Compatta, muscolosa, scolpita, vigorosa, dinamica e tecnicamente all’avanguardia, affascina per il suo design interessante. Performance da supercar, motore di 2.0 litri con 310 CV, cambio automatico e trazione integrale di Sperangelo Bandera | foto Studio B12
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al punto di vista delle performance stradali, la nuova TTS coupé non ha nulla da invidiare alle super sportive. Con i 310 CV di potenza del propulsore di due litri, con la trazione integrale, con l’equilibrio che mostra, con la sua costruzione leggera diventa un rognoso cliente per qualsiasi macchina ben più potente, anche perché, a differenza delle supercar, è facile da guidare tanto domina la sede stradale, curva o retta che sia, con disinvoltura. La sua linea richiama quella della prima TT del 1998, ma è più scolpita, vigorosa e atletica. Lunga 4,18 metri, con un passo di 251 cm, mostra sbalzi corti e un frontale dominato da linee orizzontali. Il single-frame è largo e piatto, con listelli che suddividono le prese d’aria collegate tra loro. Le forme geometriche degli ampi passaruota sono ben in evidenza. Quello anteriore interseca la giunzione del cofano motore, dando origine alla cosiddetta linea Tornado, che parte dalla porta e arriva fino alla coda. La fascia piatta dei cristalli sembra un elemento a sé stante, con una piccola rientranza nei finestrini laterali posteriori che pone in evidenza i montanti B. I fari presentano dei divisori verticali, nei quali sono collocate le luci diurne. A richiesta sono disponibili anche proiettori in tecnica LED o nell’innovativa tecnologia Matrix LED, in cui le luci abbaglianti sono costituite da piccoli diodi luminosi singoli regolabili. Le luci di direzione dinamiche si illuminano dall’interno verso l’esterno seguendo la direzione in cui il guidatore intende svoltare e costituiscono così un ulteriore segnale di orientamento per gli altri utenti della strada. Lo sportellino del serbatoio dalla classica forma rotonda, tipica della TT, si apre con una piccola pressione delle dita. Una volta aperto, il guidatore può inserire l’erogatore direttamente nel bocchettone di rifornimento in quanto non vi sono ulteriori tappi. Anche nella parte posteriore le linee orizzontali accentuano la larghezza della nuova TTS. I li-
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VIRTUAL COCKPIT: UN SOLO SCHERMO, DIETRO AL VOLANTE Mediante il tasto ‘‘View’’ del volante multifunzione si possono scegliere due interfacce. In modalità ‘‘infotainment’’ (sopra, a sinistra) appare una finestra centrale in cui trovano
ampio spazio la mappa del sistema di navigazione e il contagiri e il tachimetro vengono visualizzati in piccolo a sinistra e a destra sotto forma di strumenti rotondi.
Nella visualizzazione classica, invece, la finestra centrale (sopra, a destra) è più piccola e la strumentazione, con scale nere, lancette rosse e cifre bianche, sembra grande all’incirca come
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i quadranti analogici moderni. La Audi TTS privilegia la modalità sportiva in cui al centro domina il contagiri; nell’anello più interno cifre digitali indicano la velocità.
Scheda tecnica
AUDI TTS Coupé quattro S tronic MOTORE: benzina, 4 cil in linea, iniezione diretta, turbocompressore e intercooler 1984 cc POTENZA MASSIMA: 310 CV da 5800 a 6200 giri/minuto COPPIA MASSIMA: 380 Nm da 1800 a 5700 giri/minuto TRAZIONE: integrale permanente quattro CAMBIO: S tronic a 6 rapporti (o manuale) CERCHI: 9J x 19 PNEUMATICI: 235/35 R 19 FRENI: ant. dischi autovent. 312x25 mm, post. dischi 300x12 mm SOSPENSIONI: ant. McPherson, post. quattro bracci d’acciaio per ogni ruota DIMENSIONI: lungh/largh/alt. 4177/1966/1353 mm PASSO: 2505 mm BAGAGLIAIO: da 305 a 712 litri SERBATOIO: 55 litri PESO: 1385 kg (a vuoto) VELOCITà MASSIMA: 250 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 4,6 secondi CONSUMO COMBINATO: 6,8 l/100 km EMISSIONI CO2: 157 g/km - EURO 6 AMBIENTE: Euro 6 PREZZO: 56.550 euro stelli dei gruppi ottici posteriori in tecnologia LED, che riprendono il motivo dei fari anteriori e che si accendono insieme alle luci diurne, sono un’ulteriore novità. La terza luce di stop, che è costituita da una fascia piatta sullo spigolo del portellone, crea un collegamento luminoso tra i gruppi ottici posteriori. La carrozzeria, con il suo concetto di struttura mista, costituisce un’evoluzione dell’Audi Space Frame (ASF) basato sulla piattaforma modulare trasversale (MQB). Per la parte anteriore della vettura e il pianale della cellula abitacolo sono stati usati molti componenti in acciaio formato a caldo, mentre la struttura della cellula passeggeri, nonché tutti i componenti del rivestimento esterno e i componenti aggiunti sono in alluminio. Il motore 2.0 TFSI è abbinato di serie a un cambio manuale a sei marce, ma (a richiesta) la vettura del test montava il cambio S tronic a sei rapporti. La trasmissione a doppia frizione cambia le marce in modo fulmineo e senza che siano percepibili interruzioni nel flusso di potenza; in modalità manuale può essere azionato tramite bilancieri al volante. Nella modalità ‘‘efficiency’’ del sistema ‘‘Audi drive select’’ il cambio S tronic
passa automaticamente in folle quando il guidatore toglie il piede dall’acceleratore. Un’altra novità è la gestione del cambio integrata nell’‘‘Audi drive select’’ con le sue modalità ‘‘comfort’’, ‘‘auto’’, ‘‘dynamic’’, ‘‘efficiency’’ e ‘‘individual”. Le sospensioni anteriori della nuova Audi TT e della TTS adottano lo schema McPherson con componenti in alluminio che riducono il peso delle masse non sospese. Lo sterzo progressivo è di serie; la sua cremagliera è studiata in modo che il rapporto di trasmissione diventi sempre più diretto con l’aumentare dei movimenti dello sterzo. La struttura a quattro bracci può assorbire separatamente le forze longitudinali e trasversali. Anche gli interni esprimono il carattere sportivo della nuova TTS. Ma è attorno al guidatore che sono raggruppati tutti i comandi. Forme fluide caratterizzano la consolle del tunnel centrale e i rivestimenti delle porte. Vista dall’alto, la plancia portastrumenti sembra la superficie alare di un jet; le bocchette di ventilazione rotonde, un elemento di design tipico della TT, ne ricordano le turbine. Il monitor MMI è stato sostituito dall’Audi virtual cockpit’’ (vedi foto nella pagina precedente).
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