Cover kia sportage

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Kia Sportage

Kia Sportage: lusso intelligente

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Sensibili progressi nel solco della tradizione per la quarta generazione della comoda 5 porte coreana, punto di riferimento consolidato nel segmento delle C-SUV. Motori inediti o profondamente aggiornati, finiture da ammiraglia, abitabilità eccellente e dotazioni di sicurezza al top per un’auto che non ha nulla da invidiare alle rivali tedesche. Anzi, vince a mani basse in termini di rapporto qualità -prezzo di Alessandro Rigatto

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Kia Sportage

portage rappresenta un modello cruciale nella gamma Kia: da un lato le sue vendite in Italia costituiscono una percentuale massiccia e incidono in misura molto significativa nella determinazione della quota di mercato del marchio coreano, dall’altro il suo arrivo, nel 1996, ha coinciso di fatto con l’avvio di un processo di espansione formidabile della Casa asiatica nel Belpaese, dapprima nell’ambito del Gruppo Koelliker e, dal 2011, con l’apertura della filiale nazionale. La nuova generazione della Sportage, la quarta, si inserisce in modo coerente all’interno della gamma Kia, traendo il meglio dalla tecnologia disponibile all’interno del gruppo coreano ed evolvendo il linguaggio stilistico in due direzioni parallele ma non contraddittorie: la continuità con il modello precedente, di cui riprende linee e proporzioni, sia pure con un importante ampliamento dimensionale (4 cm in lunghezza, di cui 3 nella zona dell’interasse), e l’innovazione, formalizzata dall’introduzione dei fari a LED sui nuovi allestimenti GT Line (che hanno debuttato sulla rinnovata Cee’d), dalla reinterpretazione del disegno della calandra “a naso di tigre” e dalla ricollocazione dei gruppi ottici in posizione rialzata. In realtà del precedente modello la nuova Sportage non riprende alcun lamierato, si tratta di un’auto completamente nuova che beneficia pure di importanti affinamenti aerodinamici: grazie

anche alla carenatura completa del fondoscocca e al disegno inedito degli scudi paracolpi si è ottenuto un risultato molto valido in galleria del vento, con un Cx sceso da 0,35 a 0,33. Frutto del lavoro congiunto del Centro Stile europeo Kia di Francoforte in collaborazione con gli altri centri Kia di Namyang in Corea e di Irvine in California, la nuova C-SUV di Kia traduce in bello stile l’abbinamento tra linee nette e superfici morbide, con un risultato finale ricco di personalità, specie nelle versioni GT Line che risultano caratterizzate, oltre che dalla fanaleria specifica a LED “ice cubes”, anche dai due terminali di scarico ovali in posizione simmetrica, dalle protezioni sottoscocca cromate e dalle ruote in lega leggera da 19 pollici dalla foggia esclusiva. Le novità introdotte con la quarta serie della Sportage non si fermano naturalmente qui: importanti progressi sono stati conseguiti sul fronte della qualità del prodotto e delle finiture, dell’ergonomia degli interni, del comportamento dinamico e della compatibilità ambientale. Per certi versi Sportage ha “preso lezione” dalla sorella maggiore Sorento, con la quale condivide ora la logica dei sistemi di info-tainment Kia HMI (Human-Machine Interface) che impiegano un nuovo monitor touch screen da 7 o 8 pollici a seconda degli allestimenti, e il livello dei materiali impiegati nell’abitacolo. Andiamo ora a conoscere nel dettaglio, dentro e sotto pelle, la nuova Sportage.

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Kia Sportage

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L’evoluzione dell’abitacolo della Sportage ha portato la crossover coreana (ma concepita e prodotta in Europa, nello stabilimento di Zilina, in Repubblica Ceca) ad assumere connotati premium sia per l’aspetto complessivo sia per le dotazioni tecnologiche sia per le dimensioni utili. I 3 cm guadagnati a livello di interasse si notano e si apprezzano appieno, pur dovendo riconoscere alla progenitrice un’abitabilità di tutto rispetto. L’ambiente presenta un consistente miglioramento rispetto alla generazione precedente partendo dall’impostazione della plancia, ancora più raffinata e “driver oriented”. La finitura degli interni abbina elementi metallici con materiali soft-touch ed è definita da linee orizzontali con l’effetto complessivo di una grande precisione esecutiva. La qualità dei materiali è all’altezza dei più conclamati (e ben più costosi) modelli premium delle marche tedesche, con largo uso di superfici soft-touch, tessuti e pelli in tinte naturali e cuciture a vista lungo la plancia e i pannelli porta. Le modanature in metallo arricchiscono l’ambiente e la più efficiente insonorizzazione porta la silenziosità a un livello superiore, con intuibili benefici a livello di qualità della vita a bordo, specie nei lunghi viaggi autostradali. La nuova Sportage è caratterizzata dallo sviluppo orizzontale della plancia, nella quale è evidente il “dual zone design” che vede la

“display zone” nella parte superiore e la “control zone” in quella inferiore, in modo da presentare tutte le informazioni utili nella posizione più facilmente raggiungibile dagli occhi del pilota. La “display zone” comprende i due elementi che contengono la strumentazione e ospita al centro il display touch screen da 7 o 8 pollici del nuovo sistema di infotainment Kia HMI (Human-Machine Interface). Sotto è dislocata la “control zone” che comprende la consolle centrale orientata di 10 gradi verso il conducente per facilitare sia la visibilità dei comandi sia la loro attivazione durante la guida. La consolle centrale è sempre nera; l’allestimento GT Line include modanature “piano black” e pedaliera in alluminio a definire un ambiente ancor più raffinato e sportivo. In tema di abitabilità qualche numero può meglio esprimere i progressi compiuti dalla quarta serie della Sportage: risulta aumentato lo spazio a disposizione dei passeggeri, con l’altezza sopra la testa che raggiunge 997 mm (+5 mm) e 993 mm (+16 mm) rispettivamente davanti e dietro, mentre lo spazio per le gambe è cresciuto fino a 1129 mm (+ 19 mm) anteriormente e 970 mm (+7 mm) posteriormente. I nuovi sedili possono disporre di un sistema di riscaldamento a tre stadi e di 10 regolazioni elettriche per quello di guida e 8 regolazioni per quello del passeggero; la struttura più rigida ottenuta con l’utilizzo di acciai speciali e soluzioni differenti per le molle e imbottiture hanno anche consentito di ridurre il peso totale di 2,5 kg oltre ad accrescere la robustezza. Nella parte posteriore la seduta rialzata di 30 mm e il pavimento abbassato di 40 mm comportano una posizione molto più confortevole e un miglior sostegno della schiena. Gli schienali sono regolabili su 17 posizioni (con inclinazione da 23 a 37 gradi) e il comando è stato ricollocato nella parte bassa del sedile per essere azionato più facilmente.

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Kia Sportage

IMPRESSIONI DI GUIDA Curioso destino quello della Sportage: la motorizzazione più richiesta in Italia è la 1.7 CRDi abbinata alla trazione anteriore, mentre la nuova generazione della crossover coreana ha tra i suoi highlight i nuovi propulsori Euro6 1.6 T-GDi, turbobenzina a iniezione diretta, con 177 CV, cambio a doppia frizione a 7 rapporti e trazione integrale, e 2.0 CRDi turbodiesel common-rail da 185 CV con cambio manuale o automatico-sequenziale a 6 rapporti. Proprio alla guida di una Sportage equipaggiata con quest’ultima unità motrice abbiamo preso contatto con il nuovo modello. Rispetto alla precedente unità da 184 CV non si percepiscono differenze sostanziali a livello di erogazione e allungo, ma quel che cambia è la qualità dell’incedere, significativamente migliorata a livello di fluidità, assorbimento delle sospensioni, precisione dello sterzo e stabilità. Le modifiche riguardano

il posizionamento dei nuovi supporti elastici e l’irrigidimento degli snodi e dei cuscinetti ruota per ottenere una miglior risposta alle sollecitazioni stradali e una guida più precisa; il meccanismo di sterzo è stato spostato in avanti rispetto all’assale per una azione dello sterzo più progressiva. Le sospensioni a quattro ruote indipendenti mantengono lo schema della generazione precedente ma sono state modificate per sfruttare al meglio le caratteristiche del nuovo pianale. I nuovi ammortizzatori hanno una maggiore corsa in estensione per minimizzare le piccole vibrazioni prodotte nella marcia sui fondi sconnessi mentre il sottotelaio è montato su supporti elastici maggiorati per migliorare le caratteristiche delle sospensioni. Ulteriori affinamenti nella geometria e nei diversi componenti contribuiscono a conferire alla nuova Sportage una superiore sensibilità di guida. Nella quarta generazione

della Sportage viene adottato il nuovo servosterzo elettrico R-MDPS caratterizzato dal motore elettrico montato direttamente sulla cremagliera invece che sul piantone: un’innovazione che garantisce una risposta più precisa e lineare e un miglior feeling al volante specie nella marcia in rettilineo, a conferma della superiorità di questo modello nei confronti della concorrenza diretta. L’impianto frenante dispone di nuove pinze e nuove molle di ritorno delle pastiglie per eliminare la possibilità di attriti in marcia; assieme ai dischi maggiorati il sistema riduce sensibilmente le distanze di arresto. Il freno di stazionamento elettrico può contare ora sull’automatismo che lo attiva autonomamente quando si spegne il motore. Grazie alle migliorie apportate alle sospensioni e all’allungamento del passo di 30 mm il comportamento sui percorsi accidentati appare

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migliorato dal punto di vista del comfort, mentre la dinamica di marcia è in generale molto più precisa e piacevole. Tutto ciò è ancor più palesemente avvertibile sulle Sportage in allestimento GT Line, come quelle provate da AutoCapital: le loro sospensioni hanno caratteristiche specifiche, mirate ai gusti della clientela europea più sportiva, e privilegiano la maneggevolezza e la rapidità di risposta senza penalizzare il comfort generale. Quanto al comfort, la nuova Sportage si rivela più silenziosa e virtualmente esente da vibrazioni grazie all’affinamento complessivo operato a livello di NVH (Noise, Vibration, Harshness) dagli ingegneri della Casa asiatica. Al minimo la rumorosità è diminuita di 2 db(A), scendendo a soli 36 db(A) per le versioni a benzina e 44 db(A) per le diesel, per effetto del miglior isolamento dei motori e della plancia. In marcia il rumore di rotolamento


Scheda tecnica è sceso da 66 a 63 db(A) grazie all’uso di nuovi snodi elastici per le sospensioni posteriori e più efficaci rivestimenti ai passaruota. I fruscii aerodinamici sono stati ridotti intervenendo sui vetri, di maggior spessore, sulle guarnizioni del tetto panoramico (di serie sulle AWD) e sull’insonorizzazione delle porte. Il basso livello di vibrazioni e rumorosità percettibili a bordo della nuova Sportage è il frutto di accorgimenti che hanno interessato la struttura della scocca, del pavimento, dei supporti delle sospensioni e dei se-

dili. Anche la maggiore rigidezza dei nuovi cerchi in lega leggera (+49%) ha conseguenze sulla trasmissione di vibrazioni nella marcia sui fondi irregolari. Rassicuranti, infine, le dotazioni di sicurezza tra cui spicca il Techno Pack (optional a 2000 euro sulle AWD) che comprende la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori esterni e il monitoraggio dei veicoli in avvicinamento in retromarcia, oltre al sempre comodo portellone ad apertura intelligente.

Kia Sportage GT Line AWD 2.0 CRDi/185 A/T Motore: 4 cilindri in linea, turbodiesel common-rail, 1997 cc Potenza massima: 185 CV a 4000 giri/min Coppia massima: 400 Nm da 1750 a 2750 giri/min Trazione: integrale Cambio: automatico a 6 marce con modalità manuale-sequenziale Cerchi: 8Jx19” Pneumatici: 245/45 R19 Freni: anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco Sospensioni: ant. a ruote

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indipendenti schema McPherson, post. multilink Dimensioni: lungh/largh/alt: 4480 x 1885 x 1645 mm Bagagliaio: 503-1492 litri Serbatoio: 62 litri Peso: 1690 kg a vuoto Velocità massima: 201 km/h Accelerazione: 0-100 km/h in 9,5 sec Consumo combinato: 6,3 litri/100 km Emissioni: Euro 6 Co2: 166 g/km Prezzo: 37.250 euro


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Kia Sportage

KIA IN ITALIA La Casa coreana è presente in Italia con la propria gamma e in forma organizzata dal 1996; dapprima come marchio importato dal Gruppo Koelliker e dal 2011 con una filiale nazionale diretta. La crescita ottenuta negli ultimi cinque anni è stata formidabile: Kia è passata dalle 19.474 auto vendute nel 2011 alle 39.155 del 2015, più che raddoppiando vendite e quota di mercato, quest’ultima passata da 1,11% a 2,47% in mezzo decennio, complice anche la notevole espansione della gamma di prodotti, che oggi occupa quasi tutti i segmenti di mercato e viene costantemente aggiornata, risultando tra le più giovani in assoluto. Nel 2015 Kia ha consuntivato in Italia un incremento delle vendite del 21% a fronte di un aumento del

mercato complessivo del 15%; il mercato italiano rappresenta circa il 10% di quello europeo (385.450 vendite, per una quota di mercato del 2,8%) per la Casa coreana, che a sua volta si attesta al 13% delle vendite mondiali (circa 3,3 milioni di auto nel 2015). In Italia la prima generazione della Sportage, allora concepita come fuoristrada compatta disponibile in tre varianti di formato e originariamente solo con motore 2 litri a benzina, è stata venduta dal 1996 al 2005 in circa 17mila esemplari. La seconda serie, prodotta dal 2005 al 2011 e caratterizzata da un’impostazione tecnica meno specializzata in chiave 4x4 “hard”, ha trovato 22.500 acquirenti, mentre la terza generazione, commercializzata in Italia dal 2011 alla fine del 2015, ha totalizzato 55mila

vendite circa, sfruttando tra l’altro i benefici derivanti dalla bella estetica sportiva, dall’indole da crossover pur affiancata da un eccellente sistema di trazione integrale e da una gamma motori quanto mai completa, con unità a benzina, turbodiesel common-rail e benzina-GPL abbinate al cambio manuale o automatico. In tal modo la Sportage è riuscita

a conquistare ancora nel 2015, ultimo anno di presenza sul mercato della terza generazione, il 10% del segmento C-SUV, con 16.601 unità vendute. Un risultato impressionante, che equivale a più del 42% delle vendite Kia in Italia (nel 2011 sono state 5168 le Sportage vendute, pari al 26,54% delle vendite della Casa coreana nel Belpaese).

KIA SPORTAGE: LA STORIA 1996

2005

2011-2015

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2016


La nuova gamma MOTORIZZAZIONI E PRESTAZIONI MOTORE

POTENZA (CV/giri-min)

COPPIA (Nm/giri-min)

CAMBIO

V. MAX (Km/h)

0-100 KM/H

CONSUMO MEDIO

1.6 GDi 2WD

132/6300

161/4850

6M

182

11”5

6,7 l/100 km

1.6 T-GDi 4WD

177/5500

265/1500

7DCT

201

9”1

7,5 l/100 km

1.7 CRDi 2WD

115/4000

280/1250

6M

176

11”5

4,7 l/100 km

1.7 CRDi Eco 2WD

115/4000

280/1250

6M

176

11”5

4,6 l/100 km

2.0 CRDi AWD

136/2750

373/1500

6M

184

10”5

5,2 l/100 km

2.0 CRDi AWD A/T

136/2750

373/1500

6A

184

12”

5,9 l/100 km

2.0 CRDi AWD

185/4000

400/1750

6M

201

9”5

5,9 l/100 km

2.0 CRDi AWD A/T

185/4000

400/1750

6A

201

9”5

6,3 l/100 km

Allestimenti e prezzi VERSIONI A TRAZIONE ANTERIORE 1.6 GDi

1.7 CRDi

VERSIONI A TRAZIONE INTEGRALE

ACTIVE

21.000

COOL

23.000

ACTIVE

23.500

COOL

25.500

CLASS

27.500

1.6 T-GDI DCT 2.0 CRDi/136 2.0 CRDi/136 A/T 2.0 CRDi/185 2.0 CRDi/185 A/T

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GT-LINE

34.500

REBEL

34.500

GT LINE

34.500

REBEL

36.500

GT LINE

36.500

R-REBEL

35.250

GT LINE

35.250

R-REBEL

37.250

GT LINE

37.250


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