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mensile | N° 6 | giugno 2015 | 5,00 euro (Italy only)
LE NUOVE QUOTAZIONI DELLE AUTOSTORICHE
in prova
SUBARU
FORESTER
LAND ROVER DISCOVERY SPORT HSE SD4 PORSCHE CAYENNE TURBO MERCEDES-BENZ CLA200 CDI SHOOTING BRAKE VOLKSWAGEN PASSAT VARIANT 2.0 TDI/150 BLUEMOTION TECHNOLOGY ISSN 1120-4354
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Subaru Forester
Voglio vivere Forester! Dinamico, versatile e inarrestabile. Il SUV di Subaru si rinnova portando in dote il nuovo cambio automatico abbinato al motore boxer diesel. Più fluidità di marcia con la solita, incredibile, capacità in fuoristrada TESTO: Andrea Spitti
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A LIBERTÀ DI VIAGGIARE SENZA LIMITI. Questo rappresenta la Subaru Forester per tutti quei clienti che nel corso degli anni e con l’avvicendarsi delle generazioni l’hanno scelta, sicuri che con il SUV delle Pleiadi nessun percorso sarebbe stato impossibile da affrontare grazie alla leggendaria trazione integrale Subaru. Anche nel 2015 la Forester vuole mantenere le promesse e introduce un’importante novità: il cambio automatico Lineartronic abbinato al motore turbodiesel boxer di 2 litri da 148 CV, cambio che prima era disponibile solo con la motorizzazione benzina, poco richiesta nel mercato italiano. Un cambio che non è stato semplicemente trasferito da un motore benzina a uno diesel, ma che è stato completamente riprogettato per accoppiarsi perfettamente alla propulsione differente. L’erogazione è infatti completamente diversa tra un’unità benzina e una diesel: l’ostacolo da superare è il rapporto giri/coppia che nel motore diesel è molto più brusco e quindi meno sfruttabile per le caratteristiche di linearità del cambio a variazione continua Subaru. Non si trattava, quindi, solamente di rimappare la centralina di gestione, ma si doveva intervenire in modo molto più articolato e complesso. Rimane il contenuto con-
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vertitore di coppia, che migliora lo spunto in partenza e che viene poi bloccato da un’apposita frizione (tarata ad hoc per un motore a gasolio). Il più basso regime di rotazione dell’albero primario rispetto a un propulsore benzina ha reso necessario l’utilizzo di una nuova pompa per mandare in pressione l’olio idraulico che regola il funzionamento delle pulegge, cuore del cambio Lineartronic. Per lo stesso motivo, ma anche a causa dell’elevata coppia erogata già a regimi medio/bassi, gli ingranaggi inerenti la retromarcia e le marce inferiori in avanti sono stati riprogettati e rinforzati. Questa soluzione consente partenze e marcia a bassissima velocità fluida e senza scossoni. Risultato particolarmente interessante soprattutto se si utilizza Forester in terreni scoscesi, nelle salite ripide e su fondi a scarsa aderenza. Con il progredire della velocità, si sfrutta l’esuberante erogazione della coppia motrice del boxer diesel, per dare ottimi spunti di ripresa. Questa viene realizzata dalla centralina di gestione del cambio che, analizzando l’affondo del pedale dell’acceleratore e la sua velocità di attuazione, regola simultaneamente la progressione della velocità della vettura utilizzando il rapporto variabile del cambio in combinazione, e a complemento, con la progressione dei giri del motore. In pratica a parità di affondo dell’acceleratore, la centralina di gestione è in grado di analizzare l’accelerazione della vettura prima utilizzando solamente il cambio e, solo se la progressione non è quella ottimale, facendo progredire i giri del motore. Il cambio Lineartronic, come tutti i cambi CVT, consente dei rapporti di rotazione tra albero primario (collegato con il motore) e secondario (collegato con le ruote) senza soluzione di continuità. I rapporti sono quindi praticamente infiniti, consentendo alla Forester di avere una marcia fluida e priva di scossoni in qualunque situazione di guida. In definitiva, la Subaru Forester con questo tipo di trasmissione risulta brillante e piacevole da guidare riuscendo a sfruttare al meglio le doti da passista del 4 cilindri boxer a gasolio. Al cambio Lineartronic è accoppiato un sistema di trazione integrale, come è consuetudine in casa Subaru. In questo caso il sistema utilizzato, tra i vari proposti dalla casa nipponica, è l’Active
Torque Split. È un sistema attivo, cioè in grado di intervenire autonomamente per migliorare sia le doti di trazione, che quelle di stabilità della vettura, contribuendo in modo sostanziale ad elevare le eccellenti doti di sicurezza, che da sempre caratterizzano i modelli Subaru. Parte da una base del 60% all’anteriore e del rimanente 40% al posteriore. In caso di totale o parziale perdita di aderenza dell’asse anteriore, le frizioni vengono bloccate in modo che anche tutta la coppia motrice possa arrivare all’altro asse in presa. Il sistema è in grado di correggere anche la stabilità di marcia in curva. Se per esempio la vettura, su fondo stradale viscido in accelerazione, fosse soggetta ad un sottosterzo, allora parte della coppia motrice viene ridotta all’asse anteriore e “trasferita” all’asse posteriore. In questo modo si riduce il carico sulle ruote
Scheda tecnica SUBARU FORESTER 2.0D SPORT STYLE LINEARTRONIC MOTORE: diesel a 4 cilindri orizzontali contrapposti, 4 tempi, turbocompresso, 1998 cc POTENZA MASSIMA: 148 CV a 3600 giri/min COPPIA MASSIMA: 360 Nm da 1600 a 2400 giri/min TRAZIONE: integrale AWD CAMBIO: automatico Lineartronic 7 rapporti CERCHI: 7J x 18 PNEUMATICI: 225/55 R18 FRENI: a disco ventilati SOSPENSIONI: anteriori McPherson, posteriori doppio braccio oscillante MISURE PER L’OFFROAD: angolo di attacco 25°, angolo d’uscita 26°, angolo di dosso 23° DIMENSIONI: lunghezza 4595 mm, larghezza 1795 mm, altezza 1735 mm BAGAGLIAIO: max 1592 litri SERBATOIO: 60 litri PESO: 1636 kg (in ordine di marcia) VELOCITÀ MASSIMA: 188 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 9,9 sec CONSUMO COMBINATO: 6,1 litri/100 km EMISSIONI Co2: 158 g/km - Euro 6 PREZZO: 35.890 euro
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anteriori, che possono “recuperare” la traiettoria impostata dal volante. Viceversa se è il posteriore a perdere aderenza, causando un sovrasterzo, il piatto di frizioni viene allentato, così la coppia trasmessa all’asse posteriore viene ridotta a tutto vantaggio di una ri-stabilizzazione della traiettoria. Su una vettura di questo tipo è fondamentale, oltre alla sicurezza già ai vertici, anche trascorrere piacevolmente il tempo a bordo. Una importante novità funzionale della Forester MY15 si riferisce ai sistemi di connessione di bordo, partendo dalla nuova unità elettronica centrale che si interfaccia con il guidatore attraverso dei nuovi display centrali a sfioramento in tre possibili varianti. La prima proposta si caratterizza per un display da 6,2” diviso in quattro sezioni: audio, connettività telefono, Subaru App e impostazioni
vettura. È possibile scaricare sul proprio smartphone la App gratuita “Subaru Starlink” con la quale si possono ricevere informazioni riguardanti per esempio le condizioni Meteo, l’agenda personale, le news da agenzia o la ricerca e riproduzione di playlist presenti nel proprio smartphone. Nella seconda versione, riconoscibile per il display di maggiori dimensioni (7”), oltre ai comandi già citati, ci sono delle varianti: per la sezione audio, in più si ha l’utilizzo di un sintonizzatore audio digitale DAB (digital audio broadcasting) per un ascolto privo di interferenze e con la qualità digitale. Il tutto prende una sonorità eccellente se accoppiato con l’impianto audio Harman Kardon proposto come optional. Il terzo step prevede in più l’utilizzo di un sistema di navigazione, per questo lo schermo è diviso in sei parti e può essere utilizzato anche con i comandi vocali.
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