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Fiat 500 1.3 95 CV Multijet Lounge
IN PROVA
Fiat 500 1.3 95 CV Multijet Lounge
Vintage moderno
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City-car ma non solo. Con il 1.3 Multijet la Fiat 500 non vuole limitarsi alla città, ma apprezza i percorsi extraurbani. Gusto retrò, tecnologie all’avanguardia e qualche lieve ritocco estetico per confermare che tra le piccole è sempre lei la più desiderata di Andrea Spitti
N
on si può cambiare un’icona. Al massimo la si può rinnovare. Ed è proprio questo che hanno intelligentemente fatto in casa Fiat quando lo scorso anno è stata presentata la nuova 500. Nuova ma solo per l’occhio esperto perché, nonostante i circa 1800 particolari inediti, a prima vista la 500 non è stata modificata così tanto, mantenendo uno stile che, fin dal 1957, anno in cui venne presentata per la prima volta la vettura che motorizzò l’Italia, ha sempre trasmesso ottimismo e simpatia. E se negli anni Cinquanta la scelta di un’auto come la 500 era quasi un obbligo visto che le disponibilità economiche erano contenute e spesso la spartana utilitaria Fiat era l’unica vettura che una famiglia poteva permettersi, oggi è una scelta ponderata fatta da chi vuole un’auto dalle dimensioni contenute ma che sappia emozionare. Un’auto che non vuole limitarsi all’uso cittadino come conferma la presenza in gamma della motorizzazione 1.3 Multijet da 95 CV, quella della nostra prova. Mentre le city car “dure e pure” abbandonano le motorizzazioni a gasolio, la 500 continua a proporre una soluzione diesel ideale per chi deve fare più strada, ovviamente senza avere la necessità di una capacità di carico da monovolume. Questo propulsore rappresenta quanto di meglio si possa chiedere oggi nel campo dei piccoli turbodiesel: emette solo 89 grammi al chilometro di CO2 e permette percorrenze nell’ordine dei 30 km con un litro senza star troppo a preoccuparsi della pesantezza del proprio piede sul pedale dell’acceleratore. Le dimensioni non sono mutate rispetto al modello uscito nel
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IN PROVA
Fiat 500 1.3 95 CV Multijet Lounge
Scheda tecnica
Fiat 500 1.3 95 CV Multijet Lounge MOTORE: 4 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, turbodiesel common rail Multijet, 1248 cc POTENZA MASSIMA: 95 CV COPPIA MASSIMA: 200 Nm TRAZIONE: anteriore CAMBIO: manuale a 5 rapporti CERCHI: in lega da 15” PNEUMATICI: 185/55 R 15 FRENI: ant. a disco, post. a tamburo SOSPENSIONI: ant. McPherson a ruote indipendenti con traversa meccanica, ammortizzatori e molle elicoidali; post. ponte torcente con ruote interconnesse costituite da un assale torcente e due bracci tubolari con ammortizzatori e molle elicoidali con barra stabilizzatrice DIMENSIONI: lungh./largh./alt. 3571/1627/1488 mm BAGAGLIAIO: 185 litri SERBATOIO: 35 litri PESO: 945 kg VELOCITà MASSIMA: 180 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 10,7 secondi CONSUMO COMBINATO: 3,4 l/100 km EMISSIONI CO2: 89 g/km PREZZO: 17.750 euro | 85
2007: è lunga 357 centimetri, larga 163, alta 149 e con un passo di 230 centimetri. Tuttavia, pur nel segno della continuità, il design del frontale e del posteriore sono cambiati. Il cofano ha mantenuto la sinuosità avvolgente, così come il frontale che presenta la tipica forma trapezoidale del musetto, con l’inconfondibile baffo cromato al centro. Il richiamo storico più evidente è sicuramente espresso dall’abbinamento dei proiettori superiori – sono sempre circolari ma con un taglio più dinamico che conferisce uno sguardo più audace – insieme a quelli inferiori che sfruttano la tecnologia a led per le luci diurne e al gruppo “baffi e logo”. Oggi i fari principali utilizzano un modulo poliellittico innovativo e garantiscono una visibilità notturna più nitida, per una maggiore sicurezza: sono “occhi” sempre aperti sulla strada. Accorpano anabbaglianti e indicatori di direzione. Il gruppo ottico inferiore integra i fari abbaglianti, le luci diurne e le luci di posizione a led, che ne seguono il profilo circolare. L’effetto riproduce il carattere grafico degli “zero” di 500. La maggior rivoluzione è però stata affrontata all’interno. Qui il vezzo e l’eleganza sono legati alla sportività e alla tecnologia imperante. Tutti connubi perfetti. L’abitacolo è sempre avvolgente e protettivo, oltre che curato nei dettagli, ricco di richiami al passato ma riletti in chiave moderna e impreziosito da materiali esclusivi. ra che motorizzò l’Italia, ha sempre trasmesso ottimismo e felicità. A richiesta, e presente sulla 500 della nostra prova, l’innovativo display digitale TFT da 7” che fornisce tutte le informa-
zioni utili al guidatore, il quale ha sempre sotto controllo i dati del tachimetro, del contagiri e del trip computer. Inoltre, la parte centrale del display è configurabile e permette di scegliere tra diverse informazioni come percorrenza, consumo istantaneo del carburante, autonomia residua e tempo di viaggio. Il tutto è perfettamente integrato con il sistema Uconnect 5” Radio Nav LIVE (a richiesta) che permette di consultare sullo stesso display anche mediaplayer, telefono e navigatore. Un richiamo vintage sulla “nostra” 500 è un colore avorio del volante, della consolle centrale e del gruppo display-bocchette. Un connubio perfetto tra l’estetica retrò e la modernità tecnologica della nuova 500. Bello anche il tessuto Principe di Galles, di serie per l’allestimento Lounge, con appoggiatesta e lunetta in ecopelle avorio. Guidare la Fiat 500 è divertente, il 1.3 Multijet apprezza le andature turistiche, ma i 95 CV sanno anche spingere quando necessario. E tutto diventa ancora più piacevole pensando di essere seduti all’interno di un vero e proprio mito su quattro ruote.
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