In prova audi a4

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Audi A4 2.0 TDI/190 Business Sport s-line s tronic


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Audi A4 2.0 TDI/190 Business Sport s-line s tronic

TUTTO AVANTI CON SPORT E STILE | 72


Il pacchetto s-line, disponibile a 2.445 euro in abbinamento agli allestimenti Sport e Business Sport, consente di portare a bordo della berlina tedesca dotazioni importanti e dettagli stilistici ricercati a un prezzo conveniente. Eccellente il comportamento dinamico, finiture di gran pregio e dotazioni ricche con una linea riuscita, classica e moderna al tempo stesso di Alberto Franzoni | foto Studio B12

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A QUALCHE ANNO le berline di prestigio del segmento D stanno recuperando terreno sul mercato italiano almeno rispetto alle station wagon, a volte soverchiate da SUV e crossover. Questo accade anche per merito di eccellenti modelli come la A4 che, pur avendo nella versione Avant il cavallo di battaglia di una gamma pressoché sconfinata (ampliatasi nel 2016 anche con le varianti Allroad e con le S4-S4 Avant), sa farsi apprezzare nella configurazione più classica a tre volumi e quattro porte. Un’auto che nell’eleganza e nella innata classe fonda alcuni dei suoi punti di forza più immediatamente percettibili, pur potendo vantare ca-

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Scheda tecnica

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ratteristiche d’eccezione anche e soprattutto a livello tecnico e sul piano degli allestimenti. A preferire berline “premium” come questa A4 sono alcuni gestori di flotte aziendali, alla ricerca di modelli classici dall’immagine molto forte per dirigenti intermedi e agenti di un certo livello, ma anche clienti privati di età matura: capifamiglia che non necessitano della capacità di carico di una wagon ma dell’abitabilità e dell’accessibilità che solo una quattro porte tradizionale può offrire. Più insolito l’abbinamento motore-trasmissione che l’auto della prova sfoggia: l’unità 2 litri turbodiesel common-rail più potente, quella da 190 CV, abbinata per alla trazione solo anteriore e al cambio a doppia frizione. Ne deriva, tra l’altro, un listino ancora accessibile: 41.450 euro per l’allestimento base, 45.020 euro per la Business Sport del servizio, optional esclusi. Giova ricordare che la A4 a gasolio “parte” da 32.400 euro con la motorizzazione 2.0 TDI da 122 CV e che la sua gamma sconfinata arriva ai 53.870 euro della 3.0 TDI V6 quattro tiptronic Business Sport da 272 CV.

MOTORE: 4 cilindri in linea, turbodiesel common-rail, 1968 cc POTENZA MASSIMA: 190 CV da 3800 a 4200 giri/min COPPIA MASSIMA: 400 Nm da 1750 a 3000 giri/min TRAZIONE: anteriore CAMBIO: a doppia frizione e 7 marce, con modalità automatica e manuale-sequenziale CERCHI: 8Jx18” PNEUMATICI: 245/40 R18 FRENI: anteriori a disco ventilati, posteriori a disco SOSPENSIONI: ant. a ruote indipendenti, post. a bracci multipli DIMENSIONI: lungh/largh/alt: 4726/1842/1407 mm BAGAGLIAIO: 480 dmc SERBATOIO: 54 litri PESO: 1430 kg VELOCITÀ MASSIMA: 237 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 8,9 sec CONSUMO COMBINATO: 4,1 litri/100 km CO2: 107 g/km PREZZO: 47.465 euro

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Qui sopra e a sinistra alcuni dettagli del pacchetto s-line, che comprende il volante e il pomello del cambio in pelle nera traforata, il logo S che adorna la razza inferiore del volante stesso e le cuciture contrastanti. L’Audi Drive Select (sotto, la videata dedicata) consente di regolare la risposta degli ammortizzatori, del motore, del cambio e dello sterzo in base ai propri gusti e preferenze del momento; l’assetto ribassato di 20 mm delle A4 s-line migliora la reattività e l’handling della berlina di Ingolstadt. La strumentazione riconfigurabile con display digitale da 12,3 pollici Audi Virtual Cockpit (in alto a sinistra) è un optional proposto a 600 euro, mentre il navigatore è di serie sulle versioni Business Sport come quella provata.

Grazie all’assetto sportivo ribassato di 20 mm rispetto alle versioni “base” con assetto dinamico, alla taratura più rigida delle sospensioni, alle ruote specifiche 8Jx18” con pneumatici 245/40 R18, tutte dotazioni specifiche dell’allestimento s-line, e grazie anche alla trazione anteriore abbinata al motore longitudinale e alla rispettabile dotazione di potenza e coppia, 190 CV e 400 Nm a soli 1750 giri/minuto, la A4 può sfoggiare performance velocistiche di primo piano, con una velocità di punta di ben 237 km/h e consumi irrisori, nell’ordine dei 4,1 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato. Ma soprattutto sa mostrare un’agilità quasi insospettabile per una berlina di 473 cm di lunghezza e da 15 quintali di peso a vuoto, dove la trazione solo anteriore e il cambio a doppia frizione lascerebbero invece intendere un carattere più pacioso. In quest’ottica va ricordato che con le ultime due generazioni di Audi A4 il modello di punta della Casa bavarese ha saputo meritarsi la fama di vettura piacevole e coinvolgente nella guida anche nelle versioni a trazione anteriore. La caratterizzazione estetica delle A4 s-line è tanto più gradevole quanto più si apprezzano i dettagli neri o metallici. Plancia, selleria e cielo dell’abitacolo sono neri, con la fascia in alluminio

spazzolato opaco che percorre tutta la zona centrale del cruscotto, parte del tunnel e dei fianchetti porta per conferire un aspetto più sportivo e soprattutto meno cupo all’ambiente, risultato al quale contribuiscono anche le cuciture a contrasto su sedili, imbottiture della plancia e del volante, bracciolo centrale, pomello e cuffia del cambio. Quanto ai sedili, va rilevato che il rivestimento di serie previsto con il pacchetto s-line è in tessuto e pelle nero Sequenz, con punzonatura S nella zona superiore centrale dello schienale. In acciaio è la pedaliera sportiva, con poggiapiede, mentre in alluminio sono le soglie d’ingresso delle porte, illuminate e provviste del logo s. Il volante sportivo piatto nella zona inferiore, con rivestimento in pelle traforata nera al pari del pomello del cambio s tronic, presenta la scritta S e incorpora le levette a bilanciere del cambio s tronic a 7 marce di serie. All’esterno, invece, la A4 s-line

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si lascia riconoscere quasi esclusivamente per il logo identificativo sui parafanghi anteriori. Con un sovrapprezzo di 2445 euro, il pacchetto s-line porta sulle A4 Sport e Business Sport una quantità di contenuti, tecnici ed estetici, il cui valore complessivo va ben oltre l’investimento supplementare richiesto, rimarcando una volta di più come, scegliendo una vettura di Ingolstadt, si possano realizzare interessanti risparmi puntando proprio sugli accessori a pacchetto, che hanno l’ulteriore vantaggio di non essere soggetti a una svalutazione così marcata come accade invece per alcuni optional ordinati singolarmente.

Premesso che la differenza di prezzo tra una A4 quattro e una A4 a trazione anteriore è quasi analoga al valore del pacchetto s-line, si può concludere che quegli automobilisti che non manifestano particolare interesse verso la trazione integrale, vuoi perché non viaggiano quasi mai in montagna in inverno vuoi perché preoccupati dall’incremento di peso e consumo delle varianti 4x4, possono senz’altro orientarsi verso le versioni Sport e Business Sport delle A4 a due ruote motrici, acquisendo a condizioni economiche vantaggiose dotazioni che rendono ancor più “stilosa” la berlina tedesca.

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