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Lamborghini Aventador S
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La nuova hypercar della Casa del Toro è l’espressione di nuovi traguardi tecnologici. Nuovo il design incentrato sull’aerodinamica, nuovo il sistema a quattro ruote sterzanti. Il motopropulsore aspirato V12 ha una potenza maggiorata a 740 CV e vola da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, con una velocità massima di 350 km/h. Sarà sul mercato in primavera di Sperangelo Bandera
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AURIZIO REGGIANI, l’ingegnere capo della divisione motori Lamborghini, non se ne è stato con le mani in mano né ha dormito sugli allori del successo dopo aver messo a punto l’ammirata unità motrice da 700 CV dell’Aventador, ma da quel V12 di 6.5 litri ha tirato fuori 40 CV in più. E i tecnici impegnati nello sviluppo delle altre componenti della vettura, compreso i designer, non sono stati a guardare, ma hanno elaborato una serie di soluzioni all’avanguardia: nuovo design aerodinamico, sospensioni riprogettate, maggiore potenza e una dinamica di guida completamente rivista. Innovazioni di tale portata da definire la nuova vettura capostipite di una nuova generazione di Lamborghini. Lo ha confermato Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini: “Non è solo una Aventador di nuova generazione - ha detto - , ma anche l’espressione di nuovi traguardi tecnologici e prestazionali nello sviluppo delle supersportive”. Ma non solo il futuro, ma anche il passato è importante “colà dove si puote ciò che si vuole” e, in omaggio ai cinquant’anni della Miura, è stata ripresa, nella denominazione completa, quella lettera “S” che apparve per la prima volta nel 1969 sulla Miura potenziata
fino a 370 CV. Inoltre, le linee dei passaruota ricordano quelle della Countach: tributi che testimoniano quanto sia importante sul piano culturale la continuità col passato. Innovazioni? La prima riguarda uno dei nodi più difficli da sciogliere nello sviluppo di una hypercar, cioè la penetrazione aerodinamica, con il suo doppio risvolto. Bisogna trovare un disegno che offra la minima resistenza all’aria ma che lasci le ruote piantate a terra quanto basta e, quando la velocità è molto superiore a quella di un jet al decollo, non è cosa facile. Sull’Aventador S è stato messo a punto uno splitter anteriore più lungo per deviare il flusso d’aria per una migliore efficienza aerodinamica e per un maggiore raffreddamento del motore e sui radiatori. Una vera raffinatezza sono i due convogliatori d’aria sui lati del paraurti anteriore. Riducono l’interferenza aerodinamica degli pneumatici anteriori e ottimizzano il flusso di scia verso il radiatore posteriore. Non solo davanti, ma anche la parte posteriore è importante per un risultato aerodinamico ottimale. Sulle linee posteriori della Aventador S domina un diffusore nero, disponibile in carbonio su richiesta, e caratterizzato da una serie di alette verticali che amplificano gli effetti del flusso d’aria, riducono la resistenza tramite il recupero di pressione e generano deportanza.
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CHASSIS TELAIO: monoscocca in fibra di carbonio con telaietti anteriore e posteriore in alluminio SCOCCA: cofano motore, spoiler posteriore e prese d’aria laterali posteriori in fibra di carbonio; cofano anteriore, parafanghi anteriori e porte in alluminio, parafanghi posteriori e coprivalvole in SMC (Sheet Moulding Compound) ultraleggero SPOILER POSTERIORE: in fibra di carbonio, regolabile manualmente su 3 posizioni (deportanza alta, media, bassa) DIMENSIONI: larghezza 2700 mm, lunghezza 4835 mm, altezza: 1136 mm PESO A SECCO: 1575 Kg Distribuzione del peso (davanti - dietro): 43% - 57% SOSPENSIONI: anteriori e posteriori con ammortizzatori magneto-reoligici orizzontali con sistema push-rod
ESP: ESP/ABS con differenti livelli d’intervento dell’ESP selezionabili mediante il Drive Select Mode FRENI: doppio circuito idraulico con servofreno a depressione; dischi carboceramici anteriori e posteriori, pinze anteriori a 6 pistoncini, posteriori a 4 pistoncini DISCHI: ventilati, carboceramici; anteriori ø 400 mm, spessore 38 mm; posteriori ø 380 mm, spessore 38 mm STERZO: comando dello sterzo dotato di 3 differenti livelli d’intervento del servosterzo, collegati con il Lamborghini Dynamic Steering (LDS) e selezionabili mediante il Drive Select Mode. Quattro ruote sterzanti PNEUMATICI: Pirelli PZero Corsa; ant. 255/30 ZR20, post. 335/25 ZR21 RUOTE: ant. 9Jx20” H2 ET 32,2; post. 13Jx21” H2 ET 66,7 DIAMETRO DI STERZATA: 12,5 metri tra marciapiedi
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MOTORE ARCHITETTURA DEL MOTORE: V12, 60 gradi, MPI (iniezione multipoint) CILINDRATA: 6495 cc ALESAGGIO X CORSA: 95 mm x 76,4 mm DISTRIBUZIONE: fasatura variabile delle valvole a controllo elettronico RAPPORTO DI COMPRESSIONE: 11,8 + 0,2 POTENZA MASSIMA: 740 CV a 8500 giri/min COPPIA MASSIMA: 690 Nm a 5500 giri/min Rapporto peso/potenza: 2,13 kg/CV REGIME DI MINIMO DEL MOTORE: 850 giri/min REGIME MASSIMO DI ROTAZIONE: 8500 giri/min CONSUMO COMBINATO: 15 l/100 km Emissioni CO2: 350 g/km Classe di emissioni: Euro 6, LEV2 SISTEMA DI CONTROLLO DELLE EMISSIONI: convertitori catalitici e sonde Lambda
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO: a flussi incrociati di acqua e olio, con prese d’aria fisse SISTEMA DI GESTIONE DEL MOTORE: Lamborghini Iniezione Elettronica (LIE) con analisi continua Ion SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE: a carter secco TRASMISSIONE TIPO: 4WD con Haldex di IV generazione CAMBIO: 7 marce ISR, tempo di cambiata in 50 milisecondi FRIZIONE: a secco, doppio disco Ø 235 mm PERFORMANCE VELOCITÀ MASSIMA: 350 km/h ACCELERAZIONE: da 0-100 km/h in 2,9 sec da 0-200 km/h in 8,8 sec da 0-300 km/h in 24,1 sec SPAZIO DI FRENATA: da 100 a 0 km/h in 31 m
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Il risultato? La deportanza anteriore è stata aumentata di oltre il 130% e quando l’alettone, che offre tre possibilità di orientamento, è in posizione ottimale, l’efficienza generale a deportanza massima aumenta di oltre il 50% e a resistenza minima di oltre il 400% rispetto al modello precedente. Ogni singolo aspetto della nuova supersportiva, dalle sospensioni ai controlli elettronici, è stato migliorato con l’obiettivo di potenziare il controllo laterale della vettura, grazie al nuovo sistema a quattro ruote sterzanti adottato per la prima volta su una Lamborghini di serie. Questo sistema garantisce una maggiore agilità alle basse e medie velocità e più stabilità alle alte velocità. Sull’asse anteriore è combinato con lo sterzo dinamico Lamborghini Dynamic Steering (LDS), messo a punto per ottene-
re una risposta più naturale e maggiore reattività nelle curve più strette. Grazie a una attività del volante ridotta, l’Aventador S è più agile e allo stesso tempo, grazie a un angolo di sterzata ridotto è più facile da manovrare in città e a velocità ridotte. Le sospensioni magnetoreologiche (Lamborghini Magneto-rheological Suspension, LMS) con sistema pushrod, che vantano cinematismi migliorati per essere adattatati al nuovo sistema a quattro ruote sterzanti, assicurano il controllo verticale. Il controllo longitudinale è dato da una migliorata strategia ESC con un più rapido controllo della trazione e della dinamica della vettura, a seconda della modalità di guida selezionata. Ampiamente testata su superfici diverse, pure con neve e ghiaccio, la Aventador S offre un miglior rilevamento
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dell’aderenza, che ottimizza al massimo la tenuta di strada in ogni condizione di guida e ne migliora la manovrabilità. La trazione integrale permanente della Aventador S è stata calibrata per rispondere all’effetto stabilizzante del nuovo sistema sterzante posteriore, e permette così di trasferire una coppia più elevata sul retrotreno. Quattro le diverse modalità di guida: Strada, Sport, Corsa ed Ego, la nuova funzionalità che influisce su comportamento di trazione (motore, cambio, trazione integrale), sterzata (LRS, LDS, Servotronic) e sospensioni (LMR). Il V12 aspirato di 6,5 litri ha una coppia di 690 Nm a 5500 giri/minuto e arriva a 8500 giri/minuto. La vettura pesa1575 kg, ognuno dei 740 CV spinge 2,13 kg e passa da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, raggiungendo una velocità massima di 350
km/h. Il cambio leggero a 7 velocità ISR (Independent Shifting Rod) di Lamborghini garantisce una cambiata robotizzata in appena 50 millisecondi. L’Aventador S dispone del sistema di disattivazione dei cilindri volto a migliorare l’efficienza del motore. Quando non è richiesta la capacità totale del motore, sei dei dodici cilindri vengono temporaneamente disattivati attraverso lo spegnimento di una bancata. Una funzione che, anche se non ci fosse stata, non se ne sarebbe sentita la mancanza. Infine il nuovo sistema di scarico, più leggero della versione precedente di oltre il 20%, fa risuonare tutta la potenza del V12 con tre distinti terminali di scarico sul retro della vettura. È l’urlo che si spande, il grido che lacera, il ruggito della bestia feroce. Costa 281.555 euro, tasse escluse.
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