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Volkswagen Passat Alltrack 2.0 TDI 190 CV DSG
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Volkswagen Passat Alltrack 2.0 TDI 190 CV DSG
VOGLIA DI AVVENTURE è la Passat pensata per chi non vuole fermarsi dove finisce l’asfalto: trazione integrale 4Motion, assetto rialzato di 27,5 mm, protezioni per la guida in offroad rendono questa station wagon la compagna ideale anche lontano dalle autostrade di Andrea Spitti | foto Studio B12
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Volkswagen Passat Alltrack 2.0 TDI 190 CV DSG
on è la solita station wagon, quella che dalle parti di Wolfsburg chiamano Variant. La Volkswagen Passat Alltrack nasce per chi cerca qualcosa di diverso, per chi magari passa 11 mesi all’anno a macinare chilometri in autostrada, ma che nell’ultimo mese deve raggiungere la baita in montagna e per arrivarci deve percorrere un percorso sterrato d’estate o innevato d’inverno. Sia chiaro: la Alltrack non è e non vuole essere un fuoristrada puro, uno di quelli in grado di superare senza batter ciglio torrenti impetuosi o dune desertiche, ma una vettura familiare che grazie alla trazione integrale 4Motion, a un’altezza da terra maggiore di 2,75 cm rispetto alle altre Passant Variant e a protezioni specifiche per la carrozzeria riesce a spingersi un po’ più in là con a bordo un paio di bambini e tutto ciò che occorre per una settimana di vacanza. La caratterizzazione offroad, in un periodo in cui i crossover sono molto di moda, diventa quindi anche un fattore estetico. I paraurti con protezioni sottoscocca si adattano all’utilizzo su strade non asfaltate. Vi si uniscono i fascioni sottoporta (a loro volta dotati di protezioni sottoscocca) e i passaruota maggiorati che, oltre a
garantire robustezza alla carrozzeria, conferiscono un nuovo stile alla vettura. Il frontale si differienza dalle altre Passat per i paraurti specifici con prese d’aria pronunciate e fendinebbia ridisegnati. Di profilo si notano i gusci degli specchietti retrovisori cromati opachi e le robuste modanature color antracite per porte, longheroni e passaruota. Inoltre la Alltrack è dotata di serie di mancorrenti sul tetto in argento anodizzato. Analogamente al frontale, anche il posteriore presenta paraurti sagomati in modo specifico. A sinistra e a destra si fanno notare i terminali trapezoidali dell’impianto di scarico (cromati). Anche gli interni sono caratterizzati dalla doppia anima di eleganza e concretezza che caratterizza gli esterni. Così i sedili abbinano il robusto tessuto 7 Summits al pregiato Alcantara sui fianchetti interni. Dal punto di vista funzionale, i sedili anteriori sono ulteriormente dotati di tasche portaoggetti e supporto lombare regolabile. Per il guidatore è offerto il sedile ergoComfort (tra gli altri, con regolazione elettrica dell’inclinazione dello schienale, sostegno spostabile longitudinalmente in corrispondenza delle cosce e regolazione elettrica del supporto lombare). Il motore dalla Passat Alltrack della nostra prova era il 2.0 TDI
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Scheda tecnica
Volkswagen Passat Alltrack 2.0 TDI 190 CV BlueMotion Technology DSG MOTORE: turbodiesel Common Rail, 4 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, 1984 cc POTENZA MASSIMA: 190 CV da 3500 a 4000 giri/min. COPPIA MASSIMA: 400 Nm da 1900 a 3300 giri/min. TRAZIONE: integrale 4Motion CAMBIO: a doppia frizione DSG a 6 rapporti CERCHI: 8Jx17” PNEUMATICI: 225/55 R17 FRENI: ant. e post. a disco, ant. autoventilanti DIMENSIONI: lungh./largh./alt. 4777/1832/1506 mm BAGAGLIAIO: 639-1769 litri SERBATOIO: circa 66 litri PESO: 1705 kg (a vuoto, con conducente) VELOCITà MASSIMA: 220 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 8,0 secondi CONSUMO COMBINATO: 5,1 l/100 km EMISSIONI CO2: 135 g/km AMBIENTE: Euro 6 PREZZO: 43.750 euro
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declinato nella versione intermedia di potenza, ovvero 190 CV (disponibili anche le varianti con 150 CV e biturbo da 240 CV). Gli è abbinato di serie il cambio DSG a doppia frizione a 6 marce che distribuisce la coppia di 400 Nm alle 4 ruote motrici. La trazione integrale 4Motion funziona con una frizione Haldex di quinta generazione. La ripartizione delle forze di trazione su tutte e quattro le ruote è già attiva prima che si verifichi uno slittamento per escludere quasi totalmente eventuali perdite di trazione. In condizioni normali, la spinta viene data solo dalle ruote anteriori per limitare i consumi, che si assestano intorno ai 5 litri ogni 100 km. Tuttavia, l’asse posteriore interviene in modo continuo in poche frazioni di secondo appena l’elettronica registra un rischio di perdita di trazione. Parallelamente al bloccaggio longitudinale cui provvede la frizione Haldex, i bloccaggi elettronici dei differenziali (EDS), integrati nel programma di controllo elettronico della stabilità (ESC), assolvono alla funzione di bloccaggio trasversale. In caso di slittamento di una ruota, fanno in modo che la forza motrice venga trasmessa nel giro di poche frazioni di secondo anche alla ruota sul lato opposto. Ad aiutare nell’offroad, oltre alla trazione integrale, c’è anche la modalità Offroad prevista nella selezione del profilo di guida, di serie su tutte le Passat Alltrack. Questa opzione fornisce assistenza al guidatore in caso di tratti non asfaltati grazie a una strategia di trazione completamente modificata, che prevede, tra l’altro, l’attivazione automatica del sistema di assistenza nelle partenze in salita.
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