PROVA Porsche 911 Carrera 4
TESTO SPERANGELO BANDERA FOTOGRAFIE STUDIO B12
VERSO LA PERFEZIONE Meccanica raffinata e tecnologia avanzata permettono un uso quotidiano o la trasformano in un’auto da pista. Sistemi di sicurezza di ultima generazione pronti a intervenire per rimediare agli errori, quattro ruote motrici, 350 CV di potenza, 283 km/h, consumi contenuti e un fantastico handling: con queste caratteristiche si presenta la nuova versione della vettura di Zuffenhausen, resa ancora piÚ elegante dal tetto in vetro | 70
Ammettiamolo pure: la 911 è sempre una macchina speciale. La versione 4, poi, l’ultima uscita sul mercato, addirittura straordinaria. Non tanto per le prestazioni assolute, che non sono poi eccezionali per una sportiva di razza (283 km/h e 4,5 secondi da 0 a 100 km/h), quanto per la resa su strada che hanno i suoi 350 CV, decisamente superiore alla effettiva potenza grazie a una guidabilità che è un mix di precisione, equilibrio (checché se ne dica per via del motore a sbalzo) e stabilità. Sembra cucita addosso al guidatore, a sua volta accolto dal sedile in modo che possa, da un lato essere comodo e rilassato e, dall’altro, poter esprime-
re al meglio la sua capacità di guida. Poi, dal principio alla fine del viaggio, in qualsiasi condizione meteo c’è la netta sensazione di avere sempre in mano la vettura sia per quanto detto e sia per la risposta del motore, pronta e progressiva, alle sollecitazioni dell’acceleratore. I freni agiscono in maniera efficace ma vellutata senza strappi. Ma la Porsche 911 Carrera 4 è speciale anche per altre qualità. Si lascia guidare ogni giorno e per tutto il giorno, la si può parcheggiare senza l’assillo di ritrovarla graffiata o, peggio ancora, di non ritrovarla affatto, come invece avviene per tante supercar. Forse perché nell’immaginario collettivo la
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PROVA Porsche 911 Carrera 4
Porsche è diventata una vettura “normale”, forse perché tante se ne vedono e se ne sono viste in circolazione. Quella del test disponeva dei bilancieri al volante e del cambio PDK, rapido, facile da usare, con la doppietta elettrizzante, ma un po’ presuntuoso e cocciuto. Anche nella posizione “manuale”, infatti, pretende di essere più funzionale delle scelte del guidatore. Non ubbidisce, infatti, alla cieca, ma vuole dire la sua. Esempio: si procede in quarta a buon ritmo e si decide di accelerare a fondo, riprendendo nella stessa marcia. No: il quick down passa automaticamente al rapporto inferiore e il motore sale di giri impetuosamente contro la volontà di chi guida. Se, per assurdo, questo cambio avesse la parola, direbbe: “se schiacci a fondo, io capisco che vuoi andare al massimo e provvedo nel più efficace dei modi”. Il carattere sportivo della 911 Carrera 4 viene accentuato dalle configurazioni “Sport” e “Sport Plus” e coadiuvato dal sound del motore che sale di tono arricchendosi di armoniche e dal borbottìo tipico dei motori più prestazionali in fase di rilascio. Per la prima volta rende visibile un aspetto specifico del piacere di guida: il display presente nello strumento multifunzionale consente di attivare una funzione (di serie) inedita, che segnala la ripartizione della forza motrice secondo il sistema di trazione integrale PTM. L’indicatore a barre con dieci elementi per ciascun asse segnala al conducente, in ogni momento, la coppia motrice presente sulla trasmissione principale e la sua ripartizione sull’avantreno e sul retrotreno. La nuova 911 a trazione integrale si riconosce per il fatto che rispetto ai modelli 911 a due ruote motrici, i passaruota dell’asse
posteriore sono spostati maggiormente all’esterno di 22 mm e gli pneumatici posteriori sono più larghi di 10 mm e le carreggiate di 42 e 36 mm. Inoltre, il design corposo della coda è sottolineato dalla fascia luminosa che racchiude anche le funzioni della luce posteriore e della luce di posizione, mettendo, in risalto la muscolosa parte terminale della vettura. Il suo design particolare è completato, sui lati, dai profili delle travi sottoporta nel colore di contrasto nero e nella parte anteriore dall’elemento frontale modificato, che comprende le griglie delle prese d’aria latera-
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SCHEDA TECNICA
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911 CARRERA 4
MOTORE: posteriore 6 cilindri management (PTM) 3436 cc CAMBIO: 7 marce con volano a POTENZA: 350 CV a 7400 doppia massa o PDK a 7 rapp. giri/minuto PNEUMATICI: ant. 235/40 COPPIA: 390 Nm a 5600 ZR 19, post. 295/35 ZR 19 giri/minuto FRENI: pinze anteriori in TRAZIONE: integrale frizione alluminio a 4 pistoncini e pinze multidisco a controllo elettronico, Porsche Traction
posteriori in alluminio a 4 pistoncini. Dischi freno forati e
ventilati anteriori e posteriori SOSPENSIONI: anteriori McPherson, posteriori allargamento di 42 mm, schema multi-link con barra antirollio, stabilizzatori DIMENSIONI: lungh. 4491, largh. 1852, alt. 1303 mm PESO: 1450 kg | 73
SERBATOIO : 68 litri VELOCITĂ€: 283 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 4,5 secondi CONSUMO: 8,6 l/100 km (combinato) EMISSIONI CO2: 203 g/km AMBIENTE: Euro 5 PREZZO: da 100.159 euro
PROVA Porsche 911 Carrera 4 li. Le risorse che la tecnologia mette a disposizione in tema di sicurezza non risparmiano neppure una sportiva pura come la 911. La Casa di Zuffenhausen ha introdotto, infatti, un nuovo sistema d’assistenza, nuove funzioni e nuovi allestimenti. Il sistema di regolazione della distanza e della velocità Adaptive Cruise Control (ACC), previsto per le vetture dotate del cambio Doppelkupplungsgetriebe, è stato integrato con la funzione di sicurezza Porsche Active Safe (PAS). Il PAS è utile a evitare i tamponamenti, anche con l’ACC spento. Il suo sistema di radar frontale monitora continuamente le vetture che precedono a velocità nettamente inferiore. Qualora il sistema riveli una situazione di rischio che possa causare il tamponamento, esso predispone l’impianto frenante per l’intervento e sensibilizza l’assistente di frenata. Se aumenta la criticità, il PAS attiva il segnalatore ottico e acustico, mentre il conducente viene avvisato della necessità di intervenire con uno scatto sul pedale del freno. Se il conducente risponde a quest’avviso esercitando una pressione inadatta, il sistema aumenta la pressione frenante in funzione di ciascuna situazione e, entro i limiti tecnici possibili, fino alla frenata totale. Per la fortuna di chi ama ancora essere protagonista della guida il PAS può essere disattivato. Tutte queste funzioni vengono in soccorso quando il guidatore ha i riflessi un po’ appannati, oppure quando è vittima inconsapevole di quel fenomeno noto come assuefazione alla velocità, che impedisce di anticipare correttamente gli spazi di frenata. Tra le caratteristiche estetiche è da segnalare un nuovo tetto scorrevole in vetro opzionale, presente sulla 911 della prova. In analogia
al tetto in metallo, si apre verso l’esterno ed è abbinato con il frangivento e una tendina da sole a rullo. I moduli situati davanti e dietro il tetto scorrevole in vetro sono verniciati nel colore nero lucido e costituiscono un punto d’attrazione. Vale la pena sottolineare però che, in piena estate, quando si tiene chiuso il vetro scorrevole, la temperatura all’altezza della testa degli occupanti è di qualche grado maggiore rispetto a quella che si registra col tetto in metallo. In compenso rende più elegante il fluire della capote nella coda. Infine, sulla nuova Porsche, particolare attenzione è stata posta alla riduzione del consumo di carburante. Un sistema (PTM) favorisce, infatti, il “veleggio” tipico delle Porsche 911 dotate del PDK.
BASTA PREMERE UN TASTO E DIVENTA UNA SPORTIVA DA PISTA Il pacchetto Sport Chrono genera, in modalità Sport Plus, una doppietta che adatta il regime del motore al rapporto più basso con grande velocità. Varia gli assetti da quello sportivo a quello confortevole per l’uso quotidiano e, inoltre, attiva il Launch Control, che favorisce la migliore accelerazione possibile, riducendo di 2 decimi lo scatto da 0 a 100 km/h Il pacchetto Sport Chrono comprende un cronometro analogico e digitale; il PCM opzionale include anche il display per la performance con funzione Memory. Ora il pacchetto Sport Chrono opzionale è stato integrato con un’altra novità: nelle vetture dotate del cambio manuale, la modalità Sport Plus genera automaticamente una doppietta allo scalare delle marce adattando il regime del motore più rapidamente al rapporto più basso e permettendo al conducente di sfruttare meglio la potenza del motore o, all’occorrenza, il freno motore. Nelle vetture dotate del PDK sono previste anche alcune altre funzioni. Attivando il tasto Sport Plus, il Launch Control favorisce la migliore accelerazione possibile nella
fase di partenza. Si riduce quindi di 0,2 secondi il tempo dello sprint da 0 a 100 km/h. Inoltre, il tasto Sport Plus attiva lo schema di cambiata ‘da pista’ del cambio PDK, con tempi minimi e punti di cambio marcia ottimali per la massima accelerazione. Tutte le 911 Carrera sono dotate del tasto Sport di serie. Con questo tasto il conducente può scegliere un assetto che consente il miglior comfort e consumo oppure una messa a punto decisamente sportiva. Il pacchetto Sport Chrono opzionale con il tasto aggiuntivo Sport Plus rende ancora più articolata la gamma degli assetti che variano tra quello sportivo e il comfort di marcia per l’uso quotidiano della vettura. Oltre alla messa a punto di tutti i sistemi e di tutte le funzioni rilevanti per
garantire la migliore performance possibile, il pacchetto Sport Chrono prevede anche i supporti motore dinamici di tipo regolabile. Si aggiungono anche altre funzioni che vengono attivate con il tasto Sport di serie: la curva caratteristica dell’acceleratore viene | 74
modificata per ottenere una risposta più diretta, mentre si disattivano la funzione startstop automatica e il veleggio. Vengono, inoltre, attivati il sound symposer e l’impianto di scarico sportivo opzionale, mentre il Porsche Dynamic Light System viene adattato per rispondere più rapidamente.
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