AutoCapital Prove_03 mar13

Page 1


PROVA Mercedes-Benz CLS350 CDI 4Matic Shooting Brake

TESTO ALESSANDRO RIGATTO FOTOGRAFIE STUDIO B12 | 80


L'UNICA SPORT-WAGON ARISTOCRATICA La più sexy delle giardinette sportive conquista non solo per la forte personalità stilistica, ma anche per l’eccellente comportamento dinamico. Ideale per gli amanti degli sport (non solo invernali) la versione 4Matic abbinata al motore 3 litri turbodiesel common-rail da 265 CV, è accreditata di percorrenze medie da 15 km/litro e 250 km/h di velocità massima

Il tema della shooting brake è uno dei più affascinanti per chi disegna automobili che abbinano forte personalità stilistica e grande funzionalità. L’espressione più autentica della shooting brake è quella delle Lnyx Jaguar, delle Aston Martin DB5 Shooting Brake, della Peugeot 504 Riviera disegnata da Pininfarina: coupé a tre volumi trasformate in giardinette di lusso. Anche la Mercedes-Benz aveva iniziato così, per la sua wagon sportiva, ma tra la concept-car e il modello prodotto in

serie sono intervenute sensibili variazioni, forse inevitabili in un’ottica squisitamente commerciale. Da 35 anni a questa parte nella gamma Mercedes-Benz c’è una wagon di classe medio-superiore: era la generazione S124 alla fine degli Anni Settanta, è la Classe E oggi. Un modello declinato in una dozzina di “varianti tecniche”, con motorizzazioni a benzina, turbodiesel, biturbodiesel e anche ibrida-diesel, unica wagon a trazione posteriore sul mercato. La CLS Shooting Brake non

| 81


PROVA Mercedes-Benz CLS350 CDI 4Matic Shooting Brake

corre il rischio di cannibalizzare il successo della Classe E, che che ha subito da poco un importante restyling. Si parlava di funzionalità: la Shooting Brake corregge un limite della CLS a 4 porte, quello dell’omologazione per soli 4 adulti. Il divano posteriore sulla Shooting Brake prende il posto delle due poltroncine singole, anche se la sostanza cambia poco: la sagomatura della seduta posteriore (più corta rispetto ai posti laterali) sacrifica il comfort dell’eventuale quinto passeggero, che deve fare i conti anche con il retro del mobiletto centrale, dove si trovano le bocchette di aerazione orientali e parzializzabili, il posacenere e la presa di corrente da 12 V. Ovviamente lo schienale è diviso in due parti asimmetriche, per poter viaggiare in tre o quattro in caso di necessità. Il vano bagagli è spettacolare, se si sceglie il rivestimento del piano di carico in ciliegio americano, che ricorda le ebanisterie di un motoscafo Riva Aquarama. Altrimenti è pratico (la soglia di accesso è bassa al punto giusto, il portellone è comandato elettricamente, gli schienali posteriori sono sbloccabili a distanza tramite due levette sui fianchi del bagagliaio), anche se non particolarmente capiente: la Casa

dichiara una capacità minima di 550 dmc e massima di 1750 dmc (c’è anche un sottofondo parzialmente occupato dal ruotino di scorta), ma in realtà il volume utile è inferiore, perché condizionato dai montanti posteriori molto inclinati e dall’altezza di carico limitata. Per il resto l’abitacolo è quello della

| 82


SCHEDA TECNICA

|MERCEDES-BENZ CLS350 CDI 4MATIC SHOOTING BRAKE

MOTORE: anteriore

CAMBIO: automatico a 7

SOSPENSIONI: a ruote

longitudinale, 6 cilindri a V, turbodiesel common-rail, 24 valvole, 2967 cc POTENZA: 265 CV a 3800 giri/minuto COPPIA: 620 Nm a 1600 giri/minuto TRAZIONE: integrale perm.

marce conmodalità manualesequenziale e levette al volante PNEUMATICI: ant. 255/40 R18, post. 275/35 R18 CERCHI: ant. 8Jx18”, post. 9Jx18” FRENI: ant. a disco autoventilanti, post. a disco, ESP

indipendenti, avantreno a braccio trasversale con montante telescopico a doppio snodo, retrotreno Multilink a cinque leve, molle ad aria, barra stabilizzatrice ant. e post. DIMENSIONI: lungh. 4960 mm, largh. 1880 mm, alt. 1420 mm

PESO: 1970 kg VELOCITÀ: 250 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 6,7 secondi CONSUMO: combinato 6,6 l/100 km EMISSIONI CO2: 174 g/km AMBIENTE: Euro 5 PREZZO: 75.964 euro

già nota CLS a 4 porte: le finiture sono di altissimo livello, i materiali sono pregiati, l’allestimento di serie è completo e include tra l’altro il navigatore satellitare, il cruise control passivo, i sedili anteriori con regolazioni elettriche e memorie, il piantone dello sterzo registrabile elettricamente in altezza e profondità, il computer di viaggio e il climatizzatore automatico bizona, mentre molti optional appaiono irrinunciabili. Tra questi i cristalli oscurati, il pacchetto luci che produce un’illuminazione diffusa sulla plancia e sotto le maniglie delle porte, il tetto apribile panoramico a comando elettrico, l’interfaccia iPod, USB. Su tutte le CLS è di serie il cambio automatico con levetta selettrice sul piantone dello sterzo e bilancieri al volante, provvisto di modalità manualesequenziale: si tratta della trasmissione 7G-Tronic a 7 rapporti, particolarmente efficiente anche in abbinamento alla trazione integrale permanente. L’assenza della leva al pavimento ha liberato parecchio spazio sul tunnel, spazio che è stato destinato a vani portaoggetti e alla manopola di comando del sistema multimediale, con i relativi tasti. Guardando alla sicurezza, merita un ulteriore investimento (2.722 euro)

| 83


PROVA Mercedes-Benz CLS350 CDI 4Matic Shooting Brake il cruise control adattivo Distronic Plus, che comprende anche l’Active Lane Keep Assist (corregge la traiettoria automaticamente in caso di abbandono involontario della corsia di marcia) e l’Active Blind Spot (monitora l’angolo cieco dei retrovisori esterni e controsterza in caso di accenno di cambio di direzione). La CLS Shooting Brake è una autentica attirasguardi: la sua linea molto slanciata, l’originale coda arrotondata, i montanti posteriori che ricordano quelli della Classe R, lo sviluppo della finestratura laterale quasi da concept-car ne fanno un vero e proprio oggetto di design, capace di muoversi con grande agilità nonostante le dimensioni abbondanti, poco sotto i 5 metri di lunghezza. Ma le soddisfazioni le sa fornire anche, o meglio, soprattutto, in movimento: il 3 litri turbodiesel common-rail da 265 CV spinge forte, complice la coppia di ben 620 Nm a soli 1600 giri/min. Il sound dell’esacilindrico tedesco è gratificante, non troppo invadente anche quando si sfruttano le marce con il cambio in modalità manuale. Il servosterzo si fa sentire sulle 2 tonnellate della vettura: alleggerisce parecchio il comando, man-

tenendo una sensibilità esemplare, quasi da sportiva pura. Ottimo l’assetto: virtualmente priva di rollio, la CLS Shooting Brake assorbe le asperità dell’asfalto senza incertezze, irrigidendosi solo un po’ su buche e tombini. Al limite emerge un po’ di sottosterzo, mentre su fondi scivolosi la trazione integrale porta il suo contributo in termini di maggior stabilità. Molto bene i freni, potenti e ben modulabili, ma anche resistenti all’affaticamento, a dispetto di una massa di 2 tonnellate. Quanto alla visibilità, nessun problema in marcia, mentre in manovra si rivelano indispensabili i sensori di parcheggio, visto che la finestratura rastremata soprattutto nella zona posteriore ostacola non poco la percezione degli ostacoli. Eccellenti le prestazioni velocistiche, con 250 km/h di punta massima e un fabbisogno di soli 6,7 litri di gasolio ogni 100 km. Con una guida rilassata abbiamo registrato percorrenze nell’ordine dei 14-15 km/litro, che permettono di effettuare un completo rifornimento di carburante (80 litri) dopo 1000 chilometri circa. Un’autonomia da ammiraglia per l’aristocratica Shooting Brake prodotta a Sindelfingen.

VERSATILITA, LUSSO E RAFFINATEZZA Tra le particolarità della CLS Shooting Brake ci sono gli interni, che combinano eleganza e costruzione artigianale; Mercedes propone inoltre moltissime opportunità di personalizzazione, con cinque tonalità di colore e tre varietà di pelle. Il bagagliaio dal pregiato piano di carico in legno ha capienza variabile da 590 a 1.550 litri. Le portiere sono senza cornice, hanno struttura completamente in alluminio e pesano circa 24 kg in meno rispetto ad analoghe portiere in acciaio. Alluminio anche per il portellone posteriore, il cofano motore, il parafango anteriore, diversi profili portanti e i principali componenti dell’autotelaio e del motore La CLS Shooting Brake coniuga sapientemente la funzionalità di una station wagon alto-digamma con l’esclusività di un’aristocratica supercar. Un’auto così meriterebbe un allestimento su misura, attingendo sia ai numerosi optional disponibili, sia al programma di personalizzazione Designo. L’esemplare provato, arricchito con più di quindicimila euro di optional, rappresenta comunque un buon compromesso tra lusso e praticità, sfoggiando i rivestimenti interni in pelle (che diventano di serie solo sulle CLS500 e sulle CLS63 AMG) e il piano di carico in legno americano, molto bello da vedere ma delicato da conservare intatto: risulta molto facile graffiarne la superficie nonostante la presenza delle protezioni in gomma e delle rotaie longitudinali per il kit di fissaggio dei bagagli. La posizione di guida è esemplare, con ampie regolazioni

(elettriche) di sedile e piantone dello sterzo (verticale). Plancia, consolle e tunnel sono perfettamente integrati, come pure i pannelli delle porte. L’accessibilità risente dell’altezza ridotta dell’abitacolo e, per i posti posteriori, della

conformazione delle porte, arrotondata in prossimità della testa. Sopra la media la dotazione di sicurezza, che include 9 air bag di serie (frontali, laterali anteriori, craniali, a protezione delle ginocchia del guidatore e altri

due a protezione del bacino) e ulteriori due laterali posteriori a richiesta. Notevole il livello di finitura, anche nei minimi particolari, come testimoniano le guarnizioni di finestrini e portellone, molto efficaci ai fini dell’isolamento acustico.

| 84


| 85


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.