Volvo V40 Cross Country D3 Geartronic Momentum

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PROVA Volvo V40 Cross Country D3 Geartronic Momentum

TESTO ALBERTO FRANZONI FOTOGRAFIE STUDIO B12

OUTDOOR, NON OFFROAD La versione Cross Country a trazione anteriore della V40 si fa apprezzare per il suo look moderno e ancora sobrio, ma soprattutto per la ricca dotazione di sicurezza e per le qualità del motore turbodiesel common-rail di potenza intermedia, l’eccellente 5 cilindri da 150 CV e 350 Nm, che ben si abbina al cambio automatico Geartronic a 6 marce | 90


Si inserisce con forti credenziali nella nicchia di mercato delle berline a due ruote motrici con carrozzeria leggermente modificata e assetto appena rialzato: la V40 Cross Country, ultima nata della Casa svedese, amplia il potenziale d’attacco della 5 porte hatchback V40 e ne riprende tutte le principali caratteristiche, comprese quelle di sicurezza, che ne fanno una delle vetture più protettive tra quelle presenti oggi sul mercato. Niente a che vedere con la V70 XC Cross Country apparsa nel 1997, che rappresentava l’interpretazione soft di una station wagon a trazione integrale con buone potenzialità off-road. I tempi son cambiati e la gamma Cross Country si è effettivamente sdoppiata: le XC60, XC70 e XC90, che esibiscono effettive capacità fuoristra-

distiche, si contrappongono alla nuova V40 Cross Country dall’aspetto outdoor ma dalla meccanica prettamente stradale, anche nella variante AWD riservata peraltro alla sola motorizzazione 2.5 T5 da 254 CV. Esaurita questa doverosa premessa, eccoci al volante della “nostra” V40 Cross Country, a trazione anteriore, con motore 5 cilindri 2 litri da 150 CV e cambio automatico Geartronic a 6 rapporti, dotato di modalità manuale-sequenziale gestibile però unicamente con la tradizionale leva selettrice e non con gli ormai abusati paddle al volante. L’allestimento scelto, denominato Momentum, è quello intermedio, che si inserisce tra i due estremi tradizionali Kinetic e Summum, cui si è aggiunta però

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ultimamente la versione d’accesso Nova Plus. L’auto conquista immediatamente chi la guida, grazie al suo assetto insospettabilmente sportivo che ben si sposa con l’adozione di pneumatici superribassati (optional) nella misura 225/45 R18 (in luogo di quelli 205/60 R16 forniti di serie) e che si accompagna a una quasi virtuale assenza di fenomeni di rollio e beccheggio, ferme restando le ottime capacità di assorbimento dell’autotelaio. Come dire che la V40 Cross Country dissimula alla perfezione i 4 centimetri di altezza supplementare rispetto alla V40 “base”, una differenza di statura legata esclusivamente all’adozione di ammortizzatori più lunghi. Il filtrag-

gio delle asperità è apprezzabile anche in presenza di coperture a spalla bassa, mentre la sportività che si riscontra di primo acchito nell’assetto si accompagna a uno sterzo piuttosto reattivo: quando si inserisce la vettura con decisione nelle curve più strette si apprezza anche l’impronta più larga delle coperture opzionali da 225 mm, che comporta – meccanicamente – una maggior durezza del comando. Il cambio Geartronic a 6 marce è ben rapportato: non ha ambizioni sportive, ma si relaziona perfettamente con il propulsore pentacilindrico di 2 litri di cilindrata da 150 CV, ricco di coppia ai bassi regimi (esprime il picco di 350 Nm a soli 1500 giri/min) e silenzioso; per chi desidera una spinta più incisiva esiste la variante D4 da 177 CV e 400 Nm, dall’anima ancora più sportiva. Tanto il controllo elettronico di trazione quanto il dispositivo antisbandata DSC, di serie, entrano in azione molto raramente, sottolineando i notevoli limiti di tenuta laterale della vettura. Impagabile, poi, a confronto con certi rumorosi common-rail a 4 cilindri, la sonorità del 5 cilindri Volvo, un propulsore progettato e realizzato “in casa” dalla Casa svedese e riservato ai modelli della marca di Goteborg. La V40 Cross Country offre una sensazione di sicurezza che sovrasta la maggior parte delle concorrenti: l’avviso di collisione imminente si manifesta con una luce rossa che lampeggia sopra la strumentazione e si accompagna a un allerta sonoro, il sistema City Safety frena automaticamente la vettura allorché viene individuato un ostacolo dal radar frontale, il BLIS sottolinea il sopraggiungere di veicoli nell’angolo cieco dei retrovisori esterni, il Cross Trafic Alert esegue un compito sostanzialmen-

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SCHEDA TECNICA

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V40 CROSS COUNTRY D3 GEARTRONIC MOMENTUM

MOTORE: anteriore, 5 cilindri marce con modalità manualein linea, turbodiesel commonrail, 20 valvole, 1984 cc POTENZA: 150 CV a 3500 giri/minuto COPPIA: 350 Nm a 1500 giri/minuto TRAZIONE: anteriore CAMBIO: automatico a 6

multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barre antirollio PNEUMATICI: 205/60 R16 DIMENSIONI: lungh. 4370 FRENI: anteriori a disco mm, largh. 1802 mm, ventilati, posteriori a disco, ESP alt. 1470 mm SOSPENSIONI: a ruote BAGAGLIAIO: da 335 a indipendenti, avantreno 1032 dm3 McPherson, retrotreno a bracci SERBATOIO: 60 litri sequenziale CERCHI: 7Jx16”

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PESO: 1504 kg VELOCITÀ: 200 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 9,3 secondi CONSUMO: 5,2 l/100 km (combinato) EMISSIONI CO2: 137 g/km AMBIENTE: Euro 5 PREZZO: 33.545 euro


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ALL'INTERNO TRIONFA IL DESIGN SCANDINAVO CONTEMPORANEO Impeccabili per qualità e livello di finitura, gli interni della V40 Cross Country soddisfano la clientela più giovane e attenta allo stile: minimalisti ma ricchi al tempo stesso, sono in grado di personalizzare l’ambiente di viaggio scegliendo tra i diversi materiali disponibili per la superficie della consolle Funzionalità, eleganza e raffinatezza contraddistinguono l’abitacolo della V40 Cross Country, che sfoggia una riuscita interpretazione dell’home interior design trasferita al

mondo dell’automobile. Ne sono prova i materiali impiegati sulla consolle centrale, di tipo “sospeso” come sulle Volvo dell’ultimo decennio, ma anche il pellame utilizzato per i sedili,

anatomici e dotati di poggiatesta integrati. Sul tunnel centrale è apprezzabile la tendina in plastica scorrevole che permette di occultare i portabicchieri; il bracciolo di cortesia si sposta in avanti e indietro per consentire di appoggiare il gomito destro del guidatore. I profili in color alluminio che adornano i bordi delle bocchette di ventilazione, della consolle, dello schermo del navigatore e gli inserti nel medesimo materiale che si trovano sul volante e sui fianchetti porta costituiscono un caratteristico elemento del design scandinavo contemporaneo, mentre la strumentazione risulta ben leggibile e gradevolmente personalizzabile scegliendo se attribuire priorità alla guida sportiva o al risparmio di carburante. I comandi secondari concentrati sulla consolle sono intuitivi ma non immediatamente

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riconoscibili per via della loro collocazione, lontana dal campo visivo del conducente. Spettacolare la configurazione tridimensionale del pomello del cambio automatico, trasparente

all’interno e con l’indicazione delle posizioni P-R-N-D apparentemente sospesa. Abitabilità abbondante per chi siede davanti, più che sufficiente per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio ha una capacità adeguata (335 dmc), ampliabile ulteriormente abbattendo il divano posteriore sdoppiato asimmetricamente.


te analogo allorché si esce in retromarcia dai parcheggi a pettine. A rendere ogni viaggio più riposante e sereno provvedono poi gli abbaglianti automatici, il cruise control adattivo, che regola l’andatura anche in funzione della distanza di sicurezza impostata, l’indicazione dei limiti di velocità effettivi (anche quelli temporanei legati a eventuali cantieri stradali) sul monitor del navigatore satellitare e, ci piace sottolinearlo, c’è un bel freno a mano tradizionale con leva tra i sedili anteriori, un ritorno all’antico rispetto ai pulsanti adottati da alcune concorrenti tedesche, Audi e BMW su tutte, che ispira fiducia perché permette al passeggero di azionarlo in caso di malore del guidatore. La Cross Country adotta di serie, come le altre V40, l’air bag per pedoni, che fuoriesce dal cofano in caso di impatto, e il quadro strumenti personalizzabile scegliendo tra tre impostazioni di fondo (Elegance, Eco – con indicazione del consumo istantaneo e medio – e Performance) e due modalità di lettura, analogica o digitale. A tal proposito sono da rimarcare i consumi, contenuti in ogni condizioni d’utilizzo: guidando con attenzione si possono percorrere fino a 20-21 km con un litro di gasolio, e in città si resta attorno ai 14-15 km/litro grazie anche al valido sistema Start&Stop, dal funzionamento particolarmente dolce. Quanto alla personalizzazione estetica, la Cross Country è riconoscibile per le protezioni in color alluminio che percorrono il perimetro della vettura inserendosi nei fascioni paracolpi e nei bordi sottoporta in plastica nera, soluzione estetica poco visibile sugli esemplari di colore scuro come il nostro, per i paraurti dall’aspetto più robusto rispetto a quelli delle V40 “base”, per i mancorrenti sul tetto, per le luci diurne con tecnologia LED a

sviluppo verticale, per le prese d’aria frontali con griglia a nido d’ape e per le ruote in lega leggera dal disegno specifico, con foggia a 6 razze piuttosto sottili. In conclusione la V40 Cross Country si rivela una gran macchina, adatta a chi necessita di una 5 porte intermedia più raffinata dalla media, con l’assetto rialzato per affrontare sterrati leggeri e nevicate.

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