AutoCapital Prove_01 ott12

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PROVA Aston Martin V8 Vantage

BRITISH STYLE CARATTERE LATINO Nuove linee dettate dal vento, appendici aerodinamiche e aspetto muscoloso. La nuovaV8 Vantage indulge al design sportivo senza rinunciare all’eleganza e allo stile Aston Martin. Monta un motopropulsore piÚ potente rispetto alla precedente versione con 426 CV a 7400 giri/minuto. Performance da sportiva autentica

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TESTO SPERANGELO BANDERA FOTOGRAFIE STUDIO B12

Per essere Aston Martin, la nuova V8 Vantage ha un prezzo di listino molto favorevole. Si fa largo nel gruppo delle Porsche con dilagante concorrenza. Anche perché si tratta di una vera Aston Martin nell’aspetto, nel carattere, nell’esclusività e nell’immagine che trasmette al fortunato possessore. Chi scende da una Porsche non manifesta un’appartenenza specifica: può essere chiunque, esercitare qualsiasi attività, dalla più aulica fino alla più umile, dalla più vera alla più falsa. Chi scende dalla nuova V8 Vantage, invece, nell’immaginazione collettiva, si fregia sempre del ruolo di gentlemen, di persona raffinata, colta e di classe. Se anche la scelta dell’auto da usare fosse determinata, inve-

ce, soltanto dalla più pura passione per i motori, per le prestazioni e per il piacere di guida, la vettura inglese non chiede di meglio, in quanto al nuovo modello sono stati apportati significativi miglioramenti al telaio e al sistema frenante. Senza contare il pacchetto aerodinamico, che conferisce alla V8 Vantage un aspetto ancora più sportivo. La versione entry-level, di 4,7 litri e da 426 CV, ha avuto alcune migliorie che sono state introdotte sulla Vantage S. La vettura del test montava il cambio manuale a sei rapporti, ma è bene ricordare che, a richiesta, è disponibile il cambio automatico-manuale, non più a sei merce ma a sette rapporti Sportshift. Ci sono anche altri retaggi della Vantage S, come le

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PROVA Aston Martin V8 Vantage

L'ESCLUSIVA CHIAVE D'ACCENSIONE IN CRISTALLO Interni eleganti come ci si aspetta da una Aston Martin, con rivestimenti in pelle di prima qualità e cuciture realizzate a mano. Quadro strumenti elettroluminescente. La lancetta del contagiri sale in senso antiorario L’abitacolo della nuova V8 Vantage è elegante e ricercato e dimostra quanto Aston Martin sia in grado di combinare la bellezza della lavorazione artigianale della pelle con cuciture a mano e di realizzare un design ultra-moderno. Sedili ergonomici, che favoriscono la corretta posizione di guida, strumenti di facile lettura (con la lancetta del contagiri che sale in senso antiorario) e con la comoda indicazione digitale della velocità. Il sistema di navigazione satellitare integrato, sviluppato in collaborazione con Garmin, ora viene offerto di serie, così come il Bluetooth e il cruise control. Lunga è la dotazione di serie

per gli interni e vale la pena ricordare i rivestimenti in pelle pieno fiore, la plancia Piano Black e la consolle centrale con finiture in colore grafite, oltre al volante rivestito in pelle, alla regolazione elettrica dei sedili sportivi con airbag laterali e frontali a doppio stadio di attivazione, agli specchietti retrovisori esterni riscaldabili e ripiegabili elettricamente e al parabrezza riscaldato. Sempre di serie: la regolazione automatica della temperatura, il quadro elettroluminescente, il computer di bordo, i sensori di parcheggio posteriori, il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, l’antifurto e immobilizzatore elettronico, la

modifiche apportato al telaio. La nuova Vantage, tra le altre attrattive che esercita sugli appasssionati di guida, è anche più stabile rispetto alla precedente versione, ha freni più grandi e ruote più larghe. Ancora: il nuovo piantone dello sterzo, con pompa del servosterzo dotata di nuovi gruppi valvole e di un

chiusura centralizzata delle porte e l’apertura bagagliaio con telecomando. Esclusiva la chiave in vetro. Ancora: luci di lettura a Led, impianto audio

da 160 W con CD, iPod 4, USB per formati WAVE e Windows Media Player e MP3. Un ambiente elegante e dotato di ciò che serve davvero.

rapporto più diretto (15:1 contro 17:1 del modello precedente) determina una sterzata più precisa, in grado aumentare la tenuta di strada, di avere maggiore agilità e dare una risposta più precisa. Tra gli interventi di cui la nuova Vantage è stata oggetto, da segnalare l’aumento della forza frenante e la maggiore sensibilità del pedale del freno, grazie ai dischi anteriori autoventilanti da 380 mm e a pinze a sei pistoncini. Il pacchetto include anche l’assistenza alla partenza in salita per un controllo più preciso sulle pendenze. Gli pneumatici hanno una sezione maggiorata rispetto al modello tradizionale, per sfruttare, come abbiamo visto, il nuovo sterzo più diretto e i freni più potenti. Ma ora analizziamo ciò che di nuovo appare sotto il sole, cioè quei particolari del restyling che affondano le radici nel design della Vantage S. È ferma: guardiamola davanti. Il paraurti, ribassato, comprende ora anche uno splitter aerodinamico che dà alla vettura un aspetto decisamente corsaiolo e, inoltre, ospita una presa d’aria più ampia per alimentare il motore e i freni anteriori. Nella parte posteriore, il diffusore emana aggressività e i listelli laterali scolpiti, ispirati al mondo delle corse, completano il look muscoloso della nuova V8 Vantage. Una linea che evoca immagini corsaiole e richiama le berlinette tante volte vittoriose. Del resto, le gare fanno parte del DNA Aston Martin. La Vantage, infatti, ha iniziato la sua carriera sportiva nel 2006, quando Ulrich Bez, dirigente dell’Aston Martin, iscrisse una V8 Vantage, in una versione molto simile a quella di serie, alla 24 Ore del Nürburgring. Da allora le versioni GT4 della V8 Vantage vinsero la categoria alla 24 Ore di Dubai, al Nürburgring, a Silverstone e a Spa. Che dire di più? La nuovissima gamma Vantage unisce un

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design inconfondibile a prestazioni di rilievo, l’artigianalità a una nuova e eccitante silhouette. La gamma Vantage comprende il modello Vantage S (V8 da 436 CV a 7300 giri/minuto e 490 Nm di coppia a 5000 giri/minuto), mentre il V12 continua a offrire le elevate prestazioni, grazie al motopropulsore di 6 litri in grado di sviluppare 517 CV, con 570 Nm di coppia massima. La gamma si completerà tra breve con l’immissione sul mercato della V12 Zagato in edizione limitata, l’auto creata nel 2011 per celebrare il 50° anniversario della mitica DB4GT Zagato, un mix perfetto di design italiano, artigianalità e tecnologia avanzata. Un prototipo della V12 Zagato ha vinto il prestigioso concorso d’eleganza di Villa D’Este. Alta genealogia, dunque, per la nuova V8 Vantage che possiede tutto il carisma delle “sorelle” maggiori, composto da quell’insieme di sportività, prestazioni, eleganza, esclusività che contrassegna le vetture, del presente e del passato, della Casa di Gaydon. Parliamo ora di performance. Innanzitutto è dove-

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roso dire che il cambio manuale in dotazione alla Vantage della prova, piuttosto insolito su una supercar di oggi, ha il merito di far riscoprire il puro piacere della guida sportiva che dipende dall’uomo e non dall’automatismo. Salire di giri, scendere, tenere il motore a una determinata rotazione con la certezza che l’obbedienza della vettura sarà totale, decisamente gratifica e rende chi la guida il padrone assoluto del proprio piacere e delle emozioni che la manovra denominata “tacco-punta” fa riaffiorare. La Vantage ubbidisce sempre docilmente ai comandi del pedale del gas e le caratteristiche di stabilità e di frenata fanno il resto. Accelerazione mozzafiato, frenata vellutata o aggressiva a seconda della pressione sul pedale, sound che sale fino a trasformarsi nel ruggito della bestia feroce, nell’urlo che si spande, la larga impronta a terra delle gomme, che segue le asperità dell’asfalto a bassa velocità, tiene la V8 come su binari quando le si chiede di più. C’è, infine, anche una caratteristica, comune a tutta la produzione attuale, che costituisce una grande comodità: le porte restano aperte come le si vuole, nonostante siano oblique verso l’alto.

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SCHEDA TECNICA

|ASTON

MARTIN VANTAGE MANUALE

MOTORE: V8 ant. centrale,

CAMBIO: manuale a sei

doppio albero a camme in testa, 32 valvole, 4735 cc POTENZA: 426 a 7300 giri/minuto COPPIA: 470 Nm a 5000 giri/minuto TRAZIONE: posteriore

rapporti montato in posizione centrale posteriore FRENI: autovent. e scanalati, ant. 380 mm, post. 330 mm CERCHI: in lega da 19" a 10 razze in color graffite PNEUMATICI: ant. 245/40

ZR19, post. 285/35 ZR19 SOSPENSIONI: anteriori e posteriori indipendenti a doppio braccio trasversale con geometria anti-dive, molle elicoidali, barra stabilizzatrice DIMENSIONI: lungh. 4385 mm, largh. 2025 mm. alt. 1260

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peso 1630 kg

VELOCITĂ€: 290 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 4,9 secondi CONSUMO: 13,8 l/100 km (combinato) EMISSIONI CO2: 321 g/km PREZZO: 111.577 euro


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