BMW M4 Coupé

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431 cavalli alla frusta Rappresenta la quinta generazione di un’automobile sportiva purosangue, adatta anche alla guida di tutti i giorni, che negli ultimi tre decenni ha definito i parametri di riferimento nel segmento delle berline e dei modelli Coupé di classe media particolarmente performanti. Monta un nuovo motore a 6 cilindri di 3.0 litri che eroga 431 CV e la spinge da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi. Può raggiungere i 280 km/h anche se è limitata a 250 km/h TESTO: Sperangelo Bandera | FOTOGRAFIE: Studio B12

SISTONO PECULIARITÀ rilevanti nel cuore della M4 coupé, che facilitano l’handling, offrono emozioni e piacere di guida e la collocano nell’Olimpo delle auto sportive. A partire dallo sterzo elettromeccanico, che permette di avere una notevole padronanza della vettura, adattando elettronicamente alla velocità lo sforzo al volante. Basta premere l’apposito pulsante e si hanno tre possibilità (Comfort, Sport e Sport+) di adattamento del servosterzo alle esigenze e al gusto del

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guidatore. Una interessante novità, poi, è costituita dal nuovo propulsore a 6 cilindri di 3 litri. Sovralimentato, arriva a 7600 giri/minuto e, pur essendo turbo, a regimi elevati spinge ancora ed eroga la potenza in un ampio arco di rotazione (tra 5500 giri/minuto e i 7300 giri/minuto), che è pari a 431 CV ed è stata leggermente incrementata rispetto al motore a otto cilindri della generazione precedente. La coppia massima di 550 Newtonmetri, aumentata del 40% per cento, è disponibile da 1850 a 5000 giri/minuto. L’efficacia della nuova unità motrice si deduce dai seguenti dati: da 0 a 100

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km/h 4,1 secondi e velocità massima (limitata) 250 km/h. Se qualche appassionato ritenesse questo dato non all’altezza di una vettura come la M4 coupé, c’è la possibilità di arrivare 280 km/h. Basta richiederla dotata dell’M Driver’s Package. Ottime le prestazioni, ma il consumo? Stando alle indicazioni del costruttore, nel ciclo di prova UE occorrono 8,3 litri/100 km con emissioni di CO2 pari a 194 g/km. A “tirare”, ovviamente, il consumo aumenta, pur restando del 25% sotto i valori dei modelli precedenti. Raffinata è la tecnologia del motopropulsore: due turbocompressori, iniezione diretta di benzina, comando valvole variabile, regolazione continua degli alberi a camme. Per assicurare, date le performance, la lubrificazione, la coppia dell’olio in magnesio è dotata di un coperchio supplementare che limita il movimento del lubrificante in presenza di forti movimenti trasversali della vettura. In caso di manovre estreme di accelerazione e di decelerazione, una pompa supplementare di aspirazione dell’olio e un sistema di ritorno assicurano uno stabile circuito del lubrificante. Un motore tanto sportivo deve obbedire alla moda del momento che vuole un sound adeguato. I tecnici BMW sostengono che la sonorità sia adatta alle qualità sportive della M4. “Le valvole a controllo elettronico, montate vicino alla marmitta terminale - affermano a Monaco di Baviera - assicurano l’inconfondibile sound BMW M nell’intero arco di regime”. Tuttavia, il rombo, a nostro modesto avviso, non è di quelli che, al passaggio, fan girare le persone, anche se cambia decisamente in meglio quando la lancetta del contagiri si avvicina alla zona giallo-rossa.

Un ruolo importante nella controllabilità, nell’agilità, nel feeling durante una guida veloce e altamente dinamica è giocato dal peso leggero e da un’elevata rigidità dei sistemi degli assi. La lega leggera di alluminio, usata per i bracci, per i mozzi delle ruote e per i supporti degli assali, permette di risparmiare cinque chilogrammi già nell’asse anteriore a doppio snodo rispetto alla costruzione tradizionale in acciaio. Anche il nuovo asse posteriore a cinque bracci è più leggero in quanto tutti i bracci e mozzi ruote sono realizzati in alluminio fucinato, così da ridurre le masse non sospese di circa tre chilogrammi. Un collegamento rigido a vite del supporto del ponte posteriore con la scocca, senza elementi elastici in gomma, è una soluzione derivata dal mondo delle gare e serve a migliorare la

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fedeltà di traiettoria. In realtà al volante della M4 si raggiunge un notevole livello di precisione di guida, senza sacrificare né il comfort né compromettere la voglia di usarla tutti i giorni. La M4 monta pneumatici con misure diverse davanti rispetto a dietro, per il fatto che quelli anteriori devono assicurare il controllo della deriva, delle forze frenanti e offrire precisione di guida. Nell’asse posteriore, invece, le priorità sono la trazione e la fedeltà di traiettoria. I cerchi fucinati, sviluppati per la M4, contribuiscono, a loro volta, alla riduzione del peso e, pertanto, all’ottimizzazione delle qualità dinamiche e all’efficienza. Da qui l’origine dell’alto livello di precisione di guida e di deriva della vettura, abbinato sempre a un notevole comfort. La trazione posteriore è stata migliorata con il differenziale attivo M, che ottimizza anche la stabilità di guida. La centralina

è collegata con il DSC (Dynamic Stability Control) e considera la posizione del pedale dell’acceleratore, il numero di giri delle ruote e il tasso d’imbardata della vettura. In frazioni di secondo viene adattata la coppia di bloccaggio che può variare tra lo 0 e il 100%. Questo evita lo slittamento della ruota su fondi stradali scivolosi, in presenza di forti differenze di coefficiente di attrito tra la ruota posteriore destra e sinistra, nei tornanti stretti oppure in caso di cambi direzione particolarmente dinamici. La trazione ottimizzata offre la massima stabilità anche in condizioni critiche. L’M Dynamic Mode, una sottofunzione del Dynamic Stability Control (DSC), soddisfa la richiesta di un livello di dinamica elevato. Mentre il DSC compensa eventuali tendenze di sovrasterzo o di sottosterzo, l’M Dynamic Mode tollera un maggiore slittamento delle ruote permettendo così delle leggere

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Scheda tecnica MOTORE: 6 cil. in linea 24 valv. twin turbo, iniezione diretta, 2979 cc POTENZA: 431 CV a 5500 - 7300 giri/min COPPIA: 550 Nm da 1850-550 giri/min TRAZIONE: posteriore CAMBIO: automatico a doppia frizione 7 rapporti FRENI: ant. a disco, pinza fissa a 4 pistoni / autoventilati, forati, post.a disco, pinza fissa a 2 pistoni / autoventilati, forati DISCHI: ant 9,0J x 18 lega, post. 10,0J x 18 lega PNEUMATICI: ant. 255/40 ZR18 95Y, post. 275/40 ZR18 99Y SOSPENSIONI: ant. asse a doppio snodo in alluminio, taratura specifica M, post. asse a cinque bracci, supporto del ponte posteriore in lega leggera di acciaio, taratura specifica M DIMENSIONI: lunghezza 4671 mm, larghezza 1870 mm, altezza 1383 mm PASSO: 2812 mm PESO: 1497 kg (a vuoto) VELOCITÀ: 250 km/h - 280 km/h con l’optional M Driver’s Package ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 4,1 secondi CONSUMO COMBINATO: 8,7 l/100 km EMISSIONI CO2: 194 g/km (Euro 6) PREZZO: 78.550 euro

derapate. Un comportamento che dà parecchia soddisfazione e sicurezza, in quanto l’intervento dei sistemi di assistenza è disponibile anche quando viene superato il campo limite, a differenza del DSC disattivato. In tal modo, si ha sempre “in mano” la vettura. Molto lavoro è stato fatto, come si è visto, per ridurre il peso della M4 coupé, usando il carbonio, come nel tetto, o l’alluminio. Le fiancate anteriori e il cofano motore con il caratteristico powerdome, infatti, sono in lamiera di alluminio e non in lamiera di acciaio, come nel modello precedente. Questa scelta, oltre al disegno leggero, ottimizza la ripartizione delle masse tra gli assi. La linea del tetto, che si abbassa nella sezione centrale, è un tutt’uno col cofano posteriore, che dà vita a una coda particolarmente riuscita dal punto di vista stilistico e, grazie al carbonio, crea una aerodinamica efficace contri-

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INTERNI ERGONOMICI E SEDILI AVVOLGENTI E CONFORTEVOLI La strumentazione è orientata verso il guidatore come tradizione BMW vuole. La sportività non compromette né la comodità né l’esclusività. Il sedile permette di ottenere una posizione di guida molto bassa, importante per il controllo assoluto di una vettura tanto performante La BMW M4 coupé è dotata dell’architettura degli interni della tadizione BMW M, che hanno un’ergonomia molto curata e un distinto orientamento verso il guidatore. Fedele alla personalità delle vetture che l’hanno preceduta, gli interni si presentano in uno stile ancora più sportivo. Numerosi i dettagli di allestimento tipici di BMW M, come i battitacco M, il poggiapiede M, la leva del cambio M, la strumentazione circolare nel design M con grafica bianca e il volante in pelle M con decorazione cromata, le cuciture di contrasto colorate e i paddles del volante dal look galvanizzato (in combinazione con il cambio M DKG). Inoltre, la M4 coupé mostra un equipaggiamento funzionale. Il volante che ospita tasti

multifunzione, i sedili con un carattere sportivo e il cielo del tetto colore antracite sono di serie. Il divanetto posteriore, che ha una buona ritenuta laterale è realizzato in un materiale leggero composito ed è ribaltabile asimmetricamente nel rapporto 60:40. Questo conferisce alla vettura una versatilità nell’uso giornaliero notevole per vetture di questo tipo. Il volante in pelle M dal design a razze sdoppiate, l’inserto cromato e le cuciture colorate di contrasto contribuiscono in modo decisivo a creare l’atmosfera quasi corsaiola che si respira nell’abitacolo. I sedili anteriori sono ispirati a quelli anatomici, noti dal Motorsport, e l’intera sezione posteriore del sedile è avvolta da un backpanel realizzato in un pezzo unico. Ne risulta una

costruzione molto bassa e, inoltre, i guanciali laterali alti, regolabili in larghezza, e la superficie di seduta bassa assicurano la posizione ideale, oltre a una ritenuta più che soddisfacente. Nonostante

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l’orientamento decisamente sportivo, il sedile sportivo M è allestibile a richiesta con uleriori comfort, come la regolazione elettrica e il riscaldamento. L’emblema BMW sullo schienale, è illuminato.


buendo all’alleggerimento di peso della vettura. Inoltre, i passaruota muscolosi e il linguaggio stilistico complessivo evidenziano tutto il potenziale dinamico di cui è capace la sportiva bavarese. A tal proposito contribuiscono anche le coppie di doppi terminali di scarico lucidati che terminano obliquamente e la grembiulatura completata da un diffusore integrato. Ovviamente, sono disponibili tutti i vari sistemi di assistenza del guidatore e servizi di mobilità di BMW ConnectedDrive. Gli highlight sono la nuova generazione del sistema di navigazione Professional che funziona con una rappresentazione cartografica

più potente, dai grafici più brillanti, completata da elementi in 3D, inoltre il Driving Assistant Plus che avverte in caso di rischio d’investimento di pedoni, l’High Beam Assistant a LED non abbagliante dal controllo intelligente, Active Protection con assistente di attenzione e l’Active Cruise Control ottimizzato con funzione Stop & Go. L’optional Head-Up-Display è dotato di una serie di funzioni supplementari, specifiche M, come l’indicazione della marcia inserita, il contagiri e le flash lights. Oggi, dopo 28 anni dalla prima M3, la M4 coupé, che inaugura la quinta generazione, dà continuità alla tradizione di sportività e di performance di questa iconica vettura.

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