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DOSSIER VOLVO V40 R-DESIGN

ALLEGATO | AutoCapital | N째 5 | maggio 2013

* Stile grintoso * Sicurezza da record * Eccellenti

prestazioni

Volvo

Guidata dalla passione

V40 R-design


Dossier

Volvo V40 R-Design

Guidata dalla passione

Telaio ottimizzato della V40 “standard” in configurazione Sport o Dynamic, scocca evoluta in chiave aerodinamica e gamma motori del modello base con potenze da 115 a 254 CV. Queste le caratteristiche della versione R-Design della compatta “premium” di Volvo. Eccelle nelle dotazioni a protezione di passeggeri e pedoni, ma anche a livello di piacere di guida, consumi e performance

R-Design è la denominazione che identifica tutte le Volvo di attuale produzione caratterizzate da un allestimento estetico e tecnico più sportivo, nel solco di una lunga tradizione che vede la Casa svedese impegnata nelle competizioni Turismo fin dagli Anni Ottanta e Novanta con i modelli 850 (SW e berlina), S40 e S60. Proprio in quegli anni Volvo diede vita

alla gamma “R”, costituita dalle varianti più potenti, performanti e sportive dei modelli 850, V70, S60, dotate di motore sovralimentato di 2,3 o 2,5 litri di cilindrata, potenze comprese tra i 250 e i 300 CV e un look più aggressivo, ma non vistoso, caratterizzato in particolare da elementi aerodinamici esclusivi e da ruote in lega leggera più larghe rispetto alle misure standard dei modelli base, |2

equipaggiate con pneumatici ribassati. Quando la Volvo decise di introdurre la famiglia R-Design negli scorsi anni, ripropose il raffinato package estetico dei modelli “R”, abbinandolo però a tutte le motorizzazioni disponibili, così da permettere a tutta la clientela di guidare una vettura dalla chiara caratterizzazione sportiva, dotata però di uno qualsiasi dei motori (D2, D3, D4 o D5 per quanto


riguarda i turbodiesel common-rail; T2, T3, T4, T5 e T6 per ciò che concerne i propulsori a benzina). Tutto ciò che si tratti, indifferentemente, della C30, della S40, della V40, della V50, della S60, della V60, della V70 e anche delle SUV XC60 e XC90, a 2 o 4 ruote motrici. L’ultima nata nella famiglia R-Design è la V40, disponibile con le motorizzazioni 1.6 turbo a benzina T3 e T4

rispettivamente da 150 e 180 CV, e con i turbodiesel common-rail 4 cilindri di 1560 cc e 115 CV e 5 cilindri di 1984 cc e 150 o 177 CV. La seriosa e ultraequipaggiata (soprattutto in tema di sicurezza) “compatta” della Casa di Göteborg si rivolge così non solo a una clientela familiare dai gusti particolarmente sobri, ma anche a quanti, giovani e sportivi nella realtà o |3

solo nello spirito, vogliono sedersi al volante di un’auto che sia in grado di esprimere la propria personalità anche se solo sul piano estetico. In questo modo viene rafforzata la capacità del modello V40 di attrarre clienti “privati” che, secondo le stime di Volvo Italia, dovrebbero rappresentare il 60% di chi acquista la nuova hatchback “premium” della Casa svedese.


Dossier V40 R-DESIGN:

STILE GRINTOSO, MA NON VISTOSO

Volvo V40 R-Design Svelata a settembre nel corso del Salone di Parigi (Mondial de l’Automobile) nell’esclusivo colore di lancio Rebel Blue, un azzurro metallizzato molto intenso, la V40 R-Design ospita un’importante caratterizzazione sportiva sul piano aerodinamico, nell’arredamento interno e dal punto di vista tecnico, grazie agli affinamenti

del telaio. Analizziamo ciascuno dei tre ambiti d’intervento dei designer e degli ingegneri della Casa scandinava. La sezione frontale della V40 R-Design si distingue per la griglia lucida incorniciata da listelli decorativi in metallo satinato opaco. Il logo R-Design è discretamente incastonato nella zona inferiore destra della

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calandra. Osservando la coda della vettura, il suo carattere sportivo risulta ulteriormente sottolineato da un diffusore in tinta ironstone, dai dettagli con finitura satinata e dai terminali di scarico doppi. Completano il profilo elegante e dinamico i cerchi (da 17 o 18 pollici) con taglio diamante a cinque raggi. Oltre alla tonalità Rebel Blue, per la carrozzeria della V40 RDesign sono disponibili altri sei colori. Tutti questi elementi estetici e aerodinamici esclusivi delle versioni R-Design si integrano perfettamente nello stile della ben nota V40, grazie a una progettazione orientata fin dall’inizio all’evoluzione della gamma. Il cofano con disegno discendente a freccia – fondamentale per la tutela dei pedoni in caso di investimento - che confluisce nell’ampia calandra rappresenta la naturale evoluzione di un tema stilistico introdotto con le S60 e V60. Il taglio inferiore del frontale è caratterizzato sugli angoli da dettagli scolpiti nella carrozzeria e si estende da un passaruota all’altro. Questo particolare andamento non solo aggiunge personalità alla vettura, ma convoglia il flusso dell’aria in modo tale da migliorarne le caratteristiche aerodinamiche. Le luci DRL (Daytime Running Lights) sono posizionate negli angoli inferiori anteriormente e si allungano


verso l’alto in una linea sfuggente rispetto al frontale dell’auto. Il ricorso alla sempre più diffusa – almeno sulle vetture di categoria “premium” – della tecnica di illuminazione a LED si manifesta sulla V40 R-Design attraverso i ripetitori laterali integrati nei gusci dei retrovisori esterni (ripiegabili elettricamente), nelle luci di

posizione anteriori e posteriori e nella terza luce di stop, oltre che nella luce della targa. La sagoma “a lama” dei proiettori anteriori crea una incisiva linea luminosa che sembra fendere il buio. La linea di cintura con andamento a cuneo si innesta sul padiglione lievemente discendente nella zona del montante posteriore, dove si

integra con i gruppi ottici, sottili nella parte superiore e avvolgenti più in basso, dove seguono la linea di cintura stessa, secondo un andamento comune a tutta la gamma Volvo. La linea del tetto (in opzione è disponibile la variante panoramica in cristallo, con tendina oscurante elettrica) accentua

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l’impressione di un’automobile protesa in avanti, pronta a scattare. Il portellone posteriore dal taglio esagonale rappresenta un omaggio alla sportiva C30 e alla P1800ES degli Anni Settanta, a testimonianza della continuità stilistica con i modelli Volvo più significativi in tema di innovazione nel design.


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Volvo V40 R-Design

RISPONDE L’AMMINISTRATORE DELEGATO VOLVO CAR ITALIA

MICHELE CRISCI Volvo V40 si sta proponendo in tante chiavi diverse: efficiente nei consumi, d’altra parte in veste sportiva con le R-Design; ricca di tecnologia e al tempo stesso di design sofisticato. Cosa ha significato per Volvo l’arrivo di V40? Immaginiamo non solo un nuovo modello di accesso al mondo Volvo… In estrema sintesi la nuova Volvo V40 rappresenta a oggi il modello più avanzato di Volvo sul piano tecnologico e in termini di design. Va da sé che include al suo interno tutte le nuove anime di Volvo che, insieme al DNA tradizionale, fanno di questa vettura un vero e proprio orgoglio di marca. Pertanto, grande attenzione a consumi ed emissioni, come testimoniano gli 88 g/Km di CO2 che il nuovo motore D2 può vantare; un autentico record di categoria. Ma il focus è anche su design e sportività, come dimostra la linea RDesign. E ovviamente sulla Sicurezza, con il rivoluzionario airbag per i pedoni che si aggiunge a tutti gli straordinari sistemi già presenti sulle altre vetture. È sicuramente il modello che permette l’accesso al marchio Volvo, ma proprio per quello ne rappresenta tutte le caratteristiche e gli elementi di spicco. In quale misura V40, anche con la variante Cross Country,

ha contribuito a modificare la tradizionale percezione del marchio Volvo, storicamente ancorato a valori-simbolo quali la solidità, la sicurezza e robustezza? Per scelta ogni nuova vettura ha l’obiettivo di confermare la tradizione e al contempo di innovare. Questo, come detto, è l’obiettivo di Volvo V40, che ha anche il compito di stabilire e consolidare Volvo in un segmento, quello C premium, nel quale da tempo non era più presente con una 5 porte. La versione Cross Country, che ha fatto registrare un successo immediato, è la naturale prosecuzione di un concetto esclusivo di Volvo e di grande appeal, quale appunto la filosofia Cross Country lanciata ormai una quindicina di anni fa con la versione off-road della V70, la XC70. Per un marchio premium il mondo flotte è oggi strategico. Come si sta muovendo V40 in questo ambito? V40 sta confermando le nostre aspettative, vale a dire sta perfettamente interpretando il ruolo di regina di marca per quanto riguarda il canale delle flotte, riuscendo nel certo non facile intento di sostituire la Volvo V50. Oltre il 60% delle V40 consegnate a sei mesi dalla sua nascita è stato assorbito dal mercato delle

flotte. Direi un ottimo riconoscimento. E molto bene ha fatto anche V40 Cross Country, con un evidente apprezzamento da parte delle utenti business donne. Crediamo che la chiave di questo successo sia il fatto che V40, come tutti i nostri modelli, offre soluzioni tecnologiche di elevato contenuto, funzionali e ben fruibili da parte degli utilizzatori. Nè va sottovaluta l’importanza del ridotto impatto ambientale. E in questo Volvo V40 è leader assoluta di segmento visti i dati di emissioni di CO2 ai quali è riuscita ad arrivare. Passando ai clienti privati, V40 vi ha consentito la conquista che vi aspettavate? E quali sono le caratteristiche o i contenuti del modello V40 maggiormente apprezzati dal pubblico? Sicuramente si, la stragrande maggioranza dei clienti privati – ma anche Flotte – della linea 40 è di conquista. Questo era l’obiettivo ed è stato decisamente raggiunto. Di Volvo V40 è assai apprezzata la linea, fluida, dinamica, sofisticata ed elegante. Ma certamente i contenuti tecnologici, come detto, sono di assoluta eccellenza e non riscontrabili in nessuna vettura comparabile della concorrenza. E quindi apprezzati. Volvo V40 ha conquistato il terzo posto nel concorso Auto dell’Anno. Speravate in qualcosa di più? In Italia Volvo V40 ha raggiunto la seconda posizione. Per aspettarci di più avremmo dovuto vincere, cosa che ovviamente ogni costruttore desidera. Dal punto di vista dei contenuti è nostra opinione che V40 avrebbe meritato il titolo; credo che nel giudizio abbia pesato indubbiamente la notorietà della vettura vincitrice rispetto alla nostra, vettura che indubbiamente dagli anni 70 è assoluta protagonista del mercato dell’auto. Verificata con la V40 Cross Country T5 AWD la possibilità di abbinare il pianale della V40 alla trazione integrale, ritiene che ci saranno in futuro ulteriori |6

versioni a trazione integrale della V40, meglio ancora se con i motori D2, D3 e D4, nell’ottica di meglio opporsi alla concorrenza dei modelli tedeschi del segmento C premium, come A3 quattro e Serie 1 xDrive? Premesso che in questo tipo di segmento, anche fra i nostri concorrenti, le 2 ruote motrici hanno una diffusione spesso di gran lunga maggiore rispetto alle 4 ruote motrici, se non altro per motivi di prezzo, è intenzione di Volvo arrivare nel prossimo futuro al completamento della gamma 40 con altre varianti AWD. Allargando lo sguardo al resto della gamma, confermato il successo della gamma 60, con in testa XC60, cosa ci dobbiamo attendere per il futuro immediato e a medio termine? A medio termine è lecito attendersi quanto già annunciato da Volvo, vale a dire nuove motorizzazioni completamente prodotte da Volvo in Svezia e nuova tecnologia di piattaforma scalabile di ultimissima generazione. Il tutto, ovviamente, non può che significare molte novità in termini di prodotti e modelli. Più nell’immediato, ci apprestiamo ad introdurre il più grande rinnovamento di design della gamma corrente mai affrontato da Volvo, con sei nuovi face-lift che nel corso dell’estate andranno ad arricchire la gamma e interesseranno tutta la serie 60 (S/V/XC) e i modelli più grandi, dalla V70 alla XC70 fino alla S80.


L’ABITACOLO:

SOBRIO E RAFFINATO

Gli interni risultano chiaramente caratterizzati in chiave sportiva, dal punto di vista dello stile e dei materiali. Già al primo colpo d’occhio spiccano i rivestimenti dei sedili in

tessuto Nubuck nero e pelle traforata che riportano il logo R-Design con la ‘R’ ricamata in blu. Come optional è inoltre disponibile il rivestimento interamente in pelle dei sedili. La posizione di guida, studiata per garantire al conducente assoluto comfort e totale controllo della vettura, è pressoché immutata rispetto alla V40 “base”, ma include anche volante, leva del cambio, freno a mano e pedaliera sportiva specifici. L’atmosfera unica degli interni della V40 R-Design è esaltata dall’accostamento di nuovi inserti in alluminio a dettagli in pelle nera, motivi traforati, impunture in tinta e

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rivestimento interno del tetto nero. Questa soluzione non fa altro che esaltare il gusto tipicamente scandinavo dell’abitacolo della V40, dove convivono materiali sobri e high-tech, vero e proprio traitd’union rispetto ai contenuti tecnici della vettura. Il quadro strumenti interattivo della nuova V40 è riproposto sulle versioni R-Design e consente di scegliere fra tre modalità di visualizzazione con diverse configurazioni e funzionalità: Elegance, Eco e Performance, con una differenza: sull’allestimento più sportivo per tutti i temi grafici viene proposta la stessa tinta blu brillante.


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Volvo V40 R-Design

SICUREZZA DA RECORD La V40 R-Design adotta tutti i dispositivi di sicurezza presenti sugli altri allestimenti della 5 porte “premium” hatchback della Casa svedese, a cominciare dall’esclusivo airbag per i pedoni, che Volvo ha introdotto per la prima volta proprio sulla V40 nel 2012. Grazie a queste dotazioni di sicurezza, che sono equivalenti se non superiori a quelle presenti su modelli di categoria e prezzo più importanti, la Volvo V40 si è guadagnata il massimo punteggio dei crash-test dell’istituto indipendente Euro NCAP con particolare riguardo alla protezione degli occupanti e delle persone più indifese rispetto alla circolazione automobilistica, ossia i ciclisti e i pedoni. La Volvo V40 ha ottenuto il massimo del punteggio nella categoria dei sistemi di supporto alla sicurezza anche grazie alle sue numerose tecnologie di sicurezza attiva come la frenata automatica, la funzione di Pedestrian Detection per la tutela dei pedoni, il Lane Keeping Aid che aiuta il conducente a mantenere la corsia di marcia e il BLIS per la rilevazione della presenza di veicoli negli ‘angoli ciechi’ della sezione posteriore

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Il sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa si basa su una tecnologia che è in grado di rilevare se un pedone si trova davanti all’auto. Se il conducente non reagisce tempestivamente, il sistema emette un segnale e può attivare automaticamente i freni. Solo la Volvo V40 nella sua classe di appartenenza offre una tecnologia di questo genere. Il sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa consiste di un’unità radar integrata nella griglia della vettura, una telecamera ubicata davanti allo specchietto retrovisore e un’unità di controllo centrale. Il radar ha la funzione di rilevare l’eventuale presenza di un pedone o di un veicolo davanti all’auto e di determinare a che distanza si trova. La telecamera determina di che tipo di oggetto si tratta. Grazie all’ampio campo visivo del radar dualmode è anche possibile individuare in anticipo i pedoni


in procinto di attraversare la strada. La tecnologia innovativa è programmata per tracciare lo schema di movimento di un pedone e anche per calcolare qual è la probabilità che questo venga a trovarsi davanti all’auto. Il sistema è in grado di rilevare i pedoni dagli 80 cm di altezza in su. In una situazione di emergenza, il conducente riceve innanzi tutto un segnale sonoro abbinato a una luce lampeggiante sullo schermo ad altezza occhi integrato nel parabrezza. Se il conducente non reagisce al segnale e la collisione è imminente, viene subito applicata automaticamente la massima forza frenante. Il sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa è in grado di evitare una collisione con un pedone a velocità fino a 35 km/h nel caso in cui il conducente non reagisca tempestivamente. A velocità più elevate, l’attenzione è rivolta alla riduzione della velocità dell’auto, per quanto possibile, prima dell’impatto. Le statistiche rivelano che la velocità di una vettura ha un’importanza considerevole per l’esito della collisione. Una velocità d’impatto ridotta implica una riduzione significativa del rischio di lesioni gravi. Il sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa è un ulteriore sviluppo della tecnologia di Collision Warning (segnalazione delle collisioni imminenti) con frenata automatica, già introdotta da Volvo. La nuova V40 può anche rilevare se la vettura rischia di urtare un altro veicolo che precede, segnalando il pericolo e frenando automaticamente. L’obiettivo della segnalazione iniziale è quello di avvisare il conducente così che questi possa frenare o evitare il pericolo. Se il conducente non reagisce tempestivamente al segnale, la vettura applica automaticamente tutta la forza frenante disponibile. Grazie alla frenata automatica è possibile evitare la collisione se la differenza di velocità fra i due veicoli non supera i 35 km/h. Il Collision Warning abbinato alla frenata automatica è stato giudicato il miglior sistema di frenata automatica al mondo in un test effettuato dall’ente tedesco ADAC nel 2011. Nelle nuove V40 e V40 R-Design le prestazioni della frenata

automatica a velocità superiori sono state ottimizzate rispetto alle versioni precedenti. Il nuovo sistema di mantenimento della corsia di marcia Lane Keeping Aid della V40 aiuta attivamente il conducente a rimanere nella corsia di marcia prescelta, in quanto tale funzione opera applicando una coppia di sterzata supplementare al piantone dello sterzo quando la vettura di avvicina alla linea di demarcazione della corsia e sta per sconfinare. Il sistema si attiva a velocità fra i 65 e i 200 km/h. La telecamera orientata verso il muso dell’auto monitora le linee di demarcazione di corsia a sinistra e a destra. Il dispositivo Lane Keeping Aid registra l’avanzamento dell’auto fra le linee di demarcazione di corsia e interviene se il conducente mostra segni di ‘sconfinamento’ involontario dalla corsia. In una prima fase, il Lane Keeping Aid applica una leggera coppia allo sterzo per aiutare il conducente a ritornare in traiettoria. Se la vettura abbandona la corsia, la tecnologia genera un inconfondibile segnale di avvertimento

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attraverso una vibrazione tattile del volante. La V40, anche in versione RDesign, è inoltre la prima Volvo a offrire il Blind Spot Information System (BLIS) potenziato, basato sulla tecnologia radar. Questa tecnologia ora può anche monitorare il traffico e avvisare il conducente in caso vi siano veicoli in rapido avvicinamento fino a 70 metri dietro la vettura. Naturalmente il sistema mantiene la sua funzione di segnalazione dei veicoli negli angoli ciechi su entrambi i lati dell’auto. Il BLIS aiuta il conducente a evitare improvvisi cambi di corsia che potrebbero essere potenzialmente pericolosi. Il BLIS nella sua versione potenziata si basa su sensori


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Volvo V40 R-Design

radar ubicati negli angoli posteriori dell’auto, dietro la copertura del paraurti. I radar continuano a scansionare l’area dietro e ai lati del veicolo. Le segnalazioni vengono visualizzate dagli indicatori a LED che si trovano in ciascun montante A. Un LED a luce fissa indica quando i radar rilevano un veicolo nell’area considerata. Si passa al secondo livello di segnalazione rimarcato da un LED lampeggiante se il guidatore attiva l’indicatore di direzione quando è attiva la segnalazione di primo livello. Il dispositivo Cross Traffic Alert si serve dei sensori radar nella sezione posteriore dell’auto per avvertire chi guida di eventuale traffico in attraversamento proveniente da uno dei lati dell’auto, durante una manovra di retromarcia per uscire da un parcheggio. Si tratta di una funzione particolarmente utile negli spazi stretti e affollati, dove la visuale sui lati potrebbe risultare limitata per la presenza di infrastrutture, vegetazione o altre vetture parcheggiate. La funzione segnala il traffico in avvicinamento fino a 30 metri dalla vettura. Anche gli oggetti di dimensioni più piccole, come per esempio biciclette e pedoni, possono essere rilevati, sebbene ciò avvenga non sempre e solo a una distanza più ravvicinata. Il segnale di avvertimento per il guidatore che rimane attivo per tutto il tempo in cui l’oggetto rimane nell’area di rilevazione è di tipo sonoro, oltre che venire visualizzato sullo

schermo centrale. Il sistema Road Sign Information supporta il conducente visualizzando i segnali stradali sul quadro strumenti. La telecamera puntata nella direzione di marcia rileva sia i segnali che indicano limiti di velocità sia quelli di divieto di sorpasso. L’icona del segnale stradale rimane visualizzata fino a quando non viene rilevato un altro segnale. La funzione Road Sign Information può essere abbinata a quella

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di Speed Alert, che invia al guidatore un segnale visivo sul tachimetro quando viene superato il limite di velocità. Il dispositivo City Safety, che ha già permesso a Volvo di ottenere il riconoscimento Advanced Award di Euro NCAP, fa parte della dotazione standard di tutte le versioni della V40, compresa quindi la nuova R-Design. Il sistema City Safety entra in funzione a velocità fino a 50 km/h (in precedenza si attivava solo fino ai 30 km/h), limite che supera decisamente quello fissato da qualsiasi altra Casa automobilistica per sistemi similari. Il City Safety tiene sotto controllo il traffico davanti alla vettura con l’ausilio di un sensore laser integrato nella parte superiore del parabrezza, all’altezza dello specchietto retrovisore. L’automobile frena automaticamente se il conducente non reagisce tempestivamente quando il veicolo che precede rallenta o si ferma, o se l’auto si sta avvicinando troppo rapidamente a un


veicolo fermo. La collisione può essere evitata se la differenza di velocità relativa fra i due veicoli è inferiore a 15 km/h. Se la differenza di velocità è fra 15 e 50 km/h, la velocità dell’impatto viene ridotta in modo tale da ridurre al minimo gli effetti dell’urto. A queste dotazioni si aggiungono inoltre altri ausilii alla guida che possono rivelarsi utili in caso di guida notturna e affaticamento del conducente. La funzione Adaptive Cruise Control (ACC) favorisce una guida confortevole e sicura grazie all’utilizzo del radar per mantenere automaticamente una distanza predefinita dalla vettura che precede. Il conducente imposta la velocità massima desiderata e seleziona una distanza dal veicolo che precede. Quando il sensore del radar rileva un veicolo più lento, la velocità della vettura viene automaticamente ridotta per rispettare la distanza dal veicolo che ci precede. La funzione Queue Assist sulle automobili con cambio automatico mantiene la distanza impostata fino al completo arresto della vettura, il che rende questo sistema un prezioso alleato per aumentre il comfort di guida e di estrema utilità nelle code ad avanzamento lento in cui si deve continuamente accelerare e frenare. La funzione Distance Alert aiuta il conducente a mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Chi guida può scegliere fra cinque diverse distanze utilizzando dei tasti posti sul

volante. La distanza selezionata viene visualizzata sul quadrante del tachimetro. Una luce sul display ad altezza occhi segnala al conducente se la distanza dal veicolo che precede si sta riducendo troppo. Il Driver Alert Control è stato progettato per individuare e avvisare i conducenti che mostrano segni di stanchezza. Il sistema può inoltre intervenire in altre situazioni in cui il conducente risulta distratto. Il Driver Alert Control è costituito da una telecamera, una serie di sensori e un’unità di controllo. La telecamera continua a misurare la distanza fra la vettura e le linee di demarcazione della corsia stradale. I sensori registrano i movimenti della vettura. L’unità di controllo memorizza le informazioni e calcola se il conducente rischia di perdere il controllo del veicolo. Se il rischio viene valutato come elevato, il conducente viene avvertito con un segnale sonoro. Sul display di visualizzazione delle informazioni dell’auto compare un messaggio di testo accompagnato dal simbolo della tazza di caffè, per avvertirlo che è ora di fare una pausa. La nuova tecnologia Active High Beam (Fari Abbaglianti Attivi) disponibile sulla Volvo V40 aiuta chi guida a utilizzare i fari abbaglianti in modo più efficiente. Offre inoltre la commutazione automatica fra abbaglianti e anabbaglianti al momento giusto. La tecnologia utilizza una telecamera puntata verso la parte anteriore dell’auto abbinata a un sofisticato sistema di elaborazione delle immagini per garantire al conducente la migliore visibilità possibile di notte. La telecamera monitora gli altri veicoli e i loro fari anteriori e posteriori. Un sofisticato software per l’elaborazione delle

immagini analizza questi dati e fornisce informazioni sulla posizione e la direzione degli altri veicoli. Il calcolo serve come base per il passaggio automatico da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. La Volvo V40 può essere dotata di proiettori Active Bending, ovvero fari anteriori mobili “orientabili” che seguono il raggio di curvatura della strada. In condizioni critiche, la visibilità può essere migliorata anche grazie al parabrezza riscaldato elettricamente (optional) con sensore di pioggia, che si attiva automaticamente e regola la velocità dei tergicristallo quando piove.

Anche nella categoria riservata ai sistemi di protezione dei pedoni la Volvo V40 stabilisce un nuovo record per merito dell’airbag per i pedoni, unico e innovativo. I sensori posti nella sezione frontale dell’auto rilevano l’eventuale contatto con un pedone. Una carica pirotecnica sgancia le cerniere del cofano e solleva quest’ultimo con l’ausilio di un airbag. L’effetto di smorzamento dato dall’airbag gonfio, abbinato alla maggiore distanza dai componenti duri contenuti nel vano motore che viene a crearsi, aiuta a proteggere il capo del pedone in caso di impatto. La V40 è la prima automobile che ottiene il massimo dei punti in tema di protezione dei pedoni.


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Volvo V40 R-Design

Guidarla è un autentico piacere Grazie all’assetto sportivo, che migliora l’inserimento in curva senza penalizzare il comfort, la R-Design guadagna in maneggevolezza, agilità e reattività rispetto alle versioni standard della gamma V40. Il motore D4, un 5 cilindri turbodiesel common-rail di 2 litri di cilindrata e 177 CV, è pastoso e brillante, ma anche sobrio nei consumi. Perfetto l’accoppiamento con il cambio automatico-sequenziale a 6 rapporti

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TELAIO SPORTIVO,

COMFORT DA AMMIRAGLIA Per offrire un’esperienza di guida ancor più entusiasmante e legittimare la sigla “R” sulla calandra, ispirata ai modelli Volvo ultra-high performance del passato, la V40 R-Design è equipaggiata con un assetto sportivo (telaio Dynamic di serie, telaio Sport opzionale) che esalta la precisione di guida, la reattività ai comandi impartiti dal pilota e l’agilità sui percorsi misti. L’abbinamento delle versioni R-Design con i motori della gamma V40 standard conferma la leadership del modello in termini di parsimonia e rispetto dell’ambiente, tanto che la versione “entry-level” a gasolio D2 (con cambio meccanico a 6 marce e dispositivo Start&Stop) è accreditata di un consumo combinato di 3,6 litri ogni 100

km e di emissioni di anidride carbonica pari a 94 g/km. Entrando nel dettaglio, il telaio delle V40 R-Design è stato sviluppato in collaborazione con il pilota automobilistico svedese Robert Dahlgren del team Volvo Polestar Black R. Il telaio opzionale Sport è stato ribassato di 10 mm rispetto alla versione Dynamic. Le molle e gli ammortizzatori hanno una regolazione più rigida, per una guida divertente nel più completo controllo della vettura. Le sospensioni McPherson anteriori montano bielle da 25 mm. La rigidità consente alla struttura di assorbire meglio i carichi laterali. Nella zona posteriore, la V40 monta ammortizzatori monotubo che effettuano lo smorzamento in compressione e in estensione

attraverso la stessa valvola. Questo consente un flusso del fluido più breve e più rapido e quindi una risposta più veloce dell’ammortizzatore. Al piacere di una guida sportiva contribuiscono anche le barre antirollio dal diametro maggiorato. Il telaio Dynamic incluso nella dotazione standard può contare sulla scocca ad alta rigidità torsionale e flessionale e su un baricentro basso che esaltano il carattere vivace e reattivo della vettura, focalizzato sull’esperienza di guida, ma senza nulla togliere al comfort di marcia. Figlia del proprio tempo, la nuova V40 R-Design consente al proprio pilota di vivere un’esperienza di guida sempre coinvolgente anche con le motorizzazioni più parsimoniose, fino a esaltare il | 13

piacere della guida con il 5 cilindri 2,5 litri turbo a benzina da 254 CV e 360 Nm di coppia, grazie al quale la RDesign T5 raggiunge i 250 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in soli 6,1 secondi, mantenendosi sempre attenta all’ambiente e al portafogli del proprietario, visto il consumo combinato di 7,9 litri di benzina ogni 100 km, pari a emissioni di anidride carbonica di 185 g/km. Da notare che i motori T3, T4 e T5 sono dotati della funzione overboost, che permette un temporaneo aumento della pressione di sovralimentazione grazie al quale la coppia massima può passare per una durata di alcuni secondi da 240 a 270 Nm nel caso della T3 e da 360 a 400 Nm nel caso della T5.


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Volvo V40 R-Design

Unico 5 cilindri 2 litri turbodiesel sul mercato, il motore D4 che equipaggia la “nostra” V40 R-Design è quanto di meglio ci si possa attendere da un’unità motrice concepita per soddisfare sia sul piano dei consumi, sia sul versante prestazioni. Silenzioso e dotato di una sonorità gradevole, meno scontata e banale dei 4 cilindri della concorrenza, questo propulsore mostra una spinta decisa fin dai regimi inferiori grazie anche alla robusta coppia motrice, di 400 Nm a soli 1750 giri/min (e costanti fino a 2750 giri/min), su cui può contare. L’allungo è deciso, le marce entrano in successione molto dolcemente, grazie al cambio a 6 marce che stiamo gestendo in modalità completamente automatica, per

apprezzare fino in fondo l’eccellente comfort della 5 porte svedese. Ci divertiamo a scorrere i menu della strumentazione, anche se la configurazione tradizionale, con il tachimetro al centro e il contagiri a destra è quella più intuitiva. Dopo qualche chilometro l’occhio si posa sull’indicatore di consumo, medio e istantaneo, che fornisce indicazioni visuali immediatamente intelleggibili. Non è difficile ritrovarsi a percorrere 20 chilometri con un litro di gasolio se si ha l’accortezza di dosare il gas e stabilizzare la velocità attorno ai 100-110 km/h. Ma anche ai classici 130 km/h autostradali si resta attorno ai 15 km/litro, il che è quasi sorprendente se si pensa alla cilindrata e al frazionamento, insolito, a

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5 cilindri. Molto dolce il riavviamento dopo le soste al semaforo durante le quali il motore viene spento grazie al sistema Start&Stop: non è così scontato trovare il dispositivo su una diesel con cambio automatico e ciò lo fa apprezzare ancora di più. In città, sul pavè dei centri storici e sugli acciotolati la risposta delle sospensioni è ben filtrata, senza gli irrigidimenti che capita di trovare su altre vetture di indole analoga, ma con l’assetto ribassato. Ma è quando la si porta sul misto che la V40 R-Design dà il meglio di sé e soprattutto mette in luce le differenze rispetto alle V40 “standard”: l’inserimento in curva è immediato, il rollio virtualmente assente, con un po’ di sottosterzo ad aiutare chi guida nella percezione del limite di aderenza laterale, i cambi di direzione

prontissimi. Le differenze tra il telaio Dynamic e il telaio Sport, opzionale, sono percettibili: è questione di gusti, di sensibilità e attenzione per la guida più impegnata, la scelta tra uno o l’altro. Sempre e comunque è in primo piano la sicurezza: la luce rosso-arancio del Collision Warning e il suo cicalino da suoneria telefonica sono autentici angeli custodi per chi guida la V40.

Contenere i consumi quale che sia il motore presente sotto il cofano: questo è da anni il diktat per gli ingegneri di Volvo Car Corporation. Ecco allora come commenta gli eccellenti risultati ottenuti in tal senso dalla nuova V40 il Senior Vice President Ricerca e Sviluppo Peter Mertens: “La Volvo V40 è agile, reattiva e divertente da guidare. Il telaio rigido garantisce agli appassionati della guida una sensazione di controllo totale, offrendo sia quella risposta immediata che rende così divertente guidare su una strada di campagna tutta curve sia quella precisione e agilità che sono necessarie per gestire al meglio il traffico cittadino. Siamo leader nell’efficienza dei consumi. Un terzo del nostro budget per la ricerca è dedicato alla riduzione delle emissioni di

V40 R-DESIGN,

LA GAMMA

anidride carbonica. Questa particolare attenzione all’ambiente, che rientra nella nostra strategia ‘DRIVe Obiettivo Zero’, ci consente di migliorare continuamente, il che significa che nessun concorrente può superarci nel nostro programma di sviluppo di automobili sempre più ecoefficienti. Ci stiamo

muovendo molto rapidamente verso strutture alleggerite. Per realizzare la scocca della nuova V40 si è fatto un ampio utilizzo di acciai al boro e ad alta resistenza. Stiamo anche utilizzando braccetti di collegamento in alluminio e i dischi dei freni posteriori sono realizzati in alluminio composito su alcune varianti”.

Le motorizzazioni e le prestazioni Cilindri Cilindrata Potenza max Coppia max Cambio Vel. max. 0-100 km/h Consumo Emissioni combinato Co2

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Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo

V40 V40 V40 V40 V40 V40

R-Design R-Design R-Design R-Design R-Design R-Design

D2 D3 D4 T3 T4 T5

4 5 5 4 4 5

(cc)

(CV)

(Nm/giri min.)

1560 1984 1984 1595 1595 2497

115/3600 150/3500 177/3500 150/5700 180/5700 254/5700

270/1750 350/1500 400/1750 240/1600 240/1600 360/1800 | 15

M6 M6 M6 M6 M6 S6

(km/h)

(sec.)

(litri/100 km)

gr/km

190 210 220 210 225 250

12,3 9,6 8,6 8,8 7,7 6,1

3,6 4,3 4,3 5,3 5,5 7,9

94 114 114 124 129 185



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