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Volvo V60 CrossCountry D4 AWD Summum
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Volvo V60 Cross Country D4 AWD Summum
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Viaggiare all’altezza
Trazione integrale, motore 5 cilindri e cambio automatico-sequenziale per la versione rialzata della wagon svedese, che offre un comfort eccellente e una tenuta di strada impeccabile con uno stile gradevole e moderno di Alberto Franzoni | 90
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Volvo V60 Cross Country D4 AWD Summum
i allarga la famiglia delle station wagon rialzate della Casa svedese: dopo la XC70 e la V40 Cross Country è ora la volta delle S60 e V60 che ricevono il riuscito trattamento Cross Country: luce a terra maggiorata, sospensioni caratterizzate da un settaggio specifico e personalizzazione estetica comprendente codolini più pronunciati, profili metallici inseriti nei fascioni anteriore e posteriore nonché brancardi laterali in alluminio. Due modelli inediti, accomunati dalla medesima meccanica, destinati ad arricchire l’offerta Volvo nel segmento medio-superiore con il debutto della prima Cross Country derivata da una berlina (la S60) e dell’alternativa compatta alla XC70. In questa prima fase sulla V60 (e sulla S60) l’abbinamento tra trazione integrale e carrozzeria rialzata è previsto solo scegliendo i propulsori 5 cilindri di 2,4 litri di cilindrata: il D4 da 190 CV e il T5 da 254 CV. Musica per l’udito più raffinato dei cultori dei motori con frazionamento accentuato, un po’ meno per quei gestori di flotte alla ricerca dei valori inferiori di CO2 per ottenere agevolazioni fiscali legate al minor impatto ambientale dei modelli inseriti nella company fleet. E in effetti tra l’entry-level a gasolio D3 con cambio manuale e il top di gamma D4 AWD Geartronic la differenza in termini di consumi ed emissioni è di circa il 35%.
Non poco. Ma torniamo alla “nostra” V60 Cross Country: lo stile è gradevole, l’altezza da terra sensibilmente accresciuta (65 mm) per superare fondi sconnessi e superfici innevate con la complicità di una trazione integrale a gestione elettronica forte del sistema Torque Vectoring ma priva di bloccaggi dei differenziali. In tal modo viene
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Scheda tecnica
Volvo V60 Cross Country D4 AWD Summum Motore: 5 cilindri in linea, turbodiesel common-rail, 2401 cc Potenza massima: 190 CV a 4000 giri/min Coppia massima: 420 Nm a 1500 giri/min Trazione: integrale permanente Cambio: automatico-sequenziale a 6 marce Cerchi: 7Jx18� Pneumatici: 225/50 R18 Freni: anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco Sospensioni: ant. a ruote indipendenti schema McPherson, post. multilink Dimensioni: lungh/largh/alt: 4640 x 1900 x 1550 mm Bagagliaio: 430-1241 litri Serbatoio: 68 litri Peso: 1701 kg a vuoto in ordine di marcia Velocità massima: 205 km/h Accelerazione: 0-100 km/h in 8,9 sec Consumo combinato: 5,7 litri/100 km Ambiente: Euro 6 Emissioni Co2: 149 g/km Prezzo: 48.750 euro
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Volvo V60 Cross Country D4 AWD Summum
Colorazione rossa per il quadro strumenti in configurazione Performance: in questo caso il tachimetro digitale snocciola le cifre all’interno del contagiri. Il volante multifunzione ospita i tasti remoti dello stereo sulle razze superiori. Da notare le guide dei sedili a comando elettrico, con le estremità protette per non graffiare le scarpe, e la selleria bicolore opzionale.
privilegiato il grip su asfalto scivoloso rispetto alla motricità su terreni impervi: del resto nessuna delle Cross Country firmate Volvo ha l’ambizione di rivaleggiare con fuoristrada puri sulle pietraie. Al contrario la V60 Cross Country privilegia i percorsi autostradali, dove si rivela veloce e molto silenziosa anche alle andature permesse solo sulle Autobahn tedesche, e i parcheggi delle località alla moda, dove la sua immagine al di sopra di ogni sospetto risulta vincente e dove è possibile inserirsi senza difficoltà, visto che l’auto prevede il sistema di parcheggio automatizzato. Aspettatevi di vederne molte quest’inverno a St Moritz, Davos, Gstaad, Mégeve, Cortina d’Ampezzo o Madonna di Campiglio. Nel misto-stretto dei percorsi alpini la variante avventurosa della V60 si fa apprezzare per l’assetto duro al punto giusto e per il moderato rollio: baricentro alto a parte, la si potrebbe guidare come una sportiva pura.
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Questa Cross Country la ami giorno dopo giorno di più: è accogliente, sicura, ben rifinita e “facile”. Il moderno abitacolo sembra preso da una rivista di interior design, con la consolle “sospesa” (che nasconde un ripostiglio portaminuterie) e i sedili in pelle bicolore, forse vistosi ma di certo originali. Dalla V60 non scendi affaticato neppure dopo una giornata intera trascorsa a bordo: merito dei sedili, che reggono bene la colonna vertebrale e che sull’esemplare provato prevedono anche le regolazioni elettriche, ma anche della disposizione ergonomicamente impeccabile dei comandi. Sono numerosi i tasti, è vero: la più moderna XC90 è più evoluta in tal senso grazie al suo touch screen tuttofare, ma
la Cross Country è più immediata e intuitiva. Un po’ piccoli i paddle per la gestione del cambio automatico in modalità manualesequenziale, ma tutto sommato è un neo da poco. Quanto alla strumentazione, è vivacizzata dal gadget delle tre configurazioni grafiche disponibili: quella rossa, con contagiri e tachimetro digitale al centro è forse la più riuscita. Se l’abitabilità è fuori discussione, anche la capacità del bagagliaio è di tutto rispetto: sulla V60 AWD si hanno a disposizione fino a 1241 dmc, con il divano posteriore abbattuto completamente. Inoltra il piano d’appoggio è regolare e perfettamente allineato agli schienali abbattuti quando si cerca il volume di carico massimo.
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