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Marco Costamagna. L’istruzione e i pregiudizi
42,2% 57,8%
Totale Istituti Professionali e Tecnici Totale Licei
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L’istruzione e i pregiudizi
A fianco e nella tabella in basso a destra: i dati riassuntivi nazionali in merito alle scelte compiute dalle famiglie riguardo alle preiscrizioni alle scuole superiori dei ragazzi e delle ragazze di terza media
Marcello Pasquero
zo che sfiora il 100 per cento: le iscrizioni sono Lavora in ambienti puliti, acpassate dalle 61 del 2020 alle 119 del 2021. coglienti, con stipendi adegua-
Le preiscrizioni alle Marco Costamagna, presidente della Sezione ti e importanti prospettive di scuole superiori nella meccanica di Confindustria Cuneo e ammini- crescita che tanti altri impieGranda si sono chiuse stratore delegato della Biemmedue di Cherasco, ghi non garantiscono più». con un aumento di commenta i dati sulle preiscrizioni che, dal Un ruolo importante nella iscritti: 5.043, 200 in più rispet- suo punto di vista, non possono essere ritenuti giusta informazione dev’esto a un anno fa. Si registra un soddisfacenti: «L’appello del presidente Mauro sere svolto dalle famiglie: «I lieve calo (l’uno per cento in Gola, il quale tre anni fa aveva lanciato l’allar- genitori, nel consigliare ai figli meno) di iscrizioni agli isti- me per la mancanza di operai specializzati, sta il percorso di studi da seguire, tuti professionali (scelti dal portando i primi frutti, ma non possiamo certo dovrebbero tenere conto della 16% degli studenti cuneesi, essere soddisfatti. In base ai dati “Excelsior solidità del settore manifat809), mentre gli istituti tecnici Unioncamere-Anpal”, in provincia di Cuneo, turiero della nostra provincia, mantengono un’attrattiva del tra dicembre e febbraio 2021, le aziende ave- una solidità che nemmeno la 38% (1.822, +0,3%). vano previsto 6.900 assunzioni, il 30 per cento drammatica emergenza saniGli istituti professionali ve- nell’industria manifatturiera e delle cosiddet- taria è riuscita a minare». dono crescere gli iscritti in te “public utilities”, però mancano gli operai Anzi, la pandemia, con un’inmanutenzione e assistenza specializzati. Questa tendenza continuerà nei dustria che diventa sempre tecnica (passati da 81 a 102). prossimi mesi, ma il rischio è che manchino le più 4.0, sta accrescendo Scende, invece, dopo anni di figure specializzate». ulteriormente la richiesta di crescita continua, l’istruzione Costamagna precisa: «Innanzitutto, sgombria- personale formato in modo legata all’enogastronomia (da mo il campo da un falso mito. Quando si usa la adeguato: «La necessità di 372 a 347 iscritti). parola “operaio”, purtroppo la si collega a figure gestire da remoto i macchinari TRANSIZIONE4.0 Dati incoraggianti arrivano dagli istituti tecnici con l’indirizzo di informatica e telecomunicazioni che vedono passare gli iscritti da 333 a 477. Grafica e comunicazioni fanno un balattive in condizioni difficoltose, con bassa istruzione. Bisogna uscire da questi pregiudizi. Oggi l’operaio specializzato, così come il tecnico con competenze informatiche, agisce in un ambiente che sembra più a una clinica che al vecchio concetto, ampiamente superato, di fabbrica. ha incentivato la richiesta di una trasformazione digitale che porterà alla ricerca di operai specializzati e di tecnici con competenze informatiche, oltre che di trasfertisti instal24
Marco Costamagna
Presidente della Sezione meccanica
Anche nella Granda si conferma il rischio che, a fronte delle nuove esigenze delle industrie manifatturiere, manchino le necessarie figure specializzate
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con gli stessi ragazzi». Va sfatato anche un altro falso mito: «Molti pensano che la frequenza di un istituto tecnico precluda la possibilità di laurearsi, ma non è così. La formazione che danno gli istituti tecnici consente di frequentare in seguito corsi del Politecnico di Torino, una delle scuole più prestigiose del nostro Paese, ma non solo. I genitori possono svolgere un ruolo fondamentale nel rassicurare i ragazzi che, se vorranno, niente precluderà loro di iscriversi all’università e di completare un brillante percorso di studi». E Marco Costamagna ne è testimone diretto: «La mia carriera scolastica può essere portata a esempio. Ho frequentato l’istituto salesiano “San Domenico Savio” di Bra, poi mi sono iscritto al Politecnico, frequentando i corsi per due anni nella sede distaccata di Mondovì e per tre anni a Torino, diventando ingegnere. Non ho faticato ad ambientarmi in vista della laurea. Anzi, la formazione ricevuta presso i Salesiani mi ha permesso di completare gli studi al Politecnico senza grandi difficoltà. Per questo invito i ragazzi e le loro famiglie a superare i pregiudizi e a capire le opportunità offerte oggi dalla manifattura della nostra provincia».
strutture stradali adeguate ha isolato le aziende del nostro territorio, rendendole meno appetibili per la manodopera specializzata da fuori provincia. Questo, se da una parte è una criticità oggettiva per le aziende, dall’altra imvece è un’opportunità per i ragazzi della Granda che possono facilmente trovare un’occupazione “sotto casa”, senza doversi trasferire». Il Presidente della Sezione meccanica di Confindustria Cuneo non ha dubbi sulla strada da seguire: «Dev’essere compiuto un grande sforzo complessivo, da parte di aziende e istituzioni, sull’orientamento dei giovani che nella manifattura della Granda possono trovare prospettive e possibilità di crescita. L’obiettivo è comunicare di più e meglio con scuole, famiglie e
Sbaglia chi pensa che la frequenza di un istituto tecnico precluda la possibilità di iscriversi all’università, come dimostra il percorso di studi dello stesso Marco
Costamagna, diplomatosi presso i Salesiani di Bra e poi lauratosi in ingegneria
latori che conoscano bene le lingue. Questo processo è stato accelerato dalle esigenze legate al Covid-19 e rappresenta un’occasione da non perdere. Il paradosso potrebbe diventare quello di avere a disposizione macchine ultratecnologiche, ma di non disporre 11,9% 30,3% 0,5% 5,1% 0,7% Istituti Professionali Istituti Tecnici Liceo Internazionale Liceo Artistico Licei Musicali e Coreutici [Fonte: Ministero dell’Istruzione] del personale formato per TRANSIZIONE4.0 farle funzionare al meglio». L’ingegner Costamagna sottolinea un’ulteriore difficoltà che può diventare opportunità per i ragazzi della Granda: «La carenza cronica di infraLicei Scienze Umane Licei Scienti ci Liceo Linguistico Liceo Classico 9,7% 26,9% 8,4% 6,5% 25