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Pasta e dintorni

Microrganismi “buoni” per allungare la vita della pasta fresca

CNR e Università di Bari hanno messo a punto un metodo innovativo per allungare di 30 giorni la vita della pasta fresca. Tale metodo è stato presentato sulla rivista Frontiers in Microbiology ed è basato su nuovi protocolli di confezionamento e sull’aggiunta nell’impasto di alcuni probiotici (microrganismi utili e desiderabili per l’organismo umano come, ad esempio, i fermenti lattici) che rallentano lo sviluppo dei microrganismi “cattivi”, cioè quelli responsabili del deperimento della pasta fresca. L’allungamento della shelf life della pasta fresca è utile sia a combattere lo spreco alimentare, sia a permettere alle aziende produttrici di allargare i propri orizzonti commerciali.

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È di Rummo la pasta premium più amata dagli italiani

Secondo un’indagine Swg, Rummo è la pasta premium più amata dagli italiani. L’azienda di Benevento, secondo il sondaggio, viene apprezzata dai consumatori per il metodo “Lenta lavorazione”, un procedimento in sette fasi brevettato e approvato da Bureau Veritas. Rummo esporta in oltre 60 Paesi (Francia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti e Canada in primis), ma i suoi stabilimenti produttivi sono tutti in Italia. Oggi l’impresa campana ha più di 150 dipendenti e un fatturato di 160 milioni di euro. Nel 2015 Rummo ha dovuto però affrontare una fase molto difficile, quando a causa dell’alluvione che colpì il Sannio il pastificio, allora ubicato nella zona Asi di Ponte Valentino, fini travolto da un’onda di fango alta più di otto metri.

Dalla City all’e-commerce di pasta all’italiana

Nel 2016 un ex manager della City ha dato vita a un business con sede a Londra che, dopo soli 4 anni, fattura più di 10 milioni di sterline. Oggi la società ha Barilla come azionista di maggioranza e cresce ancora grazie al boom del delivery. Il protagonista è Alessandro Savelli, azionista e Ceo di Pasta Evangelists. “Il mio progetto era vendere pasta fresca e sughi all’italiana a Londra. Non esisteva un marchio premium, quindi potevo lanciarlo online. In quel periodo molte aziende stavano investendo nella vendita al consumatore finale tramite l’e-commerce. Volevo creare un marchio di qualità, che offrisse un prodotto freschissimo. Nell’estate 2017, dopo un anno di prove, in una settimana le vendite sono aumentate del 50%, passando da 100 a 151 porzioni di pasta a settimana”. A quei tempi, la pasta da asporto a Londra quasi non esisteva. Savelli è stato il primo nel Regno Unito.

La Molisana omaggiata con un francobollo per i suoi 110 anni di attività

La Molisana ha ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo per i suoi 110 anni di attività. “Come Poste Italiane - ha sottolineato Fabio Gregori, Responsabile della Direzione Filatelia - siamo lieti di contribuire a rendere omaggio a un’altra delle tante eccellenze produttive del nostro Paese quale è La Molisana, azienda apprezzata e conosciuta in Italia e nel mondo. Il francobollo, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è un riconoscimento ai 110 anni di storia che questa esperienza imprenditoriale a conduzione familiare ha saputo traguardare, tracciando un percorso virtuoso e coniugando nei suoi prodotti qualità e tradizione”.

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