2017
ANNO: XIX
€
5.00
SETTEMBRE NUMERO: 09
RETAIL, IDEE, OPPORTUNITÀ, STRUMENTI PER FAR CRESCERE LA TUA ATTIVITÀ
LOCATION & RETAIL
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MENSILE - TARIFFA R.O.C. POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB ROMA
10 MILIARDI DI INVESTIMENTI IN EUROPA. COME STANNO CAMBIANDO I CENTRI COMMERCIALI.
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DOSSIER
PERCHÉ INVESTIRE NEL CAMPO DELLA SALUTE POTREBBE ESSERE LA PROSSIMA MOSSA GIUSTA.
TECH & RETAIL
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ONLINE E ONSITE, GUERRA A COLPI DI ACQUISIZIONI MILIARDARIE.
WWW.AZFRANCHISING.COM
LA STORIA IN UNA FOTO, IL FUTURO IN UN SOGNO DEDEM, MIGLIAIA DI MACCHINE PER L’AUTOSCATTO E GIOCHI PER BAMBINI PER UN FATTURATO DI OLTRE 60 MILIONI. E ORA NUOVI PROGETTI RIVOLTI ANCHE ALLE RETI.
RICCARDO RIZZI CEO GRUPPO DEDEM
EDITORIALE «Un appassionato crede nel proprio business e i suoi obiettivi personali possono fare la differenza fra il successo e il fallimento». Richard Branson
Rompere gli schemi, battere strade inesplorate per cogliere nuove opportunità e vincere nuove sfide. Il filo conduttore di questo numero di AZ Franchising è il desiderio che spinge tanti imprenditori a sparigliare le carte e a inventarsi nuovi business. Come ha fatto Dedem, entrata a far parte del panorama urbano con le sue cabine fotografiche e che ha intuito le potenzialità del leisure e delle aree bimbi nei centri commerciali. Come stanno facendo le big del digital, da Amazon a Google, che investono nell’innovazione del settore della salute. Come sta facendo Alexander Dr Fleming Sagl che, con il suo Box della Salute, vuole rivoluzionare l’healthcare portandone i servizi nei luoghi della vita quotidiana, dai luoghi di lavoro a quelli del tempo libero. Il successo delle grandi reti e delle grandi aziende non è frutto di casualità, ma della capacità di rispondere alle esigenze dei consumatori lì dove queste esigenze nascono. Perché il mercato sta cambiando, il consumo è parcellizzato, l’esperienza di acquisto si è frantumata fra mille occasioni e in mille modalità di consumo e di erogazione. In questo scenario, la nuova normativa sul mercato e le liberalizzazioni, appena approvata in via definitiva dal Parlamento italiano, è un’occasione ma anche una sfida per tutti. L’occasione sta nelle possibilità di investimento che si aprono, per esempio dei capitali italiani ed esteri nelle reti di farmacie, la sfida sta nella capacità di specializzarsi e offrire servizi personalizzati e customizzati, a partire degli studi legali e notarili, interessati dalla nuova legge, che nei paesi anglosassoni sono ormai dei veri e propri network. Di questo e altro si parlerà nella giornata che AZ Franchising ha organizzato il 20 settembre nella sede di Borsa Italiana a Milano e il cui programma presenteremo nelle pagine interne. Tornano così gli eventi che hanno caratterizzato tutta la nostra storia: i Franchising Awards, primi riconoscimenti in Italia che da 17 anni premiamo il meglio dell’affiliazione, i panel settoriali, inizieremo dall’abbigliamento, e la tavola rotonda su finanza e network. Vi diremo chi vi offre i soldi per lo sviluppo dell’attività, con quali requisiti e in che modalità.
Fabio Pasquali Direttore responsabile f.pasquali@azfranchising.it
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AZ FRANCHISING SOMMARIO
Settembre 2017 NEW CONCEPT La storia in una cabina. Dedem, dagli esordi ai nuovi progetti in franchising.
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L’APPUNTAMENTO BUYBRAND EXPO, la Russia e il franchising binomio perfetto.
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COMUNICAZIONE Le aziende in franchising si fanno in tre.
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OCCHIO ALLA LEGGE Formazione, arma a doppio taglio.
LOCATION & RETAIL Come stanno i centri commerciali. LA PROPOSTA Original Marines lancia la nuova collezione per i neonati. PAROLA ALL’AFFILIATO Mondadori Retail… sette e lode. FINANCE & NETWORK Dove incontrare chi ti dà… credito. Gli appuntamenti di AZ Franchising.
Online e onsite, guerra a colpi di acquisizioni.
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NOTE LEGALI La favola del “basta un anno” La trasparenza alla prova della burocrazia giudiziaria Ti impongo i prezzi ma…
DOSSIER Perché investire nel campo dell’Healthcare potrebbe essere la prossima mossa giusta. Nasce il Box della Salute. Perché quello della salute è un trend in crescita.
RUBRICHE
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INTERNAZIONALIZZAZIONE Il Marocco ha “fame” di reti italiane. SPECIALE Mi distinguo, quindi registro. TECH & RETAIL L’omnicanalità significa anche coinvolgimento del cliente.
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New entry
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News
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News comunicazione
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Le schede
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Appunti retail
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Up&Down
/ NEW CONCEPT /
Dedem, dagli esordi negli anni Sessanta ai progetti del nuovo Millennio
La storia in una cabina Creata da Dan David, Pierre e Philippe Wahl a Roma, l’azienda è diventata sinonimo di macchine per l’autoscatto. Dall’alto di un fatturato di 60 milioni di euro nel 2016 ha avviato nuovi progetti, come quello legato agli spazi ludici nei centri commerciali. Quest’anno il passaggio di consegne dei fondatori al management
Di Agostino Riitano e Fabio Pasquali 18
/ NEW CONCEPT /
Può un’azienda intrecciarsi con i costumi di un intero Paese, rifletterne i cambiamenti e anticiparne il futuro? Nel caso di Dedem, sì. Perché le sue cabine fotografiche non hanno restituito “solo” l’immagine di milioni di italiani, ma anche di una nazione che si evolveva. Dal bianco e nero al colore, dall’analogico al digitale, dai primordi della tecnologia all’avvento dei computer. La storia in una cabina, insomma. Dedem viene fondata nel 1962 da Dan David, Pierre e Philippe Wahl a Roma, conta migliaia di macchine per l’autoscatto dislocate in Italia (3mila), Spagna (2mila) e ogni anno “sforna” oltre 12 milioni di servizi fotografici. Con il tempo, l’azienda ha allargato il suo business fino a comprendere anche i settori del “leisure” con il brand Youngo, dell’information technology e dell’e-governement con la consegna delle patenti di guida agli italiani, grazie alla vittoria del relativo bando del Ministero dei Trasporti, in collaborazione con Poste Italiane. Dedem è oggi parte dello scenario urbano, con le sue cabine per gli autoscatti dislocate in metro, stazioni e aeroporti, vie commerciali e shopping center. All’inizio erano 4 piccole foto in bianco e nero
Chi non è proprio giovanissimo ricorderà la striscia con una serie di 4 foto in bianco e nero. Era l’inizio degli anni Sessanta quando a Roma gli italiani iniziano a familiarizzare con queste cabine in cui scattano foto per tutte le occasioni: per un documento, per lavoro, per amore, per divertimento. Dietro, una tecnologia che, a guardarla oggi, fa quasi sorridere: bracci elettromeccanici rotanti che immergevano la carta nei processi di sviluppo, sbiancamento, fissaggio e risciacquo. Con l’avvento del colore negli anni Ottanta, Dedem brevetta il processore T5: rulli che servono per stabilizzare il processo e per eliminare il problema della diffusione delle sostanze chimiche. È questa la prima svolta, la quantità di fototessere emesse triplica.
Il secondo, grande passo in avanti nel decennio successivo, quando Dedem lancia la cosiddetta VISO, una macchina digitale che elimina la chimica, dotata di una nuova carta a sublimazione in formato 10x15.
E arriviamo agli anni Duemila, quando la Dedem diviene la prima azienda a recepire le direttive europee e a produrre foto a norma ICAO. Con la società consortile “Patentiviaposte” a cui partecipa Poste Italiane, Dedem entra anche nel grande settore del governo online.
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Riccardo Rizzi, CEO del Gruppo Dedem
L’area kids
Con i brand Youngo, locali leisure nei centri commerciali, e Memopark, specializzata in kiddie ride, Dedem è da tempo uno dei player del settore ludico. Con i Grandi Locali Leisure, Dedem si prefigge lo scopo di “creare ambienti di apprendimento, facilitare la formazione tra pari e favorire il coinvolgimento diretto in processi di formazione e autoformazione”. L’azienda ha appena presentato Ludo-FamilyLab 3.0, più che una ludoteca uno spazio per bambini e famiglie che mette insieme i capisaldi della pedagogia e le ultime tendenze di gioco, creando un luogo dove piccoli e grandi possano vivere un’esperienza indimenticabile. L’allestimento è all’insegna della sostenibilità con pallet ecocompatibile, piante, fioriere e orti didattici. Il format prevede di applicare il metodo Montessori a tablet e giochi elettronici, proposti come stimolo di curiosità e proattività. Infatti, la tecnologia touch richiama le teorie montessoriane che attribuiscono alle mani un ruolo centrale per fare esperienza del monUn locale leisure del brand Youngo
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do e il meccanismo per cui i bambini imparano che a ogni tocco c’è una risposta immediata originata da loro stessi è un principio importante per lo sviluppo cognitivo. Assieme alla mascotte, il camaleonte Yo, i piccoli ospiti di Youngo hanno a disposizione come maestro e compagno di giochi un robot. Un robot molto umano, programmato per identificare l’umore delle persone con le quali si interfaccia, interpretandone sorrisi, smorfie e gestualità. Passaggio di consegne
Il Gruppo Dedem è stato protagonista di un’operazione di management buy-out, con la quale il management, supportato da un finanziamento a medio termine da parte di Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo) e dalla consulenza finanziaria di AdviCorp Plc, ha acquisito il controllo della società dagli eredi dei fondatori che rimangono in qualità di azionisti di minoranza all’operazione.