L’andamento del prezzo di elettricità e gas
Il prezzo medio dell’energia elettrica nei primi
media dei
di
pari a
era così
Il prezzo medio del gas nei primi giorni di ottobre 2022 è stato pari a 127€/MWh. Il prezzo medio degli ultimi 10
prima del 2022
stato pari a
Proposta: tetto al costo delle bollette fino a marzo 2022
Elettricità
Prezzi forwards VS Tetto
Tetto al costo della bolletta elettrica fissato a 150€/MWh
Costo: 15,7 miliardi di euro
novembre 2022 a marzo 2023, incluso il disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità prodotta da gas, rinnovabili e carbone)
Tetto al costo della bolletta del gas fissato a 100€/MWh
Costo: 23 miliardi di euro
novembre 2022 a marzo 2023)
Novembre
Dicembre 2022 Gennaio 2023 Febbario 2023 Marzo 2023
(sessione del 6-10-2022) Tetto (150€/MWh)
Gas
Prezzi forwards VS Tetto
Dicembre 2022 Gennaio 2023 Febbario 2023 Marzo
(sessione del 6-10-2022) Tetto (100€/MWh)
Proposta: tetto al costo delle bollette fino a marzo
Elettricità
Tetto al costo della bolletta elettrica fissato a
Costo: 15,7 miliardi di euro
novembre 2022 a marzo 2023, incluso il
del prezzo dell’elettricità prodotta da gas, rinnovabili e carbone)
VS
Tetto al costo della bolletta del gas fissato a 100€/MWh
Costo: 23 miliardi di euro
novembre 2022 a marzo 2023)
Gas
forwards VS Tetto
incentivare anche una opportuna riduzione della domanda, il tetto viene garantito per una quota del 90% dei consumi registrati nei primi 10 mesi del
riportati su base annua
Esempio di riduzione delle bollette per una PMI a dicembre 2022
ELETTRICITÀ (consumo annuo di
1TWh)
A prezzo di mercato:
45.000 euro
GAS (consumo annuo di circa 20.000 metri cubi)
Con tetto alla bolletta: circa 21.000 euro
A prezzo di mercato: circa 38.000 euro
Con tetto alla bolletta: circa 22.000 euro
Coperture
2022 16 miliardi di euro 2023 24 miliardi di euro
o 10 miliardi di euro: riportando il deficit attuale (5,1%) ai livelli di quello programmatico (5,6%)
o 1,5 miliardi di euro: proventi delle aste ETS destinati a MITE e MISE o 4,7 miliardi di euro: risparmio dovuto alla mancata applicazione del credito di imposta per le spese energetiche delle imprese previsto dal governo nel mese di novembre 2022
o 10 miliardi di euro: riportando il deficit tendenziale (3,4%) ai livelli di quello programmatico del Def (3,9%).
o 9 miliardi di euro: dalla tassazione sugli extra profitti (settembre 2021 – settembre 2022) delle imprese che producono/vendono elettricità e gas. È necessario annullare la precedente previsione normativa ed impostare la tassa come addizionale IRES temporanea.
Si consideri che solo per quanto riguarda il comparto elettrico gli extra profitti sono stati di circa 15 miliardi di euro, a questi vanno aggiunti quelli di chi produce/vende gas.
o 5 miliardi di euro: recuperati dalla maggiore crescita economica determinata dalla misura (oppure, in assenza, un maggior deficit dello 0,25%)
Altre azioni infrastrutturali necessarie
Completare i 2 rigassificatori
• Insieme i rigassificatori di Ravenna e Piombino consentirebbero di rigassificare circa 10 miliardi di metri cubi di gas.
• Il rigassificatore di Piombino deve essere installato entro marzo 2023 per consentire di gestire eventuali picchi di freddo a fine inverno.
Costruire l’impianto di compressione di Sulmona
• È necessario a dare al gas la spinta per viaggiare nella rete di trasporto e consentire di ridurre l'utilizzo di combustibili più inquinanti anche nei territori più distanti.
• Il 7 marzo 2018 è arrivata l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di questo impianto, ma ad oggi non è ancora stato realizzato.
Aumentare i siti di stoccaggio
• Riteniamo necessario sfruttare i giacimenti esauriti nell’Adriatico come ulteriori siti di stoccaggio.
• Si stima che potrebbero essere stoccati altri 4-5 miliardi di metri cubi di gas
Portare a termine il «gas release»
• Questo consentirebbe di aumentare (quasi raddoppiare) le estrazioni nazionali di gas e destinarle alle imprese gasivore a prezzo calmierato.
• Si potrebbe così vendere alle imprese gasivore quasi il 20% del loro fabbisogno di gas (10 miliardi di metri cubi) a prezzi ulteriormente ridotti.