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Arie di primavera
Musica ◆ Ritorna l’apprezzato appuntamento con i concerti delle Camelie
La platea gremita del Teatro di Chiasso mercoledì scorso ha accolto il debutto di Siamo quelli giusti, atto unico di Lalitha Del Parente. È il primo frutto tangibile del progetto Luminanza, un’iniziativa coordinata da Alan Alpenfelt e Mara Travella e lanciata nel 2020 con lo scopo di formare giovani talenti della scrittura drammaturgica della Svizzera italiana sotto i 32 anni.
E i risultati non si sono fatti attendere. Grazie tutta a una serie di incontri didattici sulla storia del teatro e con maestri della drammaturgia contemporanea italiana e svizzera, un gruppo di autori selezionati ha già potuto presentare estratti dei loro lavori sotto forma di lettura in occasione delle ultime due edizioni del Festival Internazionale del Teatro.
Oltre a far conoscere nuove realtà, il pregio di Luminanza è quello di creare attenzione su aspetti della drammaturgia contemporanea poco conosciuti nella nostra regione. Una sensibilità decisamente in ritardo rispetto a quanto viene fatto nelle altre aree linguistiche del nostro Paese dove vengono creati bandi di scrittura promossi a livello cantonale che premiano gli autori più interessanti dando loro un contributo per poter mettere in scena i propri lavori.
Una realtà che da noi sappiamo esistere solo in parte e dall’andamento sporadico, una realtà che spesso rimane confinata nell’amatorialità lasciando così marciare sul posto il potenziale creativo di giovani che altrimenti potrebbero confrontarsi con dinamiche professionali più solide. Ma questo è un vecchio discorso sul quale è raro incontrare interlocutori di livello.
Lo spunto per Siamo quelli giusti Lalitha Del Parente, originaria del Bangalore e cresciuta in Svizzera, è quello dell’adozione: una misura sussidiaria di protezione del minore che viene affidato a una famiglia, come recita la definizione istituzionale. Un tema complesso e carico di ricadute sociali, psicologiche e emotive che certamente è ingiusto liqui- sia omonima, Monti dedica affettuosi versi di gratitudine: «e spero Gianni di riveder un giorno il tuo sorriso magari / in forma di parola, proprio ora che in questo foglio si sparge / e risale come laica preghiera sul suo irreversibile silenzio».
Si sarà capito che le stanze della memoria sono anche stanze dell’ammirazione e del ringraziamento: verso i grandi poeti evocati come numi tutelari (Keats, Auden, Montale, Rodari, Zagajewski…), verso pochi semplici oggetti che diventano amuleti, verso gli amici e i maestri (non solo Scalia ma anche, tra gli altri, un professore di nome Alberto, cui il poeta deve la passione per Gadda…). E verso certe figurine (Monti ama i diminutivi affettuosi) che furono vicine e che hanno ormai preso congedo, o sono ancora per un po’ sul limite. Come nel Finale di Vittoria: «Vittoria si affaccia ora vecchia sullo stradone dove macchine / girano tra il supermarket, l’ulivo e un piccolo asilo coi giochi / sbiaditi, Vittoria gira in pochi metri, un letto, un tavolino…». Nella sua stanza, seduta «tutta storta», in una torsione del tempo e della memoria, nonna Vittoria chiede a Guido, il poeta ormai adulto, di salutare il nipotino che fu, il sé stesso bambino. Le stanze delle vertigini. Anche Vittoria, come Nina, fa nuovo il vecchio.
Bibliografia
Guido Monti, Le Stanze, peQuod, Ancona, 2022.
Quattro appuntamenti imperdibili per gli amanti della musica antica con i celebri Concerti delle Camelie. Si parte venerdì 19 marzo con Fiorenza de Donatis (violino) e Francesco Corti (clavicembalo) che presenteranno Johann Sebastian Bach e la Germania del Seicento, seguiranno gli appuntamenti di venerdì 24 marzo con il Quartetto Delfico con Operisti da camera e venerdì 31 marzo con l’Ensemble Concerto Scirocco con Masques e fantasie nell’Inghilterra del 16esimo e 17esimo secolo. La rassegna si chiuderà il 21 aprile con Gaetano Nasillo e Sara Bennici al violoncello e Anna Fontana al clavicembalo con Genio e sregolatezza (tutti gli appuntamenti sono alla Sopracenerina di Locarno alle ore 20.30).
Info: concertidellecamelie.com
Concorso
«Azione» mette in palio 5x2 biglietti per la serata di apertura del 17 marzo, Johann Sebastian Bach e la Germania del Seicento. Per partecipare al concorso inviare una mail a giochi@azione.ch (oggetto: «Camelie») entro sabato 11 marzo 2023.
Annuncio pubblicitario dare con poche righe ma che l’autrice ha scelto di affrontare immaginandolo inserito in un avveniristico formato televisivo, una sorta di talent show (oggi così di moda) dove si confrontano aspiranti genitori. Il premio in palio è una silenziosa e misteriosa bimba che osserva silenziosa con in braccio un coniglio di peluche. La regia di Caterina Filogramo ha scelto attori multietnici per interpretare i candidati genitori mentre la piccola è un’occidentale. Una particolarità che aiuta a mettere in evidenza alcuni aspetti fra i più sensibili legati all’adozione. Ma soprattutto è il dialogo fra i candidati stimolato da un inquietante presentatore-guru che oltre a farci scoprire storie personali e di coppia, racconta la visione della famiglia, rivelando aspetti da sempre problematici di un’adozione come l’esigenza di colmare una mancata maternità che può nascondere egoismo e generare una larvata violenza psicologica, involontaria ma dolorosa.
Applausi per tutti al termine a partire dagli interpreti: Ashai Lombardo Arop, Livio Beshir, Luz Beatriz Lattanzi, Federico Lima Roque, Rosanna Sparapano e Arianna Gianinazzi. Replica l’11 marzo al Teatro Sociale di Bellinzona.
Facility Manager (f/m/d)
Contratto Data d’inizio Indeterminato (80/100%) Da concordare
Requisiti
Formazione universitaria in ingegneria con specializzazione in Facility Management MAS in Real Estate Management, corsi di specializzazione in Sicurezza e Gestione Energetica, costituiranno titolo preferenziale Almeno 5 anni di esperienza nel ramo Competenze certificate nella conduzione di un team di lavoro Ottime conoscenze dell’italiano, del tedesco e del francese (orale e scritto) Facilità di analisi, sintesi, negoziazione, creatività, problem solving, innovazione Spiccate competenze sociali, manageriali e imprenditoriali
Mansioni Dirige e coordina le attività del personale che si occupa dei vari settori: manutenzione stabili e rispettivo areale, gestione rete elettrica, compresi gruppi di continuità e impianti (CVRS, freddo industriale, ecc.), energia, sicurezza, pulizie, ecc.
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