AZZURRO SPORT 4-2021

Page 1

Azzurro Sport BIMESTRALE DI CULTURA SPORTIVA AERONAUTICA

ANNO 8 – NUMERO 4

OLIMPIADI

40 MEDAGLIE OLIMPICHE, È RECORD! EVENTI

PRESENTATO IL CALENDARIO 2022 DELL’AERONAUTICA MILITARE



EDITORIALE

e

ccoci al quarto numero di quest’anno. Il numero più bello del 2021 perché arriva proprio dopo le Olimpiadi di Tokyo, uno degli appuntamenti più attesi del panorama sportivo mondiale. Per l’Italia l’esperienza di Tokyo è stata, senza dubbio, ricca, anzi ricchissima, di soddisfazioni. Le 40 Medaglie, un traguardo storico, rappresentano un riconoscimento importante per gli atleti e per l’intero movimento sportivo italiano. Risultati che sono l’ulteriore conferma di un Paese che si sta affermando a livello internazionale. Alcuni risultati storici, come la vittoria nella Staffetta 4x100, nei 100 metri piani e nel Salto in Alto sono state l’emblema di un anno d’oro che ha visto il tricolore sventolare sui gradini più alti dei podi di tantissime discipline. Non si tratta di fortuna perché, e di questo ne siamo fermamente convinti, sono il risultato di un lungo cammino iniziato molti anni fa che, con lungimiranza e coraggio, ha consentito ai nostri atleti e all’intero movimento di eccellere. Le Olimpiadi e i

successi che ne sono scatruriti sono ormai stati consegnati agli annali della Storia ma noi, per scelta editoriale e per un pizzico di sano patriottismo, li abbiamo voluti ricordare e rimarcare. Ecco, allora, che abbiamo voluto celebrare tutti i successi che quest’anno, così difficile dal punto di vista economico e sociale, ci ha regalato nel campo dello Sport. I Mondiali di Ciclismo, gli Europei di Volley, maschili e femminili, ci hanno consegnato un’Italia capace, sicura dei propri mezzi e caparbia; qualità che ci hanno consentito di arrivare fino in fondo e conquistare la vittoria. E proprio da questo che vogliamo ripartire perché, ne siamo convinti, il popolo italiano saprà trarre ispirazione dai nostri atleti che, con sacrificio e passione, hanno raggiunto traguardi così prestigiosi. È l’augurio che rivolgiamo a tutti gli italiani perché possano superare questo momento storico difficile e riportare il nostro Paese allo splendore che merita. Non resta, quindi, che augurarvi, come di consueto, una buona lettura! IL DIRETTORE

4/2021 Azzurro Sport

1


8

Gli atleti del Centro Sportivo dell’A.M. e il loro contributo al successo della spedizione olimpica italiana

Azzurro Sport 4/2021

SOMMARIO

2 Azzurro Sport 4/2021


Azzurro Sport Periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma Anno 8 – numero 4

40 16

TOKYO 2020: È RECORD

40

PLAY THE GAMES

Editore AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini 434 00125 Roma Direttore Responsabile Alessio Piano Redazione via Gianfilippo Usellini, 434 – 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it Consiglio Tecnico Presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni

12

BRONZO OLIMPICO PER LE FARFALLE AZZURRE

4 EVENTI

20 PADEL

Presentato il calendario 2022 dell’Aeronautica Militare

Concluso il secondo Torneo di Padel organizzato dall’A.M.

24 BEACH VOLLEY

26 TENNIS

Lupo e Nicolai decidono di dividere le loro strade

Camilla Giorgi si aggiudica il WTA di Montreal

28 CICLISMO

30 VOLLEY

L’Italia prima nel medagliere dei Campionti Mondiali

La nazionale femminile vince l’Europeo

32 VOLLEY

34 PADEL

Muro dopo muro la squadra maschile si aggiudica l’Eurpeo

Lo smash, a lezione di Padel

© Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte. Stampa Arti Grafiche Srl

Finito di stampare nel mese di ottobre 2021

4/2021 Azzurro Sport

3


eventi

AERONAUTICA MILITARE CALENDARIO 2022 testo e foto Aeronautica Militare

V

elivoli ed elicotteri in “configurazione operativa” per mostrare, in 12 scatti, il volto più moderno e tecnologico dell’Aeronautica Militare, accompagnati da altrettante immagini storiche di velivoli che hanno preceduto la nascita dell’A.M., in una singolare interpretazione evolutiva del mezzo aereo: questi i temi portanti del Calendario 2022 dell’Aeronautica Militare, che si inserisce nel percorso che porterà la Forza Armata a

4 Azzurro Sport 4/2021

festeggiare, il 28 marzo 2023, i suoi primi cento anni di vita. “A.M. 100-1” è, infatti, la dicitura che contrassegna e introduce questo simbolico “cammino verso l’indipendenza” che, a partire dallo storico volo di Wright a Centocelle nel 1909, portò il nostro Paese ad essere uno dei primi al mondo a dotarsi di una forza aerea autonoma. Il 2022 come anno di preparazione e avvicinamento al Centenario dell’Aeronautica Militare; dunque, una tappa importante nel percorso

evolutivo dello strumento aereo, dai suoi primordi fino ad arrivare al dominio nella dimensione aerospaziale. La presentazione del Calendario 2022 dell’A.M. si è tenuta lo scorso 7 ottobre a Roma, presso l’Aeroporto dell’Urbe, in una serata evento condotta dalla giornalista Chiara Giallonardo, affiancata dal Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo, Capo del 5° Reparto “Comunicazione” dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. Presenti all’evento il Sottosegretario


Dai primordi del volo al volto più moderno e tecnologico della Forza Armata

di Stato alla Difesa, On. Giorgio Mulè, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e numerose autorità civili, militari e religiose. «L’Aeronautica di oggi è il frutto del lavoro e dell’investimento fatto dall’Aeronautica di ieri. Se oggi la Forza Armata si conferma pronta ad affrontare gli impegni e le sfide future, lo dobbiamo ai nostri novantanove anni di storia gloriosa e all’eredità di chi, onorando ogni giorno il giuramento prestato, ha vestito con dignità e orgoglio l’uniforme dell’Aeronautica». Queste le parole pronunciate dal Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, nel corso della presentazione. Il Calendario A.M. 2022 rappresenta un’occasione unica per un volo di emozioni e di ricordi – fatto di tradizione, valori, dedizione e spirito di sacrificio – che fonda le sue origini ben prima del 28 marzo 1923, come ci dimostra, ad esempio, il primo binomio di velivoli scelto per il mese di gen-

naio, dedicato al “più pesante dell’aria”, che ci riporta indietro fino al 1909 con uno scatto del Flyer dei Fratelli Wright associato idealmente ad un T-260B. Se quest’ultimo occupa un posto speciale nel cuore di ogni pilota militare, è questo infatti il primo aereo con cui vengono selezionati al volo i futuri naviganti e con cui conseguono il Brevetto di Pilota d’Aeroplano, il Flyer fu d’altro canto il mezzo con cui furono svolti in Italia i primi corsi di istruzione al pilotaggio per personale militare. Un viaggio ideale sull’evoluzione del mezzo aereo che attraverso brevi racconti ed aneddoti, prosegue per tutti gli altri mesi dell’anno, con altri accostamenti tra storia e modernità: dai primi record raggiunti con mezzi di fortuna ai velivoli di oggi dalla tecnologia avanzatissima, dai primi tentativi di pianificazione logistica all’attuale capacità di proiettare il potere aerospaziale, dai primi corsi per i piloti della Grande Guerra all’eccellenza, riconosciuta in tutto il mondo, dell’attuale sistema di

addestramento al volo dei piloti militari italiani. «Dietro ogni macchina – ha continuato il Generale Rosso – a bordo e a terra, oggi come 100 anni fa, c’è il personale, ci sono i 44.000 uomini e donne in azzurro che operano 24 ore al giorno per svolgere il compito assegnato e concorrere alla sicurezza del Paese, garantendo la salvaguardia del nostro spazio aereo e la tutela degli interessi nazionali, a casa come all’estero. Un contributo che è stato ed è sempre assicurato, senza soluzione di continuità, sia durante i mesi più difficili della pandemia, con tutta l’Aeronautica Militare che, oltre a continuare a svolgere tutti i normali compiti assegnati senza flessioni ne interruzioni, è stata decisiva per salvare vite umane e per far fronte all’emergenza sanitaria, sia in occasione del recentissimo ponte aereo con l’Afghanistan. È questa – ha concluso - l’Aeronautica che con fierezza ed orgoglio serviamo ogni giorno, consapevoli e forti del nostro passato e della nostra storia, e

4/2021 Azzurro Sport

5


altrettanto determinati e ben orientati al futuro, pronti a festeggiare a breve il nostro centesimo compleanno!». «Il Calendario 2022 dell’Aeronautica Militare significa vivere la storia, vivere le passioni, ricordare gli eroi, celebrare chi ogni giorno adempie al suo dovere. Il Calendario ci dice da dove veniamo e dove vogliamo andare, è uno strumento che ci ricorda quanto è importante il nostro passato, quelli che ci hanno preceduto e quello che hanno saputo costruire». Queste le parole del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Giorgio Mulè, che ha preso parte all’evento di presentazione. «Nel vostro motto, Virtute Siderum Tenus, c’è tutto: andare con onore verso le stelle. Servire con onore la Patria come fate quotidianamente. Ogni giorno si va in ogni cielo, quello della Patria per il quale voi secondo Costituzione avete il sacro dovere di proteggere, ma anche volare con onore in tutto il mondo per servire e tenere alto il

6 Azzurro Sport 4/2021

Vessillo dell’Italia». Il Sottosegretario Mulè ha poi concluso: «Questo Calendario celebra 100 anni meno uno, ma è il calendario che ci dice come ogni giorno lassù c’è qualcuno che ci guarda e ci protegge con onore». Il viaggio attraverso gli scatti del Calendario, realizzato dalla Rivista Aeronautica attraverso le immagini della Troupe Azzurra – Centro Produzione Audiovisivi del 5° Reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, è reso ancora più intenso grazie ad alcune clip video che, attraverso i QR Code presenti sulle pagine, è possibile scaricare e rivedere in ogni momento. Video che raccontano, in poco meno di un minuto ciascuno e in linea con le foto scelte, la storia e l’attualità dello strumento aereo, esprimendo la dinamicità della Forza Armata dai suoi primordi fino ai velivoli ed elicotteri attualmente in uso. A campeggiare tra le prime pagine del Calendario anche il logo del Centenario verso cui l’Aeronautica Militare si di-

rige, già svelato con il Calendario 2021. Un logo che esprime in forma simbolica il legame identitario di tutte le iniziative e attività in programma nel prossimo biennio. Selezionato mediante un concorso pubblico aperto a tutti, in Italia e nell’Unione Europea, esso racchiude in maniera efficace il concetto del Centenario attraverso il numero 100, con le due date fondamentali, 1923-2023; i due zeri che simboleggiano l’onda d’urto provocata da un velivolo che viaggia alla velocità del suono, in perfetto stile futurista; il semicerchio in basso che rappresenta la continuità della storia dell’Aeronautica Militare; i due velivoli che raccontano il percorso nella storia, nella tecnologia e verso i nuovi orizzonti della Forza Armata. Il Calendario A.M. 2022 sarà presto disponibile in vendita esclusivamente on-line sullo store ufficiale Amazon dell’Aeronautica Militare www.amazon.it/aeronauticamilitare. n



eventi

GLI ATLETI DELL’AERONAUTICA ENTRANO NELLA STORIA di Emiliano Sole

«A

vete emozionato gli italiani. Vi sono momenti in cui lo Sport assume significati più ampi. Il nostro Paese è in ripresa, si è sentito rappresentato, si è sentito coinvolto da voi. Questa è stata una grande estate per lo Sport!». Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’incontro dello scorso 23 settembre al Quirinale con gli atleti medagliati olimpici e paraolimpici. «La più grande Olimpiade di sempre! Sono orgoglioso di tutta la delegazione: atleti, tecnici e dirigenti. Sono fiero di questa meravigliosa squadra che ha donato un’altra grande felicità all’Italia, dopo gli Europei di Calcio, regalando emo-

8 Azzurro Sport 4/2021

zioni fortissime al nostro Paese e a tutti gli italiani che tanto hanno sofferto negli ultimi due anni per la pandemia». Queste le dichiarazioni del Presidente del CONI Giovanni Malagò, visivamente compiaciuto e soddisfatto dei risultati ottenuti sopra ogni più rosea aspettativa. È stata un’Olimpiade da record per l’Italia quella conclusasi lo scorso 8 Agosto con il simbolico spegnimento del braciere olimpico presso lo stadio di Tokyo. Sono state ben 40 le Medaglie conquistate dai nostri atleti ripartite in 10 Ori, 10 Argenti e 20 Bronzi in 19 discipline diverse. La nostra nazione non ha mai portato a casa così tante Medaglie nella storia dell’Olimpiadi. Gli atleti dell’Aeronautica Militare hanno contribuito a que-

sto prestigioso bottino conquistando 2 Medaglie d’Argento e due di Bronzo. Il primo record è stato battuto ancor prima di partire alla volta della terra del Sol Levante, ci riferiamo al numero di atleti italiani qualificati, ben 384 con la quasi raggiunta parità di genere, 197 uomini e 187 donne, fatto mai avvenuto in precedenza. Un grande exploit, decisamente inatteso, ma per questo ancora più magico, è stato fatto dall’Atletica Leggera: “Regina dell’Olimpiade”, che ha conquistato ben cinque Medaglie, tutte d’Oro. Si pensi solo che, nelle precedenti sette edizioni dei Giochi, l’Italia in questa disciplina aveva conquistato un totale di quattro Medaglie d’Oro. Ori, quelli nell’Atletica Leg-


Tokyo 2020 è stata sicuramente una competizione che rimarrà nella Storia, e gli Atleti dell’Aeronautica Militare hanno contribuito in modo fattivo all’Olimpiade dei Record, conquistando due Medaglie d’Argento e due Medaglie di Bronzo. Nell’ultima giornata di gare risultato storico per le “Farfalle Azzurre” che hanno conquistato un prezioso Bronzo, facendo salire a otto il numero di atleti medagliati del Centro Sportivo A.M. di Vigna di Valle.

gera, incredibili! È ancora sotto gli occhi di tutto il mondo l’abbraccio tra Marcel Jacobs, Medaglia d’Oro dei 100 metri piani, e Giammarco Tamberi, Medaglia d’Oro nel Salto in Alto, che quel 1° agosto hanno conquistato le loro vittorie a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, suggellando alla fine del rettilineo in tartan il coronamento del loro sogno con un abbraccio sentito e sincero che ha emozionato anche i cuori più duri. A Tokyo 2021 la nostra prima Medaglia è stata l’Argento di Luigi Samele nella Scherma individuale, il 24 luglio, l’ultima, la quarantesima, quella delle Farfalle Azzurre. Le leggiadre ginnaste del Centro Sportivo A.M. di Vigna di Valle hanno conquistato uno storico Bronzo che ha chiuso in bellezza questa

olimpiade da ricordare. Una squadra, quella dell’Aeronautica Militare, che era partita per Tokyo già con un suo personale record, quello con il maggior numero di Atleti qualificati ben 30. E i 30 Atleti del Centro Sportivo di Vigna di Valle si sono fatti valere e di questi ben otto sono tornati in Italia con una Medaglia al collo. Un urlo liberatorio, seguito da lacrime di gioia, ha accompagnato la Medaglia di Bronzo dell’Aviere Francesca Isola nella prova di Spada a squadre. Proprio alla schermitrice dell’Aeronautica Militare, la più giovane della spedizione, è toccato il compito di chiudere l’incontro con la Cina nella sfida che valeva il terzo posto. Un finale thrilling che però ha visto il nostro Aviere non scomporsi e portare a casa un agognato

terzo posto. L’Aviere Capo Federica Isola, insieme alle compagne Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, ha riportato l’Italia Team della Spada femminile su un podio olimpico 25 anni dopo l’Argento di Atlanta ’96. Ma le gioie olimpiche per gli Atleti dell’Arma Azzurra non sono finite qui. Pochi giorni dopo il successo nella Spada, ecco che dalla linea di tiro dello Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo è arrivata una Medaglia ancora più preziosa, l’Argento del nostro Arciere il 1°Av. Capo Mauro Nespoli che in una finale equilibratissima, solo alla fine, cede il passo al turco Mete Gazoz, conquistando comunque un ottimo secondo posto. Il miglior risultato individuale raggiunto dall’arciere Mauro Nespoli, l’affermazione più

4/2021 Azzurro Sport

9


importante della sua carriera in una gara individuale, dopo l’Argento e l’Oro di squadra a Pechino 2008 e Londra 2012. Il 1° Av. Capo Manfredi Rizza ha conquistato uno splendido Argento individuale nella Canoa K1 200 metri. Sulle acque del Sea Forest Waterway l’azzurro dell’Aeronautica Militare cede soltanto all’ungherese Sandor Totka conquistando il secondo gradino del podio davanti al britannico, Oro a Rio 2016, Liam Heath. E poi come già vi abbiamo anticipato il finale con il botto delle nostre ragazze della Ritmica che vincono la quarantesima Medaglia italiana facen-

10 Azzurro Sport 4/2021

doci piazzare al decimo posto nel medagliere generale. L’Av. Capo Alessia Maurelli, l’Av. Capo Martina Centofanti, il 1° Av. Agnese Duranti, l’Av. Sc. Daniela Mogurean e il 1° Av. Martina Santandrea sono state superlative e sotto la guida dell’esperta allenatrice Emanuela Maccarani hanno condotto una gara perfetta conquistando un’importante Medaglia. Una spedizione, quella dell’Aeronautica Militare, che con gli otto atleti medagliati ha sicuramente soddisfatto ed è sulla strada giusta per costruire un futuro sempre più vincente. n



olimpiadi

LE FARFALLE SONO DI BRONZO! 12 Azzurro Sport 4/2021


Dopo la sfortunata medaglia di legno a Rio 2016, le Farfalle Azzurre in forza all’Aeronautica Militare conquistano un meritatissimo Bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. 4/2021 Azzurro Sport

13


di Stefano Colotti

L

e Farfalle non hanno tradito le aspettative: Bronzo doveva essere e Bronzo è stato! Complimenti alla squadra composta dall’Aviere Capo Alessia Maurelli, l’Aviere Capo Martina Centofanti, il 1° Aviere Agnese Duranti, il 1°Aviere Scelto Daniela Mogurean e il 1° Aviere Martina Santandrea. Team magistralmente capitanato da Emanuela Maccarani, coach alla sesta Olimpiade in carriera, che ha portato all’Italia l’Argento ad Atene 2004 (Elisa Blanchi, Fabrizia D’Ottavio, Marinella Falca, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Laura Vernizzi) e il Bronzo a Londra 2012 (Elisa Blanchi, Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni,

14 Azzurro Sport 4/2021

Anzhelika Savrayuk e Andreea Stefanescu). Con il punteggio complessivo di 87.700 – frutto del 44.850 nell'esercizio con le 5 palle e del 42.850 con i 3 cerchi e le 4 clavette – le azzurre salgono sul gradino più basso del podio dell'Arieke Gymnastics Centre, con un punteggio superiore alle qualifiche e un coefficiente di difficoltà più alto. Oro alla Bulgaria (Simona Dyankova, Stefani Kiryakova, Madlen Radukanova, Laura Traets ed Erika Zafirova) con 92.100 punti davanti al Comitato olimpico russo (90.700). Le azzurre superano, quindi, brillantemente Bielorussa e Israele, alla vigilia le più accreditate per contenderle un posto sul podio. «Un'emozione stu-

penda, non si può descrivere. Questa Medaglia incarna tutti i nostri sacrifici, il sudore e le lacrime che abbiamo versato negli ultimi cinque anni. Ci siamo dette di gareggiare con cuore, unione e anima. Questo ci ha guidato dopo la prima rotazione e abbiamo fatto il secondo esercizio meglio che potevamo. La ritmica italiana c'è e siamo contente di aver dato una spinta ulteriore con questo risultato», ha commentato a fine gara l’Aviere Capo Alessia Maurelli. La Medaglia di Bronzo delle nostre Farfalle Azzurre è stata poi la ciliegina sulla torta dell’ultimo giorno di gare che ha fatto toccare quota 40 al medagliere azzurro, record storico mai raggiunto prima. n



atletica leggera

ITALIA REGINA A TOKYO! 16 Azzurro Sport 4/2021


Dall’Oro nei 100 metri individuale di Marcel Jacobs a quello di squadra nella staffetta 4 X 100, passando per il primato tanto desiderato nel Salto in Alto da Gianmarco Tamberi, per finire con gli Ori nella 20 km Marcia di Massimo Stano e Antonella Palmisano 4/2021 Azzurro Sport

17


di Stefano Colotti

U

n’edizione che passerà alla storia per i colori italiani quella di Tokyo 2020. Record assoluto di 40 medaglie e decima posizione nel medagliere – settima per conteggio matematico di medaglie – per un totale di 10 Ori, 10 Argenti e 20 Bronzi. Una spedizione esaltante quella degli atleti azzurri resa così speciale soprattutto per i risultati nella disciplina madre dei Giochi Olimpici: l’Atletica Leggera. Sono stati cinque gli Ori conquistati dagli azzurri questa estate, primati che nel nostro Paese non si festeggiavano da tempo. Per di più nelle gare che rappresentano l’apice mediatico in ogni edizione olimpica come i 100 m e il Salto in Alto. Qualificatosi senza troppe aspettative e

18 Azzurro Sport 4/2021


pressioni addosso, Marcel Jacobs ha stupito tutti facendo il nuovo record italiano ed europeo in 9,80 secondi e beffando di pochi centesimi l’americano Fred Kerley e il canadese Andre De Grasse, entrambi rimasti increduli davanti allo strappo finale dell’azzurro. Il 26enne nato da mamma vicentina e padre texano, cresciuto a Desenzano del Garda, ha poi guidato la Staffetta 4 x 100 con Filippo Tortu, Lorenzo Patta ed Eseosa Desalu a compiere l’impresa di conquistare l’Oro beffando per un soffio la Gran Bretagna. Bellissima poi la storia di Gianmarco Tamberi, simbolo di rivalsa, tenacia ed amore per lo sport. Dopo il brutto infortunio ai legamenti nel 2016 che gli

aveva fatto saltare l’Olimpiade di Rio, il primatista italiano ha avuto la sua personale rivincita tornado sul tetto del mondo, condividendo l’oro con Mutaz Essa Barshim, saltatore del Qatar grande amico dell’azzurro, fondamentale per averlo supportato nel post infortunio quando i risultati positivi tardavano ad arrivare. I due atleti, dopo aver effettuato sei tentativi senza errori fino alla misura di 2,37 m, hanno commesso tre errori alla misura successiva di 2,39 m. Conclusa la gara con una serie identica, il giudice ha avvicinato Tamberi e Barshim spiegando che potevano proseguire la finale con il jump-off (uno spareggio ad oltranza) oppure concor-

dare per una vittoria a pari merito. Complice il rapporto di grande amicizia che li lega, i due saltatori hanno concordato l’Oro. Una bella storia di Sport. Per finire i primi posti sul podio nella 20km Marcia dal barese Massimo Stano e dalla tarantina Antonella Palmisano, gare entrambe dominate dagli atleti pugliesi al Sapporo Odori Park. Con il tempo di 1:21:05 Stano precede i giapponesi Ikeda e Yamanishi, mentre la Palmisano in 1:29:12 precede la colombiana Arenas e la cinese Liu. Ci auguriamo che questi storici risultati possano ridare attenzione e slancio a tutto il mondo dell’Atletica Leggera in Italia, incentivando i giovani ad avvicinarsi di più a questo mondo. n

4/2021 Azzurro Sport

19


PADEL

2° TORNEO DI PADEL DELL’AERONAUTICA MILITARE

20 Azzurro Sport 4/2021


4/2021 Azzurro Sport

21


di Emiliano Sole

T

anti veramente tanti partecipanti e un livello sempre più alto al secondo Torneo Nazionale di Padel dell’Aeronautica Militare. Dopo il successo della prima edizione svoltasi nel 2019, gli appassionati di questo sport che vestono la divisa azzurra hanno potuto rimettersi in gioco e ritentare la conquista del podio nella settimana dal 20 al 24 settembre scorso, sempre sul Lungotevere Salvo d’Acquisto presso il Nucleo Supporto Logistico di Roma (già CRDD AM). Sui campi di questo bellissimo circolo sportivo dell’Aeronautica si sono scontrati più di 90

22 Azzurro Sport 4/2021

atleti provenienti dai diversi Reparti ed Enti dell’Aeronautica Militare distribuiti sul territorio nazionale. Determinazione, passione, sana competizione e grande sportività è stato ciò che si è respirato durante tutte le 5 giornate di gare. La triplicazione degli iscritti, registrata dagli organizzatori dalla prima alla seconda edizione è il segno tangibile di come questa iniziativa sia stata apprezzata. L’opinione condivisa dai giocatori è, infatti, che lo Sport in generale e questo in particolare rappresenta sempre uno sprone: «Mettersi in gioco anche su piani diversi rispetto a quelli che quotidia-

namente ci vedono impegnati è sicuramente uno stimolo – ci riferisce uno dei protagonisti – il sano agonismo alimenta la determinazione e incrementa l’impegno nel raggiungimento degli obiettivi che ciascuno di noi si prefigge». Il Padel è uno Sport che negli ultimi anni ha avuto una grande diffusione, è un’attività di squadra che sviluppa lo spirito di corpo, di cooperazione. Dover coordinare il gioco con un compagno, sia dal punto di vista tattico che emotivo, aiuta a migliorare le capacità individuali di interazione con sé stessi, ma anche e soprattutto con gli altri. Nell’am-


biente militare, si è quasi sempre chiamati ad operare in team e ciò richiede disciplina, capacità di autocontrollo, di collaborazione e di leadership, tutti elementi condivisi con la realtà sportiva. Ed è proprio in quest’ottica che l’Aeronautica promuove questi eventi sportivi cercando di coinvolgere più personale possibile. I tre tabelloni a cui si poteva partecipare, uno misto open e due maschili (uno open e uno amatoriale), hanno consentito lo svolgimento di una serie di partite di altissimo livello tecnico ed agonistico, culminate nelle finali svoltesi nell’ultima giornata di venerdì 24 settembre. A sigillare tutto l’evento è stata la cerimonia di premiazione finale, presenziata dal Generale di Divisione Sergio Antonio Scalese, Comandante dell’Ente organizzatore, il Comando Aeronautica Militare Roma (COMAER). Presenti anche il Colonnello Massimo Cicerone, Comandante del Comando Supporti Enti di Vertice (COMSEV) e il Colonnello Vincenzo Addonisio, Comandante del Quartier Generale del COMAER. A ciascuno di loro l’onore di premiare i vincitori della competizione: per la categoria maschile “open”, dopo una estenuante sfida conclusasi al long tie-break hanno conquistato il gradino più alto del podio due professionisti del Padel,

il Luogotenente Sandro Baroni, in servizio presso il COMAER, ed il 1° Maresciallo Vincenzo Ragusa, in servizio presso il Distaccamento Aeronautico di Siracusa, già vincitori alla prima edizione del 2019. Per la categoria maschile “amatoriale”, invece, hanno strappato il titolo agli avversari il Primo Aviere Capo Andrea Clementi, in servizio presso il Reparto Sistemi Informativi e Automatizzati (ReSIA) della

Forza Armata, e il Primo Aviere Capo Daniele Paris, in servizio presso il Centro Storiografico e Sportivo A.M. Comando Aeroporto di Vigna di Valle (CSSAM). Infine, per la categoria doppio misto, alla sua prima edizione, si sono aggiudicati il trofeo il Tenente Colonnello Claudia Bacci, del 1° Reparto SMA ed il Maggiore Luca Ricci, del 5° Reparto SMA. Il Generale Scalese, rivolgendosi ai presenti, ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita del torneo, sottolineando come gli episodi di “fair play” e sportività verificatisi nel corso dell’evento abbiano confermato il valore della manifestazione quale strumento di incontro e amalgama tra personale della Forza Armata che, per sedi geografiche ed esperienze professionali differenziate, non avrebbe avuto altro modo di venire in contatto. E allora già si scalpita per sapere le date del prossimo Torneo A.M. di Padel, ma intanto i giocatori sono già a “lavoro” e sti stanno allenando pere strappare i titoli ai campioni in carica. Un ben fatto agli organizzatori! n

4/2021 Azzurro Sport

23


beach volley

LUPO E NICOLAI si separa la coppia più vincente del Beach Volley italiano

Si scioglie dopo 11 anni e tantissimi successi, il più prestigioso l’Argento olimpico, la coppia di Beach Volley dell’Aeronautica Militare. Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno giocato a Cagliari, in una tappa del World Tour, lo scorso 10 ottobre, la loro ultima partita insieme ma il loro cammino nel mondo del “Beach” continua chissà con quali altre sorprese. 24 Azzurro Sport 4/2021


di Lucio Fratta

D

aniele Lupo e Paolo Nicolai hanno giocato a Cagliari l’ultima partita dopo 11 anni sulla sabbia uno accanto all’altro. La Medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Rio 2106 è stato il punto più alto della loro carriera, impreziosita anche da tre titoli Europei (2014, 2016, 2017). Per entrambi non è previsto alcun ritiro ma solo un cambio di abbinamenti in vista dei Giochi di Parigi 2024. La storica coppia azzurra ha giocato nel capoluogo sardo la sua ultima partita di coppia. In tandem dal 2011, l’Aviere Daniele Lupo e l’Aviere Paolo Nicolai rappresentano il duo più vincente del Beach Volley italiano. Uno accanto all'altro hanno preso parte a tre edizioni delle Olimpiadi e in una di queste, a Rio 2016, tutti sanno quel che è successo. Nell'ultima edizione a Tokyo si sono fermati ai quarti di finale. Sono stati i primi italiani a vincere un titolo continentale. L'anno d'oro il 2014, quando hanno portato il tricolore a trionfare per la prima volta in una tappa del World Tour e in

una del Grand Slam. Le loro strade ora si divideranno: nel futuro di Daniele Lupo potrebbe esserci un altro giocatore esperto come Alex Ranghieri o Enrico Rossi. Ipotesi Adrian Carambula come partner di Paolo Nicolai. Insomma i Giocatori del Centro Sportivo di Vigna di Valle potrebbero mischiarsi ma solo per il bene del movimento e per essere più competitivi. La notizia di una loro separazione era già stata comunicata alla federazione e si attendeva solo l'ufficialità. Il modo per dirsi addio è stata la finale per il terzo e quarto posto del Sardinia Beach Finals, il torneo che chiude la stagione internazionale della Pallavolo outdoor. I due italiani si sono arresi 2-0 (23-21, 21-17) agli olandesi Varenhorst e Van De Velde. Proprio in Sardegna il duo nel 2014 aveva vinto gli Europei a Quartu Sant'Elena. Nel primo set Lupo e Nicolai sono in vantaggio a pochi punti dalla fine ma due episodi sfortunati ribaltano la situazione in favore degli avversari. Il secondo set parte subito male e il duo italiano non riesce a recuperare. «Sono

dispiaciuto soprattutto per come si è concluso il primo set – ci dice Paolo Nicolai – abbiamo fatto una bella rimonta che purtroppo non si è conclusa come volevamo. Sapevamo che ogni partita sarebbe stata durissima, qui a Cagliari ci sono le migliori coppie al mondo. Sono comunque orgoglioso di come siamo stati in campo in tutta la manifestazione. Le Finals di quest'anno hanno offerto match entusiasmanti». Daniele Lupo ha aggiunto: «La stagione appena conclusa è stata molto bella come le altre giocate negli ultimi anni. In tutte le manifestazioni in cui abbiamo partecipato quest'anno siamo sempre stati competitivi. A volte, sfortuna e bravura degli avversari non ti permettono di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Abbiamo lavorato con passione e tanta professionalità e non abbiamo nulla da recriminarci». E allora che dire, auguriamo le migliori fortune a Daniele e Paolo con la consapevolezza che niente potrà cancellare quello che loro hanno scritto nella Storia del Beach Volley Italiano e Mondiale. n

4/2021 Azzurro Sport

25


tennis

LA PRIMA VOLTA DI

CAMILLA GIORGI La tennista di Macerata trionfa al torneo WTA di Montreal. 26 Azzurro Sport 4/2021


di Stefano Colotti

N

on è mai troppo tardi, neppure se hai alle spalle l’appellativo di “eterna promessa”. Chiedere a Camilla Giorgi che, dopo anni di alti e bassi nel circuito, alla soglia dei 30 anni conquista il suo primo titolo in un Torneo WTA 1000. La marchigiana dopo essere stata la giocatrice azzurra ad spingersi più avanti alle Olimpiadi di Tokyo, ben figurando con un quarto di finale, ritrova la fiducia che cercava da tempo e gioca una settimana perfetta in Canada. Il suo è sempre stato un gioco aggressivo, continuamente all’attacco sfruttando la potenza dei suoi colpi, servizio e dritto in particolare, ma al contempo rischioso e capace di fargli sfuggire il controllo della partita improvvisamente. Il tutto accompagnato sempre da una calma glaciale, sia nei buoni che nei cattivi momenti. Quest’ultimo è sicuramente sintomo di grande serietà e perseveranza, e finalmente, a Montreal Camilla ha giocato con grande sicurezza e solidità, limitando anche i doppi falli in battuta, suo tallone d’Achille. Così ha sbaragliato avversarie di livello sulla sua strada come la promettente americana numero 20 del ranking Cori Gauff, la veterana e vincitrice di due Wimbledon Petra Kvitova, per prevalere in finale sull’attuale numero 4 al mondo, la ceca Karolina Pliskova. Era dal successo a Indian Wells 2014 di Flavia Pennetta che una tennista italiana non conquistava un titolo così prestigioso. E per la Giorgi forse potrebbe essere proprio l’inizio di una seconda parte di carriera alle stelle. Del resto, è comune denominatore di tutte le più grandi e recenti tenniste italiane quello di raggiungere l’apice ai 30 anni di età. Proprio la Pennetta, così come Francesca Schiavone e Roberta Vinci che raggiunsero i loro migliori risultati nella seconda parte di carriera, a dimostrazione che in un Tennis sempre più fatto di potenza e velocità, la maturità e l’esperienza possono, nel femminile, fare veramente la differenza. Così, dopo essere passata dalla 26esima posizione in classifica alla numero 80, la Giorgi torna ad occupare il 36esimo scalino del ranking. Il suo sogno rimane quello di portare in bacheca un titolo Slam, ma rimanendo sempre con i piedi per terra. Recentemente ha infatti affermato: «Il campo da Tennis è il mio ufficio”. Un’impiegata con la racchetta, ma con un enorme talento. n

4/2021 Azzurro Sport

27


ciclismo

L’ITALIA DEL CICLISMO

CONQUISTA IL MONDIALE di Sarah Trivelloni

D

al 19 al 26 settembre scorso il Belgio ha ospitato la settima edizione dei Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2021 (UCI Road World Championships). Per il Belgio si è trattato della decima volta quale Paese ospitante e la settima per la regione delle Fiandre. Un’edizione particolare e molto sentita perché proprio quest’anno ricorre il centenario dalla prima edizione di questa competizione che nel 1921 si svolse a Copenaghen (Danimarca). In questa edizione tornano la prova a

28 Azzurro Sport 4/2021

staffetta mista e le prove Junior e Under-23 che nell’ultima prova erano state annullate per le problematiche dovute alla pandemia da COVID-19. Per la squadra italiana sbarcata in Belgio si è trattato, come spesso accaduto in quest’anno di successi, di un trionfo. A decretarlo il Medagliere finale che vede il nostro Paese al primo posto con quattro podi, tre Ori e un Bronzo, davanti alla Danimarca, con due Ori e un Bronzo, e all’Inghilterra, con un Oro e due Argenti. A deludere in questa edizione del Campionato Mondiale la squadra dalla


quale ci si aspettava di più: il Belgio. Gli atleti pur giocando in casa non sono, infatti, ruisciti a capitalizzare il vantaggio del numeroso pubblico di presente ad incitarli, portando solo quattro atleti, un Argento e tre Bronzi, sul podio. A guidare la galoppata italiana sul gradino più alto del podio ci hanno pensato Filippo Ganna, primo nella cronometro che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di vantaggio su uno dei favoriti della gara, il belga Van Aert; Elisa Balsamo, protagonista di una gara mozziafiato che l’ha vista prevalere sulla linea del traguarda sulla sua collega olandese Marianne Vos e Filippo Baroncini che per due secondi ha avuto la meglio nella gara in linea sull’eritreo Biniyam Ghirmay. Il Bronzo è arrivato nella Staffetta a squadra mista dove Marta Cavalli, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini, Edoardo Affini, Filippo Ganna, Matteo Sobrero hanno conquistato il terzo posto alle spalle dei Paesi Bassi, secondi, e della Germania. Un altro successo italiano in uno sport che vanta una consolidata tradizione nel nostro Paese e che, siamo certi, ci regalerà molte altre soddisfazioni. n

4/2021 Azzurro Sport

29


volley

TRIONFO PER L’ITALIA di Artuto Violetta

30 Azzurro Sport 4/2021


LE MEDAGLIE ALL’EUROPEO DELL’ITALIA 8 medaglie in totale 3 medaglie d’Oro: 2007 (Lussemburgo), 2009 (Lodz), 2021 (Belgrado). 2 medaglie d’Argento: 2001 (Varna) e 2005 (Zagabria). 3 medaglie di Bronzo: 1989 (Stoccarda), 1999 (Roma) 2019 (Ankara).

I PIAZZAMENTI DELL’ITALIA 1951 (6° posto); 1967 (11° posto); 1971 (8° posto); 1975 (9° posto); 1977 (11° posto); 1981 (8° posto); 1983 (7° posto); 1985 (5° posto); 1987 (6° posto); 1989 (3° posto); 1991 (4° posto); 1993 (4° posto); 1995 (6° posto); 1997 (5° posto); 1999 (3° posto); 2001 (2° posto); 2003 (6° posto); 2005 (2° posto); 2007 (1° posto); 2009 (1° posto); 2011 (4° posto); 2013 (6° posto), 2015 (7° posto); 2017 (5° posto); 2019 (3° posto); 2021 (1° posto).

A

Belgrado, davanti agli oltre 20mila spettatori della Stark Arena l’Italia supera 3-1 (2426, 25-22, 25-19, 25-11) la Serbia e si aggiudica la 32esima edizione del Campionato Europeo Femminile di Volley. Un trionfo che giunge dopo ben 12 anni dall’ultima finale disputata nello stesso torneo continentale e che si va a sommare a quello della nazionale maschile che ha conquistato il tetto d’Europa al termine di una finale vinta al tie break contro una fortissima Slovenia. Non era mai successo che l’Italia vincesse nello stesso anno i Campionati Europei maschili e femminili! E da molto tempo, forse troppo, i colori azzurri dello sport non vedevano una sta-

gione così proficua. Tornando alle ragazze del CT Davide Mazzanti, quello di Belgrado è il terzo titolo per le azzurre della Pallavolo, dopo le vittorie consecutive nel 2007 e 2009. Un successo strameritato e fortemente voluto da Egonu (premiata come giocatrice migliore del Torneo) e compagne, anche per cancellare la delusione olimpica patita proprio contro le rivali serbe. E così è stato, portando a casa un risultato storico al termine di una prestazione di altissimo livello di un gruppo fantastico che ha saputo anche soffrire quando necessario senza mai mollare neanche per un istante. «È un trionfo bellissimo per tanti motivi. Sono contentissimo per le ragazze, ce l'hanno messa tutta per

andarsi a prendere la medaglia d'Oro e il risultato di questa finale è il giusto premio per come sono state in campo, per come hanno sofferto e per la capacità di ritrovare le sensazioni giuste». Con queste parole il CT Davide Mazzanti elogia le sue ragazze, caparbie e determinate nell’andarsi a prendere questa bella vittoria. Apprezzamenti per questo incredibile successo, sono arrivati da più parti, compresi quelli del Presidente Sergio Mattarella: «Avete sottolineato di aver reso onore alla maglia italiana: lo confermo e ve ne ringrazio, come per il significato che avete attribuito alle vostre vittorie. Per il Paese avere segnali di ripresa dopo la pandemia è di grande importanza». n

4/2021 Azzurro Sport

31


volley

L’ITALIA SUL TETTO D’EUROPA 32 Azzurro Sport 4/2021


Il settimo titolo continentale per la nazionale azzurra, che torna campione d'Europa come non accadeva dal 2005. Finale soffertissima vinta al tie break contro una Slovenia fortissima, e che perde la terza finale degli ultimi quattro Europei. Storico bis per il Volley di casa nostra dopo la vittoria degli Europei femminili a inizio settembre.

«È

di Sarah Trivelloni

una gioia immensa, una vittoria cercata, desiderata, arrivata al termine di una gara davvero difficile, in cui i ragazzi per lunghi tratti hanno saputo soffrire, ma non hanno mai mollato la presa. Questa sera hanno dimostrato di un essere un vero gruppo, unito che ha saputo condividere e ricompattarsi nel momento più difficile. Il fatto che chi è entrato dalla panchina è risultato essere decisivo è la testimonianza più evidente delle mie parole: questo è un gruppo davvero splendido». Queste le parole a caldo del Commissario Tecnico Ferdinando (Fefè) De Giorgi visibilmente entusiasta di questo storico traguardo raggiunto. Una straordinaria Italia si regala una notte da sogno. A Katowice, in terra polacca, sede dei Campionati Europei di Pallavolo maschile l’Italia è stata veramente Squadra e la S maiuscola non è un errore di battitura ma un rafforzativo ad una parola di per sé già importante. La nazionale di De Giorgi ha vinto una finale al cardiopalma al tie break 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11) avendo la meglio su una fortissima Slovenia e aggiudicandosi un titolo continentale al termine di una gara durante la quale è apparsa per molti tratti in difficoltà, ma ancora una volta ha reagito da grande squadra ribaltando una situazione che a un certo momento era sembrata condannarla. Per la Nazionale Maschile si tratta della settima Me-

daglia d’Oro della sua storia a distanza di sedici anni dall’ultimo successo ottenuto a Roma nel 2005. È la prima volta nella storia del volley italiano che azzurri e azzurre s’impongono nella stessa edizione. Allo stesso modo è la prima volta che la Nazionale Italiana chiude imbattuta la competizione. L’Italia corona un 2021 con un altro successo, grazie anche all'Italvolley di Fefè De Giorgi. Simone Giannelli e compagni regolano infatti un‘Oro quasi insperato in una finale europea bellissima, che è forse uno spot per l'intero Volley mondiale. Un gruppo giovanissimo ma meraviglioso, diretto alla perfezione da un maestro del gioco e capace di compiere un autentico capolavoro, peraltro in una partita molto complicata e caratterizzata soprattutto dal servizio e dai primi tempi sloveni. Difficile trovare le parole per descrivere l'immensità di Alessandro Michieletto: a soli 19 anni è ormai un veterano della Pallavolo, capace di giocare a livelli spaziali e volare ad altezze siderali, forse inaccessibili a chiunque altro. Lo juniores azzurro è un predestinato, fuoriclasse assoluto e futuro di questa Nazionale. Insieme a Yuri Romanò – sontuoso tra 4° e 5° set, quando è chiamato a sostituire Giulio Pinali – la coppia di mancini ha riscritto una pagina stupenda di storia tricolore. Adesso viene però il bello. A Parigi 2024 mancano solo tre anni e il nuovo corso azzurro si è aperto nel migliore dei modi possibili. n

4/2021 Azzurro Sport

33


padel

A LEZIONE DI PADEL

di Emiliano Sole

Q

uanti di voi appena presa la racchetta da Padel hanno pensato che basta che arrivi la palla sopra la testa ed è punto? Questo è vero solo in parte. Lo smash è il colpo che può dare le maggiori soddisfazioni, anche perché è (quasi) l’unico col quale si può conquistare una bella quantità di punti vincenti diretti. Il por tres o il por quatro, con la palla che finisce fuori dalla gabbia, è libidine pura (almeno fin quando non arriverete a livello pro, con gli avversari capaci di recuperare anche da fuori campo) ma ci sono tante opzioni tra le quali scegliere

34 Azzurro Sport 4/2021

a seconda della fase di gioco e della posizione in campo. Basta ricordare che per eseguirlo con successo serve forza ma soprattutto una tecnica adeguata Lo smash cambia tantissimo tra un giocatore di destra e uno di sinistra. È indubbiamente più semplice quando si gioca da sinistra perché gli angoli che si possono ottenere da quella posizione sono più comodi ed efficaci, sia quando si vuole giocare di potenza sia di precisione. Il giocatore di sinistra deve sempre costruirsi uno smash di alto livello. Da sinistra ci sono diverse varianti che si possono creare. Una delle più importanti

è il kick, molto simile per meccanica alla tipica seconda di servizio che si esegue a Tennis (almeno a un certo livello). L’ideale è riuscire ad affiancarsi con i piedi ma soprattutto a colpire la palla leggermente a sinistra della testa e con una forte pronazione del braccio da sinistra verso destra. In questo modo si può indirizzare la palla verso la griglia o il primo vetro, rendendo complicata la fase difensiva. Il por quatro, è così detto perché la struttura a fondo campo misura quattro metri. Per riuscirci, serve che l’avversario giochi un lob molto corto, in modo che si possa colpire con forza. Attenzione però che lo smash deve


Continuiamo gli approfondimenti sullo sport più praticato del momento e parliamo dello Smash. Molti pensano sia il colpo più facile a Padel... Sbagliato. Anzi, è il colpo più difficile perché bisogna sapere che tipo di smash eseguire a seconda della situazione.

rimbalzare abbastanza vicino alla rete per scavalcare la struttura, altrimenti il rischio è che torni indietro e si trasformi in una palla facile da contrattaccare per i nostri avversari. Il por tres invece, viene così chiamato perché la palla deve uscire lateralmente, dove la griglia è alta tre metri. È uno dei colpi che il giocatore di sinistra, anche di medio livello, deve imparare a sfruttare. Serve forza ma principalmente tanta tecnica: in particolar modo, è consigliabile colpire con un po’ di top spin perché la rotazione aiuta a far salire la palla dopo l’impatto col vetro e quindi a superare la griglia. Decisivi anche i rimbalzi e quindi la direzione della traiettoria: la palla deve battere entro la linea del servizio e colpire la pa-

rete vicino all’intersezione degli ultimi due pezzi di cristallo, come mostrato nel video. Se la palla rimbalza troppo profonda o finisce troppo vicina alla parete laterale, non avrà spazio e angolo sufficienti per finire oltre la griglia. Ma non è finito qui. Poi c’è lo smash dritto per diritto per il quale serve tanta forza. Su un lob un pochino corto, si può cercare di colpire a tutta forza, dritto per dritto (per intenderci, da sinistra in lungolinea), facendo rimbalzare la palla relativamente vicino alla rete in maniera che dopo aver colpito la parete di fondo si alzi e impedisca agli avversari di difenderla prima che torni nel nostro campo. Non abusate di questa soluzione (ed evitatela se non siete giocatori di livello abbastanza alto e

sufficientemente potenti) perché se non torna nel vostro campo, diventerà facile preda per i vostri avversari. E i giocatori di destra come se la devono cavare con lo smash? Devono affidarsi allo smash veloce per cambiare ritmo allo scambio, al por quatro se il lob è molto corto, mentre devono scordarsi il kick (la palla salirebbe di traiettoria ma verso il centro del campo, non oltre la griglia) e anche lo slice (se non come pura eccezione) perché l’angolo di incidenza con la parete renderebbe comunque semplice la difesa e il contrattacco. Per questo da destra si usa un altro colpo: la bandeja! Ma questa la lasciamo al prossimo approfondimento. Per il momento buon Padel a tutti! n

4/2021 Azzurro Sport

35


messaggio promozionale

36 Azzurro Sport 4/2021


ALIS: DAL 16 AL 19 MARZO 2022 A VERONA NASCE “LET EXPO”, LA PIU’ GRANDE FIERA DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA IN ITALIA

L

a fase che stiamo vivendo è decisamente importante per la ripresa economica del nostro Paese e di tutta Europa grazie anche e soprattutto alle risorse e ai progetti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, partendo dai suoi pilastri rappresentati dalla transizione ecologica e digitale, potranno e dovranno rappresentare una grandissima opportunità anche per la crescita del nostro settore del trasporto e della logistica. ALIS, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile presieduta da Guido Grimaldi, è profondamente convinta che questa sia la giusta direzione ed è quindi pronta a proseguire i grandi appuntamenti pubblici nazionali: dopo il roadshow estivo organizzato a Roma, Sorrento e Manduria, dal 16 al 19 marzo 2022 sarà a Verona per la prima edizione di LETEXPO - LOGISTICS ECO TRANSPORT, la più grande fiera in Italia dedicata al trasporto e alla logistica sostenibili. L’evento è promosso dall’Associazione ALIS ed organizzato da Veronafiere, principale player italiano per organizzazione diretta di manifestazioni, e ALIS Service, società di servizi di ALIS. LetExpo è un evento strategico per promuovere ed incentivare la logistica sostenibile ma anche per contribuire a raggiungere gli obiettivi green dell’Unione Europea, considerando che trasporti e logistica sosteanibili sono al

centro dell’agenda di Bruxelles e dei suoi Paesi membri. Obiettivi che devono trovare sintesi efficace anche sul piano economico e sociale. LetExpo si pone inoltre l’ulteriore obiettivo di valorizzare tutti quei temi trasversali che caratterizzano l’azione programmatica e concreta di ALIS e che, evidenziando in primo luogo l’importanza della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, ruotano attorno alla green e alla blue economy. Partendo infatti da ambiente e green, l’evento fieristico LetExpo sarà l’occasione per approfondire e discutere di temi strettamente connessi ed altrettanto attuali e strategici per la crescita del Sistema Paese: digitalizzazione e nuove tecnologie, formazione giovanile e professionale, politiche occupazionali, internazionalizzazione delle imprese, ecommerce, smart mobility e smart cities, tutela e valorizzazione del Made in Italy, riduzione del gap infrastrutturale, sociale ed occupazionale tra Nord e Sud, sicurezza e cybersecurity, semplificazione e sburocratizzazione. Con LetExpo ALIS intende riunire e far incontrare nuovamente in presenza il mondo delle imprese, delle Istituzioni, delle professioni, delle associazioni e della formazione per creare un unico momento di confronto sulle principali tematiche green a livello nazionale ed europeo. L’evento nasce con la convinzione che, nonostante le difficoltà socio-

economiche derivanti dal Covid-19, la voglia di ripartire sia tantissima e passi anche per la necessità, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, di tornare ad organizzare confronti tra pubblico e privato ed incontri B2B, a partecipare ad iniziative fieristiche e, in generale, a fare network. Saranno quindi presenti al LetExpo di Verona compagnie armatoriali, società di autotrasporto, imprese ferroviarie, terminalisti, spedizionieri, aziende fornitrici di servizi di trasporto e logistica, case costruttrici, compagnie assicurative, porti, interporti, aeroporti, scuole, ITS, Università, centri di ricerca e l’intera galassia della filiera logistica a 360 gradi. La partnership tra ALIS e Veronafiere intende proporre proprio un eventochiave, che riunirà presso l’importante polo fieristico tutti i grandi player di riferimento impegnati a sostenere nuove politiche di sviluppo e di crescita per l’Italia e per l’Europa. Partecipare a LetExpo significa quindi entrare in contatto diretto con i principali player del settore, prender parte anche in prima persona ad un ricco programma di incontri e conferenze di altissimo livello, assistere alla presentazione delle principali innovazioni e tendenze del settore, interagire con visitatori interessati ad una grande varietà di classi merceologiche ed accomunati da una visione sempre più green del futuro. ALIS vi aspetta! n

4/2021 Azzurro Sport 37


LE BOLLICINE DI PROSECCO DOC VOLANO a Rivolto per i festeggiamenti per il 60° delle Frecce Tricolori

T

ra le tante collaborazioni avviate dal Consorzio di tutela della DOC PROSECCO con realtà appartenenti al mondo della cultura, dello sport e dell’arte, meritano un cenno particolare i diversi partenariati stretti con importanti istituzioni come il Museo Ermitage di San Pietroburgo, con città come Venezia o Treviso, con il Teatro Stabile del Veneto o il recente accordo con le Città di Vittorio Veneto grazie al quale si è potuto ridar vita, dopo alcuni anni di sospensione, al rinomato Concorso internazionale di Violino. Altro esempio è certamente offerto dal ruolo di Offi-

38 Azzurro Sport 4/2021

cial Supporter rivestito nel corso dell’evento di celebrazione dei 60 anni delle Frecce Tricolori tenutosi nell’aeroporto di Rivolto il 18 e il 19 settembre 2021. Il Prosecco DOC ha supportato l’importante celebrazione accompagnando gli ospiti in un itinerario degustativo fino a scoprire l’ultima novità: il Prosecco DOC Rosé, che ha riscosso anche in questa occasione un grande successo e una viva curiosità. Di motivi per festeggiare a Rivolto ce ne sono stati molti: le Frecce Tricolori sono sicuramente uno dei migliori esempi e uno dei più positivi simboli dell’Italia nel Mondo. Rappresentano la nostra coe-

sione nazionale, la qualità del Made in Italy, la tendenza alla ricerca della perfezione, in sostanza il genio italiano. Per il Consorzio del Prosecco DOC è stato un onore poter prendere parte a questo evento memorabile che ha potuto vantare la partecipazione delle massime autorità nazionali, militari e civili, tra le quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale e la cerimonia sono state trasmesse in TV dando la possibilità a moltissimi telespettatori di prenderne parte da casa, ed è stato rilanciato nei social ottenendo grandi consensi. n


messaggio promozionale

4/2021 Azzurro Sport

39


manifestazioni

PLAY THE GAMES 2021

EMOZIONI, VALORI E INCLUSIONE ALLA SCUOLA SPECIALISTI 40 Azzurro Sport 4/2021


Alla manifestazione sportiva, organizzata da Special Olympics e ospitata dalla Scuola Specialisti AM, hanno partecipato circa 140 atleti con disabilità intellettiva e relazionale

«C

he io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze». Queste le parole del giuramento dell’atleta, che ha dato il via, venerdì 1 ottobre scorso, a Play the Games 2021, manifestazione sportiva organizzata da Special Olympics e ospitata, per l’intero fine settimana, dalla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare. Al giuramento, recitato con emozione sul piazzale delle bandiere della Scuola Spe-

testo e foto Aeronautica Militare cialisti da uno dei partecipanti ai giochi, ha fatto seguito l’arrivo della torcia olimpica, l’accensione del tripode e l’inno nazionale, cantato dalla soprano Teresa Sparaco. L’evento, di particolare rilievo, ha visto circa 140 atleti con disabilità intellettiva e relazionale, sfidarsi in tre discipline sportive: Calcio a 5, presso i campi sportivi della Scuola Specialisti, Equitazione, presso il Centro Ippico ASD Country Club di Maddaloni (CE), e Canottaggio, i cui giochi al remo ergometro si sono tenuti presso la Scuola Specialisti, e le gare

presso il Circolo Ilva di Bagnoli (NA). Nel corso della cerimonia di apertura, che ha visto gli atleti, provenienti da Abruzzo, Campania e Lazio, sfilare con i loro accompagnatori al cospetto dei velivoli dell’Aeronautica Militare in mostra statica e circondati dall’affetto dei propri cari, il Col. Roberto Impegno, Comandante della Scuola Specialisti A.M., nel rivolgersi agli atleti ha dichiarato: «Divertitevi, mettete in risalto lo spirito che vi contraddistingue, noi della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare siamo orgogliosi di avervi qui

4/2021 Azzurro Sport

41


e di poterci divertire con voi in questi tre giorni. Noi militari, come voi atleti, condividiamo quella voglia di dare il massimo e i valori di lealtà, altruismo, inclusione. Siamo felici di avervi qui, proprio oggi che festeggiamo i 73 anni della Scuola Specialisti A.M. in questa fantastica Città di Caserta che ci ospita». A dare il benvenuto a tutti i partecipanti anche il Direttore Regionale Campania di Special Olympics, Salvatore Tautino, organizzatore della manifestazione, che ha ringraziato l’Aeronautica Militare per la sensibilità dimostrata nell’ospitare Play The Games 2021. Presente anche il Vice Presidente di Special Olympics Italia, prof. Alessandro Palazzotti. Sabato 2 ottobre hanno avuto inizio le competizioni sportive di equitazione, con circa 50 atleti, e di calcio a 5, una partita inaugurale a squadre miste di partecipanti con e senza disabilità intellettiva, con simili capacità e con pari età, a cui ha preso parte anche il Col. Impegno, insieme ad una rappresentanza di militari dell’Istituto

42 Azzurro Sport 4/2021

di formazione casertano. A seguire, arbitrati da Alfonso Mercogliano, il campo di calcio della Scuola ha visto l’alternarsi dei diversi Team che si sono sfidati lealmente e con vero spirito sportivo per arrivare a giocare le semifinali e le finali di domenica. La disciplina del Canottaggio si è svolta invece in due differenti fasi: i quattro team composti da oltre 40 atleti hanno prima sostenuto le prove ed i giochi al remo ergometro mentre le gare di Canottaggio vere e proprie si sono tenute domenica 3 ottobre. La manifestazione si è conclusa domenica con la premiazione di tutti gli atleti nello spirito che anima gli Special Olympics Games, nelle divere sedi che hanno ospitato le gare. Presso la Scuola Specialisti, ha portato il suo saluto agli atleti, in occasione dell’evento di chiusura, il dott. Carmine Mellone del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP). Hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione anche i docenti e gli studenti dell’Istituto Scolastico Terra di Lavoro, i volontari della Croce

Rossa Italiana, di ESSE Rete Associativa e dell’Associazione ELPIDA di Sant’Agata dei Goti. La missione di Special Olympics è quella di dare l’opportunità di allenarsi e gareggiare in una varietà di sport olimpici a bambini ed adulti con disabilità intellettive durante tutto il corso dell’anno. Ciò consente loro di sviluppare ed accrescere il proprio benessere fisico, dimostrare coraggio e sperimentare la gioia di partecipare in un clima di scambio continuo. La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e ricondizionamento del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. La Scuola Specialisti A.M. dipende gerarchicamente dal Comando Scuole A.M./3a Regione Aerea di Bari.forti, ma la seconda piazza europea è saldamente nelle mani dell’Italia. n






Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.