Il saggio di Daniele Zumbo analizza in maniera esaustiva e competente, le ragioni fondamentali dell'attuale condizione socio-politica della Repubblica della Costa d'Avorio, Paese dell'Africa Occidentale, sconvolto da rivoluzioni e lotte intestine, le cui sanguinose vicende sono state colpevolmente ignorate, sottaciute e dimenticate dalla stampa e dai mezzi d'informazione. La penna affilata di Zumbo conduce il lettore in un viaggio alla scoperta di un Paese affascinante e complicato, le cui sorti sociali, politiche ed economiche, sono profondamente intrecciate con quelle dell'Europa di Sarkozy e dell'America di Obama, in una sorta di malcelato neocolonialismo imperante e incurante della volontà di un intero popolo.