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Un laboratorio nel metaverso per evadere dal carcere
Un nuovo capitolo si apre nel mondo della formazione professionale in carcere grazie all’avanzata tecnologia proposta dalla start-up italiana DIVE. Immaginate detenuti che indossano visori e guanti futuristici, pronti a intraprendere un viaggio di apprendimento virtuale che cambierà per sempre le loro prospettive di reinserimento sociale. Sì, avete capito bene. La realtà virtuale diventa il motore che alimenta questa rivoluzione nel sistema carcerario.
Ma cosa rende DIVE così unica ed eccezionale? Non solo offre un’esperienza di formazione coinvolgente e stimolante, ma rivoluziona completamente il concetto di sicurezza nelle carceri. Finora, molti detenuti sono stati privati dell’opportunità di acquisire competenze pratiche a causa delle restrizioni di sicurezza, ma grazie ai visori e ai guanti di DIVE, questo ostacolo viene superato.
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La formazione professionale in carcere raggiunge nuove vette grazie alla potenza della realtà virtuale offerta da DIVE. Questa tecnologia di ultima generazione trasporta i detenuti in un mondo virtuale, permettendo loro di immergersi attivamente nel processo di apprendimento. Il risultato? Motivazione, interesse e un apprendimento più profondo delle competenze che li prepareranno per una nuova vita oltre le sbarre. Ma c’è di più: l’ambiente virtuale offre un feedback istantaneo e dettagliato, consentendo ai detenuti di correggere gli errori e migliorare le proprie abilità in tempo reale.
Ma l’innovazione non si ferma qui. Il ministero della Giustizia ha accolto con entusiasmo questa iniziativa e ha offerto un forte sostegno al programma. L’obiettivo è chiaro: fornire ai detenuti le competenze necessarie per una reintegrazione efficace nella società una volta terminata la loro pena. Grazie alla formazione virtuale di DIVE, le opportunità di trovare un lavoro significativo e costruire una vita migliore si moltiplicano.
Oltre ai benefici per i detenuti, l’approccio proposto da DIVE ha il potenziale per ridurre notevolmente i costi associati alla formazione professionale in carcere. Non sono più necessari strumenti, materiali o spazi fisici costosi per condurre le attività pratiche. La realtà virtuale permette di ottimizzare le risorse e di offrire un’ampia gamma di esperienze formative senza richiedere investimenti significativi.
L’esperienza di formazione virtuale offerta da DIVE ha già catturato l’attenzione di numerosi esperti nel campo della giustizia e della riabilitazione. Si prevede che questa soluzione all’avanguardia possa essere adottata non solo nelle carceri italiane, ma anche in istituti penitenziari di tutto il mondo, rivoluzionando l’approccio alla formazione professionale per i detenuti.
DIVE, specializzata nello sviluppo di tecnologie immersive e formazione virtuale, ha creato un sistema avanzato che consente ai detenuti di acquisire competenze professionali in un ambiente simulato, eliminando i rischi e le limitazioni imposte dall’ambiente carcerario. Grazie ai visori virtuali e ai guanti sensoriali sviluppati appositamente, i detenuti possono immergersi in un mondo virtuale realistico e interattivo, dove possono sperimentare diverse professioni e acquisire competenze pratiche in totale sicurezza.
Uno dei settori in cui questa innovativa soluzione sta ottenendo risultati straordinari è quello dei laboratori. Spesso, a causa delle restrizioni di sicurezza, i detenuti non possono toccare strumenti affilati, parti in movimento o apparecchiature elettriche. La loro esperienza si limita a osservare un dimostratore, privandoli di un’esperienza pratica e coinvolgente. Ma con l’introduzione dei visori e dei guanti di DIVE, tutto ciò sta cambiando.
I laboratori nelle carceri stanno adottando con entusiasmo questa nuova tecnologia. Ora i detenuti hanno la possibilità di svolgere attività pratiche utilizzando le loro mani, risolvendo procedure assegnate come se le stessero effettivamente svolgendo dal vivo. Questa innovazione rappresenta una vera rivoluzione nel modo di erogare e intendere il processo formativo in carcere, offrendo ai detenuti l’opportunità di acquisire competenze specifiche e aumentare le loro prospettive di lavoro una volta tornati in libertà.
La formazione virtuale offerta da DIVE non solo accelera notevolmente l’apprendimento, ma permette ai detenuti di sperimentare una vasta gamma di esperienze professionali in modo flessibile e scalabile. Grazie alle tecnologie di realtà virtuale e aumentata, i detenuti possono simulare esperienze di laboratorio in modo estremamente realistico, replicando fedelmente ogni dettaglio e movimento. La precisione del codice sviluppato da DIVE consente di risolvere distanze fino a 0,5 mm nel mondo virtuale, offrendo un livello di realismo senza precedenti. Il detenuto “evaderà” dalla propria cella imparando nuove skills. ■