traduzione
Francesco Savino lettering e impaginazione
Officine Bolzoni con Cosimo Torsoli supervisione
Leonardo Favia proofreading
Michele Foschini e Andrea Petronio
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Beauté Intégrale © DUPUIS 2014, by Kerascoët, Hubert www.dupuis.com All rights reserved Per l’edizione italiana: © 2014 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-270-9
Stampato nel luglio 2014 presso PPO – Francia
d e sid e r i e sauditi
Baccalà!
Abbiamo trovato il fidanzato per te! Bacialo!
Baccalà! Baccalà!
Adesso vi faccio vedere io! Non si gioca con il cibo!
Sei in ritardo! Se perdo il corteo della regina, sarà peggio per te!
Non toccarlo, disgraziata! Lo appesterai!
Tu?! Dubito che il re si lamenterà della tua assenza… Posso venire anch’io, madrina?
C’è il pesce da preparare, e non si pulirà certo da solo.
Non piangere, piccola mia…
A forza di squamare pesci, Baccalà era talmente pervasa da quell’odore che nessun bagno o sapone potevano fare nulla per toglierglielo di dosso.
Perché non vai, senza farti vedere da nessuno? Qui ci penso io. Grazie, mamma!
Baccalà puzzava di pesce da quando si alzava la mattina a quando si metteva a letto la sera, in estate così come in inverno.
Viva la regina della pace!
E quindi? Da quando è diventata regina non ci sono più guerre con il regno del Nord…
Viva il re Maxence!
Non importa… se io fossi il re, prenderei in sposa una donna bellissima.
Non è mica così bella, questa principessa! Troppo magrolina.
Allora è una fortuna che tu non lo sia! Sei un idiota… un re non si sposa per se stesso, si sposa per il suo regno.
“La vita è davvero ingiusta” si ripeteva Baccalà. Perché non poteva essere lei, quella bella principessa cui era promessa tutta la felicità del mondo?
Cosa?! Non hai ancora acceso il fuoco?!
Ma… mi avete detto che…
mi farai impazzire. Cretina! Quando faremo mangiare i nostri ospiti?!
È stato un bel gesto, salvare lei e sua madre.
Grazie per non aver detto nulla.
Io non voglio che tu te ne vada. Sei gentile… ma ti scorderesti presto di me, come tutti.
sarebbe stato divertente, vedere mia madre che ti trascinava davanti al re tirandoti per i capelli.
Quando guardo quelle navi, l’unica cosa che penso è che mi piacerebbe partire per un posto dove nessuno mi conosce… il regno del Nord, magari…
Da quei barbari?! Sei pazza?
Non è vero! Con chi giocherei a nascondino, poi?
Non abbiamo più l’età...
Potremmo giocare a qualcos’altro…
Pierre! Basta rubare cibo dalla cucina!
Gentili fate, vi prego di accettare questa offerta… e di farmi andare via di qui.
Principessa, sei così carina! Sono sicura che il nostro padrone sceglierà te!
E io sono sicura che è una bugia. Sono brutta, nessuno mi guarderà mai… soprattutto il nostro signore!
Che le fate, figlie della terra, accettino questi regali e rendano abbondanti i nostri raccolti.
Ho le guance tutte rosse e… sono grassa! Che vergogna!
Nascondimi!
Oh… sta venendo verso di noi. Sono sicura che ti inviterà, voglio morire!
Ma no, Emmeline, sei stupenda. Non devi preoccuparti!
Credevo che volessi ballare con lei. Baccalà? Ma cosa dici, sei pazza?!
Ehi, guardate! Pierre ha invitato Baccalà a ballare!
La principessa Baccalà ha un fidanzato!
Bacio! Bacio!
Dai, Baccalà, bacialo. Le fate esaudiranno il tuo desiderio e lo trasformeranno in un merluzzo!
Smettila di renderti ridicolo! Ma, mamma!
Che bel vestito!
Sei stata fortunata!
Mi ha portata al castello, è stato incredibile. Mi hanno pettinata e lavata‌ ho mangiato e bevuto a sazietà .
Oooh!
Racconta!
E mi ha donato soldi per la mia dote.
Mi sembri sorpresa. Non eri tu a volerlo?
E così diventerai mia nuora, eh?
Non lo so. Non ho mai pensato che un giorno mi sarei sposata…
Cosa?
Ma sentila, la modesta. Non ci aveva pensato…
Sistemati il vestito, girati e fatti vedere bene…
Mamma, smettila!
Sta’ zitto.
Quanta grazia, che portamento da regina!
Ho capito cos’hai in mente, sai?! Se ti vedo ancora una volta ronzare intorno a mio figlio, ti sbatto fuori.
non ho fatto niente…
… o gli hai somministrato una pozione che gli ha fatto perdere la testa. Con una faccia come la tua, d’altronde…
Zitta! Piccola ingrata! Devi avere qualche qualità ben nascosta, per averlo sedotto in questo modo…
È semplicemente gentile. Sta’ zitto!
E tu, vai a cercare legna nella foresta. Spero che qualche lupo ti sbrani!
Povero rospetto… tu sì che mi capisci, brutto e deforme come sei.
Il mondo è crudele, con quelli come noi.
Povero, povero rospetto.
Sei una fata?
Grazie.
Sì. Povera Mab! Una fata cattiva aveva gettato su di lei un maleficio. Solo una lacrima di compassione poteva liberarla.
Mab è in debito con te. E le fate sono sempre riconoscenti.
Perciò, di’ a Mab cosa desideri più di tutto.
La bellezza!
Oh!