Traduzione Caterina Marietti Lettering e impaginazione Vanessa Nascimbene con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Andrea Petronio e Francesco Savino
Un ringraziamento speciale a John Henry Hinkel, Bradley Furnish, Mark Siegel, Robyn Chapman, Andrew Arnold, Gina Gagliano, l’intera squadra di First Second e Macmillan Publishers.
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell'opera: THE DAM KEEPER Volume 1 Copyright © 2017 by Tonko House Inc. Published by arrangement with First Second, an imprint of Roaring Brook Press, a division of Holtzbrinck Publishing Holdings Limited Partnership. All rights reserved. Per l’edizione italiana: © 2018 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-074-6 PRIMA EDIZIONE
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produttore/agente
direttore artistico
disegni aggiu ntivi
produzione
niente sopravvive nella nebbia...
... se non i ricordi.
ricordi dolorosi.
che mi tormentano.
ricordi di vuoto e perdita.
la diga argina quel mare di nera nebbia mortale.
anni fa, l'oscurità ha consumato il mondo e ha reso silenti le voci di molti. il mondo fuori dalla mia città è morto.
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quando ero ancora molto piccolo, la nebbia ha oltrepassato la diga e ha ucciso mia madre.
mio padre veniva quassĂš una volta all'anno a visitare la sua tomba.
fino al giorno in cui si è tolto la vita camminando nella nebbia.
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ora vengo quassĂš da solo per far visita anche a lui.
mi ero scordato che da quassĂš si potesse vedere la nebbia oltre la diga.
viviamo nella valle dell'aurora.
nella catena montuosa piĂš a est, nella valle dove sorge il sole la mattina.
da quando mio padre ha costruito la diga, la vita è tornata normale.
gli abitanti di qui hanno quasi dimenticato la nebbia fuori dalla nostra valle. 10
mio padre diceva sempre che, quando le persone si dimenticano della nebbia mortale, vuol dire che il guardiano della diga ha fatto il suo lavoro.
mi ha lasciato in ereditĂ molte cose.
questa pianta, per esempio, è uno dei miei primi ricordi.
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è stata la mia prima lezione.
mi ha insegnato che prendersi cura di qualcosa è responsabilità .
credeva che il mondo potesse ancora essere salvato.
con il tempo è diventato ossessionato dal suo lavoro. Si è chiuso in se stesso.
... a parlare alla mia mamma morta.
quando non lavorava, passava il tempo guardando fuori dall'oblò della nostra mansarda...
era matto.
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era l'architetto della diga. aveva creato un'oasi perchĂŠ le persone potessero scappare dalla nube nera che stava crescendo e consumando il mondo.
mi ha mostrato tutto quello che serviva sapere per mandare avanti la diga.
come capirla e curarla.
dove andare per aggiustare un tubo...
... o controllare la pressione.
mi ha sempre messo in guardia su dove non andare.
figliolo, non aprire mai questa porta. dall'altra parte c'è morte certa. lo capisci?
morte?
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mio padre mi insegnò a far muovere la diga.
ero molto piccolo, ce la misi tutta, ma ce la feci.
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quando sono stato pronto, mi ha dato la grande responsabilitĂ di badare alla diga.
è stato il momento in cui mi sono sentito piÚ orgoglioso.
LA NEBBIA MORTALE AVANzA COME UNA MAREA OCEANICA.
le grandi pale sulla diga si fermano ogni dodici ore.
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io devo caricare la diga per soffiare via la nebbia.
il lavoro del guardiano della diga è di tenere lontana l'oscurità . 21
ma ora lo faccio da solo.
il guardiano della diga sono io.