zeina abirached
IL PIANO ORIENTALE
Traduzione Roberto Lana Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Sara Bottaini Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Alessia Clapis
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Le piano oriental © Casterman, 2015 Per l’edizione italiana: © 2016 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-826-8 PRIMA EDIZIONE
CHI SONO IO? È UNA DOMANDA CHE LASCIO AGLI ALTRI. IO SONO LA MIA LINGUA. MAHMOUD DARWISH
BEIRUT, 1959
NIENTE AVREBBE POTUTO rovinare LA GIORNATA DI ABDALLAH KAMANJA.
BUONGIORNO, LUDWIG!
ALLORA? COSA VUOI DIRMI, NELLA TUA LINGUA DA UCCELLINO?
BUONGIORNO A TUTTI.
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HAI DORMITO BENE?
BUONGIORNO, AMORE MIO.
HO PREPARATO IL CAF FÈ.
DI GIÀ?
GRAZIE, TESORO.
ULLALÀ! DEVO SCAPPARE!
ATTENTA ALLA LETTERA! MA SÌ!
PROPRIO NIENTE…
SSSTT, LUDWIG!
LASCI JOSEPH DA TUA MADRE? SÌ, SÌ.
FA’ IL BRAVO!
AH! E NON DIMENTICARE CHE STASERA SIAMO A CENA DA VIDA E ABDO!
DO VE VA INCONTRARE VICTOR DAVANTI AL CINEMA Rivoli PER RACCONTARGLI LA NO VITÀ. ERA UNA BELLA GIORNATA E LUI ERA FELICE…
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NON VEDONO L’ORA DI SENTIRE LA STORIA!
… E NEL GIRO DI POCHI GIORNI SI SAREBBE RITRO VATO A BORDO DI UNO DEI BATTELLI CHE TUTTE LE MATTINE PASSAVANO DAVANTI ALLA SUA FINESTRA. E VA BENE!
“EGREGIO SIG. KAMANJA…” “IN RISPOSTA ALLA VOSTRA LETTERA DEL 21 GIUGNO SCORSO…”
“BLA BLA BLA BLA BLA BLA…”
AH! AH! AH!
CHE BELLA GIORNATA! … VERO LUDWIG?
EHI!
FINIRÒ PER ESSERE IN RITARDO!
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SÌ, ERA PROPRIO UNA BELLA GIORNATA!
NELLA CONFUSIONE DELLA STRADA, ABDALLAH SI DIRIGEVA VERSO PIAZZA DEI MARTIRI, LA TESTA TRA LE NUVOLE E I PIEDI STRETTI NELLE SUE nuove SCARPE ITALIANE CHE SCRICCHIOLAVANO A OGNI PASSO.
LE AVEVA COMPRATE IL GIORNO PRIMA.
APPENA RICEVUTA LA LETTERA, ERA CORSO FUORI DI CASA E invece DI ANDARE, COME AL SOLITO, AL SOUK EL TAWILÉ, SI ERA DIRETTO CON PASSO SOLENNE VERSO I GRANDI MAGAZZINI OROSDI-BACK.
ERA UN GIORNO SPECIALE, BISOGNAVA FESTEGGIARE!
ABDALLAH NON AMAVA PARTICOLARMENTE I GRANDI MAGAZZINI.
ANNUSARE L’ODORE DELL’ASCENSORE CHE LO PORTAVA AL 3 PIANO, ABITI CONFEZIONATI PER UOMO.
PERDERSI DAVANTI ALL’INFINITÀ DI SCARPE DI CAPPELLI DI CRAVATTE DI BASTONI DI OMBRELLI DI OCCHIALI DI GUANTI DI OROLOGI DA TASCHINO DI PENNE…
PERDERSI NEI CORRIDOI rivestiti DI UNA FOLTA MOQUETTE.
Trovare UN ARTICOLO, GIRARGLI ATTORNO, provarlo, RIFLETTERE, RIFLETTERE, RIFLETTERE ANCORA…
E, ALLA FINE, TORNARE DOPO UN PO’ PER ACQUISTARLO.
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… MA C’ERA UNA COSA CHE LO infastidiva: NON riusciva davvero A CONCEPIRE DI NON POTER CONTRATTARE.
PREZZI FISSI
AH?
… PREZZI FISSI, INTIMAVA L’INTRANSIGENTE CARTELLO APPESO AL SOF FITTO E ILLUMINATO DA LAMPADE AL NEON.
PREZZI FISSI
ARGH
… E LA BRUTALITÀ DI QUESTE DUE PAROLE, COSÌ CONTRASTANTI CON LA MORBIDEZZA DELLA MOQUETTE CHE GLI SOLLETICAVA LA PIANTA DEI PIEDI, GLI FACE VA VENIRE I brividi. TSSS
PREZZI FISSI PREZZI FISSI!
… QUESTI “PREZZI FISSI” DECISAMENTE GLI TOGLIE VANO GRAN PARTE DEL PIACERE DI FARE ACQUISTI.
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MA C'ERA VOLUTO UN ATTIMO PERCHÈ COMPRASSE QUELLE SCARPE IN VERA PELLE. AVEVA RITAGLIATO LA PUBBLICITÀ SUL GIORNALE E L’AVEVA MESSA ALL’INGRESSO, VICINO AL TELEFONO.
VA BENE, “PREZZI FISSI”… MA LE AVEVA COMPRATE LO STESSO, LE AVEVA INDOSSATE ED ERA USCITO DAI GRANDI MAGAZZINI CON LE SCARPE nuove CHE SCRICCHIOLAVANO, PENSANDO EMOZIONATO AD ALBERT…
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ALBERT, IL SUO SARTO, IL PADRE DEL SUO AMICO VICTOR, AVEVA CAPITO TUTTO, SONO LUI! 100 LIRE.
LO STRATAGEMMA ALBERTINO
HOP!
NON MI FA UNO SCONTO? 50 LIRE?
COME CORRE! UH UH!
E
HOP!
AVEVA LA DELICATEZZA DI LASCIARE UN LARGO MARGINE DI manovra AL SUO CLIENTE… HOP!
55? LA TECNICA ALBERTINA
95. 60! 90. Arriviamo A 75 LIRE, LO PRENDO E NON NE PARLIAMO PIÙ.
85.
E
COSÌ CI PERDO IO!
FACILE!
… FINO AL MOMENTO IN CUI SENTENZIAVA, divertito MA FERMO: NO.
PIÙ DI COSÌ NON POSSO, GIURO!
MP CHO P M O CH
TE LO GIURO SULLA TESTA DI CLAUDE!
CAPISCI, GLIEL’HO PROMESSO. E, CON QUESTO, LA CONTRATTAZIONE ERA definitivamente CHIUSA.
DI SOLITO, IL CLIENTE CEDEVA. ERA GIUSTO AIUTARE QUEL BRAV’UOMO A MANTENERE UNA PROMESSA FATTA… BE’… A SUA MOGLIE, NON C’È DUBBIO.
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INTANTO, VICTOR ASPETTAVA DAVANTI AL CINEMA Rivoli…
QUESTA
MA… INSOMMA!
È SEMPRE IN RITARDO!
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COSA STA COMBINANDO?
INCREDIBILE!
AH! AH!
BENEDETTO ALBERT!
ACCIDENTI!
SONO IN RITARDO…
ABDALLAH ALLUNGAVA IL PASSO, PENSANDO CHE PROBABILMENTE ERA L’UNICO CLIENTE DI ALBERT A SAPERE CHI FOSSE davvero CLAUDE…
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HUM
HUM
NIENTE MALE, QUESTA Faten HAMAMA.
E CHE SGUARDO…
FIUUU
QUESTA
VICTOR!
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SCUSAMI, TI HO FATTO ASPETTARE!
ABDALLAH! AMICO MIO!
QUESTA
SÌ, COME SEMPRE!
WOW! E CHE SCARPE!
EHI, MA CHE BELLA FACCIA ALLEGRA!
NIENTE MALE, VERO?
HO UNA BUONA NOTIZIA.
VICTOR… MI HA RISPOSTO HOFMAN! SONO INTERESSATI AL MIO PIANOFORTE!
VOGLIONO VEDERLO!
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RI- CLAC!
TI RENDI CONTO?
A VIENNA!
MI ASPETTANO A VIENNA!
LEGGI!
A VIENNA!
RACCONTA!
Caro Signor Kamanja, in risposta alla sua spedizione del 21 giugno, che ha destato grandissimo entusiasmo presso il nostro atelier, le UHM!
SUO PIANofORTE ECCEZIONALE
AH! Invenzione UNICA!
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OH OH!
AHA!
L’ASPETTIAMO A VIENNA
INEDITO PONTE TRA L’OCCIDENTE E L’ORIENTE
SAREMO FELICI DI INCONTRARLA
AH!
FIRMATO M. HOFMAN COSTRUTTORE DI PIANOFORTI
EH, BE'…
DI PADRE IN FIGLIO
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TI RENDI CONTO… IL MIO PIANOFORTE…
YoPA!
BEN FATTO!
È FORMIDABILE!
SONO COSÌ CONTENTO!
FACCIAMO DUE PASSI.
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MA COS’HAI?
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AHI! I MIEI poveri PIEDI! MI FANNO MALE!
BAH!
AH! AH! SI AMMORBIDIRANNO A VIENNA! AH! AH!
NON PREOCCUPARTI, SI DEVONO AMMORBIDIRE!
IL TUO PIANOFORTE VA A VIENNA!
AH! AH!
TU VAI A VIENNA!
DICI? MA SÌ!
AH! AH!
MA COSA DICO!
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NOI
ANDIAMO A VIENNA!
WOOHOO!
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