Il principe e la sarta Preview

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Traduzione Caterina Marietti Lettering e impaginazione Sara Bottaini con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Vanessa Nascimbene

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: The Prince and the Dressmaker © 2018 by Jen Wang. Published by arrangement with First Second, an imprint of Roaring Brooke Press, a division of Holtzbrinck Publishing Holdings Limited Partnership. All Rights Reserved. Per l’edizione italiana: © 2019 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-254-2 PRIMA EDIZIONE





IL PRINCIPE DARÀ UN BALLO!!!

“La Contessa Clementine di Artois è lieta di ospitare suo nipote, il Principe Ereditario Sebastian del Belgio, alla sua residenza parigina.”


“Dopotutto, Parigi è la città dell’amore.”


Posso aiutarla, madame?

Ha tempo di realizzare un nuovo abito per domani? Ăˆ urgente. Siamo state da altri cinque sarti, oggi, e ognuno di loro ci ha rifiutate.

Immagino che la giovane signorina andrà al ballo‌


Hrmph! È ben per questo che sono qui! Ha rovinato il suo abito da sera l’altra notte cavalcando nel bosco! CAVALCANDO!

QUALCUNO si era dimenticato di portare i miei abiti per cavalcare!

Lady Sophia, se osi dire ancora una parola…

Vedrò cosa posso fare. Come immaginerete siamo occupatissimi, ma le mie cucitrici sono le migliori della città.

Faremo in modo di avere qualcosa per voi per domattina.

Chi è libera? FRANCES.

Vieni a prendere le misure alla signorina.


Ti posso assicurare che odio questa cosa quanto te.

Come ti pare. Anzi, rendilo terrificante. Che mi faccia sembrare la sposa del diavolo.

La signorina vuole un abito identico a quello vecchio oppure uno completamente nuovo?

Sei sicura che vada tutto bene, Frances?


Sì. Mi bruciano un po’ gli occhi, ma sto bene.

Riguardati. Non stancarti troppo. Questo lavoro non ricambierà il tuo amore, lo sai.




Diamo il benvenuto a Lady Adelina Tonnerre, figlia del Conte di Tonnerre!


La mia Imogene ha passato quattro ore con l’acconciatore, questa mattina. Per sua volontà! Lo scorso anno non riuscivo nemmeno a farle spazzolare i capelli!

Oh, crescono così in fretta. Quando la mia Delilah è uscita di casa oggi, mio marito stava per piangere. Immaginate, l’Arciduca d’Austria che piange!

Diamo il benvenuto a Lady Sophia Rohan!

Be’, io ho portato tutte e quattro le mie figlie. Spero che una di loro sia abbastanza maldestra da incastrare il principe.




“UN ABOMINIO DI RARA MANCANZA DI GUSTO!!!”

Stanno parlando di noi! Capisci? Quando dico “noi” è la MIA reputazione in ballo.

Frances, quelle persone hanno il potere di ROVINARCI.

Mi dispiace! Ho solo fatto quello che voleva lei.

Quello che voleva LEI…?

Frances, ragazza mia… il cliente non è chi indossa il vestito.

IL CLIENTE È CHI PAGA.

Mi scusi, c’è qualcuno che la cerca!


Mi scuso per l’interruzione.

Ho saputo che è lei il sarto dell’abito di Lady Sophia Rohan. Io, uhm, sì! Lady Rohan era nel mio negozio, m-ma è stata questa ragazza a confezionare l’abito! Solo una cucitrice di bassa manovalanza.

Ero così indaffarato, l’altro giorno. Ho commesso l’errore di assegnarlo a lei!

Buffo, no? Stavo PROPRIO per lasciarla a casa.

Capisco.


Se è così… In questo caso, mia signora, rappresento un cliente che vorrebbe assumerla come sua sarta personale.

In cambio di tre franchi a settimana. Le può interessare?

Il mio cliente è rimasto molto impressionato dal suo lavoro e ha insistito perché venissi qui oggi prima che chiunque altro le facesse un’offerta.

Ah, be’, penso che ci sia stato un fraintendimento! Quando dicevo che volevo lasciarla a casa, intendevo dire che volevo promuoverla come capo cucitrice!

Frances, mia cara, che ne dici se aumento il tuo salario a quattro franchi a settimana?

Cinque franchi.


CINQUE??? Farò di te una stilista!

No. Mi licenzio.

Dica al suo cliente che accetto l’offerta.

Organizzerò subito il suo trasferimento. Dove andrò?

Sia pronta per partire domattina stessa.


Devo fare le valigie!


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