Testo e disegni Mikaël Ross Sviluppo della storia Jean-Baptiste Coursaud Colori Claire Paq Traduzione Giordana Rossetti Lettering e impaginazione Giacomo Agnello Modica con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Andrea Petronio
Vorrei ringraziare tutti gli abitanti di Neuerkerode, che mi hanno aperto le loro porte senza riserve. Un grazie particolare a Jean-Baptiste Coursaud e Claire Paq per la pazienza e l’aiuto preziosissimo che mi hanno dato durante la realizzazione del libro. Mikaël Ross
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Der Umfall © Avant-Verlag, Berlino, 2018 Per l’edizione italiana: © 2020 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-405-8 PRIMA EDIZIONE
Oh…
Il principe e la principessa…
Salve! Prego, mi dica.
Dov’è la carbonella?
Qui in basso a sinistra, di fianco alle lettiere per i porcellini d’india. Perché oggi facciamo la grigliata.
… marshmallow.
3
Ah, che bello… allora buon compleanno.
È il mio compleanno, oggi!
Quanti anni compi? Eeeh?! In che senso compio? Io non li compio, gli anni!
Quale compleanno festeggi, intendevo.
Ah, quale compleanno… eccoti…
Maaami! Babbo Natale vuole sapere quale compleanno festeggio oggi.
Ci serve una sola confezione. Metti a posto l’altra, per favore.
Okay.
Oggi festeggio! Con la mia mami!
(st
ump
)
Mami, possiamo prendere un porcellino d’india?
(plof)
No che non possiamo.
Perché lei è la mia mamma!
E io voglio bene alla mia mamma!
Porcellini! suuu, veniiiteee… Noel…
Dai, andiamo.
Devo fare l’ultimo giro… Sì, arrivo… Noel!
Geeentiii tuuutteee… Aaadooorate il porcellino…
Sopra poco e duro fieeenooo…
Basta!
Noel!
Hai rotto!
I marshmallow sono prontiii!
Mmm… … buoni.
Era quello venuto meglio…
Ce n’è qualcuno meno carbonizzato?
(Sigh)
Cosa c’è qui dentro?
…
Adesso non dovrai più fare finta di suonarla.
Tieni. Per me? Sì. per chi, se no? Il mio bambino compie gli anni. Su, aprilo!
6
Ai uei tuuu ell!
Oh, cosa c’è, mami?
AC DC. Verranno a Berlino…
Aspetta… c’è qualcos’altro, dentro…
A settembre. E indovina un po’ chi andrà insieme a vederli?
Buon compleanno, diavoletto!
(Cio
mp)
Noi, mami!!! Noi, noi, noi!
Noi staremo sempre insieme. Vero?
Certo che staremo insieme.
Per sempre sempre?
Sì, ma anche per sempre
Per sempre sempre.
sempre sempre?
7
(Ci
om
p)
Sì, certo.
Devi dirlo!
Che tormento che sei.
Ma m
i?
?
Mami?
8
Mami dorme sul pavimento. Ma dormire si fa nel letto! Non va bene… Non va bene…
Non va bene…
E il sangue… c’è anche il sangue, lì… sangue sul pavimento… non ci deve essere.
Aspetta. Mi devo calmare.
(Stump.)
Pensare… devo pensare…
9
Deve venire il dottore… mami chiama il dottore… di solito.
Ma adesso non è di solito. Mami adesso non può chiamarlo!
…
Ma serve il numero… quello giusto.
Noel deve chiamare il dottore.
Il dottore!
Pronto soccorso di Berlino, come posso aiutarla?
Pesci. Era qualcosa con i pesci…
Forse…
10
Pronto?! Sì, dica.
Ehm, deve venire il dottore!
E c’è anche del sangue. Dove non ci deve essere…
Perché c’è la mia mami sdraiata sul pavimento del bagno. E non si vuole alzare!
Deve venire il dottore. Adesso! Va bene, mandiamo subito un’ambulanza. Mi dia l’indirizzo, per favore.
Mmm…
… l’indirizzo.
Karlstrasse?
Naaa… quello che ha la barba da Babbo Natale.
Sì, per potervi raggiungere ci serve l’indirizzo preciso.
… È qualcosa con Karl…
Ah, la Karl-Marx-Allee?
Sì!!! Proprio lei!
Okay. Adesso mi serve il numero della casa.
11
Il numero…
Pronto? Pronto?
Sì, sono ancora in linea. Si ricorda il numero, adesso?
Noel torna subito!
Non mettere giù!
Noel, cosa c’è?
Il numero della casa? Noel, ma che hai? È il duecentoquarantasei.
Ma che è successo, gioia mia?
Perfetto. E a chi suoniamo?
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piano.
Va tutto bene, mami. Il dottore sta arrivando… non preoccuparti.
non il piano, Mi serve il cognome! piano, Il cognome è piano!
… con la sirena blu e il nino-nino.
Okay. Mandiamo subito un’ambulanza.
… in meno di un secondo è qui… mami.
Arrivano due signori alti, buttano giù la porta e mettono la mamma in una coperta d’oro. Accanto a loro sembra minuscola.
Corrono come pazzi, con il nino-nino e tutto il resto.
La quattro è libera!
Aspettate!
13
Cosa le fate?!
Ehi, fermo lì!
Non puoi entrare, capito?
Lasciare!
Da questo momento sono i dottori a prendersi cura della mamma.
… ma devo stare con lei…
… la coperta d’oro.
14
Con la mia mami.
15
(?)
16
Chi… chi c’è là?
Non mi riconosci?
Mio Noel.
17
Mami. Sei tu Noel piano?
Mmm…
Caspita, ci hai fatto prendere un bello spavento! Ti abbiamo cercato in tutto il reparto.
Fred… fredd… freddo!
Mhm, credo bene. Sei tutto congelato.
Vieni con me, giovanotto.
La grossa signora vestita di rosa mi fa entrare. Ce ne sono altre, di signore vestite di rosa. Una mi dà una tazza di tè marrone, quasi nero. Sembra olio, ma sveglia. Fa caldo dentro nella pancia.
18
Allora, va meglio?
Dov’è la mami?
Andrà tutto bene, giovanotto.
Non c’è bisogno di dormire sulla panchina. Per ora puoi stare qui con noi, okay?
La tua mamma sta ancora dormendo, ma più tardi andiamo da lei. okay? Mhm.
Poi arrivano i doctor.
Coma. Lo dicono due volte. Coooma. E che mami ha preso una bella botta. Ma una botta da chi?
Parlano forte, senza prendere fiato. Non ci capisco niente, ma parlano della mami.
19
Su, andiamo a dare un’occhiata alla mamma.
… in bagno con mami non c’era proprio nessuno.
Mmm…
Coooma… ma cos’è?
Per questo l’abbiamo addormentata, per farla riposare tanto. Noi lo chiamiamo coma farmacologico.
La tua mamma è caduta. Stava molto male, quando siete arrivati qui.
Mhm.
Vieni…
20
Un po’ come la Bella addormentata. La conosci la Bella addormentata?
Non avere paura.
Ehi, aspetta!
Noel?
Voglio andare a casa.
D’accordo.
C’è qualcuno che possiamo chiamare? Il tuo papà, magari?
(…)
Sai che hai delle mani particolari?
O la nonna? … voglio andare a casa, adesso.
In che senso? Sssono mani normalissime…
… la zia? Lo zio?
21
Guarda. Hai l’anulare e il medio lunghissimi. Vedi?
Sono lunghi uguali. Sai cosa significa?
Non so… Mettili vicini, così…
Al mio paese si dice che questo è un segno di chi discende da famiglia nobile.
… questo vuol dire che sei un principe, giovanotto.
Il principe!
22
E poi? Non so più nulla… la memoria è andata.
Tutto è sottosopra, dopo la storia del coooma. Di notte non si dorme, di giorno sono sempre stanco.
Dopo la caduta non posso più abitare a casa… dicono.
Casa non è più la mia casa.
Botta, coooma, caduta… non ci capisco più niente.
Adesso comanda un signore con la barba.
23
Prendiamo l’autostrada.
Poi una strada di campagna. Dove mi porta la barba?
Bassa Sassonia, dice la barba. La Bassa Sassonia‌ è piatta come una platessa.